Home Blog

VIDEO/ Strabenevento 2025, l’edizione dei record tra fatica e sorrisi

Tempo di lettura: 2 minuti

La Festa dei Lavoratori nel Sannio coincide con la Strabenevento, gara podistica sulla distanza dei 10 km in un impegnativo circuito cittadino da ripetere due volte. Un lungo serpentone di quasi mille runners ha invaso oggi il capoluogo sannita con una splendida giornata di sole che ha fatto da sfondo perfetto ad una giornata attesa per tutto l’anno con atleti che hanno raggiunto la città delle Streghe non solo dalla Campania ma da tutte le regioni limitrofe.

La manifestazione, organizzata in maniera impeccabile dagli Amatori Podismo Benevento, ha preso il via alle 9 quando i “Mille” sono schizzati sul Viale degli Atlantici con i favoriti che hanno preso subito il largo. Affascinante il passaggio davanti l’Arco di Traiano e le tante bellezze di Benevento che hanno fatto da sfondo ad una gara dagli elevati contenuti tecnici che ha visto il trionfo del maghrebino Yahya Kadiri transitato sotto il traguardo con il crono finale di 29’04” con appena cinque secondi di vantaggio rispetto a Daniele Meucci, big del podismo internazionale che si è dovuto accontentare della seconda piazza. A completare il podio Giuseppe Gerratana in 29’52”.

In campo femminile successo per Elvaine Nimbona che ha fermato il cronometro sul 32’41” terminando al sesto posto nella classifica generale. Solo seconda la grande favorita Sofia Yaremchuk in 33’46” al traguardo con un importante margine rispetto ad Annamaria Naddeo (36’32”).

Spazio anche alla presenza di Lorenzo Lotti, invitato speciale e vero uomo dei record sulla lunghissima distanza.

A seguire si è svolta la gara non competitiva dedicata ai più piccoli con la solita esplosione di gioia e colori per quello che è ormai un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati di podismo del Sannio. Enorme lo sforzo organizzativo dell’Amatori Podismo Benevento e ora già si pensa alla prossima edizione.

 

FOTOGALLERY/Un fiume di sorrisi lungo le strade della Strabenevento

Tempo di lettura: < 1 minuto

Un fiume di colori e sorrisi ha invaso le strade del capoluogo sannita in occasione della 32esima edizione della Strabenevento. Volti stanchi ma felici, sia alla partenza che all’arrivo, l’occasione per tanti di visitare le bellezze della città.

Foto di Jonathan Checola e Alessandro Maglione

         

Il Benevento 5 non ci sta: “Tuteleremo la società e le persone indebitamente coinvolte”

Tempo di lettura: 2 minuti
Di seguito la nota stampa a firma del Benevento 5 dopo i fatti della gara contro l‘Italservice Pesaro e le conseguenti decisioni del Giudice Sportivo.
 
