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Sessanta intossicati da salmonella dopo un pranzo, interviene la Asl

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Un grave caso di intossicazione da salmonella ha coinvolto una sessantina di persone, tra cui un bimbo di un anno e mezzo e una donna incinta, che avevano mangiato tra il 31 agosto e i primi giorni di settembre in un ristorante di San Marcellino, nel Casertano; il locale è stato chiuso dall’Asl di Caserta (Servizio Veterinario guidato da Alfonso Giannoni) per svolgere accertamenti e analisi e ricostruire come sia partita la catena dei contagi. Parte dei contagiati è andata in vari ospedali del Casertano, altri si sono rivolti a medici privati, ma nessuno risulta in gravi condizioni.

La prima segnalazione all’Asl è arrivata il 2 settembre, relativa ad oltre venti persone dello stesso nucleo familiare finite negli ospedali di Marcianise e Aversa dopo aver mangiato domenica 31 agosto alla stessa tavolata al ristorante di San Marcellino; tutti con gli stessi sintomi, tra vomito, diarrea e mal di testa.

Il locale è stato subito controllato dal personale dell’Asl ma non sono emerse particolari carenze igienico-sanitarie. Il 4 settembre però sono arrivate altre segnalazioni di ulteriori e numerose persone ricoverate sempre per sospetto contagio da salmonella, e anche in queste circostanze, hanno accertato i medici-veterinari dell’Asl, tutte avevano mangiato tra il 31 agosto e il 4 settembre al medesimo ristorante di San Marcellino, ed in tavolate diverse.

A questo punto l’Asl ha disposto la sospensione dell’attività del locale, imponendo analisi a tutto il personale della struttura; il sospetto è che qualcuno interno possa essere portatore sano di salmonella, e possa averla diffusa, toccando i cibi, per mancanza di igiene personale.

VIDEO/ Chiusura col botto: Vinestate50 celebra Ascierto e si gode il duo Giannini-Zurzolo

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Cinquant’anni di vino, cultura e comunità. La 50esima edizione di VinEstate ha chiuso i battenti lasciando dietro di sé il profumo del vino e il calore di una comunità che, ancora una volta, ha dimostrato quanto questa kermesse sia radicata nell’identità del Sannio.

Dal 4 al 7 settembre 2025, il borgo di Torrecuso è diventato il cuore pulsante dell’enologia campana, accogliendo appassionati, esperti, giornalisti e semplici curiosi in un percorso fatto di degustazioni, convegni, momenti di spettacolo e riflessione.

La giornata inaugurale ha segnato subito l’importanza di questo anniversario speciale: una ricorrenza che non ha solo celebrato il vino, ma anche le persone e le storie che in mezzo secolo hanno reso VinEstate una manifestazione unica nel suo genere. Nei giorni successivi, gli stand enogastronomici hanno animato le vie del centro storico, le masterclass hanno svelato i segreti dell’Aglianico del Taburno e i convegni hanno posto al centro il tema della qualità, della promozione e della tutela delle denominazioni vitivinicole.

Il gran finale di domenica ha unito istituzioni, produttori e pubblico in una giornata che ha racchiuso il senso di questa edizione: la celebrazione della memoria e, insieme, lo sguardo verso il futuro. Dal convegno dedicato agli stakeholder del comparto vitivinicolo (con la premiazione tra gli altri la premiazione del piccolo atleta di pattinaggio Simone Tedesco per i risultati conseguiti a livello nazionale e che sta ottenendo nella sua disciplina ovvero pattinaggio a rotelle), alla tela celebrativa del Maestro Davide Montuori, fino agli spettacoli che hanno illuminato le piazze del borgo – con protagonisti come il duo Giancarlo Giannini e Marco Zurzolo, le letture dei Borghi della Lettura e la musica itinerante – ogni momento ha restituito il valore di un evento che va oltre l’enologia, diventando cultura e identità.

Chiusura davvero col botto con la premiazione del professor Paolo Ascierto, oncologo di fama internazionale e grande speranza medica durante i mesi più difficili della pandemia da Covid-19. Un riconoscimento che ha unito simbolicamente la forza del vino, della ricerca e della resilienza del territorio.

A suggellare l’edizione del cinquantenario, uno spettacolo di luci e fuochi pirotecnici che ha illuminato il cielo di Torrecuso, regalando un’ultima emozione agli spettatori e sigillando un’edizione che resterà nella memoria collettiva.

