domenica, Settembre 7, 2025
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Regionali 2025, Conte alla presentazione di Fico: “Sarebbe folle non incontrare anche De Luca

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“Sarebbe folle non incontrare anche il presidente uscente della Regione”. Giuseppe Conte, leader del M5S, giunto oggi a Napoli per presentare il candidato presidente della Giunta regionale della Campania, Roberto Fico, taglia corto rispondendo ai giornalisti che hanno chiesto di conoscere l’agenda degli incontri dello stesso Fico. “Se De Luca avesse avuta la possibilità di fare il terzo mandato lo avrebbe fatto – ha ripreso – e lo scenario sarebbe stato diverso. Punto”. 

A chi gli chiedeva se il discorso sul reddito di cittadinanza fatto oggi non sia uno slogan, Giuseppe Conte ha risposto: “Uno slogan? Gli slogan sono quelli del centrodestra”. A giudizio di Conte il governo Meloni non ha “cancellato una misura di sostegno per i cittadini in difficoltà. Hanno ridotto la platea dei beneficiari a livello nazionale ed hanno cambiato il nome”. Una decisione connotata, ha proseguito, dall’ipocrisia perché “hanno marcato un segno ideologico per fare cassa sui poveri riducendo la platea ed hanno recuperato un miliardo e mezzo”. E per Conte “è una follia recuperare un miliardo e mezzo da chi sta in difficoltà per programmare solo per impegni all’interno della Nato 445 miliardi di spesa militare aggiuntiva per i prossimi dieci anni”. “Nello spirito dei Cinque Stelle non c’è l’obiettivo di prestare assistenza ai signori della guerra e alle banche – ha concluso – ma c’è soprattutto di operare politiche redistributive nei confronti di chi ne ha più bisogno. In Calabria lo abbiamo chiamato sostegno di dignità”. Ha infine precisato che comunque non si è legati a modelli passati ma “vogliamo migliorare e rendere più efficiente lo strumento legandolo alle politiche attive del lavoro che passano dalle Regioni”. Una riforma che passa attraverso “il potenziamento dei centri per l’impiego”.

Benevento, Campagna Abbonamenti: il dato continua a crescere

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Dopo la decisione del Benevento di prorogare (LEGGI QUI) fino al 20 settembre la campagna abbonamenti, sono dieci le tessere sottoscritte oggi dai supporter giallorossi con il totale che ammonta a 5.093. Il dato, però, deve tenere conto che nel fine settimana i botteghini del “Ciro Vigorito” sono chiusi. Questa la nota della società: “Il Benevento Calcio comunica il dato aggiornato relativo alla sottoscrizione delle tessere per la Campagna Abbonamenti 17 GARE relativa alla prossima stagione 2025/2026, “UNA STORIA DA VIVERE”. Alle 18:01 di oggi, 7 settembre 2025, gli abbonamenti sottoscritti sono 5.093″. 

CAMPAGNA ABBONAMENTI 2025-26

21 luglio: 288 (prelazione)
22 luglio: 291
23 luglio: 248
24 luglio: 162
25 luglio: 232
26 luglio: 66  
27 luglio:
48 
28 luglio:
309
29 luglio: 258
30 luglio: 222
31 luglio: 212
1 agosto: 381 (vendita libera)
2 agosto:
83
3 agosto: 30
4 agosto: 147
5 agosto: 153
6 agosto:
84
7 agosto: 80
8 agosto: 58
9 agosto: 86
10 agosto: 25
11 agosto: 82
12 agosto: 78
13 agosto: 35
14 agosto: 97
15 agosto: 13
16 agosto: 69
17 agosto: 7
18 agosto: 47
19 agosto: 42
20 agosto: 62
21 agosto: 49
22 agosto: 43
23 agosto: 31
24 agosto: 18
25 agosto: 44
26 agosto: 110
27 agosto: 119
28 agosto: 110
29 agosto: 121
30 agosto: 312
1 settembre: 4
2 settembre: 23
3 settembre: 42
4 settembre:
14
5 settembre: 11
6 settembre: 1
7 settembre: 10