Con riferimento ai fatti asseritamente accaduti in occasione della gara Benevento 5-Italservice Pesaro del 27 aprile 2025, valevole per la 11^ Giornata di Ritorno del Campionato Nazionale di Serie A Maschile s.s. 2024/2025, la Società BENEVENTO 5 S.S.D. A R.L. intende, anzitutto, sottolineare, con fermezza e decisione, l’assoluta estraneità dei propri dirigenti e tesserati, ivi compresi quelli indebitamente ed erroneamente indicati nella delibera del Giudice Sportivo di cui al relativo Comunicato Ufficiale della Divisione Calcio a Cinque, a qualsiasi comportamento provocatorio, minaccioso o, peggio ancora, violento, nei riguardi di chicchessia.
Lo scrivente club ha da sempre improntato ogni momento del suo agire, nell’ambito dell’ordinamento sportivo e della vita quotidiana, al massimo rispetto delle regole e dei principi di lealtà, correttezza e probità, come suffragato dal costante impegno nel sociale e dalle innumerevoli iniziative a favore delle persone più fragili e bisognose di aiuto.
Qualora, peraltro, qualche soggetto non riconducibile al sodalizio sannita si fosse reso, al termine della partita di cui trattasi, in qualche modo responsabile di gesti ed episodi più o meno deprecabili e stigmatizzabili, la presente società esprime, sin da ora, intransigente ed incondizionata condanna per gli stessi e manifesta ampia e concreta disponibilità a collaborare con le Autorità istituzionalmente preposte, ai fini della individuazione e della punizione degli autori delle condotte in parola.
Nelle more, la compagine beneventana si è già attivata, sul piano giustiziale, per la tutela dei propri diritti e di quelli dei dirigenti inopinatamente coinvolti, mediante la proposizione di reclamo innanzi alla Corte Sportiva d’Appello Nazionale della F.I.G.C. contro i provvedimenti sanzionatori statuiti in primo grado nonché attraverso la richiesta di intervento della Procura Federale per l’effettivo accertamento della verità, con riserva di qualsivoglia ulteriore azione nelle sedi opportune.
Tanto si doveva, a livello comunicativo, anche per evitare l’ingenerarsi di possibili strumentalizzazioni tendenti ad infangare il buon nome e l’immagine di chi ha fatto dello sport sano e pulito la stella polare del proprio operato.

VIDEO/ Concertone, Gassmann canta ‘Bella Ciao’ e attacca la politica: “Non mi sento rappresentato”

Tempo di lettura: 2 minuti

Una giornata di musica, impegno e memoria collettiva. Il tradizionale Concertone del Primo Maggio in piazza San Giovanni in Laterano, a Roma, ha acceso i riflettori su lavoro, diritti e libertà, portando sul palco artisti e messaggi forti.
Tra i protagonisti dell’evento, Leo Gassmann che ha cantato “Bella ciao”, la celebre canzone simbolo della Resistenza: “È un brano che parla di libertà, e in un tempo in cui queste sono sempre più limitate e rinascono le tirannie, cantarla oggi è più significativo che mai”.

Questo è un evento “importante che mette al centro i lavoratori e le lavoratrici – ha detto il cantante –. Noi artisti siamo solo dei sognatori che provano a portare sul palco messaggi necessari”.

Ma il giovane cantautore non ha limitato le sue riflessioni al mondo della musica. Ai nostri microfoni ha lanciato un duro atto d’accusa contro la classe politica italiana, senza distinzioni di schieramento: “È da tutta la vita che non mi sento ben rappresentato dalla classe dirigente. Non è questione di destra e sinistra, quando vado a votare faccio sempre tanta fatica a scegliere a chi dare il voto, poiché tutto il mondo politico non riserva eccessiva attenzione alle tematiche che riguardano noi giovani. L’attuale governo per me è un ‘non classificato’”.

Ad aprire l’evento è stato un messaggio toccante di Papa Francesco: “La musica è bellezza ed è uno strumento di pace. È una lingua che tutti i popoli, in diversi modi, parlano e raggiunge il cuore di tutti. La musica può aiutare la convivenza dei popoli”.

Salernitana, sconfitta e rimpianti. Ma la strada è quella giusta

Tempo di lettura: 2 minuti

di Gigi Caliulo

Una sconfitta è sempre difficile da commentare. Eppure dal Picco esce battuta una Salernitana completamente diversa dal passato. Certo, il 2-0 finale riporta tutti sulla terra e fa riaffiorare critiche – oggi davvero ingenerose – e preoccupazioni. Ma quella vista a La Spezia è una Salernitana che ha combattuto e ci ha creduto anche nei minuti finali, quando il risultato sembrava scontato. Ha creato occasioni, si è scrollata di dosso ogni timore dopo aver subito l’1-0, ha colpito due pali nella ripresa prima di essere infilata da Vignali forse nel momento di massimo sforzo profuso e con un avversario quasi alle corde, ha rischiato di riaprirla con l’ex Verde il cui timido sinistro ha comunque impegnato severamente Gori.
La classifica diventa leggermente meno rosa: finisse oggi il campionato sarebbe spareggio con la Sampdoria ma i prossimi 270 minuti si preannunciano ad altissima tensione. I granata hanno il proprio destino nelle loro mani. Dovranno affrontare, in successione, Mantova in casa, proprio la Samp e il Cittadella in trasferta. È un calendario delicatissimo. Un punto a La Spezia sarebbe stato oro colato ma dalla sfida contro la terza forza del campionato va preso quanto di buono è emerso dalla prova offerta dalla squadra di Marino, la cui media punti resta nettamente migliore di tutti i suoi predecessori.
Domenica sarà la volta del Mantova in quello che si preannuncia il vero match della vita per la Salernitana. Dalla loro i granata avranno un Arechi che si preannuncia bollente. Contro i biancorossi non ci saranno alternative alla vittoria per credere ancora e di più alla salvezza.

