venerdì, Settembre 5, 2025
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Due ragazzi si perdono in montagna, ritrovati nella notte: solo un grande spavento

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Grande apprensione ieri sera a Bucciano per la scomparsa di Gennaro e Domenico, due giovani che non davano più notizie di sé dopo essere saliti in montagna per cercare funghi.

Secondo quanto ricostruito, i due ragazzi, dopo aver terminato la giornata di lavoro, avevano deciso di concedersi una passeggiata tra i boschi del Taburno. Con il calare della sera, però, è arrivato l’imprevisto: il buio ha reso difficile orientarsi e i due hanno perso la strada del ritorno, rimanendo bloccati nella zona montana tra Cautano e la Piana di Prata.

L’allarme è scattato quando amici e familiari, non riuscendo più a contattarli telefonicamente, hanno deciso di attivarsi. Alcuni giovani di Bucciano insieme ai familiari si sono subito organizzati con più auto per salire in montagna e dare il via alle ricerche, segnalando contemporaneamente la scomparsa anche ai Vigili del Fuoco.

La loro auto, un’Alfa Romeo 147 grigia, era stata notata parcheggiata in zona, confermando che si trovassero ancora nei boschi. Le ricerche sono proseguite per ore finché, poco prima di mezzanotte, l’allarme è rientrato: Gennaro e Domenico sono stati ritrovati e accompagnati in salvo.

I due, visibilmente provati e spaventati, hanno raccontato di essersi semplicemente persi a causa del buio. Le loro condizioni sono apparse subito buone, senza necessità di cure particolari. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, che hanno verificato lo stato di salute dei due giovani.

Un episodio che ha tenuto in ansia l’intera comunità di Bucciano, ma che fortunatamente si è concluso con un lieto fine, grazie alla pronta mobilitazione degli amici e al supporto dei soccorritori.

 

Napoli, Campo Largo tra annuncio per Fico e timori della sinistra per ipotesi Vincenzo De Luca in lista

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Uno spettro si aggira per il Campo Largo: De Luca. No, non è il deputato Piero, fresco candidato unico alla segreteria regionale Pd. Ma il padre Vincenzo, governatore uscente. Il quale non chiude all’idea di essere in lista alle Regionali. “Non so se Vincenzo De Luca deciderà di candidarsi a consigliere regionale, va chiesto a lui” risponde il deputato Marco Sarracino, responsabile Mezzogiorno del Pd. Momento di imbarazzo. “Escludo però – aggiunge – che un iscritto del Partito Democratico possa candidarsi fuori dalle liste del Partito Democratico”.

L’ipotesi scatena un’onda di freddezza all’Hotel Ramada di Napoli, dove va in scena l’assemblea della corrente ‘Democratici per l’alternativa’ con Gianni Cuperlo. E non è colpa dei climatizzatori. C’è tanta sinistra dem, tra i 200 in sala. E anche la sinistra sinistra di Avs, esponenti Cgil (il segretario di Napoli e Campania Nicola Ricci), ed ex bassoliniani. Pochi si definirebbero riformisti, brandendo l’altra anima del Pd bifronte. In compenso abbondano i critici dell’intesa raggiunta in Campania: ma tant’è, tocca abbozzare per equilibri superiori. “Non credo Vincenzo De Luca si candidi, non so” risponde l’eurodeputato Sandro Ruotolo, altro membro della segreteria nazionale. De Luca sr sostiene che De Luca jr stia facendo una cortesia al Pd? “Questo è il punto di vista di un padre nei confronti di un figlio” ribatte diplomatico Ruotolo, come Sarracino non proprio un fan dell’attuale governatore. E i mal di pancia della sinistra dem sul patto Nazareno-deluchiani? “Questa candidatura di Piero De Luca – osserva Ruotolo – ci consente di avere per la prima volta dopo tanti anni in Campania la fine di un sistema di potere e apre un partito plurale”. L’europarlamentare tenta di rinfrancarsi col prossimo annuncio di Fico, candidato presidente “tra poche ore”. E quanto a Piero De Luca, giura: “C’è stato il sultano, non ci sarà il sultanino”.