 

Regionali 2025, Fico: “Un patto sociale guardando ai più deboli”

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Da oggi procediamo guardando sempre i più deboli, chi sta male, chi ancora oggi non riesce a mettere il piatto a tavola. I nostri meccanismi partiranno da questo, lavorando su un nostro patto sociale con le imprese per avere un valore aggiunto sociale, non solo profitto ma anche valore sociale”. Lo ha detto Roberto Fico nel suo discorso di esordio nella camPagna elettorale come candidato alla presidenza della Campania con il centrosinistra.
Fico dalla sede di Foqus a Napoli, insieme al presidente del M5S Conte con la presenza del sindaco di Napoli Manfredi, ha sottolineato: “Faremo dei tavoli nella coalizione che sviluppa i temi del futuro della Campania, stando faccia a faccia con tutte le persone come siamo oggi qui. Saremo in ogni luogo in cui verrà richiesta la nostra presenza,non ci saranno palchi dall’alto ma cercheremo di essere pancia a terra sul territorio con parola d’ordine partecipazione”. 

“Quello che faremo sarà contraddistinto dalla parola etica, di chi per i cittadini cerca le soluzioni migliori. Per questo ci sarà un esame etico per fare liste pulite”. “Le parole d’ordine – ha detto Fico – sono collegialità, partecipazione, protagonismo in forze politiche e civiche. I soggetti politici nuovi anche senza candidarsi devono essere soggetti di società civile che può lavorare con noi su temi importanti. Sapendo che se Trump mette dazi forti in Campania perderemo soldi e posti di lavoro, quindi le politiche si fanno insieme a governo nazionale e su quello che la Regione può fare”.

Teatro Delle Arti di Salerno: sold out per la stagione teatrale e nuove repliche straordinarie

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Il Teatro Delle Arti di Salerno festeggia un risultato straordinario: la stagione teatrale è ufficialmente Sold Out! Grazie al grande affetto e alla partecipazione del pubblico, il direttore artistico Claudio Tortora ha deciso di aprire repliche straordinarie per i tre spettacoli che hanno riscosso maggior successo e richieste.
In particolare, lo spettacolo “Un ponte per due” con Paolo Caiazzo e Antonello Costa tornerà in scena anche venerdì 24 ottobre 2025. A grande richiesta, sarà replicato venerdì 19 dicembre 2025 lo spettacolo di Biagio Izzo “Finché giudice non ci separi”, mentre la Compagnia dell’Arte porterà nuovamente in scena “Romeo e Giulietta” venerdì 9 gennaio 2026.

I biglietti per queste repliche fuori abbonamento saranno disponibili da lunedì 8 settembre presso il botteghino del Teatro Delle Arti, aperto tutti i giorni dalle ore 17:00 alle ore 21:00.

Il direttore artistico Claudio Tortora esprime grande soddisfazione: “Il sold out della stagione è una conferma dell’importanza del Teatro Delle Arti per la città di Salerno e un riconoscimento al lavoro di tutta la squadra. Aprire queste repliche è un modo per continuare a dare al pubblico occasioni di grande teatro e condividere momenti di cultura e spettacolo di alta qualità.” Tortora aggiunge poi: “Vedere così tanto entusiasmo e partecipazione ci sprona a guardare al futuro con entusiasmo, lavorando per offrire sempre nuove proposte e confermare il Teatro Delle Arti come punto di riferimento culturale per il territorio”.