Leggi anche

Salernitana, sconfitta a La Spezia e crollo in classifica: giovedì da dimenticare

Napoli, Max Pezzali: “Il prossimo anno un mio concerto al Maradona”

MAX PEZZALI.Total Request Live.Roma 20/07/2009.13th Fina swimming World Championship.Village Roma 2009.Photo Pool Roma2009.com/Insidefoto/Sea&Sea
Tempo di lettura: 3 minuti
Il prossimo anno ci sarà un mio concerto al Maradona. Da appassionati di calcio e grandi storie abbiamo voluto raccontare questa nostra passione attraverso l’idolo di sempre, Diego”. Lo ha detto Max Pezzali ospite nella prima giornata di Comicon a Napoli, che nel cinema della Mostra d’Oltremare ha presentato “Max Forever. Gli anni d’oro. Ho visto il Maradona”, edito da Vivo Concerti e di cui Pezzali oggi ha firmato 200 copie vendute questa mattina all’apertura del grande salone.
Pezzali ne ha parlato insieme al fumettista Roberto Recchioni, che ha realizzato la quarta puntata della serie del fumetto. In un teatro pieno di fan ha spiegato che “il calcio va vissuto con l’idea delle frasi celebri come chi dice che la vita è la più grande metafora del calcio. È vero, perché è un gioco di squadra con momenti individuali, quindi il calcio stesso racconta la vita. E questo vale al di là del tifo”. Pezzali, interista, va infatti oltre il tifo personale ma guarda al calcio come uno scenario di vita quotidiana “che parte dal fatto che io ho sempre immaginato le canzoni per fotogrammi, perché io devo visualizzare in mente le cose per poterle raccontare. E infatti immaginare fumetti ti aiuta a raccontare le cose, per questo ho scelto anche questa strada, perché il fumetto arricchisce una canzone dando un forte supporto emotivo nelle immagini. Per me il fumetto è il linguaggio più universale. Dà delle emozioni come chi ha davanti a sé un prestigiatore che ha in mano un fiammifero e due carte e fa una cosa che ti lascia dire ‘wow’. Allo stesso modo un disegnatore che mette su carta una bella storia ti fa provate forti sensazioni. È un linguaggio così forte che dà una quarta dimensione concettuale che la canzone non riesce ancora a dare”.
Domani il Comicon procede con il ritorno dei The Jackal che presenterà in esclusiva, all’Auditorium del Teatro Mediterraneo (ore 14.30), le prime immagini della seconda attesa stagione di Pesci Piccoli, la fortunata serie comedy su Prime Video. Sempre all’Auditorium nel pomeriggio (ore 18), incontro speciale con Francesca Michielin; con One Piece – la Divina Commedia dei manga, un omaggio epico al capolavoro di Eiichirō Oda, un dialogo tra manga, anime e letteratura classica. ed ancora, cinema del soprannaturale con l’anteprima italiana di Presence, il nuovo film di Steven Soderbergh (ore 16) e in esclusiva le prime immagini della versione live action di Dragon Trainer (ore 14). Nel programma di domani, un evento speciale per gli appassionati di videogame e non solo: per la prima volta in Italia arriva il leggendario game designer di Dragon Quest, Yuji Horii. Accompagnato da Richter sarà protagonista alle 15.00 all’HyperStage. Per i 50 anni della Pimpa, il maestro del fumetto e della satira Altan (Premio alla Carriera di COMICON Napoli 2025) racconterà la cagnolina più celebre d’Italia alle 17.30 in Sala Andrea Pazienza. Il secondo giorno del Magister 2025 Tanino Liberatore lo vedrà protagonista in un incontro inedito con un altro grande maestro del fumetto Simon Bisley alle 14.30 in Sala Andrea Pazienza. 