A mediare ci prova il consigliere regionale Massimiliano Manfredi: “‘È il momento che Piero dimostri quel livello di autonomia politica che gli consenta di fare un buon lavoro sul partito campano”. Ma il clima resta polare. Dei malumori di tanti militanti si fa carico Cuperlo. “Basta – sbotta l’ex segretario del Pd – con gli appelli all’unità nel nome del fatto che c’è un avversario da battere”. Cuperlo chiede alle opposizioni “di attrezzare un’alternativa credibile e vincente”. E gli alleati? “Non ho capito ancora cosa sia questo Campo Largo” polemizza Tonino Scala, segretario regionale di Sinistra Italiana. Avs in coalizione c’è, ma non la manda certo a dire. “Non abbiamo ancora parlato di programmi” ricorda Scala, invocando una “scossa” su temi come sanità, urbanistica, trasporti e beni comuni. “Un cambiamento”, precisa. E già che c’è, aumenta i dubbi: “Non si comprende se si metterà in campo un’azione di discontinuità, come riteniamo si debba, o di continuità”. E sì: anche Tonino Scala non si iscriverà mai al supporter club di De Luca.

Infiltrazioni mafiose, sciolto il Comune di Marano di Napoli

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Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’interno Matteo Piantedosi, in considerazione delle comprovate ingerenze da parte della criminalità organizzata, che compromettono la libera determinazione e l’imparzialità dell’amministrazione locale, ha deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale di Marano di Napoli e l’attribuzione della gestione del Comune, per la durata di diciotto mesi, a una commissione straordinaria.
Come spiega il comunicato di Palazzo Chigi al termine della riunione, “il Consiglio dei ministri, per consentire il completamento dell’attività di risanamento dell’ente, ha decretato la proroga, per la durata di sei mesi, dello scioglimento già deliberato del Consiglio comunale di Cerva (Catanzaro)”.

Alessandro Martino e il progetto Esperarte: arte a Paupisi

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di Annalisa Papa

Nei giorni scorsi Paupisi si è trasformata in un vivace centro di cultura e tradizione grazie alla doppia ricorrenza della Sagra del Cecatiello e della Sagra del Bagagliaio. Camminando lungo la strada tra gli stand, i profumi della cucina tipica e l’entusiasmo dei visitatori, si poteva avere l’occasione di imbattersi in uno spezzone di arte contemporanea, con la presenza dell’artista Alessandro Martino.

Un gazebo, un pc, un questionario da compilare e segni grafici da cui scegliere, e per qualche minuto chiunque può diventare artista e creare la propria opera d’arte attraverso simboli, sensazioni ed emozioni; ed è così che Alessandro ha portato in paese il suo progetto Esperarte, un percorso che mira a trasformare l’arte in esperienza condivisa. Il nome stesso prende ispirazione dall’esperanto, la lingua universale creata per unire i popoli, a cui l’artista si ispira per immaginare un’arte capace di abbattere barriere e parlare a tutti e tutte.

Attraverso Esperarte, il pubblico viene a farsi parte attiva del processo creativo: le persone diventano non spettatori passivi, ma veri e propri protagonisti, capaci di arricchire l’opera con le proprie emozioni e intuizioni.

Nelle scorse sere sotto il Gazebo di Alessandro Martino, qualcuno incuriosito dai segni grafici e dalle domande che aiutavano a sceglierli, si è fermato, si è seduto e isolato, pur nei rumori della festa è entrato in contatto con il proprio io e ha scelto i simboli che hanno dato via alla propria opera; una volta individuati questi venivano elaborati all’interno di un pc in più e più combinazioni fino che venivano fatte passare in sequenza, fino a fermarsi su quella che prescelta. Stampata l’immagine ha potuto portare a casa con se la propria opera d’arte.

La presenza di Martino a Paupisi dimostra come eventi popolari e manifestazioni artistiche possano intrecciarsi con naturalezza, offrendo al pubblico non solo il piacere della tradizione gastronomica, ma anche la possibilità di scoprire nuovi orizzonti culturali.

 

 

Fontanarosa: “Tifosi incredibili, darò il massimo”

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Una presentazione dal sapore speciale quella di Alessandro Fontanarosa, avvenuta in occasione dell’anniversario della fondazione del club biancoverde “Tommaso Acernese”. Il giovane difensore, classe 2003 cresciuto nell’Inter, ha scelto di legare le sue prime parole in Irpinia a un momento che unisce tradizione, identità e passione.

“Le sensazioni sono state molto positive fin da subito – ha dichiarato – anche grazie ai compagni che conoscevo già, come Crespi, D’Andrea e Tutino, che mi hanno accolto benissimo. Scegliere Avellino non è stato difficile: per la piazza, per la storia e soprattutto per il calore dei tifosi. Essendo di Tufino, a pochi chilometri da qui, per me è un orgoglio indossare questa maglia”.

Sul piano tecnico, Fontanarosa ha sottolineato la sua duttilità: “Sono mancino, posso giocare sia in una difesa a tre che a quattro. Mi adatto come centrale di sinistra, terzino o braccetto, ruolo che ho affinato negli anni all’Inter”.

