venerdì, Settembre 5, 2025
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Ue, multa di 2,95 miliardi a Google: distorta concorrenza

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La Commissione europea ha multato Google per 2,95 miliardi di euro per aver violato le norme antitrust dell’Ue distorcendo la concorrenza nel settore delle tecnologie pubblicitarie (“adtech”). Lo riferisce la Commissione in una nota.

A Google è stato ordinato di porre fine a pratiche di auto-preferenza e di attuare misure volte a eliminare i conflitti di interesse intrinseci lungo la catena di fornitura dell’adtech.

Secondo indiscrezioni di stampa, non smentite, nei giorni scorsi il commissario Ue al Commercio Maroš Šefčovič, si sarebbe opposto all’emissione della multa, proponendo di sospenderla.

Solofra, stop all’ordinanza “anti-schiamazzi”: arrivano le telecamere

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Il Forum Giovani di Solofra rende noto che dopo un proficuo incontro con l’Amministrazione comunale e le forze dell’ordine, “in cui abbiamo rappresentato le esigenze di noi giovani solofrani, possiamo finalmente comunicare alla cittadinanza che Piazza Mercato sarà riaperta al traffico veicolare, senza limitazioni di orario”.

L’ordinanza era stata firmata dal sindaco Nicola Moretti, tra le polemiche, per evitare gli schiamazzi notturni in virtù delle “numerose lamentele pervenute dalla cittadinanza, rese sia in forma orale che sotto forma di esposti e/o petizioni, inerenti alla problematica degli schiamazzi, rumori molesti anche derivanti da un utilizzo emulativo dei veicoli, occupazione di sede stradale e di spazi pubblici che spesso si verificano in luoghi di ritrovo di giovani quali piazze, giardini pubblici, bar eccetera”. Sono vietati in tutto il territorio comunale nella fascia oraria dalle ore 23 alle 7, pertanto “i comportamenti, anche di esercizio lecito di attività ludiche, economico-sociale, compresi laboratori artigianali, circoli privati ed attività assimilabili, che sono fonti e causa diretta, ovvero mediata, di fatti e situazioni quali: schiamazzi, assembramenti chiassosi, rumori molesti anche derivanti da un utilizzo emulativo dei veicoli, occupazioni improprie della sede stradale e degli spazi con limitazioni od intralci alla libera circolazione mediante il consumo sul posto di alimenti e bevande al di fuori di apposite aree attrezzate”.

L’ordinanza sarà revocata in data 10 settembre, in seguito all’installazione delle videocamere di sorveglianza che consentiranno a tutti di usufruire dell’area nel rispetto degli abitanti della zona. Approfittiamo di questoccasione per chiedere la massima collaborazione al fine di vivere al meglio Piazza Mercato, evitando l’utilizzo improprio dei veicoli, schiamazzi notturni e l’ accensione di fuochi pirotecnici.
“Ringraziamo- conclude il Forum Giovani.  il Sindaco, l’Assessore alle Politiche giovanili e le forze dell’ordine per la disponibilità e il confronto positivo nel corso delle ultime due settimane. Un sentito ringraziamento, infine, va a tutti coloro che ci hanno mostrato vicinanza e ci hanno sostenuto con determinazione, permettendoci di superare al meglio
questa delicata situazione”. 

‘Progetto per San Nicola’: “Poteri accentrati in poche mani, atti illegittimi e cittadini discriminati”

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Il Gruppo Consiliare di Opposizione Progetto per San Nicola denuncia un quadro gravissimo nella gestione del Comune: “il Sindaco Vernillo e il suo Vice si sono arrogati ruoli e poteri che la legge affida ai funzionari, cancellando di fatto la distinzione tra politica e amministrazione. Emblematica la vicenda che all’ Albo Pretorio del 28 agosto 2025 è comparso un atto firmato dal “Responsabile dell’Area Amministrativa”, mentre il giorno prima era stata pubblicata la revoca del precedente responsabile e, ad oggi, non risulta alcuna nuova nomina ufficiale. È la prova di una gestione irregolare e pericolosa: atti fondamentali vengono firmati da chi non ha alcuna legittimazione, in aperta violazione della legge.

Un metodo di governo illegittimo e fuori controllo: un Comune non può essere guidato senza funzionari e senza atti regolari, ma solo con la volontà di chi amministra. Così il Sindaco accentra su di sé ogni funzione – politica e gestionale  – trasformando l’ente in un potere personale privo di regole, senza controlli né contrappesi.

