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La Coppa Ufficiale UEFA Champions League arriva al MaxiMall Pompeii

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Venerdì 12 settembre la Coppa Ufficiale UEFA Champions League arriva al MaxiMall Pompeii, la nuova e più performante shopping destination della Campania. Per due giorni, il 12 e il 13 settembre, il MaxiMall Pompeii ospiterà l’attesissima Coppa Ufficiale UEFA Champions League: sarà esposta al pubblico regalando ai tifosi un’opportunità unica di ammirare dal vivo la “Big Ears”, la celebre coppa alta 73,5 centimetri e realizzata in argento sterling, che ogni anno premia i migliori club continentali.

Saranno due giorni di festa ed eventi – gratuiti e aperti a tutti – nella grande piazza del MaxiMall Pompeii che offrirà a tutti gli appassionati di calcio e sport la possibilità di scattare fotografie e selfie con la leggendaria Coppa Ufficiale UEFA Champions League e partecipare a una serie di iniziative speciali, tra cui il Meet&Greet con Fabio Caressa alle 17:00 di venerdì 12.  

<<Siamo onorati che Sky abbia scelto il MaxiMall Pompeii come tappa del trofeo tour e siamo felici di poter mostrare in tutta la sua bellezza la Coppa più ambita del calcio europeo – dichiara il Direttore del MaxiMall Pompeii, Crescenzo Pezone -, questo rappresenta per noi il primo passo di una strategia di sviluppo e posizionamento del Centro su scala nazionale e internazionale, considerata anche l’area geografica in cui insistiamo, tra Napoli, Pompei e la Penisola Sorrentina, con un flusso turistico importante e un bacino di utenza che supera i 4milioni di abitanti>>

Con questo primo atteso appuntamento, il MaxiMall Pompeii – aperto da meno di un anno – inaugura una stagione ricca di eventi: dallo sport al benessere, dalla cultura all’enogastronomia, all’universo bambini. Con oltre 140 negozi, una food court con 30 ristoranti, una spettacolare fontana danzante, un hotel firmato Marriott e presto il Museo digitale e immersivo Discovery Pompeii Alive, realizzato in collaborazione con Discovery Channel, il MaxiMall Pompeii si presenta come un hub multifunzionale che fonde shopping, cultura, ospitalità contemporanea e intrattenimento. Un parco pubblico con aree verdi per 50mila mq, parcheggi per oltre 3000 posti auto, spazi per eventi e il Nexus Pompeii con sale cinema e un auditorium da quasi 1.000 posti completano l’offerta che non ha confronti in Campania.

Sassinoro, Di Sisto: “Parco Nazionale del Matese, vincoli senza benefici. I cittadini attendono risposte”

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Con l’inizio della stagione dei tagli boschivi, nel nostro territorio emerge un interrogativo urgente: a chi devono rivolgersi oggi i cittadini per presentare le richieste di autorizzazione? Fino allo scorso anno la procedura era chiara: per superfici inferiori a 3 ettari la comunicazione andava alla Comunità Montana, mentre per quelle superiori era necessario un atto autorizzativo dello stesso ente. Oggi, invece, dopo l’entrata in vigore del Decreto Pichetto del 23 aprile 2025, regna l’incertezza più totale.

Il problema è semplice ma grave: chi rilascerà i nulla osta? Nel frattempo, chi decidesse di procedere al taglio ( senza nulla osta ) rischierebbe  una doppia sanzione, sia per la normativa regionale che per i vincoli del Parco, pur non essendo quest’ultimo ancora formalmente istituito.

È fondamentale chiarire che il Decreto non ha istituito il Parco Nazionale del Matese, ma si è limitato a definire una perimetrazione provvisoria e a introdurre nuove norme di salvaguardia. L’istituzione vera e propria avverrà solo con Decreto del Presidente della Repubblica, al termine di un iter ancora lungo e complesso. Nel frattempo, però, i territori subiscono nuove restrizioni senza ricevere alcun beneficio.

