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Avellino, l’abbraccio infinito: tra sogni realizzati e nuove sfide

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L’entusiasmo in casa Avellino continua a essere travolgente. Questo pomeriggio, una delegazione della squadra biancoverde ha fatto visita allo Store ufficiale, dove è stata accolta da una vera e propria ondata di affetto.

Tra sorrisi, selfie e autografi, i tifosi hanno avuto l’occasione di incontrare da vicino i protagonisti della promozione in Serie B, dimostrando ancora una volta quanto sia forte il legame tra squadra e città. Lo spirito di festa che ha accompagnato l’intero pomeriggio testimonia come l’eco di un traguardo tanto atteso non si sia ancora affievolita. Anzi, ogni incontro diventa un’occasione per celebrare un sogno diventato realtà. L’Avellino continua a camminare con il suo popolo. E ogni abbraccio è una promessa per il futuro.

“Le immagini che mi porto dentro sono l’arrivo alla Provincia dopo la vittoria a Potenza e il giro sul pullman scoperto. Pensavamo che l’entusiasmo si fosse spento, invece la gente c’era ed è stato emozionante”, spiega Luca Palmiero centrocampista dei lupi intervenuto a margine dell’incontro allo store. “La Serie B sarà un campionato difficile, non possiamo permetterci errori. Il livello si alza e le avversarie ti puniscono subito. Dovremo restare uniti nei momenti complicati – spiega – I momenti duri qui ad Avellino? La semifinale playoff dell’anno scorso è stata dura da digerire, meritavamo di passare. Anche l’inizio di questa stagione è stato complicato, ma non ho mai mollato”.

“Ad Avellino sono passati tanti calciatori forti, ma noi ci siamo rialzati dopo un inizio difficile e abbiamo vinto il campionato – continua Palmiero –  Ci abbiamo sempre creduto, anche quando eravamo a -9 dal Benevento o dopo il pari con il Catania“. “Futuro? Voglio continuare a giocare qui. Ne parleremo con la società, ma la mia volontà è chiara: restare qui. Il direttore è consapevole di ciò – conclude – Non vedo un dualismo con Palumbo. Giochiamo entrambi per l’Avellino e vogliamo il bene della squadra. Martin è un giocatore forte, lo vedo ogni giorno in allenamento. La sua presenza è stata uno stimolo per me. Poi il mister fa le sue scelte, ma guai a non rispettarle o a non dare il massimo in settimana”.

Il senatore Matera eletto Segretario d’Aula del Senato: le congratulazioni di FdI Sannio

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Il Coordinamento Provinciale di Fratelli d’Italia Sannio esprime grande soddisfazione e orgoglio per l’elezione del Senatore Domenico Matera, Coordinatore Provinciale del partito sannita, a Segretario d’Aula del Senato della Repubblica.

Un risultato importante che premia il suo impegno costante, la dedizione istituzionale e la serietà con cui da sempre onora il suo mandato parlamentare e il legame con il territorio.

Il senatore Matera prende il posto del senatore Antonio Iannone, recentemente nominato Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti. A lui va il ringraziamento del Coordinamento per il lavoro svolto e per il prestigioso incarico di governo assunto, che rappresenta una soddisfazione doppia per FdI in Campania, sempre più protagonista nelle istituzioni nazionali.

Questa elezione all’Ufficio di Presidenza del Senato rappresenta un riconoscimento prestigioso, non solo per il sen. Matera, ma anche per l’intera provincia di Benevento, che attraverso la sua figura viene rappresentata ai più alti livelli istituzionali.

A lui vanno sinceri auguri di buon lavoro da parte di tutti gli iscritti, certi che saprà interpretare questo nuovo incarico con la consueta competenza, senso delle istituzioni e spirito di servizio.

 

Condannato per evasione, Saverio Sparandeo assolto in Appello: “Il fatto non sussiste”

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Era stato condannato in primo grado a un anno di reclusione per evasione, ma la Corte d’Appello di Bari ha ribaltato il verdetto: Savero Sparandeo, 63 anni di Benevento, è stato assolto con formula piena perché “il fatto non sussiste”.

La vicenda giudiziaria risaliva al 26 marzo del 2016. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, quel giorno Sparandeo si sarebbe allontanato dalla comunità terapeutica di Castellana Grotte, in provincia di Bari, dove si trovava agli arresti domiciliari. Un allontanamento che, per l’accusa, integrava il reato di evasione. Ma la difesa ha fatto valere le proprie ragioni in appello. Gli avvocati Michele Ciruolo e Luca Russo, legali di fiducia di Sparandeo, hanno smontato la ricostruzione accusatoria, riuscendo a convincere i giudici della totale insussistenza del fatto contestato.

Con la sentenza di secondo grado, arriva dunque l’assoluzione piena per l’uomo. La Corte ha accolto le tesi difensive, ritenendo che non vi fossero elementi concreti per confermare la responsabilità dell’imputato.