VinEstate50 non è stata solo una ricorrenza storica, ma un ponte verso il domani: un impegno rinnovato a fare di Torrecuso una vera e propria “destinazione enologica”, capace di attrarre e raccontare, ogni anno, il meglio del vino e del territorio sannita.

Torrecuso brinda così al passato e al futuro, con la promessa che la magia di VinEstate continuerà a illuminare le notti di settembre ancora.

VinEstate50 conferma così la sua formula vincente: unire vino, cultura, spettacolo e territorio in una cornice suggestiva, capace di attrarre appassionati e turisti da tutta la Campania e non solo. La manifestazione VINESTATE50 è co-finanziata dal “Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2021-2027 – Fondo di rotazione ex legge 183/1987 – Accordo per la Coesione della Regione Campania. Progetto Finanziato con la delibera Cipess n. 70/2024. Progetto: Festival dei Sapori e degli Artisti di Strada. Piano Strategico Cultura e Turismo 2025. Programma di percorsi turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico per la promozione turistica della Campania. Periodo “Giugno 2025 – Dicembre 2025”, con il Comune di Paupisi come capofila. Inoltre, la manifestazione beneficia anche del contributo della Camera di Commercio Irpinia-Sannio.

 

 

Volturara, torna la grande festa del fagiolo quarantino

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Al via a Volturara Irpina dal 12 al 14 settembre la XIII edizione della “Festa del Fagiolo Quarantino della Valle del Dragone”, un evento consolidato per la valorizzazione del fagiolo autoctono e per la promozione integrata del territorio. Molte le novità: da due si passa a tre piazze sulle quali si svilupperà la manifestazione. Prevista la presenza di oltre 70 stand e la partecipazione della Coldiretti con le aziende agricole slow food, che renderanno possibile la degustazione non solo di fagioli, ma di tutte le eccellenze gastronomiche della Valle. Sul versante delle tradizioni, sono in programma due dimostrazioni della “stonnitura dei fagioli”, arte antica che si tramanda di generazione in generazione, e l’esibizione di gruppi musicali folcloristici che allieteranno le serate in tutte e tre le piazze coinvolte. I bambini, invece, saranno coinvolti con un concorso di pittura.

Il riconoscimento del Fagiolo Quarantino come Presidio Slow Food ha attivato un circuito virtuoso di crescita: nuove aziende agricole si sono consolidate, sono stati condivisi disciplinari di qualità e sostenibilità, e il prodotto ha visto il suo valore evolvere passando da circa 4 € a 12 € al chilogrammo, a testimonianza dell’apprezzamento e riconoscimento ottenuti sul mercato nazionale e oltre.

Il Sindaco Marino Sarno sottolinea come “Nonostante sia ormai un evento che si è affermato a livello regionale e nonostante il nostro fagiolo sia ormai conosciuto e apprezzato dagli chef di tutta Italia, la Festa del Fagiolo Quarantino continua a crescere, a fare passi in avanti, spinta dall’entusiasmo delle associazioni, della Pro Loco e delle migliaia di persone che accorrono puntualmente ad ogni edizione. Persone che – aggiunge il Primo Cittadino – non solo apprezzano l’evento in sé e i nostri prodotti gastronomici, ma che negli anni hanno imparato a conoscere Volturara, a frequentarla e a viverla nei fine settimana o per periodi più lunghi trascorsi qui alla ricerca di buona cucina, di ambienti salubri, di strutture sportive, di escursioni e di una qualità della vita migliore.”  

L’organizzazione dell’evento garantisce ampie aree servizi attrezzate, capaci di soddisfare diverse esigenze logistico-ricreative come Area picnic e camping, ideale per godersi momenti di relax immersi nella natura locale, un’area attrezzata per camper, con parcheggio per camper e pullman, pensata per ospiti che scelgono comfort e autonomia, e maneggi disponibili per esperienze equestri e attività per famiglie. Sarà presente un servizio navetta per facilitare gli spostamenti da e verso la suggestiva Bocca del Dragone. Questi servizi contribuiranno a rendere l’evento accessibile, confortevole e attrattivo per famiglie, gruppi e visitatori in camper o bus.