 
 

Baselice e la sua Biennale di Pittura: il 9 settembre 2025 la premiazione

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Successo oltre ogni aspettativa per la XXV edizione della Biennale di Pittura di Baselice. Ci si aspettava il pubblico delle grandi occasioni, e così è stato. Baselice ama la sua Biennale e le aspettative sono sempre alte, sia in termini di qualità che in termini di espositori e partecipanti. Lo splendido palazzo “Lembo”, Meraviglia Italiana nel mostrare la sua maestosità, ha aperto le porte a oltre cinquanta opere pittoriche che hanno coronato con colori e paesaggi, ben tre sale espositive poste al cospetto del suntuoso giardino. Artisti da tutta Italia hanno partecipato alle due giornate che hanno premiato l’estemporaneità, tanti hanno posto all’attenzione delle centinaia di visitatori, pregiate opere da studio. Una kermesse che da cinquanta anni premia la cultura, vera forza trainante della bella Baselice, area interna che resiste allo spopolamento rilanciando attività culturali di assoluto rilievi nazionale. Vincent van Gogh con i suoi campi di grano, Claude Monet Casper noto per le sue Ninfee e i dipinti impressionisti en plein air, David Friedrich con le sue vedute romantiche, nel dipingere i paesaggi con le loro linee sinuose, i loro patrimoni ambientali, le loro genti, hanno favorito l’arricchimento cognitivo di ciò che l’arte può determinare e ciò che l’uomo senza amor d’essa, può distruggere. “L’arte scuote dall’anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni” scriveva Pablo Picasso a cui Eugenio Montale fece la eco nell’incidere su carta “Ogni opera d’arte è soprattutto un’avventura della mente”. Questo lo spirito che contrassegna, sin dalla prima edizione, la Biennale di Baselice che, per festeggiare i suoi 50 anni, l’anno prossimo porterà nel borgo dell’Alto Sannio Campano, opere e personaggi che nel tempo si sono esibiti, resi protagonisti del successo di un evento culturale apprezzato in tutta Italia e non solo. Proprio per dar risalto alla nuova edizione si è voluti fortemente riorganizzare la giuria che oltre alla professoressa Rosa, detta Rosella, Del Prete, docente presso l’Università degli Studi del Sannio, professoressa Associata di Storia Economica, insegnante di Storia Contemporanea e Storia Economica del Turismo, già assessore alla cultura della Città di Benevento, ideatrice della rassegna culturale Morconese “RaRo Festival”, gioiello in forte ascesa in termini di partecipazione, per merito dei contenuti e degli ospiti, Enzo Palma, editore e esperto di tradizioni e marketing culturale, vede quale presidente lo studioso, accademico delle Belle Arti di Venezia, patron della Giornata Mondiale della Poesia 2 ottobre, giunta alla 37^ edizione e riconosciuta dall’Unesco, Saverio Simi De Burgis. Soddisfazione da parte dell’amministrazione Comunale di Baselice che traspare dalle parole del Sindaco Massimo Maddalena: “Sin dai primi giorni del mio insediamento, avendo vissuto da spettatore la Biennale di Pittura, ho inteso interfacciarmi con l’organizzazione, quest’anno assegnata alla benemerita Associazione Ente di terzo settore “Aps Artemusa” nella persona di Enzo Cocca, vero sostegno culturale della bella Baselice, dell’intero territorio, della Federazione Italiana Tradizioni Popolari. Dovevamo rilanciare, e lo abbiamo fatto mettendo in campo, grazie a sponsor quali Enel e IVPC, una squadra più nutrita e soprattutto dalle eccellenti competenze. Sono assolutamente entusiasta della kermesse e ci proponiamo, con l’amministrazione tutta, di proporci anche a livello internazionale. Ringrazio la Regione Campania che garantisce vicinanza e ogni singolo elemento dell’associazione cittadina dell’AGB. Non per ultimo il ringraziamento va ai volontari e ai Baselicesi tutti”. La restanza è una virtù che solo amando e praticando cultura può tornare a essere “patrimonio indiscusso e imprescindibile” per non morire di solitudine. Il prossimo 9 settembre a partire dalle ore 18.00, presso Palazzo Lembo, un nutrito programma vedrà chiudere i battenti della XXV edizione della Biennale. Saranno premiati i vincitori, sarà motivo di confronto per progettare il futuro di chi non vuol andar via e fermare l’orologio dello spopolamento. Saranno presenti autorità civili, militari e religiose che cercheranno di offrire risposte concrete alle richieste che il territorio chiede, ormai insistentemente, circa il futuro dei piccoli centri spesso emarginati o poco considerati nelle fasi costruttive di norme, che ne dovrebbero garantire l’esistenza in vita. Le attività conclusive saranno conciliate nella festa, dalla premiata Banda Musicale” Città di Lanciano”.  