Il difensore conosce bene le difficoltà della cadetteria: “La Serie B è difficile, non ci sono partite facili. Ogni avversario va affrontato con cattiveria e con il giusto atteggiamento. Il punto conquistato a Modena, in dieci uomini contro una grande squadra, è stato fondamentale e ci dà fiducia per il prosieguo”.

Un pensiero speciale è stato rivolto alla tifoseria: “Sapevo che Avellino fosse una piazza calda, ma sono rimasto sorpreso dal tifo e dall’attaccamento dei sostenitori. È una spinta enorme che ci aiuta a dare sempre di più, in casa e in trasferta”.

Infine, il ricordo dell’esperienza con i campioni dell’Inter: “L’anno in cui sono stato in prima squadra è stato quello in cui sono cresciuto di più. Giocatori come Bastoni mi hanno insegnato tanto, dentro e fuori dal campo”.

Camorra, provvedimenti antimafia a 3 aziende a Massa Carrara

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Provvedimenti antimafia (due informative e una comunicazione) nei confronti di tre aziende operanti nella provincia di Massa Carrara sono stati adottati dalla prefettura. Sono aziende a rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata, in particolare di clan della camorra.
I provvedimenti sono stati adottati dopo “un’approfondita istruttoria svolta dalla prefettura di Massa Carrara, che ha tratto spunto anche da una dedicata attività di indagine condotta dal Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Napoli”. In particolare sono stati individuati, spiega la prefettura, “elementi significativi della presenza di sodalizi mafiosi in attività tipizzate dal vigente codice antimafia, quali scavi, nolo a caldo, nolo a freddo, servizi secondari e movimento terra, commercio all’ingrosso di materiale lapideo, nonché nel settore del trasporto conto terzi e dei rifiuti”.
Al riguardo, il prefetto Aprea sottolinea “l’importanza dello strumento della cautela antimafia, che si colloca nel sistema amministrativo come forma di massima anticipazione dell”azione di prevenzione, comportando un giudizio prognostico circa i probabili sbocchi e condizionamenti con i quali la criminalità organizzata è in grado di incidere, anche indirettamente, sul circuito dell’economia legale del territorio”.

Benevento, ritrovato il 16enne nigeriano scomparso: era in città con un amico

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Si è conclusa con un lieto fine la vicenda che da sabato 30 agosto aveva tenuto con il fiato sospeso la città. Gli uomini della Squadra Mobile di Benevento hanno ritrovato il ragazzo di 16 anni, di origine nigeriana, che non dava notizie di sé da quattro giorni.

Il minore, che era scomparso dopo essere uscito per buttare la spazzatura mentre si trovava con i genitori, è stato rintracciato in città, nei pressi di Piazza Roma,  nel corso di uno dei tanti giri di perlustrazione in cui sono quotidianamente impegnati gli agenti della Polizia di Stato. Al momento del ritrovamento si trovava in compagnia di un amico.

Il ragazzo sta bene e non ha riportato conseguenze. Dopo gli accertamenti di rito in Questura, sarà riaffidato al padre affidatario che nei giorni scorsi aveva sporto denuncia di scomparsa. I familiari sono assistiti dall’avvocato Fabio Ficedolo.

Olmert a convegno di Napoli, Comune fa revoca lampo del patrocinio

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Convegno con la partecipazione dell’ex premier israeliano Ehud Olmert, revoca lampo del patrocinio di Comune e Città Metropolitana di Napoli. Una decisione presa al sorgere delle prime polemiche sulla presenza in città del politico di Israele, noto per l’operazione Piombo Fuso.

Anche se in recenti dichiarazioni, Olmert sembrerebbe  aver preso le distanze dall’attacco israeliano a Gaza, definito “insensato”.

 

Alla luce della richiesta dei capigruppo di maggioranza in Consiglio Comunale, e – spiega una nota – per evitare confusione in merito alla posizione dell’Amministrazione comunale rispetto all’occupazione di Gaza da parte del Governo israeliano, il sindaco Gaetano Manfredi ha disposto la revoca del patrocinio all’iniziativa “Falafel e democrazia”. Certi che, in ogni caso, gli organizzatori e i relatori sapranno garantire la libertà di tutte le opinioni favorendo il dialogo”. 