Programma dettagliato

12 SETTEMBRE

18:00 – Presentazione del libro La Forza di Pablo – Il Sorriso di Paola Di Nolfi (Piazza Roma)
19:30 – Apertura stand gastronomici
21:30 – Musica con 838 Max Pezzali Tribute Band (Piazza Vittorio Veneto), Le Riflessioni (Piazza Roma), Frontiere Antimusicali – Il grande sciò del mondo (Piazzetta Sarno)
Gruppi itineranti e artisti di strada

13 SETTEMBRE

09:00 – Escursioni, vie ferrate e arrampicata (su prenotazione)
10:00 – Orienteering nei vicoli; visite guidate al Museo Etnografico e alla Piana del Dragone (su prenotazione)
13:30 – Musica: Microkosmo (Piazza Vittorio Veneto), Trio Onde (Piazza Roma), Antonio Sgambati & Sandro Amato Unplugged (Piazzetta Sarno)
16:00 – Secondo turno con escursioni e visite guidate (su prenotazione)
17:30 – Contest di pittura con Sirian Di Feo (iscrizione obbligatoria)
18:30 – Dimostrazione “stonnitura” del Fagiolo Quarantino (Piazza Vittorio Veneto)
19:00 – Showcooking e degustazione del Fagiolo Quarantino
20:30 – Ospite speciale Enzo Costanza (Piazza Roma)
21:30 – Serata musicale con Bakkanosound (Piazza Roma), Dissonatika (Piazza Vittorio Veneto), Csic Band Vasco Rossi Tribute Since 2002 + DJ set (Piazzetta Sarno)
Gruppi itineranti e artisti di strada

14 SETTEMBRE

10:00 – Visite guidate al Museo e alla Piana del Dragone (su prenotazione)
12:00 – Apertura stand gastronomici
13:30 – Musica: Trio Sound (Piazza Vittorio Veneto), DJ Morgan (Piazza Roma) – U-Tone (piazzetta Sarno)
16:00 – Ultime visite guidate al Museo Etnografico e alla Piana del Dragone (su prenotazione)
17:00 – Premiazione Contest pittura con Sirian Di Feo (Piazza Roma)
18:30 – Dimostrazione della “stonnitura” (Piazzetta Sarno)
19:00 – Showcooking e degustazione del Fagiolo Quarantino (Piazzetta Sarno)
19:00 – Trekking al tramonto
19:30 – Riapertura stand gastronomici
21:30 – Musica: Ascarimè (Piazza Vittorio Veneto), Lumanera (Piazza Roma), Malaffare (Piazzetta Sarno)

Gruppi itineranti e artisti di strada.

 
LOCANDINA IN ALLEGATO 

Verso la “Camminata rosa” continuano le visite di prevenzione

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Nuova tappa a Mercogliano per la prevenzione rosa firmata Amos Partenio. Nel pomeriggio di ieri, domenica 7 settembre, una settimana prima del taglio del nastro dell’undicesima Camminata Rosa che si terrà domenica 14 settembre, presso i locali del Centro Caritas Diocesana, in via Matteotti a Mercogliano, il senologo dottor Carlo Iannace ha effettuato le visite senologiche gratuite.

L’atmosfera di gioia è già nell’aria ed ha accompagnato tutte coloro che hanno scelto, ancora una volta, la prevenzione. I ringraziamenti di Amos Partenio vanno come sempre al dottor Carlo Iannace per il suo prezioso e continuo operato sul territorio e all’amica Giuseppina Picca per l’organizzazione e l’accoglienza nei locali della Caritas. Si ringrazia anche il comune di Mercogliano per il patrocinio all’iniziativa. Tutto pronto, intanto, per la Camminata Rosa edizione numero 11.

L’appuntamento è per domenica 14 settembre in viale San Modestino a partire dalle ore 8, con taglio del nastro alle 8:45. Ad attendere i partecipanti la calorosa accoglienza The Power of Pink e una buonissima ed economica colazione ai bar del viale alberato. Poi la partenza, la marcia della vita fino al Duomo di Avellino con sorprese e momenti emozionanti lungo il percorso e al termine della Santa Messa prevista alle 12. Infine il cielo si colorerà di rosa per salutare chi purtroppo non ha vinto la battaglia contro il cancro. Il messaggio di forza, coraggio e cura si fa sentire sempre più forte, Fu** Cancer. Per questo la prevenzione non si ferma mai e subito dopo la Camminata Rosa si riparte con i nuovi appuntamenti per le visite senologiche gratuite. Per info e aggiornamenti è possibile seguire le pagine Facebook Amos Partenio e Amdos Campania

Regionali, Buonajuto plaude alla scelta di Fico: “Campo largo buona notizia”

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La candidatura di Roberto Fico alla presidenza della Regione Campania ha ricevuto il pieno sostegno di Ciro Buonajuto, vicepresidente Anci ed ex sindaco di Ercolano. Buonajuto ha definito la scelta “una buona notizia per tutto il centro sinistra”, augurando buona fortuna all’ex presidente della Camera per la prossima sfida elettorale.