Regionali, Tecce: “Il nostro programma è compatibile solo con Fico”

Tempo di lettura: 2 minuti
In vista delle prossime elezioni regionali i dirigenti campani di Rifondazione Comunista chiamano in causa “la questione, decisiva e dirimente, dell’acqua pubblica”. Ma non solo. Analizzano, in un documento, quelli che dovrebbero essere i temi centrali.
“Punti programmatici discriminati, compatibili – a mio avviso – solo con la candidatura di Roberto Fico”, sottolinea Raffaele Tecce, responsabile Enti Locali della segreteria nazionale del Prc-Se.
I dirigenti del Prc affermano che “sarebbe inaccettabile una amministrazione regionale che non proclamasse con la necessaria immediatezza e solennità il riconoscimento dell’acqua come un bene primario da tenere accuratamente fuori dalle logiche di mercato e da affidare alla gestione esclusiva della mano pubblica”. Aggiungono, inoltre, che “una amministrazione regionale autenticamente democratica e di progresso dovrebbe salvaguardare in tutti i modi il carattere pubblico dei beni comuni, procedendo al potenziamento reale delle strutture sanitarie, dei presidi di cura, dell’istruzione e dei trasporti, come pure alla bonifica integrale e pulita dell’ambiente: cioè, per intenderci, senza lo scempio economico e paesaggistico dell’eolico selvaggio che sta penalizzando, con l’acquiescenza dell’attuale giunta regionale, le produzioni agricole e la vivibilità delle zone interne della nostra regione, nonché col rispetto assoluto, su tutto il territorio regionale, della biodiversità e della integrità delle aree boschive e costiere, così come prescritto dall’art. 9 della Costituzione”.
Precisano inoltre, che “occorre avviare, senza furbizie, un ciclo davvero virtuoso dei rifiuti, che la faccia finita con la logica dell’incenerimento e delle discariche e accresca invece le pratiche di riuso e riciclaggio”. Ripropongono poi il reddito regionale di cittadinanza per “quelli che il lavoro non riescono a trovarlo e però hanno ugualmente il diritto di vivere con dignità. Si tratta, cioè, di muoversi in direzione diametralmente opposta alla “guerra ai poveri” portata cinicamente avanti dall’attuale governo, il quale come suo primo provvedimento ha voluto cancellare proprio la sacrosanta misura del reddito di cittadinanza”. Rivendicano, infine, “una politica regionale che faccia della Campania un luogo di pace (denuclearizzando, ad esempio, il nostro mare e ponendo fine alle servitù militari) e un luogo di inclusione e accoglienza (intervenendo, ad esempio, sulle tante barriere burocratiche che infelicitano la vita ai migranti)”.
Non è un programma rivoluzionario – sottolineano i dirigenti regionali del Prc – ma una prospettiva di autentica democrazia progressiva, schierata senza incertezze al fianco di coloro che in questa società già vivono la pesantezza dello sfruttamento e della precarietà”.

Salernitana, sconfitta a La Spezia e crollo in classifica: giovedì da dimenticare

Tempo di lettura: 4 minuti

dalla redazione,
Michele Bellame

L’impegno proibitivo che attende la Salernitana in terra ligure è una vera prova d’esame per il gruppo granata. Lo Spezia, invece, è in piena zona playoff al terzo posto, e non vorrà perdere terreno a discapito delle concorrenti. I granata, d’altro canto, vengono da due vittorie consecutive e si sono allontanate abbastanza dalla zona pericolosa.

