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LIVE/ Frosinone-Avellino, le formazioni ufficiali

Frosinone-Avellino
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Avellino al via del campionato con il 4-3-2-1: Biancolino sceglie solidità difensiva affidandosi a Enrici, schierato terzino sinistro con compiti di copertura, mentre al centro agiranno Simic e Manzi e sull’out destro spazio a Cancellotti. In regia tocca a Palumbo, che guiderà il centrocampo completato da Sounas e Besaggio. Sulla trequarti fiducia a Insigne e Russo, pronti a supportare l’unica punta Lescano.

Il Frosinone, invece, si dispone con un 3-4-2-1 votato all’equilibrio ma con qualità in avanti: davanti al portiere linea a tre, mediana folta e in attacco tridente formato da Kvernadze, Raimondo e Ghedjemis a muoversi tra le linee per mettere in difficoltà la retroguardia biancoverde.

PRIMO TEMPO.  Il Frosinone ci mette appena 3’ per passare in vantaggio, Ghedjemis semina il panico palla poi per Koutsoupias – dopo l’imbucata di Simic ed Ernici – che davanti a Iannarilli non sbaglia. E’ una manovra sterile quella dell’Avellino, troppo arruffona. Al 19’ Insigne prova ad involarsi ma viene fermato dal fuorigioco. I padroni di casa agguantano anche il raddoppio al 26’ del primo tempo, angolo di Calò la palla arriva a Marchizza che da fuori area brucia Iannarilli. E’ 2-0 per i padroni di casa. Spingono i padroni di casa, ennesima palla persa di Insigne, ma si fa trovare pronti Oyono che ci prova ma trova l’opposizione di Simic, calcio d’angolo. Il primo squillo dell’Avellino arriva al 43’ con la conclusione dalla distanza di Palumbo, facile la presa bassa di Palmisani. L’Avellino si spinge in avanti conquistando una punizione d’oro, Russo ci prova ma la barriera fa muro, la sfera termina ad Insigne che ci prova. Palmisani chiude. E’ l’ultima azione del primo tempo, 2-0 in favore dei gialloblu.

Il tabellino di Frosinone-Avellino:

Marcatori: 3′ pt Koutsoupias (F); 26′ pt Marchizza (F)

Frosinone (3-4-2-1): Palmisani; Marchizza, Calvani, Monterisi; Barcella, Koutsoupias, Calò, A. Oyono; Ghedjemis, Raimondo; Kvernadze. A disp.: Lolic, Minicangeli, J. Gelli, F. Gelli, Cichella, Grosso, J. Oyono, Ndow, Zilli, Masciangelo, Dixon, Bracaglia. All. Alvini. 

Avellino (4-3-2-1): Iannarilli; Cancellotti, Simic, Manzi, Enrici; Besaggio, Palumbo, Sounas; Insigne, Russo; Lescano. A disp.: Daffara, Pane, Todisco, Fontanarosa, Marchisano, Milani, Armellino, Kumi, Gyabuaa, D’Andrea, Campanile, Panico, Crespi. All.: Biancolino.

Arbitro: Federico Dionisi della sezione di L’Aquila. Assistenti: Marcello Rossi della sezione di Biella e Ayoub El Filali della sezione di Alessandria. Quarto ufficiale: Dario Madonia della sezione di Palermo quarto ufficiale. VAR: Antonio Giua della sezione di Olbia. AVAR: Daniele Paterna della sezione di Teramo. 

Note: ammonito: Besaggio (A), Monterisi (F) angoli 5-0; recupero: 1′ pt 

 

 