Il Decreto prevedeva inoltre la nascita, entro 30 giorni, di un comitato di gestione provvisorio. A quasi cinque mesi di distanza, questo organismo non è stato nominato ufficialmente( manca ancora la pubblicazione  in Gazzetta Ufficiale).Un vuoto istituzionale che blocca non solo gli interventi selvicolturali, ma anche pratiche fondamentali come i nuovi contributi PSR o le autorizzazioni edilizie. Il rischio è che cittadini e imprenditori restino per mesi o anni in attesa di pareri mai rilasciati, come già accaduto altrove. È come eleggere un sindaco senza mettergli a disposizione operatori , uffici,   e strumenti per lavorare.

In teoria, le autorizzazioni ( nulla osta) per le aree esterne al Parco Regionale del Matese dovrebbero passare alle Regioni Campania e Molise. In pratica, però, non è stato ancora indicato a quale ufficio rivolgersi. Ne deriva un vuoto amministrativo che si somma ai vincoli già esistenti (SIC, ZPS, Soprintendenza, Comunità Montana).

Ecco perché nascono domande legittime: Se i cittadini non potranno più tagliare la legna per autoconsumo( con boschi di proprietà)dovranno rivolgersi ai consorzi con ulteriori costi che peseranno sui bilanci familiari. Se cittadini e imprenditori vogliono avviare pratiche edilizie o ottenere contributi PSR, si trovano di fronte a un vuoto giuridico e amministrativo.

Ad oggi non esiste un ente operativo che possa rilasciare nulla osta, quindi le procedure restano bloccate o sospese. Questo comunicato nasce a seguito delle numerose richieste di chiarimento che mi sono pervenute da parte dei cittadini: è un tema che non riguarda solo Sassinoro, ma tutti i Comuni ricadenti nel perimetro del Parco, dove risulta veramente un enigma dare delle risposte concrete.

Il Parco sì, ma a condizione che venga condiviso con la popolazione e non imposto dall’alto.

E, soprattutto, con una gestione responsabile della fase transitoria: prima di applicare nuove norme, era logico mantenere in vigore quelle precedenti per evitare lo stallo attuale. La tanto proclamata “semplificazione della pubblica amministrazione” non può restare uno slogan: deve diventare un diritto per i cittadini e un dovere per gli enti.

“Per evitare conflitti con la popolazione e con le attività economiche, è indispensabile rivedere la perimetrazione, riportandola nei luoghi di più elevato valore naturalistico o nelle aree di alta quota, che rappresentano la vera vocazione di un Parco. Devono essere invece escluse le zone produttive e tradizionali: non nei centri urbani, non nelle aree industriali e non lungo una strada statale, come purtroppo avviene oggi”, così nella nota Lucio Di Sisto, consigliere comunale di Sassinoro.

 

Samnium Rummo Basket, al via la stagione 2025/26

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Una serata piacevole, in una location nuova e fresca, indovinatissima per una squadra giovane, in cui in maniera gioiosa ed interattiva con i convenuti sono state presentate le atlete che comporranno il roster della prima squadra impegnata nel prossimo campionato di Serie B femminile.
Il Presidente Vittorio Mori ha esordito con un grandissimo ringraziamento al main Sponsor Pastificio Rummo; la fiducia riconfermata da Cosimo Rummo ci lusinga, ma ci invade di una grande responsabilità che ci porta ad impegnarci sempre più per raggiungere obiettivi più importanti. Il General Manager Eugenio Caporaso ed il Club Manager Amina Ingaldi hanno simpaticamente sintetizzato il duro e meticoloso lavoro preliminare, svolto nei mesi estivi, per la costruzione del roster.
Anche coach Annecchiarico è intervenuto, dettando le linee guida da seguire in questa stagione che si preannuncia entusiasmante presentando il suo staff.

Il settore giovanile, sempre particolarmente attenzionato, è stato presentato dal vice Presidente Caporaso che ha illustrato progetti di crescita per i nostri giovani futuri cestisti, presentando anche lo staff tecnico che si occuperà dei gruppi Under. Insieme al Responsabile Nicola Gagliardi collaboreranno Antonio Mennella, Marika Muscetta ed Italo Campanelli, confermando la volontà di investire sui giovani del territorio.
Se questo inizio dei lavori ha reso la nostra estate infuocata, ha asserito Amina Ingaldi coordinatrice dell’evento, a voi amici e simpatizzanti rimettiamo l’aspettativa di vedere un inverno infuocato da tanta grinta, passione e, soprattutto, vedere il nostro stesso entusiasmo proiettato sugli spalti a cornice ed a sostegno di questo grande lavoro. E con un allegro brindisi dei presenti si è concluso l’evento, allietato da un elegante e prelibato apericena offerto dall’Hotel Hypnos, nostro sponsor che ci ha riconfermato la fiducia anche per quest’anno e che ringraziamo ancora per la splendida accoglienza.

