domenica, Settembre 14, 2025
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VIDEO- Centro autismo, il Commissario Perrotta: “Ce la faremo”

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“Non è possibile che una struttura fondamentale come un Centro per l’autismo aspetti di vedere da luce da 25 anni. Insieme ce la faremo, ce la dobbiamo fare”.

Sono le parole determinate del Commissario straordinario del Comune di Avellino, Prefetto Giuliana Perrotta, presente alla Camminata rosa sin dalla partenza da Mercogliano, con l’immancabile tappa proprio davanti la struttura di Valle, durante il cammino verso Avellino.

Al suo fianco, i direttori generali di Asl e Moscati, Maria Concetta Conte e Germano Perito, che garantiscono di far la loro parte, in particolare l’Azienda Sanitaria per competenza, è che finalmente si metta “l’ultima pietra” a una delle principali incompiute del capoluogo.

“Mi sono interfacciata anche con la Regione Campania che ha garantito di finanziare i fondi necessari per la conclusione. Questo centro va aperto“, ha aggiunto il Commissario mentre il rosa della Camminata rosa si fonde con il blu simbolo dell’autismo.

Benevento, inaugurato il campo di basket in via D’Annunzio

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Inaugurato stamane, con la benedizione di don Flaviano Aquino, in via Gabriele D’Annunzio, nelle vicinanze della chiesa di San Gennaro, il campo di basket. 
 
Nel corso dell’evento il sindaco Clemente Mastella ha parlato di “una festa di comunità e di sport” e ha ammonito poi sulla necessità di tutelare l’impianto sportivo da episodi “di vandalismo e delinquenza che costringono l’Amministrazione ad avere poi spese raddoppiate”. Il Sindaco ha poi ricordato il compianto parroco di San Gennaro don Pasquale Maria Mainolfi: “Mi sollecitava spesso a fare rinascere questo spazio aggregativo, è stato un uomo di Chiesa che si è speso per la comunità e sicuramente troveremo il modo migliore per ricordare anche la sua figura”.
 
Nell’introduzione l’assessore all’Ambiente Alessandro Rosa ha sottolineato l’importanza “di far rivivere questo campo che da 20 anni era inutilizzato”. Poi i ringraziamenti all’assessore Mario Pasquariello e al Settore Lavori Pubblici che ha cofinanziato l’intervento.
Alla cerimonia sono intervenuti anche i presidenti di Commissione Luisa Petrone (Ambiente), Alboino Greco (Attività produttive) e Luigi Scarinzi (Lavori Pubblici) e i rappresentanti delle società cittadine di pallacanestro.

Polichetti (Udc): «Il Ruggi di Salerno non può diventare un mercato di ambulanze»

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Negli ultimi tempi, nei pressi dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, non sono soltanto i pazienti a creare affollamento. Secondo numerose segnalazioni, il piazzale antistante il pronto soccorso è ormai diventato una sorta di stazionamento informale per ambulanze private, spesso datate e in condizioni precarie, con operatori improvvisati che distribuirebbero volantini pubblicitari persino all’interno della struttura sanitaria.

Una situazione che suscita preoccupazione e che chiama in causa sia il rispetto delle norme sull’accesso e la pubblicità in ambito ospedaliero, sia la tutela della sicurezza igienico-sanitaria di luoghi delicati come i pronto soccorso.

«Non possiamo assistere passivamente alla trasformazione di un presidio ospedaliero in un mercato aggressivo, dove la concorrenza tra ambulanze private prevale sul rispetto della dignità e della privacy dei pazienti», dichiara Mario Polichetti, responsabile nazionale del Dipartimento Salute dell’Udc

«Sarebbe auspicabile – aggiunge – che queste realtà private si organizzassero in forma cooperativa, mettendo in comune risorse e professionalità, provvedendo alla rimodernizzazione dei mezzi e all’adeguata formazione del personale. Solo così potranno garantire standard accettabili e integrarsi in modo ordinato con il servizio sanitario».