A ciò si aggiunge l’assenza di trasparenza: decine di determine e delibere, ferme nei cassetti da mesi, sono state pubblicate solo negli ultimi giorni, alcune con data di gennaio 2025. In moltissimi casi si tratta di opere già realizzate, affidamenti e incarichi assegnati da mesi, pubblicati solo a posteriori, svuotando di senso il controllo democratico. Una pratica che dimostra come la trasparenza sia diventata per il Sindaco uno strumento discrezionale e non un obbligo: gli atti compaiono solo quando conviene all’amministrazione.

Le segnalazioni dei cittadini confermano il clima di abuso e arbitrio: pratiche di residenza bloccate, pass per invalidi negati, certificati rilasciati con ritardi immotivati. Ancora più gravi le cancellazioni anagrafiche sospette: cittadini critici verso l’amministrazione cancellati, mentre altri – pur non residenti di fatto – sono mantenuti negli elenchi anagrafici perché politicamente vicini al Sindaco. La questione è stata più volte denunciata alle autorità inquirenti, anche per sospetto voto di scambio e irregolarità legate alla gestione delle iscrizioni anagrafiche, e ci auguriamo che le indagini già avviate giungano presto a una conclusione chiara.

Oggi San Nicola Manfredi è davanti a una deriva istituzionale senza precedenti: atti privi di legittimità, poteri concentrati nelle mani del Sindaco e del Vicesindaco, trasparenza negata con atti nascosti e pubblicati fuori tempo, discriminazioni verso i cittadini non allineati. San Nicola non è un feudo politico: i cittadini hanno diritto a istituzioni serie, rispettose della legge e della trasparenza. La legalità non è un optional, la trasparenza non è una concessione”.

“Carovana della pace”, l’Irpinia si mobilita per l’accoglienza

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E’ partita lo scorso 2 settembre da Palermo per concludersi il 10 dicembre a Milano,la Carovana della Pace, con una tappa extra a Strasburgo, dove verrà consegnato un appello alle istituzioni europee per rilanciare una nuova stagione di pace e cooperazione, a partire dal lavoro.

Carovana della Pace “Peace at Work – L’Italia del lavoro costruisce la pace”, grande iniziativa itinerante per promuovere un messaggio concreto di disarmo, giustizia sociale e nonviolenza attiva.
Anche la Campania sarà interessata dal passaggio della Caravona, prima Napoli il 14 settembre, quindi Avellino il 17 e a seguire Benevento (19), Salerno e Caserta.

Lanciata dalle ACLI con il sostegno dell’Ufficio Nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro della CEI, della Rete Pace e Disarmo e della Fondazione PerugiAssisi, la carovana toccherà circa 60 città italiane, facendo tappa in scuole, fabbriche, cooperative, cantieri, università, ospedali, teatri e campi agricoli. Un percorso pensato per portare la pace nei luoghi della quotidianità e far ripartire una coscienza collettiva, partendo dal mondo del lavoro.

Ed è per questo che in occasione del passaggio della Carovana nel territorio della provincia di Avellinom tappa numero 15, è già scattata la mobilitazione, con in prima linea l’Aci provinciale. 
Nel popolare quartiere di Borgo Ferrovia, un vento di pace, attraverso un articolato programma che prevede dalle ore 17.00:
• Visita al murale della pace nella Chiesa di San Francesco d’Assisi
• La pace sotto assedio: poetesse a confronto *reading letterario tematico”
• Cinque minuti con. Interventi delle Associazioni cittadine e della Rete Irpinia Pace e Disarmo
• Intervento conclusivo del Vice Presidente Nazionale delle ACLI Pierangelo Milesi
Ore 20.00: Binari della pace: Parole in Musica.

 

Carcere, ancora sequestri di cellulari e un coltello rudimentale

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Nove telefoni cellulari, un microtelefono ed un coltello rudimentale sono stati sequestrati questa mattina nella Casa circondariale di Avellino dal personale di Polizia Penitenziaria, a seguito di una perquisizione ordinaria.

Lo rende noto Marianna Argenio, vice segretario regionale per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe. “Il rinvenimento è avvenuto grazie all’attenzione, allo scrupolo ed alla professionalità del personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso il carcere di Avellino che nonostante il ridotto numero di personale ed il grave sovraffollamento continua a svolgere con scrupolosità i propri compiti istituzionali assicurando ordine e sicurezza all’interno del reparto”, commenta.