In quattro rubano batterie da società Tlc

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Avevano appena rubato dall’interno del ponte ripetitore delle società Vodafone e Tim, situato a Teano Scalo (Caserta), otto batterie di accumulo di energia elettrica per un valore di oltre 5000 euro, quando sono stati intercettati da un carabiniere libero dal servizio e poi arrestati. In manette sono finiti quattro malviventi in trasferta, tutti provenienti dall’hinterland napoletano.
 A notarli è stato un appuntato dell’Arma libero dal servizio che stava transitando lungo via Pontone, nella frazione Scalo di Teano; i quattro avevano già forzato la recinzione e i lucchetti di protezione del ponte ripetitore e stavano caricando, a bordo della loro auto, le pesanti batterie di alimentazione, asportate pochi istanti prima dall’interno della struttura.
Nonostante il graduato dell’Arma, dopo essersi qualificato, avesse intimato ai malviventi di fermarsi, questi lo hanno minacciato e sono saliti a bordo della loro auto, una Fiat 500 bianca lasciata in sosta con il motore acceso sotto uno stretto viadotto dismesso della rete ferroviaria, allontanandosi velocemente in direzione di Capua; il carabiniere ha quindi chiesto, attraverso la Centrale Operativa della Compagnia di Capua, l’immediato supporto delle pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle Stazioni di Calvi Risorta e Pignataro Maggiore. L’auto dei fuggitivi, che non è mai stata persa di vista dal graduato e con la quale lo stesso ha innescato un rocambolesco inseguimento, è stata poi bloccata in sicurezza sulla Statale Casilina, nel comune di Pignataro Maggiore, dove i Carabinieri della locale Stazione, in contatto telefonico con il collega, avevano nel frattempo predisposto un posto di blocco.
I quattro fuggitivi, di età compresa tra i 35 e 49 anni, tre dei quali già noti alle forze dell’ordine e con precedenti specifici per furto, sono stati subito fermati e perquisiti. All’interno della Fiat 500 i Carabinieri hanno rinvenuto le batterie trafugate poco prima; la refurtiva e l’auto utilizzata per il colpo sono state sottoposte a sequestro, mentre i quattro sono stati ristretti ai domiciliari per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.

Polizia di Stato salva bagnanti in difficoltà per mare agitato

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La Polizia di Stato di Caserta, nel pomeriggio di ieri, ha salvato dall’annegamento, sul litorale domitio, due persone.
E’ stata una volante del Commissariato di pubblica sicurezza di Castel Volturno, transitando in via del Mare, ad intervenire per la presenza di alcune persone che, lontane dalla battigia, stavano provando a raggiungere due giovani che rischiavano di annegare, a causa del forte vento e del mare agitato. Uno dei poliziotti, svestitosi dell’uniforme e dell’armamento, ha raggiunto a nuoto il largo, afferrando i due e trascinandoli verso riva.
I sanitari del 118, nel frattempo allertati, hanno prestato le prime cure, accompagnando uno dei due bagnanti al pronto soccorso di Pinetagrande, a causa di sintomi di principio di annegamento.

FOTO/ Rifiuti abbandonati a Capua, Antropoli (FI): “Sta nascendo una discarica a pochi metri dal Liceo Garofano”

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Rifiuti abbandonati in via Lazzaro di Raimo, la stradina che collega via Martiri di Nassirya con via Napoli, lambendo luoghi simbolo di Capua come il Liceo Garofano e il Santuario di San Lazzaro. A denunciare il tutto il consigliere comunale di Forza Italia Massimo Antropoli preoccupato per il pericolo che l’aria oggetto degli sversamenti possa trasformarsi in una vera discarica. Intanto lo stesso Antropoli chiederà lumi per una comunicazione pubblicata sull’Albo pretorio relativa ad un impianto di rifiuti non pericolosi che potrebbe sorgere sul territorio di Capua. “Percorrendo via Lazzaro di Raimo, provenendo da via Martiri di Nassirya si scorge una mini discarica che sta sorgendo alle spalle di un vecchio impianto di produzione del calcestruzzo, il tutto nel totale silenzio dei consiglieri comunali di maggioranza che non hanno mai fatto sentire la loro voce in tre anni di governo.  Materassi, mobili, elettrodomestici, legno, componenti arredo di bagni, rifiuti di altro genere giacciono lì in una strada che porta a luoghi simbolo di Capua come il Liceo Garofano, dove la prossima settimana inizierà un nuovo anno scolastico,  il Santuario di San Lazzaro e piazza d’Armi, dove il lunedì si svolge la fiera settimanale. Una vergogna inaudita mentre c’è chi si vanta di percentuali di raccolta differenziata alle stelle e pulizia e ordine delle strade cittadine che dovrebbe far invidia al Giappone. Mi auguro che quest’area non si trasformi in una discarica abusiva! L’assessore Nocerino che proprio a piazza d’Armi faceva foto ricordo per immortalare la raccolta d’ingombranti spero si rechi lì al più presto e immortali anche il momento in cui l’area sarà nuovamente sgombra da materiale abbandonato di ogni genere.  Intanto nell’albo pretorio , con data 28 luglio, è stato pubblicato avviso circa un  avviato procedimento per l’autorizzazione unica alla realizzazione e gestione di un impianto di rifiuti non pericolosi ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs 152/2006, da ubicare nel Comune di Capua (CE) alla Via Scarano. Ovviamente anche su questo attendo i dovuti chiarimenti, unitamente ai colleghi della minoranza consiliare”.