In una nota Gennaro Campora, capogruppo Pd, parla di “scelta giusta per rispetto del popolo palestinese”. “Per gli orrori che il governo di Israele sta perpetrando ormai da anni nella striscia di Gaza e nei territori palestinesi, e – ricorda l’esponente dem – in linea con una mozione unitaria approvata dal consiglio comunale di Napoli poche settimane fa, il gruppo del Partito Democratico ha ritenuto doveroso e opportuno unirsi alle forze di maggioranza, affinché venisse ritirato il patrocinio del Comune all’evento che il prossimo 14 settembre ospiterà Ehud Olmert, ex primo ministro all’epoca dell’operazione “Piombo fuso”, che tra il 2008 e il 2009 video quasi 1500 vittime tra i palestinesi, e moltissime le perdite registrate tra i civili. Ringraziamo il sindaco Manfredi per la scelta assunta, specchio di una posizione di condanna netta, per la pace e per i diritti umani che l’amministrazione comunale di Napoli e la sua maggioranza hanno sempre manifestato”. 

Benevento, Campagna Abbonamenti: continua a crescere il dato

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Dopo la decisione del Benevento di prorogare (LEGGI QUI) fino al 20 settembre la campagna abbonamenti, sono 14 le tessere sottoscritte oggi dai supporter giallorossi  con il totale che ammonta a 5.071. Questa la nota della società: “Il Benevento Calcio comunica il dato aggiornato relativo alla sottoscrizione delle tessere per la Campagna Abbonamenti 17 GARE relativa alla prossima stagione 2025/2026, “UNA STORIA DA VIVERE”. Alle 18:25 di oggi, 4 settembre 2025, gli abbonamenti sottoscritti sono 5.071″.

CAMPAGNA ABBONAMENTI 2025-26

21 luglio: 288 (prelazione)
22 luglio: 291
23 luglio: 248
24 luglio: 162
25 luglio: 232
26 luglio: 66  
27 luglio:
48 
28 luglio:
309
29 luglio: 258
30 luglio: 222
31 luglio: 212
1 agosto: 381 (vendita libera)
2 agosto:
83
3 agosto: 30
4 agosto: 147
5 agosto: 153
6 agosto:
84
7 agosto: 80
8 agosto: 58
9 agosto: 86
10 agosto: 25
11 agosto: 82
12 agosto: 78
13 agosto: 35
14 agosto: 97
15 agosto: 13
16 agosto: 69
17 agosto: 7
18 agosto: 47
19 agosto: 42
20 agosto: 62
21 agosto: 49
22 agosto: 43
23 agosto: 31
24 agosto: 18
25 agosto: 44
26 agosto: 110
27 agosto: 119
28 agosto: 110
29 agosto: 121
30 agosto: 312
1 settembre: 4
2 settembre: 23
3 settembre: 42
4 settembre:
14

 

Commissione trasparenza e garanzia convocata da Brogna

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Il consigliere comunale di minoranza Fernando Brogna, presidente della Commissione Trasparenza e Garanzia, ha convocato una riunione urgente della stessa per trattare argomenti delicati e molto dibattuti nelle ultime settimane quali i due impianti di stoccaggio rifiuti non pericolosi che dovrebbero sorgere sul territorio di Capua e la ZTL. Trattato solo il primo punto e la commissione si è aggiornata all’ 11 settembre, quando si discuterà anche delle antenne che stanno sorgendo in città. Il presidente della commissione Brogna si è detto molto preoccupato perché l’impianto di stoccaggio di materiali ferrosi previsto in via Martiri di Nassirya, ex via Ragozzino, si farà. “Con rammarico devo comunicare che l’impianto di stoccaggio dei materiali ferrosi alle porte di Sant’Angelo in Formis si farà perché nessuno dell’Amministrazione comunale capuana si è presentato alla conferenza dei servizi, spalancando in questo modo le porte all’insediamento dell’impianto sul nostro territorio. Una situazione paradossale che ha visto la latitanza di chi dovrebbe avere a cuore le sorti della città e invece ha pensato bene di non partecipare per contrastare questa scelta. Noi siamo preoccupati per la salute dei cittadini e chiedo ai cittadini e ai comitati cittadini che stanno sorgendo una mobilitazione di massa per dire “No” all’impianto. Intanto per l’altro impianto, quello previsto a via Scarano, si è in attesa della conferenza dei servizi e ritengo che almeno a questa i rappresentanti locali si presenteranno per evitare la vergogna del silenzio in cui si è caduti con l’altra autorizzazione. Al di là di quanto affermato a chiacchiere da quest’Amministrazione fantasma, il disinteresse nei confronti del popolo capuano si è dimostrato con il totale silenzio sulla vicenda dell’autorizzazione degli impianti, che solo per caso abbiamo scoperto. Vorrei capire in che modo si è vicini alla comunità quando chi ha il dovere di difendere le sorti del territorio si dà alla macchia , non partecipando ad una riunione di fondamentale importanza. Gli slogan si lasciassero al periodo della campagna elettorale; ora per il sindaco, i cinque assessori e gli undici consiglieri di maggioranza è solo il tempo della vergogna”.

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