Sassi lanciati contro un’auto con a bordo una bimba di 3 mesi: la denuncia di Borrelli

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Un automobilista ha denunciato a Francesco Emilio Borrelli, deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra, che nella notte la sua auto è stata colpita da grosse pietre lanciate da alcuni giovani mentre transitava lungo la rampa della Statale sannitica, al confine con il Parco Verde di Caivano, di ritorno dal cinema multisala di Marcianise.
A bordo dell’auto c’erano la moglie dell’uomo e la figlia di appena 3 mesi. “Per fortuna – racconta l’automobilista – nessuno di noi ha riportato ferite, ma la paura è stata enorme. Le pietre erano di tufo e molto grandi. Non mi sono fermato a fare foto per tutelare la mia famiglia. Ho comunque segnalato l’episodio alle forze dell’ordine di Caivano e di Castello di Cisterna”. Secondo Borrelli non si tratta di un caso isolato: negli ultimi anni più volte si sono registrati episodi simili, sia lungo cavalcavia che in prossimità di strade trafficate. Il più eclatante degli ultimi anni, e denunciato dallo stesso parlamentare, quello relativo alla strada statale 268 con decine di segnalazioni. Lanci di pietre e sassaiole non sono soltanto bravate, ma veri e propri gesti criminali che possono trasformarsi in tragedie. Non è raro che questo tipo di atti vandalici provochi incidenti gravi e, in alcuni casi, vittime”. “È un fatto gravissimo che poteva trasformarsi in tragedia – dichiara Borrelli -. Parliamo di un’aggressione gratuita e criminale, con il rischio di spezzare vite innocenti. In questo caso c’era una neonata a bordo. Da tempo denunciamo le sassaiole dai cavalcavia e gli episodi simili che avvengono in diverse aree ma evidentemente il problema persiste. È necessario un presidio costante delle forze dell’ordine e l’installazione di sistemi di videosorveglianza nei punti più critici. Chiediamo alle istituzioni locali e nazionali di intervenire con decisione: non possiamo accettare che famiglie intere rischino la vita per colpa di bande di incoscienti.”

San Marco dei Cavoti accende il dibattito sul futuro delle aree interne: al via “I Dialoghi del Laboratorio”