Polichetti non risparmia un riferimento al contesto più ampio: «Anche questo fenomeno – sottolinea – è un ulteriore esempio dello sfascio della sanità targata Vincenzo De Luca. Confidiamo che il nuovo direttore generale Ciro Verdoliva, forte della sua esperienza a Napoli dove già aveva contrastato queste derive, possa porre rimedio a questa situazione incresciosa e restituire decoro e sicurezza a uno degli ospedali più importanti del Sud».

Solidarietà ai colleghi giornalisti di CalcioNapoli24 aggrediti a Firenze

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Un giornalista e un cameraman di ‘CalcioNapoli24 Tv’ sono stati aggrediti e insultati a Firenze al termine dell’incontro vinto dal Napoli contro la Fiorentina. Lo ha denunciato la stessa emittente locale sottolineando che l’aggressione è avvenuta mentre i due erano in diretta.

“Il nostro inviato Manuel Guardasole è stato aggredito verbalmente – afferma CalcioNapoli 24 – e successivamente il nostro cameraman Vittorio Bernardo è stato spinto con veemenza. Entrambi stavano svolgendo il loro lavoro, senza infastidire o aizzare la tifoserie di Firenze, con la professionalità che da sempre contraddistingue la nostra testata”. L’aggressione è avvenuta al termine della partita a ridosso della postazione dell’emittente, fuori dalla zona di prefiltraggio del Franchi. “Diversi gruppetti di tifosi – dice ancora CalcioNapoli 24 -, mentre Guardasole era in collegamento con lo studio, hanno lanciato insulti di ogni tipo: ‘è meglio che andate via di qui’; ‘vai via pezzo di m…’.”

Ad un certo punto, sempre secondo la versione della tv locale, uno dei gruppi organizzati dei tifosi viola avrebbe “spinto il cameraman e spostato la telecamera verso il muro di un palazzo, il tutto durante un collegamento in diretta”. 

L’episodio ha suscitato sdegno e preoccupazione nel mondo del giornalismo sportivo. Non può e non deve mai essere messa in discussione la libertà di informare e di raccontare i fatti, né tantomeno la sicurezza di chi svolge il proprio lavoro con correttezza e professionalità. A Manuel Guardasole e a Vittorio Bernardo va la piena solidarietà e vicinanza, con l’auspicio che episodi simili non si ripetano più e che venga garantito a tutti i giornalisti il diritto di lavorare senza subire violenze o intimidazioni.

Aree interne, l’appello di Cirocco: “Generare un ‘ripopolamento delle idee’ prima di quello demografico”

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Negli ultimi mesi gli appelli sulle aree interne suonano tanto urgenti quanto trascurati. Le “comunità lontane”, segnate da spopolamento, fragilità sociale e carenze infrastrutturali, certo non possono essere condannate alla rassegnazione. Con una “Lettera aperta al Governo e al Parlamento”, i Vescovi riuniti a Benevento sollecitano una narrazione diversa, chiedono politiche coraggiose verso il recupero del senso di comunità, delle opportunità e della “resistenza virtuosa”.così in una nota Rocco Cirocco, consigliere comunale di Molinara. 

In questo solco da tempo si inserisce “Rigenera”, un progetto che mira non solo a bloccare il consumo di suolo, ma anche a ripristinare il territorio con interventi ambientali, sociali e culturali. Le istanze, in unione tra loro, mettono in fila le mancanze della politica e la volontà di assumere fino in fondo la responsabilità delle scelte. Questo è il punto, e noi che nei territori ci siamo e facciamo politica, siamo i primi a dover rendere conto.