Purtroppo però, alla fine dei 90 minuti al Picco di La Spezia, la Salernitana crolla in classifica, trovandosi nuovamente negli ultimi posti in classifica. Le contemporanee vittorie delle concorrenti, con le partite da giocare di Brescia Cittadella, fanno rischiare il penultimo posto ai granata. Contro lo Spezia di D’Angelo, c’è stata reazione fra la fine del primo tempo e buona parte del secondo, ma il raddoppio dei padroni di casa aveva definitivamente abbattuto la squadra ospite.

Spezia – Salernitana, il primo tempo: liguri in vantaggio, granata in affanno

I padroni di casa partono forte, pressano molto gli ospiti che si schierano con il 3-4-2-1 e che si rintanano nella propria metà campo. Ci prova Aurelio dopo circa 7 minuti, ma il suo colpo di testa finisce a lato. Reagisce la Salernitana con Stojanovic che spezza il campo palla al piede, appoggia all’accorrente Lochoshvili che tira alle stelle. Lo Spezia però è più pericoloso: doppio cross in area, allontanati in qualche modo dalla difesa ospite. Al 17°, calcio di punizione di Esposito, cross al centro per Falcinelli che svetta di testa ma la palla finisce alta. La rete dello Spezia, è nell’aria: arriva al 21° con un altro cross proveniente dalla destra, Kouda infila preciso di testa a lato di Christensen che non poteva arrivarci.

Non sono minuti positivi per la Salernitana, che non riesce ad imbastire un’azione d’attacco che sia pericolosa e preoccupante per lo SpeziaCerri ha difficoltà a far salire la squadra. Nel frattempo, la Reggiana ed il Mantova passavano in vantaggio, e non sono risultati positivi per la classifica. Il primo tentativo della Salernitana arriva al 27° con Amatucci che dal limite dell’area trova soltanto la deviazione dei difensori, e la parata del portiere Gori. Dall’altro lato, però, arriva un’altra palla gol per lo SpeziaKouda completamente solo riceve palla dopo un lungo calcio d’angolo, autentico miracolo di Christensen che devia in angolo. Al 34°, ancora Spezia pericoloso con una girata di Esposito nell’area piccola. Al 39°, la Salernitana sfiora il pareggio: bella palla lunga di Amatucci, incrocia Cerri di testa ed il pallone finisce di poco a lato. Prima palla gol per gli ospiti, ed è l’inizio di un buon finale di primo tempo. Al 43°, cross di Corazza dalla sinistra per Cerri, tentativo a lato.

Spezia – Salernitana, il secondo tempo:

Negli spogliatoi, i granata rientrano in campo con una classifica peggiore di quanto sia iniziata la partita. La vittoria del Mantova sul Cesena, fa scendere la Salernitana al sedicesimo posto. Il Sudtirol perde col Palermo, il Modena vince sulla Reggiana che scivola al diciannovesimo posto, così come il Cosenza è in vantaggio sul Bari.

Approccio migliore nel secondo tempo, per la squadra di Marino, che conscia di una classifica negativa, cerca di attaccare. Al 59°, azione manovrata dei campani, palla che finisce a Stojanovic che colpisce il palo da posizione diagonale. Proprio l’allenatore della Salernitana valutando il momento della partita, opera cambi offensivi: entrano Simy per Cerri Soriano per Ruggeri. Lo Spezia tenta di uscire fuori da questo momento difficile: al 66°, tentativo pericoloso del neo entrato Colak che finisce a lato. Per fortuna, era fuorigioco. I cambi di Marino non sortiscono ancora gli effetti sperati, anche se la Salernitana resta più intraprendente. Serve un guizzo, per i granata, per mantenersi a galla. Ci prova Hrustic, al 73°, dopo azione dalla destra, ma il tiro si stampa sul palo a portiere battuto. Per cui, Marino prosegue a trarre beneficio dalla panchina, infatti entra anche Soriano, oltre a Verde già in campo da qualche minuto. Purtroppo però arriva il nuovo vantaggio dello Spezia, con un mischione in area di rigore su cui approfitta Vignali per sferrare un tiro potente. 2-0 al 79°, nel momento migliore della Salernitana. Nel frattempo, piove sul bagnato: il Sudtirol si porta in vantaggio a Palermo, la Reggiana vince contro il Modena, ed il Mantova vince col Cesena.