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In un tempo in cui le aree interne rischiano di scomparire dalle mappe dello sviluppo, San Marco dei Cavoti rilancia con un’iniziativa coraggiosa: nasce “I Dialoghi del Laboratorio”, rassegna di incontri organizzata dall’associazione Laboratorio socio-culturale Sammarco e che punta a ridare voce e visione al ‘cuore dimenticato’ del Paese.
Il primo evento, in programma mercoledì 11 settembre alle ore 18.30 nella Sala Consiliare del Comune, si intitola: “Quali politiche future per l’Alto Sannio beneventano”. Al centro della serata, un confronto serrato tra istituzioni locali, studenti e un protagonista della scena politica nazionale: Giuseppe De Mita, segretario di Base Popolare, che dialogherà con i sindaci del territorio, il Forum dei Giovani e i ragazzi del liceo locale.
L’obiettivo è ambizioso: trasformare il disagio delle aree interne in una piattaforma di idee, proposte e azioni concrete. Non un lamento nostalgico, ma una chiamata all’impegno collettivo, dal basso, per rimettere al centro territori che troppo spesso vengono lasciati ai margini.
Non a caso, il format scelto per l’incontro rompe gli schemi tradizionali: non una conferenza, ma un dialogo vero, dove a fare le domande saranno proprio coloro che vivono ogni giorno il territorio.
“Altro che arrendersi al dignitoso declino previsto dall’obiettivo 4 del documento SNAI 2025 ‘accompagnamento socialmente dignitoso’ fino all’eutanasia demografica” spiega Stefano Stisi, presidente dell’associazione Laboratorio socio-culturale Sammarco. “Anche noi, invece, come forse fanno o faranno tutte le associazioni culturali e sociali delle aree interne, siamo pronti a rispondere con proposte in un autogoverno fatto di idee e di azioni dettate da perseveranza e tenacia”.
La rassegna proseguirà nei mesi successivi con altri tre appuntamenti tematici, pensati per affrontare alcune delle grandi sfide che attendono le comunità dell’Appennino meridionale: ad ottobre il tema “Le energie rinnovabili per lo sviluppo delle comunità – oltre l’eolico”; a novembre “Necessità e diritto alla salute: il difficile connubio nelle aree interne”; a dicembre “Potenzialità del territorio e sviluppo economico in assenza di interventi
dello Stato”.
Ma oltre gli appuntamenti in calendario, c’è una visione che guida il Laboratorio: un’idea diversa di ricchezza, che non si misura in PIL ma in qualità della vita, in legami sociali, in senso di appartenenza. “Non saranno il nostro Governo o l’Europa a definire se dovranno sopravvivere solo i ricchi o anche i poveri, perché il concetto di ricchezza e povertà – conclude Stisi – non si basa certo sul solo benessere economico.
Dovremmo ricordare le parole profetiche di Robert Kennedy, che nel 1968 già denunciava i limiti del Prodotto Interno Lordo come misura del progresso umano. Il PIL – diceva – misura tutto, tranne ciò che rende la vita degna di essere vissuta.”
Con “I Dialoghi del Laboratorio”, San Marco dei Cavoti lancia così una sfida culturale e politica: rimettere le persone, i paesi e i territori al centro del discorso pubblico. E lo fa partendo da dove è più difficile, ma anche più urgente: dalla periferia.

Salerno, Teatro Augusteo: Malika Ayane in scena con il nuovo musical Brokeback Mountain

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In tour la voce inconfondibile e il carisma di una delle artiste più amate del Belpaese. MALIKA AYANE torna a calcare le scene con il suo nuovo e attesissimo musical BROKEBACK MOUNTAIN. Per la prima volta in Italia, dopo il successo londinese, il pluripremiato film omonimo si trasforma in una sontuosa produzione teatrale con musiche dal vivo. On stage la raffinata performer milanese, accompagnata da una live band, in uno spettacolo intenso e suggestivo. L’appuntamento per il pubblico campano è fissato per mercoledì 5 novembre 2025 ore 20.30 al prestigioso Teatro Augusteo di Salerno (SA). Un’esperienza straordinariamente unica, capace di fondere parola, canto e immagini, firmata Patagonia Group. Biglietti disponibili in prevendita su Ticketone.

Wyoming, 1963. Un’America rurale segnata da estrema povertà, fatta di piccoli villaggi e popolata da sparute comunità retrograde. Due giovani pastori, Ennis e Jack, si ritrovano a condividere l’isolamento di una montagna remota. È lì che nasce, inaspettato e potente, un amore destinato a durare vent’anni. Un legame irrefrenabile e nascosto, che li accompagnerà per tutta la vita, trasformandosi in desiderio taciuto, dolore silenzioso, ricordo indelebile.

Dal racconto di Annie Proulx, una storia che già nel 2005 ha emozionato il mondo grazie all’indimenticabile film di Ang Lee. Una “play with music” intima e spettacolare in cui i brani originali di Dan Gillespie Sells sono interpretati da una strepitosa MALIKA AYANE. Sul palco la accompagna una live band, dando vita a pezzi che si intrecciano in modo indissolubile alla narrazione della vicenda. Non una semplice colonna sonora, ma un elemento drammaturgico che costruisce spazi, dà ritmo alle emozioni e disegna i paesaggi interiori dei protagonisti.