Perde il controllo dell’auto e finisce in un campo: un ferito trasportato in ospedale

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Un’autovettura è finita fuori strada per cause in corso di accertamento mentre percorreva la provinciale n. 27, nel territorio del comune di San Nicola Manfredi, in località Palati. La vettura ha concluso la sua marcia in un fondo agricolo adiacente alla strada, mentre gli airbag esplodevano. Un uomo che si trovava sulla vettura ha riportato traumi e ferite ed è stato assistito dal personale sanitario di un’autoambulanza che quindi lo ha trasportato in ospedale. Ingenti danni al veicolo.

I consiglieri comunali di minoranza: “Tre anni di amministrazione Villani: Capua ferma, tra promesse disattese e problemi irrisolti”

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I cinque consiglieri comunali di minoranza Antropoli, Brogna, Di Rauso, Ragozzino e Vinciguerra del parlamentino capuano hanno diffuso una nota sul bilancio dei primi tre anni dell’Amministrazione di Adolfo Villani.

“A tre anni dall’insediamento dell’amministrazione Villani, il bilancio per la città di Capua è purtroppo tutt’altro che positivo. I cittadini si trovano a fare i conti con una serie di scelte discutibili e di problemi che restano senza soluzione, mentre la città continua a perdere terreno rispetto ad altre realtà del territorio. La gestione della ZTL è stata avviata senza una visione strategica, generando solo disagi per residenti e commercianti, senza produrre reali benefici per la mobilità o per il rilancio del centro storico. Nemmeno la comunicazione è stata efficace portando solo confusione. Ad oggi l’unico risultato che si è raggiunto è stato quello di vessare i cittadini con multe inutili e senza senso. Altro che Zona a Traffico Limitato, qui siamo nella Zona a Tasse Illimitate . Il tanto annunciato piano parcheggi, invece, si è rivelato confuso e inefficace, aggravando ulteriormente la vita quotidiana dei cittadini. Gli stalli a pagamento sono passati da 270 ad oltre 800, il contratto prevede abbonamenti di 100 euro ogni sei mesi per auto, non è previsto il tagliando di cortesia e nemmeno i 10 minuti di tolleranza così come in tutti i comuni. Forse l’unica mobilità che funziona è quella dei soldi dai cittadini al Comune. Sul fronte dello sviluppo urbano e delle politiche territoriali, l’amministrazione si è distinta solo per un maldestro tentativo di adesione ad Agrorinasce, su cui ha espresso parere negativo la Corte dei Conti, che sarebbe stato più utile come vetrina politica che come strumento concreto di rilancio.

Nel frattempo, il ponte di Capua resta ancora chiuso per lavori interminabili, con enormi disagi per la viabilità e per le attività economiche. Forse l’unico ponte che funziona è quello verso le passerelle politiche che il sindaco e gli assessori amano fare sui social.

Non va meglio per quanto riguarda la gestione dell’ambiente: le strade cittadine sono troppo spesso sommerse dai rifiuti, e la raccolta differenziata resta al di sotto degli standard, segno di una macchina amministrativa incapace di garantire un servizio efficiente. Più che differenziata, sembra una raccolta indifferente.

Infine, uno dei nodi più gravi: i fondi del PNRR, occasione storica per rilanciare il territorio, sono stati intercettati solo in minima parte. Mentre altre città programmano investimenti e opere per il futuro, Capua rimane ferma al palo, perdendo opportunità preziose. A questo ritmo Capua non partecipa al PNRR, ma al concorso per la città più immobile d’Italia.