L’appello dei vescovi, così come l’idea di “rigenerare” rappresenta un richiamo per l’intero arcipelago di esperienze: partiti, associazioni, collettivi, intellettuali, realtà di cittadinanza attiva. Nella sostanza, tutti coloro che faticano a riconoscersi in un’unica direzione, ma restano custodi di una domanda di cambiamento. La nostra responsabilità collettiva trova tempo e azione nei luoghi dove i rapporti di forza alimentano disuguaglianze, in particolare nelle aree interne. Rispetto ai temi, quest’ultime non vanno isolate nel rapporto con la “costa” perché non basta più rappresentare la sola questione periferica: tocca richiamare la Costituzione nella parte che riconosce l’uguaglianza dei cittadini e l’universalità dei diritti: salute, istruzione, mobilità, accesso ai servizi essenziali.

Elementi che proprio nelle aree del margine hanno accumulato il ritardo più grave, nonostante fondi e programmi. La quotidianità ancora costringe chi ha deciso di abitarle a sacrifici che non possono essere considerati “normali”. Prendo il caso del Fortore, tra le aree interne della Campania estrema. Nel Fortore la “strategia delle aree interne” è diventata un’illusione burocratica affidata – non si capisce per quale motivo – alla Comunità montana del Fortore come ente: l’area combacia perfettamente con l’aggregazione dei comuni che ne fanno parte. Le comunità montane, però, nascono per altri compiti. Addirittura, nel Fortore, per definire l’area Snai, è dovuto intervenire il Vescovo di Benevento accompagnando “fisicamente” i sindaci a Roma. I comuni aggregati “per mano di Dio” poi però hanno deliberato pari pari un piano scritto e “gestito” dalla Comunità montana del Fortore, che ha prodotto poco più di 4 milioni per asfaltare strade.

Attività ordinarie, non strategiche. Non vi è certo una visione politica di area, non vi è certo un’inversione di tendenza sui temi della Costituzione. C’è un altro punto decisivo: l’acqua. Nei territori “lontani” come i nostri, non è soltanto un bene comune da proteggere: è la condizione stessa di ogni prospettiva di giustizia sociale ed economica. La sua gestione non può essere abbandonata alle logiche speculative, ma deve restare nelle mani delle comunità, come garanzia di equità e di sviluppo. Lo stesso vale per l’idea di una rinnovata ruralità, che non può essere un nostalgico ritorno al passato, ma la possibilità di immaginare un futuro diverso, fondato sul lavoro della terra e sulla capacità di trasformarlo in reddito, occupazione e innovazione. La cooperazione può fare la differenza: esistono esperienze agricole e sociali che hanno dato risultati concreti, dove si intravede un modello di sviluppo che tiene insieme comunità e nuove generazioni.

E infine la montagna, troppo spesso evocata come cartolina ma mai riconosciuta per quello che è: un pilastro ambientale e sociale che chiede politiche di manutenzione, di cura dei boschi e dei pascoli, di sostegno alle attività tradizionali e innovative. La montagna è presidio di vita e di sicurezza per tutti, non solo per chi ci abita. Abbandonarla significa consegnarsi al dissesto idrogeologico, allo spopolamento, alla perdita di identità. Anche qui la pastorale dei vescovi ci ricorda che la sfida non è isolarsi, ma fare rete, associare servizi e comunità, ricostruire un tessuto di relazioni.

In questi temi c’è la direzione. Costruire partecipazione e confronto, generare un “ripopolamento delle idee” ancor prima di quello demografico, seguendo così l’appello limpido che ci viene rivolto. Un rinnovato pensiero politico può farsi laboratorio di idee se non si limita a elencare priorità, ma prova a mettere in circolo linguaggi nuovi, capaci di intrecciare la questione sociale con quella territoriale, la sostenibilità con l’abitabilità, l’innovazione con la memoria. Una strada nuova per la politica è possibile anche in Campania. Si gioca dentro il campo largo dove la priorità è non cedere a quelle che sembrano ambizioni personali: da un lato De Luca che continua a esercitare il suo peso, dall’altro l’area che guarda a Fico. In mezzo c’è il PD, ridotto a subire le ripartizioni interne invece di governarle, incapace di trasformare il conflitto in progetto. Ed è in questo campo largo che occorre essere, senza arretrare sui temi che più interessano l’abitabilità dei luoghi, di ogni luogo e di un altro possibile spazio politico.