Nei ruoli di Ennis e Jack, Edoardo Purgatori e Filippo Contri. Due giovani attori dal grande carisma e con solide esperienze alle spalle al cinema e in teatro. La regia sceglie la via dell’essenzialità, della sottrazione, affidandosi alla potenza del linguaggio teatrale contaminato da cinema e musica. L’impianto scenico abbandona la ricostruzione realistica per diventare luogo simbolico, trasformabile, permeabile, in cui spazio fisico e spazio emotivo si confondono. Nessuna barriera tra interno ed esterno, tra gesto e sentimento: tutto si muove, respira, cambia.

BROKEBACK MOUNTAIN è un simbolo di ciò che resta dentro, di ciò che si perde e di ciò che resiste. Annie Proulx ha definito “profondamente commovente” l’adattamento teatrale scritto da Ashley Robinson, sospeso tra ciò che si può dire e ciò che resta celato. Una produzione che mette al centro l’essere umano, la sua fragilità, il suo coraggio e la sua ricerca di senso. Pronta a emozionare una nuova generazione con una storia che continua a parlarci, ovunque ci troviamo. Ogni volta che pensiamo a quella montagna che non si può dimenticare.

Conto alla rovescia per la presentazione di “Progreditur”, il nuovo libro di Alessandro Tartaglione

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È ormai conto alla rovescia per l’evento di presentazione del nuovo libro di Alessandro Tartaglione “Progreditur. Storie e persone dalla città che avanza”. Venerdì 12 settembre 2025, infatti, al Palazzo della Cultura “Monte dei Pegni” di Marcianise (Caserta), a partire dalle ore 18.00, il giornalista marcianisano, autore del volume, dialogherà con Rosalba Iodice e Luciano Restivo. Parteciperanno all’evento attraverso letture e performance: Raffaele Patti, Gabriele Russo, Cecilia Scatola e Lorenzo De Gennaro. A moderare il dibattito Antonella Dollero. Un evento molto atteso dai numerosissimi lettori che dalla data di uscita del libro hanno potuto testimoniare, attraverso i social media, un grande apprezzamento per l’opera di Tartaglione. Durante la presentazione saranno distribuiti gli speciali segnalibri “Progreditur” e 50 copie del poster “Sognocittà: aratrum ductum” che riproduce il disegno della copertina del libro. Le stampe saranno numerate e autografate dall’autore dell’opera, Luciano Restivo. Le copie, limitate, saranno consegnate (fino ad esaurimento), esclusivamente a chi ha già il libro o a chi lo prenderà durante la presentazione, inviando una richiesta alla seguente email: [email protected] entro e non oltre martedì 9 settembre ore 20.00.
 
Dopo il successo del suo precedente volume, Alessandro Tartaglione torna a raccontare personaggi ed episodi riguardanti la sua città patria, Marcianise, e non solo. Storie conosciute ed approfondite, ma anche scritti nuovi che l’autore è riuscito a produrre grazie ad un lavoro certosino realizzato sia attraverso la consultazione di documenti presenti in archivi storici, biblioteche ed emeroteche, sia mediante la raccolta “sul campo”, con interviste o attingendo ad esperienze vissute in prima persona. “Progreditur” è il motto contenuto nello stemma della Città di Marcianise, una parola che sintetizza il carattere di una comunità che nella sua storia, tranne inciampi del recente passato, ha sempre saputo guardare al futuro, camminando nella direzione del proprio progresso civile, economico, sociale e culturale. La copertina “Sognocittà: aratrum ductum” è stata realizzata da Luciano Restivo.

Alessandro Tartaglione, classe 1971, sposato e padre di due figli, vive da sempre a Marcianise (Caserta). Laureato in Economia presso l’Università Federico II di Napoli, sin da giovanissimo si appassiona al giornalismo e alla politica. Fondatore e direttore di varie testate online, è stato più volte consigliere comunale, oltre a ricoprire la carica di assessore alla cultura. Dal 1999 lavora nell’ambito dei Beni Culturali, prima alla Reggia di Caserta e poi al Parco Archeologico di Pompei. Per Wood & Stein ha già pubblicato “I Love Marcianise Maitant” e “Marcianisano Doc”.