Secondo Buonajuto, Fico possiede “il profilo giusto” ed è stato in grado di tenere unito quel campo largo che rappresenta “l’unico argine alle destre estremiste”. Un’area politica che, a suo avviso, ha dimostrato di saper dialogare con i territori e raccogliere le istanze dei cittadini per portarle dentro le stanze del governo.

L’ex primo cittadino di Ercolano ha sottolineato la necessità di consolidare questa coalizione attraverso regole chiare e un programma condiviso, che ponga nuovamente al centro le persone e rispetti un codice etico, come richiesto dallo stesso Fico. Buonajuto ha affermato che questo nuovo centrosinistra potrà fare la differenza solo se la partecipazione diventerà la sua stella polare, un valore che i sindaci incarnano ogni giorno affrontando i problemi reali della gente.

“Una partecipazione che non deve essere un mero slogan da campagna elettorale” ha precisato, “ma un modo di fare politica” che dovrà guidare l’azione del prossimo Consiglio Regionale. Buonajuto si è detto convinto che la sfida si potrà vincere solo “camminando insieme”, unendo esperienze e competenze. In questa battaglia porterà i temi a lui cari: legalità, cultura e turismo come leve di riscatto e sviluppo economico per la Campania.

Beppe Convertini all’Antica Pizzeria Da Michele Caserta per una serata speciale: ecco quando

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L’Antica Pizzeria Da Michele Caserta ospiterà un evento di chiusura stagione all’insegna della televisione e della buona cucina. Lunedì 15 settembre, a partire dalle ore 21, Beppe Convertini – noto conduttore di “Uno Mattina” e futuro protagonista di “Ballando con le stelle” – incontrerà il pubblico nella sede di corso Trieste 74.

L’incontro ha rappresentato il festoso epilogo della collaborazione nata durante le riprese della trasmissione estiva di Rai 1, “Azzurro – Storie di mare”, il cui ultimo episodio era andato in onda sabato 13 settembre. Per l’occasione, il menù storico del locale si è temporaneamente arricchito con alcune delle pizze create durante il programma, come la “Trinacria”, la “Brutia” e la “Toscana sublime”, ciascuna ispirata a una regione italiana visitata dalla troupe.

Durante la serata, aperta a tutti e con prenotazione consigliata, Convertini ha ritrovato Alessandro Condurro, AD di Michele in the world, ed il pizzaiolo Fabrizio Liguori«Siamo molto contenti di rivedere Beppe, che si è rivelato una persona gentile e disponibile» ha commentato Condurro, ricordando i momenti divertenti delle registrazioni.

Francesco De Luca, altro AD del brand, ha colto l’occasione per esprimere orgoglio per la visibilità nazionale ottenuta, definendola «un passo molto significativo» e preannunciando una serie di eventi futuri. Beppe Convertini ha concluso con un invito ai fan, ricordando il viaggio «davvero speciale» che ha abbinato ogni regione a una pizza gustosa.

Napoli caleidoscopica in “Dadapolis”, al Museo FRaC di Baronissi

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Visionnaire25 ha proseguito il suo viaggio nel cinema con un penultimo appuntamento dedicato a una Napoli inedita e polifonica. Giovedì 11 settembre, presso il Museo FRaC di Baronissi, la rassegna diretta da Andrea Avagliano ha ospitato l’anteprima del docu-film “Dadapolis” dei registi Carlo Luglio e Fabio Gargano, in una serata arricchita da interventi live e da un importante riconoscimento.

L’evento ha preso il via con un talk moderato dalla giornalista Erminia Pellecchia, che ha introdotto i temi della pellicola dialogando con i registi e con il cast artistico. Sono intervenuti Peppe Lanzetta, protagonista del film, e il musicista Dario Sansone, componente dei Foja, il quale ha anche offerto una performance musicale dal vivo, sottolineando la natura ibrida e interdisciplinare della pellicola. Il clou della serata è stata la consegna del Premio Visionnaire25 Cinema a Peppe Lanzetta. L’attore ha ricevuto un’opera realizzata appositamente per lui dall’artista Giuseppe Di Muro, sancendo un momento di riconoscimento per il suo contributo alla scena artistica contemporanea.