Salerno Basket ’92 e il connubio ungherese, dal college di Brooklyn ecco Varga

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Il Salerno Basket ‘92 arricchisce il proprio roster con l’arrivo di Eszter Varga, guardia ungherese classe 2001 (174 cm), proveniente dal college americano LIU Brooklyn Sharks. La società del patron Somma si è mossa con grande tempestività dopo la risoluzione consensuale del contratto con l’olandese Van Heukelom, chiudendo in poche ore l’accordo con la nuova atleta granata.

Connazionale dell’altra straniera già in squadra, Anna Denes, Varga è una giocatrice dalle spiccate doti nell’uno contro uno e dotata di un buon tiro dalla distanza, qualità che ne fanno un’arma importante a disposizione di coach Nardone in vista del campionato di Serie A2 e dell’inizio del precampionato, fissato per domani, lunedì 25 agosto, con raduno e visite mediche per tutte le giocatrici. Le prime parole di Varga non celano l’entusiasmo per l’accordo raggiunto: “Tutto è successo in così poco tempo ma penso che quando arriva una buona opportunità bisogna coglierla. Sono estremamente grata al presidente e al coach per avermi offerto questa chance. Sono davvero entusiasta, non vedo l’ora di arrivare a Salerno e iniziare a lavorare. So che il basket italiano è importante, poter giocare in un campionato competitivo come questo è un’opportunità enorme per crescere come giocatrice e come persona. Amo questo sport, mi ha dato tantissimo e il mio obiettivo è sempre quello di dare il massimo e aiutare la squadra in ogni modo possibile: con un canestro, un assist, una palla recuperata o un rimbalzo, non importa”.

Reduce da un’esperienza significativa al college americano, Varga sottolinea quanto quella parentesi l’abbia arricchita sotto il profilo tecnico e umano: “Il basket al college è diverso da quello europeo, ho imparato molto e acquisito una nuova prospettiva. Vivere un’esperienza oltreoceano, lontano dai propri cari, ti fa crescere in modo esponenziale. Ma resto europea: amo lo stile del nostro basket, tattico e basato sul gioco di squadra. Non vedo l’ora di tornare a giocare in questa atmosfera e penso che Salerno sarà il posto giusto per farlo. Dopo aver vissuto il ‘sogno americano’, ora sono pronta a vivere quello italiano”.

Fuori dal campo, la guardia di Pécs racconta le sue passioni: “Mi piace viaggiare, conoscere culture nuove e l’Italia rappresenta un pezzo importante della cultura mondiale. Ho appena completato la mia seconda laurea e voglio continuare ad imparare le lingue. Avevo iniziato a studiare l’italiano al liceo: questa è l’occasione giusta per riprendere. Inoltre, dopo due anni negli Stati Uniti, sono felice di poter essere più vicina ai miei amici e alla mia famiglia qui in Europa”. Infine, un dettaglio curioso sul numero di maglia scelto: “Non avrei mai pensato di giocare con il numero 21, ma ho raggiunto l’accordo proprio il 21 agosto e la maggior parte dei numeri era già assegnata. Parlando con il direttore sportivo De Sio ho capito che non era una coincidenza: il 21 mi stava chiamando! Sono felice di iniziare questa nuova avventura con questo numero”.

Benevento, senti Pazienza (Torres): “Starita rinforzo ideale”

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Sono parole al miele quelle pronunciate da mister Pazienza nei confronti di Ernesto Starita, calciatore in uscita dal Benevento e che potrebbe diventare a breve un tesserato della Torres. L’attuale tecnico dei sardi ha avuto modo di apprezzare le qualità del classe 96′ nella sua breve esperienza lo scorso anno alla guida dei sanniti, ma l’ostacolo principale da superare riguarda l’ingaggio che l’ex Monopoli percepisce al Benevento. “Starita – ha detto Pazienza dopo il vittorioso esordio in campionato sul Pontedera è un giocatore che per caratteristiche rientra nel novero dei giocatori che possono far parte della squadra che vorremmo costruire”.
Il 29enne ha un contratto con i giallorossi fino al 2027, ma il Benevento lo ha messo da tempo nella lista dei partenti e non è stato convocato per il debutto domani a Crotone. L’ingaggio percepito da Starita nel Sannio é fuori dai parametri della Torres, motivo per il quale la formula potrebbe essere quella di una compartecipazione del club di via Santa Colomba almeno nel primo anno come già fatto con Borello ceduto al Giugliano. Il mercato chiude il 31 agosto: il tempo stringe, ma sarà decisiva la volontà dei dirigenti giallorossi considerando l’investimento importante fatto solo due anni fa per acquistare il cartellino di Starita, cifra che la Torres non è disposta a corrispondere al Benevento
 