Incidente sulla Telesina: auto nella cunetta, uomo trasportato al San Pio

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Ferito e trasportato in ospedale un uomo coinvolto in un incidente mentre era alla guida di una Fiat sulla strada Statale Telesina in direzione Benevento prima dell’uscita per Torre Palazzo. L’uomo, per cause in corso di accertamento ha perso il controllo dell’auto che ha finito la corsa in una cunetta. Sul posto, scattato l’allarme, sono giunti il personale sanitario e gli agenti della Squadra Volante della Polizia di Stato.
L’uomo, trasportato al San Pio, non sarebbe in pericolo di vita. Disagi alla circolazione stradale.

#domenicalmuseo, oltre 230mila visitatori nei musei statali: Pompei e Caserta in vetta alla classifica

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Sono stati oltre 230mila gli ingressi nei musei e nei parchi archeologici statali aperti il 7 settembre gratuitamente in occasione della #domenicalmuseo, iniziativa del ministero della Cultura che prevede l’ingresso libero nei luoghi della cultura di propria pertinenza nella prima domenica del mese.
Questi i primi dati provvisori fin qui pervenuti. Parco archeologico di Pompei – Area archeologica di Pompei 17.670; Reggia di Caserta 14.987; Parco archeologico del Colosseo – Colosseo. Anfiteatro Flavio 14.113; Pantheon – Basilica di Santa Maria ad Martyres 12.020; Gallerie degli Uffizi – Gli Uffizi 10.262; Parco archeologico del Colosseo – Foro Romano e Palatino 9.979; Galleria dell’Accademia di Firenze 7.126; Musei Reali di Torino 6.305; Gallerie degli Uffizi – Palazzo Pitti 6.093; Castel Sant’Angelo 5.293; Villae – Villa d’Este 5.260; Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento a Napoli 4.869; Palazzo Reale di Napoli 4.643; Museo e Real Bosco di Capodimonte – Museo di Capodimonte 4.500; Museo archeologico nazionale di Napoli 4.262; Museo storico del Castello di Miramare 3.303; Parco archeologico di Paestum e Velia – Museo e area archeologica di Paestum 3.174; Parco archeologico di Ercolano 3.148; Gallerie Nazionali di Arte Antica – Palazzo Barberini 2.930; Musei del Bargello – Cappelle Medicee 2.816; Terme di Caracalla 2.739; Galleria nazionale di arte moderna e contemporanea 2.733; Museo nazionale romano – Terme di Diocleziano 2.673; Villae – Villa Adriana 2.530; Palazzo Ducale di Mantova 2.288; Parco archeologico di Ostia antica – Area archeologica di Ostia antica 2.226; Galleria Borghese 2070; Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria 1.924; Castel del Monte 1.914; Castello Svevo di Bari 1.795; Castello Scaligero di Sirmione 1.789; Museo nazionale di Villa Pisani – Stra 1.669; Galleria nazionale delle Marche 1.664; Galleria nazionale dell’Umbria 1.637; Gallerie dell’Accademia di Venezia 1.509; Grotte di Catullo e Museo archeologico di Sirmione 1.505; Museo archeologico di Venezia 1.452; Complesso monumentale della Pilotta 1.445; Museo nazionale romano – Palazzo Massimo 1.351; Palazzo Farnese di Caprarola 1.344; Complesso Monumentale e Biblioteca dei Girolamini 1.296; Musei del Bargello – Museo nazionale del Bargello 1.270; Musei del Bargello – Complesso di Orsanmichele 1.241; Museo nazionale romano – Palazzo Altemps 1.220; Museo nazionale etrusco di Villa Giulia 1.098; Museo nazionale d Abruzzo dell’Aquila 1.021; Grotta Azzurra 1.020; Parco archeologico dell’Appia antica – Villa dei Quintili e Santa Maria Nova 863; Castello di Torrechiara 851; Galleria Spada 842; Pinacoteca nazionale di Bologna 831; Parco archeologico dell’Appia antica – Mausoleo di Cecilia Metella e Chiesa di San Nicola 821; Musei nazionali di Cagliari 792; Parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia – Necropoli dei Monterozzi e Museo archeologico nazionale di Tarquinia 783; Museo di Palazzo Grimani 767; Museo archeologico nazionale di Taranto 740; Museo archeologico nazionale di Sperlonga e Villa di Tiberio 671; Casa Museo Hendrik Christian Andersen 656; Gallerie Nazionali di Arte Antica – Galleria Corsini 608; Museo delle Civiltà 602; Musei nazionali di Genova – Palazzo Reale di Genova 595; Museo di San Marco 555; Palazzo Carignano 552; Parco archeologico dei Campi Flegrei – Museo archeologico dei Campi Flegrei nel Castello di Baia 513; Anfiteatro campano – Santa Maria Capua Vetere 513; Parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia – Necropoli della Banditaccia e Museo nazionale archeologico Cerite a Cerveteri 470.
A questi dati si aggiungono i 15.478 visitatori del Vive – Vittoriano e Palazzo Venezia e i 10.418 ingressi ai Giardini di Boboli delle Gallerie degli Uffizi. 