Spari in strada a Torre del Greco, ferito un 37enne

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Un uomo di 37 anni è rimasto ferito nella serata di sabato a Torre del Greco. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri l’uomo si trovava in strada, in via Piscopia, quando sarebbe stato raggiunto da alcuni colpi d’arma da fuoco sparati da due persone a bordo di uno scooter. Il 37enne è stato soccorso e portato all’ospedale Maresca e poi all’ospedale del Mare dove, dopo esser stato medicato, è stato dimesso con una prognosi di venti giorni. Sull’episodio indagano i carabinieri della compagnia di Torre del Greco.

Ieri in Campania: Ancora emergenza idrica, serbatoi chiusi per tre giorni

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Le notizie principali in Campania di ieri, sabato 13 settembre 2025. 

Avellino – La crisi idrica continua a mordere l’Irpinia. Alto Calore Servizi S.p.A. ha annunciato nuove limitazioni nell’erogazione dell’acqua potabile, rese necessarie sia dal calo costante delle sorgenti sia da un improvviso guasto su una condotta principale. Per favorire il recupero delle riserve, l’acqua sarà sospesa nelle ore notturne, in prevalenza tra le 22:00 e le 06:00, a partire da oggi, sabato 13 settembrecon disagi destinati a proseguire anche nelle notti di domenica e lunedì in alcune aree(LEGGI QUI

Benevento“E’ paradossale che un partito di governo speculi sui dati Istat sul lavoro. Sfioriamo l’assurdo se si pensa che questo partito esprime il Sottosegretario al Lavoro, onorevole Claudio Durigon. A tanto, a volte porta, la voglia di attaccare a testa bassa le governance territoriali di Clemente Mastella, senza rendersi conto di produrre dei veri e propri autogol anche clamorosamente”, lo scrive in una nota il coordinamento provinciale di NdC. (LEGGI QUI)

Caserta – Un 46enne di origini albanesi, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri a Cancello ed Arnone, nel casertano, per stalking ai danni della ex compagna, di 29 anni. La relazione tra i due si era interrotta su decisione della donna ma il 46enne non ha mai accettato la scelta, iniziando a perseguitare l’ex con minacce per costringerla a rivedere le sue scelte. Alla donna ha inviato anche video intimidatori in cui lasciava intendere di possedere un’arma da fuoco. (LEGGI QUI)

Napoli – Lo scorso marzo fingendosi corrieri sarebbero entrati all’interno dell’abitazione di un anziano, nel quartiere napoletano di Fuorigrotta, consentendo poi a dei complici di entrare e di legare la vittima con delle fascette di plastica e portare via 25mila euro in contanti. (LEGGI QUI

Salerno – Nella giornata di ieri, personale della Squadra Volante della Questura di Salerno è intervenuto presso la spiaggetta di Santa Teresa a seguito di una segnalazione, giunta al Numero Unico di Emergenza 112, relativa alla presenza di un uomo, di nazionalità straniera, sorpreso a consumare atti osceni in luogo pubblico. (LEGGI QUI

Meteo, le previsioni in Campania per domenica 14 settembre 2025

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Ecco le previsioni meteo in Campania per oggi, domenica 14 settembre 2025. 

Avellino – Cieli in prevalenza poco nuvolosi per l’intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 29°C, la minima di 17°C, lo zero termico si attesterà a 4043m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Ovest-Sudovest, al pomeriggio moderati e proverranno da Ovest-Sudovest. Nessuna allerta meteo presente.

Benevento –  Cieli in prevalenza poco nuvolosi per l’intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 31°C, la minima di 17°C, lo zero termico si attesterà a 4033m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Ovest-Nordovest, al pomeriggio tesi e proverranno da Ovest. Allerte meteo previste: afa.