“Il Sappe nell’esternare il proprio apprezzamento per l’operato svolto dal personale della Casa Circondariale di Avellino, torna a ribadire che le moderne tecnologie con cui vengono introdotti i telefoni cellulari all’interno del carcere rendono necessarie risposte altrettanto avanzate, la sicurezza penitenziaria non può più essere lasciata solo al coraggio ed alla professionalità degli agenti, ma deve poggiare su strumentazioni adeguate moderne ed efficienti”. Complimenti e congratulazioni al personale di Polizia Penitenziaria del Reparto di Avellino arrivano anche da parte di Donato Capece, segretario generale del SAPPE, “questo è lo scenario quotidiano

L’Ariano Biofestival d’Irpinia celebra le eccellenze del territorio

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a Villa Comunale di Ariano Irpino si prepara ad accogliere, dall’11 al 14 settembre 2025, la terza edizione dell’Ariano Biofestival d’Irpinia, il grande evento dedicato all’agricoltura biologica, alla sostenibilità e alle eccellenze agroalimentari del territorio. Promosso dal Biodistretto d’Irpinia in collaborazione con il Comune di Ariano Irpino, il GAL Irpinia, la Regione Campania e con il patrocinio della Provincia di Avellino, della Camera di Commercio Irpinia-Sannio e della Comunità Montana dell’Ufita, il festival si conferma un appuntamento centrale per la promozione culturale e turistica dell’Irpinia.

Quattro giorni di mercatini, degustazioni, incontri e spettacoli, con un programma pensato per coinvolgere produttori, istituzioni, cittadini e visitatori in un’esperienza immersiva all’insegna del gusto, della sostenibilità e della valorizzazione del patrimonio rurale irpino.

Il Biodistretto d’Irpinia, promotore dell’iniziativa, è un’associazione che opera su scala provinciale per incentivare la transizione verso pratiche agricole sostenibili e biologiche, tutelare la biodiversità e generare un’economia circolare e solidale. La visione che guida le sue attività si fonda su un modello di sviluppo integrato e partecipativo, che coinvolge istituzioni, imprese agricole, cittadini e attori culturali, con l’obiettivo di valorizzare le risorse naturali e culturali dell’Irpinia e contrastare fenomeni come lo spopolamento e la perdita di saperi tradizionali.

Il festival si apre giovedì 11 settembre con un esclusivo Pre Party, in collaborazione con Exclusive Group, presso la Pineta della Villa Comunale, tra degustazioni raffinate, vini selezionati, drink premium e sonorità d’autore a cura di Ameriko DJ con lo special guest Ciccio Merola. Un prologo dal forte impatto emozionale, pensato per inaugurare il festival con eleganza e spirito conviviale.

Nei tre giorni successivi, il Viale dei Platani della Villa Comunale si trasformerà in un raffinato percorso del gusto grazie ai Mercatini Bio, dove i produttori locali presenteranno il meglio della produzione agricola e artigianale irpina. Un’occasione per incontrare chi coltiva, trasforma e conserva i saperi della terra, offrendo al pubblico un’esperienza sensoriale autentica e immersiva, tra ortaggi appena colti, conserve, olio extravergine Ravece biologico, salumi e formaggi del territorio.

Ogni giornata sarà arricchita da momenti d’eccellenza culinaria, da stand gastronomici e da un corner dedicato alla mescita dei vini naturali a cura di ENORME e Vineria La Posta. Venerdì 12 settembre, la cena ufficiale di apertura vedrà protagonisti tre interpreti di rilievo della ristorazione del Sud Italia: Peppe Zullo (Osteria Slow Food – Orsara di Puglia), Trattoria Valleverde Zi Pasqualina (Atripalda) e Agriturismo Regio Tratturo (Ariano Irpino). L’esperienza sarà accompagnata da una performance artistica del duo Aldolá Chivalá, in un connubio coinvolgente tra musica elettronica, poesia orale e cucina d’autore.