Avellino Basket in crescita: il Memorial Di Flavio illumina la preseason

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Due giorni di grande basket a Penne hanno incoronato l’Avellino Basket, vincitore del 4° Memorial Fabrizio Di Flavio. La squadra di coach Maurizio Buscaglia ha mostrato compattezza, qualità e carattere, prima superando Ruvo di Puglia in semifinale e poi imponendosi nella finalissima contro la Valtur Brindisi, con il punteggio di 90-83. Un segnale importante in vista della stagione che sta per iniziare, con il gruppo che da oggi può contare anche sull’innesto del nuovo acquisto Mikk Jurkatamm.

La semifinale: Avellino scappa nel secondo quarto e piega Ruvo.

Il cammino dei biancoverdi è cominciato contro Ruvo di Puglia, in una semifinale che si è accesa dopo un primo quarto in equilibrio, chiuso sul 26-25 grazie alla tripla di Mussini sulla sirena. Dopo altri minuti di parità (33-33 al 14’), Avellino ha trovato il primo vero allungo con un parziale di 12-0, costruito grazie a una difesa aggressiva e al contropiede efficace. Al 20’ il vantaggio era già in doppia cifra (53-43), con Ruvo che si affidava soprattutto alle triple di Moody per restare in partita.

Nella ripresa i lupi hanno alzato ulteriormente i giri, raggiungendo anche le 18 lunghezze di vantaggio (75-57) e controllando fino al 92-72 finale. Sugli scudi Chandler e Grande, protagonisti nel terzo quarto con canestri pesanti dall’arco che hanno spianato la strada verso la finale.

Nell’altra semifinale, la Valtur Brindisi aveva avuto la meglio su Chieti soltanto al supplementare: un canestro da tre punti di Copeland allo scadere dei 40’ regolamentari aveva infatti regalato l’overtime, nel quale i pugliesi hanno poi allungato fino al 92-85 conclusivo.

La finale: Avellino resiste e piega Brindisi.

L’atto conclusivo del Memorial ha regalato spettacolo e intensità. Brindisi ha provato fin da subito a mettere in difficoltà Avellino, che però ha risposto colpo su colpo, trovando precisione dalla lunetta (14/14 nel primo quarto) e chiudendo la prima frazione sotto di una sola lunghezza (24-25). Nel secondo periodo i lupi hanno alzato il ritmo, trascinati da un ispirato Chandler (16 punti all’intervallo), e sono andati al riposo avanti 51-44.

Nella terza frazione Brindisi ha reagito con decisione, recuperando dal -11 fino al -1 (64-63 con la tripla di Fantoma sulla sirena del 30’). L’ultimo quarto ha però riportato Avellino in controllo: break di 14-4 firmato in gran parte da Cicchetti e Costi, che ha ristabilito un margine di sicurezza (78-69 al 36’). I pugliesi non si sono arresi, restando in scia fino agli ultimi possessi, ma Avellino ha difeso il vantaggio e ha chiuso sul 90-83, alzando così il trofeo.

La sfida si rinnova.

Con questo successo Avellino conferma la bontà del lavoro di coach Buscaglia e l’amalgama di un gruppo che cresce partita dopo partita. Ma la rivalità con Brindisi non è certo chiusa: le due squadre si ritroveranno di fronte sabato prossimo al PalaPentassuglia per il Trofeo Pentassuglia, in una rivincita che promette di offrire un nuovo, appassionante capitolo

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