La rete del raddoppio ligure ha spezzato le ali ai giocatori granata che non sono riusciti a reagire nel rimanente quarto d’ora di gara. I tanti risultati a sfavore, fanno precipitare la Salernitana verso il basso. C’è stata reazione, certo, ma non è bastata per trovare la rete.

Mercato San Severino, avanza ipotesi omicidio per la morte di Carmela

Tempo di lettura: 2 minuti

Prende sempre più piede, nelle indagini coordinate dalla procura di Nocera Inferiore e che vede impegnati i carabinieri della compagnia di Mercato San Severino, l’ipotesi di omicidio per la morte di Carmela Quaranta, la quarantatreenne trovata priva di vita nella sua abitazione in via Trieste nel centro della Valle dell’Irno. Il sopralluogo effettuato nella mattinata di ieri da parte dei carabinieri del reparto investigativo e scientifico, provenienti da Roma, avrebbero rilevato delle macchie di sangue sul letto della donna, il cui corpo privo di vita è stato rinvenuto la domenica di Pasqua, lo scorso 20 aprile. Per il decesso è iscritto per ora nel registro degli indagati l’ex compagno della donna, un 56enne del posto. Ma non solo: il telefono cellulare della donna sembra essere sparito nel nulla ma potrebbe contenere ulteriori prove e dati sulle ore precedenti alla tragedia che ha scosso una famiglia intera ma anche il comune della valle dell’Irno. In un primo momento dopo l’allarme lanciato dalla famiglia (difesa ora dall’avvocato Nobile Viviano) e dopo il ritrovamento del corpo della donna che era in pigiama in camera da letto, si era pensato a cause naturali o ad un gesto estremo mentre l’autopsia ha chiarito altri aspetti e dato altre risposte. Sul collo della donna i lividi e i segni di un possibile strangolamento da parte di terzi e ancora, secondo la consulenza di parte, anche i segni di un trauma alla testa di Carmela. Tutto al vaglio degli inquirenti che ora vogliono vederci chiaro e non escludono alcuna pista, neanche quella della violenza.

Durazzano, un’idea che potrebbe diventare realtà: la fusione delle due squadre

Tempo di lettura: < 1 minuto

Può essere una suggestione ma anche un progetto che potrebbe realizzarsi nel prossimo futuro e riportare alla vita una realtà che ha scritto alcune delle pagine più belle del calcio dilettantistico sannita.

Dopo la Ferrini che ha ripreso vinta nella stagione appena conclusa con un lusinghiero piazzamento nei play off, potrebbe essere la volta dell‘Alba Durazzano.

L’unione delle due realtà presenti sul territorio: il Durazzano del presidente Di Nuzzo, fresco di play off in Prima categoria e con due promozioni alle spalle, e l’Alba cara al vecchio patron Crisci.

Una scelta che potrebbe anche avere un senso, un paese così piccolo come Durazzano, potrebbe pensare di avere una squadra che rappresenti l’unione di due forze vincenti. Un’idea, appunto. Manca la conferma così come mancano una serie di dettagli per capire se c’è la possibilità di chiudere questo cerchio: capire come si chiamerebbe la squadra e a quale categoria prendere parte.

Ma intanto, quella che potrebbe essere solo una voce, rischia di diventare una realtà con la possibilità di rivedere un nome capace di vincere e dominare qualche anno fa.

- Pubblicità -


ARTICOLI IN PRIMO PIANO

VIDEO/ Strabenevento 2025, l’edizione dei record tra fatica e sorrisi

0
La Festa dei Lavoratori nel Sannio coincide con la Strabenevento, gara podistica sulla distanza dei 10 km in un impegnativo circuito cittadino da ripetere...

ULTIMI VIDEO-ARTICOLI