Tempo di lettura: 3 minutiIl Padova si aggiudica la prima sfida della Supercoppa di Serie C. A decidere il match è il gol di Capelli al 17’, che regala ai biancoscudati tre punti preziosi nel triangolare tra le regine della terza serie. L’Avellino, spinto da un pubblico caloroso, prova a reagire ma non trova la via del pareggio.
La serata, però, ha comunque un sapore speciale per i lupi: al termine della gara, la Lega Pro ha consegnato la targa celebrativa per la vittoria del girone C e la promozione diretta in Serie B. Un tributo meritato per una squadra che ha saputo dominare il campionato, riportando entusiasmo in città.
PRIMO TEMPO. L’Avellino conferma la difesa titolare, mentre a centrocampo c’è la novità Palumbo e sulla trequarti spazio a D’Ausilio; in avanti confermato il tandem offensivo formato da Patierno e Lescano. Il Padova parte subito forte con un colpo di testa di Bortolussi al 1’ che termina a lato. Al 14’ è l’Avellino a farsi vedere con un’azione ben costruita da Cancellotti e Palumbo: Patierno conclude, ma la palla finisce sul fondo. Al 17’ arriva la doccia fredda per i biancoverdi: errore di Patierno, ne approfitta Capelli che con un bolide dalla distanza sorprende Iannarilli. Padova in vantaggio 0-1. Ci prova l’Avellino al 31′ Cross di Palmiero, colpo di testa di Lescano che lavora di sponda e vede Patierno sul palo opposto. Assist un po’ troppo lungo per l’attaccante, che prova ad arrivarci in spaccata ma non becca la porta. Primo tempo in archivio sul risultato di 0-1 in favore dei veneti, decide la reti di Capelli al 17′ del primo tempo.
SECONDO TEMPO. L’Avellino apre la ripresa con un piglio più aggressivo, stabilendosi con continuità nella metà campo del Padova. Al 5’ si registra il primo squillo biancoverde: cross preciso di Palmiero sul secondo palo, D’Ausilio fa da sponda per Enrici che di testa non inquadra lo specchio. Un minuto dopo è Patierno a provarci in acrobazia su assist di Sounas, ma il tentativo finisce per colpire il compagno Bortolussi. L’occasione più nitida arriva al 9’: punizione di Cagnano e incornata di Rigione in piena area, con la palla che termina alta sopra la traversa. All’11 cross di Sounas, Lescano parte poco oltre la difesa del Padova e insacca di piatto. Tutto inutile. L’Avellino spinge al 20′ con Palmiero che ci prova dalla distanza, Fortin respinge corto nei pressi di Panico, che non riesce a recuperare la sfera. Termina 1-0 in favore del Padova, decide la rete di Capelli.
Il tabellino di Avellino-Padova (0-1):
Marcatore: 17′ pt Capelli (P)
Avellino (4-3-1-2): Iannarilli; Cancellotti, Rigione (57’st Russo), Enrici, Cagnano (77′ st Manzi); Palumbo (57’st Panico), Palmiero (77′ st Zuberek), Sounas; D’Ausilio (68′ st Rocca); Patierno, Lescano. A disposizione: Marson, Guarnieri, Todisco, Cionek, Frascatore, Manzi, Rocca, Tribuzzi, Armellino, Mutanda, Panico. All.: R. Biancolino.
Padova (3-4-2-1): Fortin; Faedo, Delli Carri, Perrotta; Capelli (85′ st Favale), Bianchi (57′ st Crisetig), Cretella (57′ st Fusi), Villa; Varras, Valente (77′ st Kirwan); Bortolussi (57′ st Spagnoli). A disposizione: Voltan, Sala, Belli, Russini, Liguori, Granata, Pirrello, Buonaiuto. All.: M. Adreoletti.
Arbitro: Lorenzo Maccarini della sezione di Arezzo. Assistenti: Alessandro Cassano della sezione di Saronno e Roberto Meraviglia della sezione di Pistoia. Quarto ufficiale: Cristiano Ursini della sezione di Pescara.
Note: ammonito: Palmiero, Cancellotti (A); angoli 3-2; recupero: 1′ pt – 5′ st