Sabato 13 settembre il programma prosegue con un pranzo firmato da Ristorante Biffy (Ariano Irpino), dallo chef Vincenzo Vazza (N’ataluna – Grottaminarda) e dalla chef Valentina Martone (Megaron – Paternopoli), accompagnato da una selezione enologica curata dal Biodistretto d’Irpinia e dalla Vineria La Posta. Nel pomeriggio, il BioTalk – a cura della giornalista Rosa Iandiorio – offrirà un’occasione di approfondimento sul presente e futuro dell’agricoltura biologica attraverso le testimonianze di produttori, chef, artigiani e attori del territorio. La giornata si concluderà con una cena sotto le stelle firmata da Osteria dei Briganti (Scampitella), La Corte dei Filangieri (Candida) e La Pignata 2.zero (Ariano Irpino), accompagnata da degustazioni itineranti, vini naturali e birre biologiche tedesche.

Domenica 14 settembre si chiuderà in grande stile con un pranzo d’eccezione curato da un quartetto di alto profilo: lo chef stellato Salvatore Ciccarelli (Maeba Restaurant – Ariano Irpino), lo chef Ezio Ventre (La Pignata – Bib Gourmand Michelin), e lo chef Diego Guglielminetti (Ristorante Il Mulino della Signora di Sturno), per un menù degustazione che celebra la cucina evolutiva e la materia prima di qualità. A seguire, l’energia del trio rockabilly Stragatti e di VinylGiampy accompagnerà l’Apericena Bio, tra specialità street food biologiche e convivialità all’aperto fino al tramonto.

Tutti i menù degustazione sono disponibili in prevendita sul sito ufficiale www.biodistrettodirpinia.it, con posti limitati per ciascun evento gastronomico.
Ogni giorno, inoltre, sarà possibile gustare le specialità proposte dagli stand enogastronomici presenti nei Mercatini Bio, acquistabili direttamente sul posto, per vivere liberamente il festival tra assaggi, profumi e incontri.

L’Ariano Biofestival d’Irpinia si conferma così un appuntamento capace di coniugare etica e piacere, promozione culturale e innovazione gastronomica, offrendo uno sguardo contemporaneo su un territorio che ha scelto di costruire il proprio futuro valorizzando il proprio passato. Una manifestazione che unisce bellezza paesaggistica, autenticità, relazioni umane e qualità della vita, in un format che si candida a diventare modello per le aree rurali italiane.

VIDEO/ Lavoro e vita quotidiana: la mission del Consorzio Telese

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Unire lavoro e vita e farlo nello stesso posto, cercando di saper coniugare le due cose e provare a vivere una vita normale, fatta di passioni, svago e, ovviamente attività.

C’è tutto questo nel complesso messo in piedi dal Consorzio Telese, unione di alcune tra le aziende italiane più grandi, che è nato per garantire l’attuazione del progetto ferroviario di realizzazione della nuova linea dell’Alta velocità Napoli – Bari, occupandosi della progettazione esecutiva e della costruzione del tratto Telese – San Lorenzo Maggiore Vitulano. Una tratta che si sviluppa per circa 19 km, di cui sette e mezzo di galleria.

Lavoro ce n’è, le persone coinvolte sono tantissime e questo, dal punto di vista occupazionale, diventa un fattore importante. Ma il lavoro non deve essere tutto per queste persone che abbracciano etnie diverse. Serve anche mantenere quel fattore di vita quotidiana che non deve mai perdersi.

Per questo la direzione ha messo in piedi una vera e propria cittadella alle porte di Ponte, una struttura fatta di tante unità che fungono da luogo di lavoro e di vita. E, allo stesso tempo, luogo anche di svago perché non manca la palestra per i dipendenti, il bar e la mensa.

Un’unità mobile che può essere considerata una propaggine del paesino sannita con tutto quello che ne comporta in termini di vantaggi. Crea un indotto economico, perché queste oltre mille persone vivono il paese e tutte le attività presenti. Un risultato che non si può ottenere senza la giusta sinergia anche con le amministrazioni.

Non meno importante è l’impatto green della struttura.

L’altro lato della medaglia è l’essere fianco a fianco con quello che invece regala il territorio e quest’anno il Consorzio unisce il proprio nome a uno degli eventi più attesi nel Sannio, Vinestate.

Insomma, il Consorzio Telese ha semplicemente unito l’utile al dilettevole: ha preso in mano un progetto che lancia nel futuro, di grande importanza. Va portato a termine e per farlo bisogna passare attraverso il benessere di chi è impegnato quotidianamente sul territorio per poterlo realizzare.