Dadapolis: uno sguardo corale sulla città contemporanea

Il docu-film, della durata di 85 minuti, si è imposto come un’opera dal forte impatto visivo e narrativo. Ispirato all’antologia Dadapolis di Fabrizia Ramondino e Andreas B. Müller, il lavoro di Luglio e Gargano ha costruito un ritratto della Napoli odierna attraverso le voci e le esperienze di circa sessanta artisti. Attraverso un sapiente montaggio di performance, brani musicali, opere visive e dialoghi, la macchina da presa ha scelto una prospettiva inedita, raccontando la città esclusivamente dalla sua costa, in un continuo dialogo tra una “bellezza abbagliante e un assurdo abbandono”.

Il film ha sviluppato una testimonianza corale che, partendo dal contesto napoletano, ha superato i confini locali per approdare a dimensioni universali. “Dadapolis” non si è limitato a documentare, ma ha creato una narrazione stratificata, mostrando le trasformazioni e le contraddizioni di un luogo sospeso nel tempo. L’evento ha confermato la vocazione di Visionnaire a esplorare linguaggi ibridi, proponendo un cinema che fa della contaminazione e della profondità di sguardo i suoi punti di forza principali.

Circumvesuviana: ira sulla programmazione di comitati pendolari, Legambiente e Federconsumatori

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Circumvesuviana, dove eravamo rimasti? Di “autunno da caos” parla una nota congiunta dei comitati pendolari, Legambiente e Federconsumatori.A pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico e con la ripresa lavorativa a pieno regime in tutti i settori – si legge -, Eav continua a mantenere sulle linee vesuviane il programma di esercizio estivo”. A firmare il comunicato sono Enzo Ciniglio (portavoce comitato facebook no al taglio dei treni della circumvesuviana), Marcello Fabbrocini (presidente comitato civico A. Cifariello Ottaviano), Salvatore Alaia (presidente comitato civico E(A)Vitiamolo Sperone), Salvatore Ferraro (portavoce comitato facebook Circumvesuviana-Eav), Mariarosaria Imparato (presidente Legambiente Campania) e Giovanni Berritto (presidente Federconsumatori Campania).

“Incurante delle esigenze di pendolari e studenti – sostengono i firmatari della nota -, in disprezzo alle norme della carta della mobilità sottoscritta, Eav persiste nell’ atteggiamento di chiusura nei confronti delle associazioni e delle istanza dei pendolari”. Si torna a chiedere ascolto all’holding regionale dei trasporti, ma anche chiarezza. Secondo la nota, da giorni circolerebbe “negli ambienti Eav una discutibile bozza di programmazione del servizio che dovrebbe andare in vigore dal 1 ottobre”. Tra i presunti punti, ritenuti critici da comitati e associazioni: “Tempi lunghi di attesa “40 minuti”; Meno corse “226” rispetto all’obbligo di servizio del 2015 che ne prevedeva ” 268″; Aumento tempi di percorrenza; Diminuzione composizione treni”. E ancora: “Un solo elemento sulle linee Baiano, Poggiomarino, Torre Annunziata, Sarno; Conferma Treni Campania Express e Direttissimi Sorrento; il persistere del cambio a San Giorgio per linea Baiano con intervalli sulle misere 19 corse quasi tutti di un’ora”. Se qualcuno di tali elementi fosse confermato, per i pendolari ci sarebbe di che restare scontenti. Ancora una volta. La nota punta il dito contro “il management di Eav”, da tempo nel mirino delle critiche.

In particolare, risultano indigeste le ipotesi sul “‘privilegiare’ la linea di Sorrento che insieme alla Torre Annunziata rappresentano quasi un terzo dell’offerta di servizio”, in tal modo “penalizzando le aree interne”. Si accusa Eav di negare “il confronto per non ammettere il fallimento gestionale delle linee vesuviane”. E quindi, dichiarandosi “aperti al dialogo”, si chiede all’azienda di “rivedere la bozza di programmazione e di accogliere i suggerimenti più volte proposti”. E pur senza disporre di “una formula segreta per risolvere gli annosi problemi”, si rivendica di conoscere “le esigenze dei viaggiatori, le particolarità dei territori, e gli innumerevoli disservizi”. Insomma: “Dopo dieci anni di No ad ogni nostra proposta, visto i risultati ottenuti, forse è giunto il momento di darci ascolto”.