47enne muore carbonizzato nell’incendio del suo appartamento

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Un uomo di 47 anni è morto carbonizzato in un incendio sviluppatosi nell’appartamento in cui viveva, a Bellona, un Comune del Casertano.
I vigili del fuoco del Comando provinciale di Caserta sono giunti sul posto intorno all’1 di notte, in seguito alla segnalazione da parte di alcuni residenti di fumo che usciva dalle finestre al primo piano di uno stabile, in via Vittorio Emanuele. I vigili del fuoco sono entrati nell’appartamento, spegnendo l’incendio che aveva interessato mobili e suppellettili della cucina e della camera da letto. Una volta spente le fiamme, hanno rinvenuto nella camera da letto i resti carbonizzati di un uomo. Secondo i vigili del fuoco si tratta “probabilmente dell’affittuario dell’appartamento, di circa 47 anni”.
Le cause dell’incendio sono al vaglio, anche se si ritiene probabile che le fiamme si siano innescato in modo accidentale.

Autocarro si ribalta, un ferito grave elitrasportato al Moscati

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Momenti di paura questa mattina lungo la carreggiata di Morra De Sanctis, dove un autocarro si è ribaltato mentre percorreva la strada. A bordo del mezzo viaggiavano due persone: una di esse è rimasta ferita in maniera seria.

Immediato l’intervento del personale del 118, che ha raggiunto il luogo dell’incidente per prestare le prime cure. Le condizioni del paziente hanno reso necessario il trasferimento d’urgenza presso l’ospedale Moscati di Avellino. Dopo un primo intervento sanitario, l’uomo è stato elitrasportato: l’eliambulanza è atterrata al Campo Coni del capoluogo irpino, da dove il ferito è stato condotto al pronto soccorso.

Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, che hanno provveduto a mettere in sicurezza sia il veicolo che l’area interessata dal sinistro. Presenti le forze dell’ordine, impegnate nei rilievi per ricostruire la dinamica dell’accaduto.

Strangolata in casa, legale: “Indiziato non ha risposto”

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 “Tranquillo e lucido”. Così è apparso agli occhi dell’ avvocato Michele Gallo che lo difende, il 36enne Christian Persico indiziato dell’omicidio di Tina (Assunta) Sgarbini, uccisa nel suo appartamento ieri a Montecorvino Rovella (Salerno).  Il legale ha detto che il suo cliente “si è avvalso della facoltà di non rispondere. Ho avuto un contatto fugace con lui prima dell’interrogatorio che si è tenuto nella tarda serata di ieri nella caserma dei carabinieri di Battipaglia. Oltre alle sue generalità, non ha reso altre dichiarazioni”.

Pd, Conte: con Ruotolo candidato congresso vero e partecipato, contraddittorie e dannose civiche di area Pd

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“La campagna elettorale è l’occasione migliore per avviare il processo di discussione interna al Pd e renderla attrattiva per gli elettori. Il confronto tra area riformista e sinistra democratica rappresenta una svolta, il ritorno in Campania alla politica partecipata. La candidatura di Sandro Ruotolo in alternativa a Piero De Luca impone che si faccia un congresso vero, approfondito e partecipato, che si può avviare ora e concludere dopo le elezioni, senza pregiudizi sui futuri assetti”.

Lo dice Federico Conte, ex deputato, presidente dell’associazione Cittadino Sudd e della Confederazione degli Italiani nel mondo.

“ Una novità – continua Conte – che rende contraddittorie se non dannose alcune liste civiche di cui tanto si parla di area Pd. O il Partito democratico si ritrova con le sue diversità e il suo pluralismo interno o non è. Si può comprendere una lista di ‘valori’ del candidato presidente, aperta alla società civile, o la “tenda” politica delle tante anime moderate, ma non quelle che attingono all’area democratica. Tutte le anime siano espresse e rappresentate nel e dal Pd, per farne il primo partito e il perno della coalizione guidata da Roberto Fico”.

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