 

Serie C, Casarano-Benevento: i convocati di Auteri, prima chiamata per tre giallorossi

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Sono 25 i convocati di mister Auteri per la seconda trasferta di questa stagione a Casarano (sabato ore 20:30). Non fanno parte della lista Esposito, Simonetti, Mignani e Del Gaudio. Prima chiamata per Tumminello e Cantisani. Un po’ a sorpresa mister Auteri ha convocato anche Rillo.

PORTIERI: Vannucchi, Russo, Suppa.
DIFENSORI: Borghini, Ceresoli, Pierozzi, Ricci, Rillo, Romano, Saio, Scognamillo, Sena, Viscardi.
CENTROCAMPISTI: Maita, Mehic, Prisco, Talia, Tsingaras.
ATTACCANTI: Carfora, Della Morte, Lamesta, Manconi, Tumminello, Salvemini, Cantinali.  

Coppia inglese in vacanza in Campania, nascono due gemelline

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Nel reparto di ginecologia dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia diretto da Raffaele Correa, sono nate due gemelline da una giovane coppia di circa trent’anni, lei direttrice finanziaria di uno studio legale, lui direttore di una compagnia che produce borse, inglese residente a Londra, in vacanza a Sorrento per partecipare a un matrimonio. Le bambine, premature (età gestazionale di circa 7 mesi) con pesi di 1.090 grammi e 1.210 grammi, presentavano una rottura delle membrane che ha complicato la situazione. L’equipe di ginecologia e ostetricia (con Mimma Porzio e Peppe Cimmarrusti ginecologi), con il supporto dei medici della terapia intensiva neonatale diretta dal dottor Roberto Cinalli, si è subito attivata per ritardare il parto e favorire la maturazione polmonare delle piccole. Si è deciso per il taglio cesareo, eseguito con successo. Attualmente mamma e piccole stanno bene, nonostante la complessità clinica. La gestione clinica delle condizioni della madre e delle neonate è stata monitorata costantemente dall’ambasciata inglese a Roma tramite contatti telefonici, con la collaborazione della mediatrice culturale messa a disposizione dall’Asl Napoli 3 Sud. 

Apice in Gioco: due giorni di divertimento e cultura al Castello dell’Ettore

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Il 13 e 14 settembre 2025 il Castello dell’Ettore di Apice Vecchio  si trasformerà in un grande contenitore di gioco, arte e fantasia con la prima edizione di “Apice in Gioco”, manifestazione organizzata dall’associazione Apice in Gioco APS con la presidenza di Angela Saccone e il coordinamento generale di G. Riccardo Tufo.

La kermesse offrirà un ricco programma di attività: giochi da tavolo e di ruolo, tornei di scacchi, cosplay, fumetti, illustrazione, doppiaggio, mostre d’arte contemporanea, laboratori creativi e performance. Un’attenzione particolare sarà rivolta anche ai più giovani con percorsi formativi in collaborazione con le scuole e con attività dedicate all’educazione e alla socialità.

Tra gli ospiti di spicco ci sarà il doppiatore Carlo Valli, storica voce italiana dell’attore Robin Williams, che porterà al pubblico il suo racconto fatto di emozioni e aneddoti dal mondo del cinema. Non mancheranno inoltre case editrici, artisti, associazioni culturali e realtà del territorio che animeranno le sale e i cortili del Castello con esposizioni, giochi e incontri.

Spazio anche alla solidarietà e alla riflessione: in programma la presentazione del libro–gioco “Non sono stati loro” di Andrea Angiolino, legato a un progetto europeo contro l’antisemitismo, e momenti di approfondimento con le associazioni locali.

L’evento è reso possibile grazie al sostegno del Comune di Apice e dei fratelli Licciardi, gestori del Castello dell’Ettore, che hanno messo a disposizione la suggestiva location.

Il vicesindaco di Apice, Raffaele Bonavita, commenta così l’iniziativa:

«Accogliamo con grande entusiasmo la nascita di Apice in Gioco, un evento che il Comune ha deciso di sostenere non solo con il patrocinio morale ma anche con un contributo economico concreto. Riteniamo che questa iniziativa abbia una forte rilevanza culturale oltre che ludica e che possa rappresentare un’importante occasione di attrazione turistica per il nostro borgo, valorizzando ulteriormente la bellezza e la storia di Apice Vecchio.»

“Apice in Gioco” rappresenta dunque un’occasione unica per vivere due giornate di svago, scoperta e incontro, in una cornice storica d’eccezione. L’ingresso sarà gratuito e aperto a tutti.

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