Varca d’Oro stadio del beach soccer: la prima edizione organizzata da Ciro Caruso

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La Scuola Calcio AFF16 Ciro Caruso ha lanciato la prima edizione del suo Torneo Beach Soccer, un evento che ha portato oltre duecento giovani atleti sulla sabbia del Lido Varca d’Oro. L’iniziativa ha trasformato la spiaggia flegrea in un palcoscenico di sport e divertimento, anticipando il gran finale in programma per domenica 14 settembre 2025.

L’evento clou, il Varca D’Oro Fest 2025, ha previsto una giornata aperta a tutti, dalle 10:00 alle 20:00. Oltre alle emozionanti partite del torneo, l’iniziativa ha offerto una ricca proposta di intrattenimento: mercatini artigianali, musica live, un’area food & beverage e animazione dedicata ai più piccoli. Il momento culminante è stata la cerimonia di premiazione, che ha celebrato il talento e l’impegno di tutti i giovani calciatori partecipanti.

Lo sguardo al futuro

Il torneo estivo ha segnato l’inizio di una fase di grande espansione per la società. La Scuola Calcio AFF16 Ciro Caruso si è preparata ad affrontare la stagione 2025/26 con ambiziosi traguardi, primo fra tutti l’esordio nel campionato di Promozione. Le partite casalinghe si sono disputate al Comunale di Quarto, consolidando ulteriormente il legame con il territorio flegreo.

La Guida di Ciro Caruso ed il metodo vincente

A guidare questa crescita è stato il fondatore Ciro Caruso, la cui figura ha acquisito ulteriore prestigio con la nomina a responsabile scouting per l’Italia della Lian Sports, agenzia di procure di rilevanza mondiale. Questo incarico lo ha confermato come un osservatore di talenti di primo piano. Il successo della scuola si è basato sul “Programma Tecnico Caruso”, un metodo formativo d’avanguardia che punta sull’affidabilità e su un’attenzione personalizzata verso ogni atleta.

A questo si è affiancato il progetto “CuriAmo lo Sport”, dedicato alla prevenzione degli infortuni, al benessere psicofisico e alla postura dei ragazzi. Questa visione olistica, finalizzata a promuovere valori sani e sana competizione, ha portato a risultati tangibili: gli iscritti sono aumentati da 180 a 400, un segno di grande fiducia da parte della comunità. La società si è affermata non solo come una scuola calcio, ma come una vera e propria palestra di vita.

ESCLUSIVA – Casertana, fai presto! Su Pettinari ci sono altre tre squadre

Casertana, il diesse Degli Esposti; sullo sfondo, il presidente D'Agostino
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Il calciomercato non è finito. La serie C è fatta anche di tanti svincolati. La Casertana continua la ricerca di un attaccante per supportare Michele Vano che, ad oggi, è l’unico centravanti in dotazione a mister Coppitelli. Il direttore sportivo Degli Esposti è sulle tracce di Stefano Pettinari, reduce da due stagioni alla Reggiana, il quale già conosce la regione perché due anni fa ha vestito la maglia del Benevento in serie B.

La Casertana, però, non è l’unica squadra sul centravanti romano. Secondo quanto appreso dalla nostra redazionePettinari ha aspettato fino all’ultimo giorno utile un’offerta da qualche squadra di serie B, per mantenere la categoria. Attaccante esperto della cadetteria, si trova oggi svincolato, ed ha aperto alla serie C. Pare che, oltre alla Casertana, anche Ternana, Cosenza e Triestina abbiano sondato la disponibilità dell’attaccante. Almeno due di queste tre squadre hanno già fatto un’offerta concreta per ingaggiarlo.

Per il momento Pettinari non ha espresso nessuna preferenza, ma sta valutando le proposte. Probabilmente si scioglieranno le riserve entro la giornata di giovedì. La priorità, è la considerazione che l’allenatore di turno può avere di lui. La sensazione è che c’è poco tempo per affondare. La Casertana non può tentennare, se vuole davvero l’ex Reggiana alle proprie dipendenze.

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