Caserta – Cieli in prevalenza poco nuvolosi per l’intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 29°C, la minima di 19°C, lo zero termico si attesterà a 4045m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Ovest-Sudovest, al pomeriggio moderati e proverranno da Ovest-Sudovest. Nessuna allerta meteo presente.

Napoli – Cieli in prevalenza poco o parzialmente nuvolosi per l’intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 28°C, la minima di 23°C, lo zero termico si attesterà a 4000m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Sudovest, al pomeriggio moderati e proverranno da Sud-Sudovest. Mare poco mosso. Nessuna allerta meteo presente.

Salerno – Cieli in prevalenza poco o parzialmente nuvolosi per l’intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 27°C, la minima di 21°C, lo zero termico si attesterà a 4011m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Est-Nordest, al pomeriggio moderati e proverranno da Sud-Sudovest. Mare poco mosso. Nessuna allerta meteo presente.

Hojlund, esordio da sogno: “Felice per il gol, ora testa alla Champions”

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Esordio con gol e subito emozioni forti per Rasmus Hojlund, protagonista della vittoria del Napoli contro la Fiorentina. L’attaccante danese, arrivato in estate per rinforzare il reparto offensivo, ha siglato la sua prima rete in maglia azzurra regalando entusiasmo ai tifosi presenti allo stadio. Intervistato ai microfoni di Sky Sport, Hojlund non ha nascosto la sua soddisfazione:

Sono molto felice per questo gol con la maglia azzurra. È stata una vittoria importante oggi, dobbiamo continuare così perché mercoledì ci sarà la Champions. Sono contentissimo di essere arrivato in questa bellissima città”. Il pensiero corre già al prossimo impegno europeo, quando il Napoli scenderà in campo per l’esordio in Champions League: “Dobbiamo restare concentrati in vista del prossimo match – ha aggiunto il centravanti – ci aspettano tante partite e stiamo lavorando bene per fare qualcosa di importante”.

Conte soddisfatto ma non del tutto: “Dominata la partita, ma il finale non mi va giù”

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Antonio Conte, ai microfoni di Sky Sport, ha analizzato la vittoria del suo Napoli contro la Fiorentina. Un successo importante, frutto di un approccio deciso e di una gara quasi sempre in controllo, ma che ha lasciato comunque spazio a qualche appunto del tecnico, mai completamente appagato.

Abbiamo risposto presente per gran parte della partita – ha dichiarato –. L’approccio è stato importante, l’abbiamo dominata e creato tante occasioni. De Gea ha fatto tante parate, ma non ci sta che facciamo un finale del genere. I ragazzi lo sanno: gli voglio bene come fratelli e figli, ma devono capire in cosa migliorare”. Conte ha sottolineato il calo nel finale: “Abbiamo concesso un gol e siamo andati in affanno, potevamo chiuderla prima con Elmas. Queste sono partite che devono essere gestite fino all’ultimo minuto”.

Spazio anche a un commento sui nuovi arrivati, in particolare Rasmus Hojlund, subito decisivo: “Ha 22 anni, è arrivato dallo United – che già ci aveva portato fortuna con McTominay (ride) –. Ha un potenziale enorme, può crescere tanto. Non lo abbiamo preso solo per gli spazi in Champions, ma per sostituire Lukaku. Deve tenere palla, far salire la squadra e poi attaccare lo spazio quando serve”.

Positive le valutazioni anche sulla fase difensiva: “Beukema, Buongiorno e tutti gli altri hanno fatto una prestazione attenta e concentrata. Abbiamo concesso pochissimo a una squadra forte e strutturata come la Fiorentina, che negli ultimi anni ha giocato finali europee e nazionali. Venire qui e vincere deve darci gioia e forza”.

Il tecnico, però, non rinuncia al suo sguardo critico: “Io vedo sempre il bicchiere mezzo vuoto: è il modo per migliorare. I ragazzi lo sanno, non mi accontento solo di vincere. La parte finale della gara poteva e doveva essere gestita meglio”.

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