Dopo tre anni, il quadro è chiaro: la città è stata lasciata in balìa di scelte sbagliate e di una gestione priva di visione. Capua merita molto di più di un’amministrazione che accumula ritardi, spreca occasioni e non risponde ai bisogni reali dei cittadini. Alla fine, l’unico progetto portato a termine è stato quello di non concludere nulla”.

 

Italvolley da impazzire: 3-2 alla Turchia, le ragazze di Velasco sul tetto del mondo

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Le azzurre della pallavolo guidate da Julio Velasco hanno conquistato l‘oro mondiale ai Mondiali in Thailandia battendo in finale la Turchia 3-2 (25-23, 13-25, 26-24, 19-25, 15-8): Si tratta della 36esima vittoria di fila per le ragazze del tecnico argentino, reduci dall’oro a Parigi 2025.  

Mondiali volley, l’Italia conquista l’oro: esulta la Campania con Monica De Gennaro

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“Festeggia l’Italvolley di Julio Velasco, esulta la Città Metropolitana di Napoli con Monica De Gennaro sul tetto del mondo. Da Parigi 2024 a Bangkok 2025: sul parquet trionfale cavalcata azzurra dalle Olimpiadi in Francia ai Mondiali in Thailandia. Successo straordinario di capitan Anna Danesi e compagne”, dichiara Sergio Colella, consigliere delegato allo Sport, Giovani ed Eventi della Città Metropolitana di Napoli. “Che orgoglio vedere l’atleta di Piano di Sorrento sul gradino più alto del podio e con la medaglia d’oro al collo”, osserva l’esponente di Palazzo Matteotti. “Una domenica da incorniciare per l’Italvolley femminile, che ha superato una strenua Turchia, allenata da Daniele Santarelli, marito di Monica De Gennaro. E le azzurre hanno di fatto scritto la storia”, sottolinea Colella. “Un Mondiale stupendo con una degna conclusione”, chiosa Colella, pronto a consegnare a Monica De Gennaro un sentito riconoscimento da parte dell’Amministrazione guidata dal sindaco Gaetano Manfredi.

Istituto Storico Sannio Telesino, targa commemorativa per coloro che caddero per la difesa della libertà nel 1943

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Nell’ambito delle iniziative inerenti la Mostra-evento «Thunderbirds: Lampi nella notte» in svolgimento presso le Terme di Telese, organizzata dall’Istituto Storico Sannio Telesino in collaborazione con il dipartimento di Storia Contemporanea dell’Università dell’Oklahoma, il Comune di Telese Terme e le Terme di Telese, si è svolta la cerimonia di scoprimento di una targa commemorativa a ricordo delle vicende storiche dell’ottobre 1943 ed in memoria di coloro che caddero per la difesa della libertà interpetri del processo di liberazione della Valle Telesina.

Considerata dal gen. Patton la migliore Divisione della storia militare americana, la 45° div “Thunderbirds” si rese protagonista del processo di liberazione dell’intero Sannio Telesino e culminò nell’aprile del 1945 con la liberazione del campo di sterminio di Dachau.

Presente all’evento oltre alle principali autorità civili e militari del territorio, una nutrita delegazione statunitense della 45° Infantry Division US Army guidata dal Generale della Oklahoma Army National Guard Christoper Eason oltre alla delegazione della Chickasaw  Nation Representatives accompagnata da Mike Mitchell.

A distanza di oltre 80 anni da quei tragici avvenimenti, nell’edificio storico della Direzione Termale del Consorzio Idrotermale di Telese Terme e San Salvatore Telesino -sede del Comando delle Forze Armate Statunitensi durante il passaggio del fronte in Valle Telesina- è stata inaugurata una targa commemorativa a futura memoria di coloro che hanno lottato, sofferto e sacrificato la propria vita per liberare l’Europa dall’oppressione e per la difesa della nostra libertà.

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