Ancora abbandono di cani: sei cuccioli ai limiti del decesso

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In Moschiano (AV) i Carabinieri della Stazione di Quindici hanno recuperato sei cuccioli di cani, abbandonati a bordo strada in evidente stato di denutrizione.
Immediatamente rifocillati, sono stati affidati alle cure del canile “Dog Kennel Service s.r.l.” con sede in Nola che, dopo la profilassi sanitaria, avvierà le procedure per l’adozione.

Un fenemeno in crescita che riguarda la provincia di Avellino e tutto il territorio e non a caso lo scorso novembre la Camera dei deputati ha dato il via libera a sanzioni più severe e maggiori tutele per gli animali.

La Camera dei deputati ha appena approvato una proposta di legge che modifica il Codice penale, per rafforzare le norme sui reati legati ai maltrattamenti e agli abusi sugli animali.
Questa legge segna un passo importante nella protezione degli animali, poiché mira a rafforzare le leggi esistenti e a garantire una tutela più adeguata contro la crudeltà e lo sfruttamento.

Casertavecchia guarda al teatro: “Respiro piano” svela un passato nascosto

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Un viaggio catartico nei ricordi di una donna attraverso il suo armadio.
È il senso di «Respiro piano», lo spettacolo teatrale promosso da «Un Borgo di Libri», di e con Piera Russo, per raccontare, attraverso l’utilizzo creativo del corpo e della voce, come vengono evocati luoghi fisici e della memoria, all’interno dei quali prendono vita i vari personaggi della storia familiare della protagonista.

Lo spettacolo, inserito da Un Borgo di Libri nel cartellone di Comunalia Caserta, vede all’opera una attrice giovanissima ma molto promettente, già affermatasi al cinema con «Mina Settembre» e con delle prossime produzioni nella stagione televisiva 2025/26.

«Siamo in Campania, alla fine degli anni ’50. Mentre Matilde svuota la casa d’origine, ogni oggetto le riporta alla mente ricordi lontani – spiega Piera Russo – In particolare, è il vecchio armadio a custodire la chiave di una verità rimasta nell’ombra: Matilde è il frutto di un rapporto extraconiugale tenuto nascosto per non macchiare l’onore della famiglia».

A credere con forza nello spettacolo è stato Un Borgo di Libri, che punta a una sezione teatrale per Casertavecchia.
«Abbiamo proposto Respiro Piano – spiega Luigi Ferraiuolo, direttore Un Borgo di Libri – perché al di là dei premi che ha vinto e della possibilità di dare un nuovo spazio a una giovane attrice promettente, lo spettacolo permette al nostro festival di crescere e ampliare i settori su cui lavorare, anche con nuove compagnie teatrali, e di pensare nuove strade».

Lo spettacolo va in scena domani, alle 21, al Teatro Comunale Parravano di Caserta, a ingresso gratuito, previa prenotazione su Eventbrite.

Bradisismo, Musumeci: “Stato di emergenza per i Campi Flegrei”

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“Il perdurare dello sciame sismico, che in due mesi ha fatto registrare tre scosse ben avvertite dalla popolazione, suggerisce la necessità di procedere alla dichiarazione dello stato di emergenza nazionale nell’area dei Campi Flegrei”. Lo ha dichiarato il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, al termine del vertice presieduto a Roma al quale hanno partecipato il capo dipartimento della Protezione civile Fabio Ciciliano, il capo dipartimento per la prevenzione e ricostruzione di Casa Italia Luigi Ferrara, il capo gabinetto Riccardo Rigillo ed il capo ufficio legislativo Francesco De Luca.
 
“Il provvedimento – ha voluto precisare il ministro – risponderebbe essenzialmente all’esigenza di assicurare, in regime straordinario, la velocizzazione delle procedure già in atto, definite dalle varie norme varate dal governo Meloni nell’ultimo anno e mezzo in relazione al rischio sismico in atto nei Campi Flegrei, connesso al bradisismo. Chiederò quindi al presidente della Regione Campania la necessaria intesa, prima di portare la proposta di delibera all’esame del Consiglio dei ministri”. 

Campi Flegrei, Ingv: “Dinamica progredisce, pronti a eventuale peggioramento. Ci aspettiamo scosse”

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“La dinamica sta andando avanti, sta progredendo, e potrebbe anche evolvere verso un peggioramento”. Chiamatelo principio di precauzione, ma Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano, non usa giri di parole sullo scenario sismico dei Campi Flegrei. Bisogna essere “anche preparati eventualmente a un peggioramento”. All’Ingv hanno indetto un punto stampa, dopo la scossa di magnitudo 4.4 e lo sciame sismico in corso nei Campi Flegrei. La giornata non può dirsi certo tranquilla, usando un eufemismo. E il picco di pathos si tocca a un certo punto. Quando cioè Di Vito parla della “dinamica” in atto. “Potrebbe anche evolvere verso un peggioramento – spiega -, che può significare anche una risalita magmatica, ma che noi in questo momento escludiamo”. Solo al momento, però. “Dobbiamo sapere che potrà accadere, in un futuro a medio lungo termine” aggiunge. E quanto lontana sarebbe lontana l’ipotesi? “Oggi nessuno in assoluto – chiarisce il direttore – è in grado di dire se questo medio lungo termine sarà fra 3 anni, 5 anni o 10 anni”. Una cosa i tecnici sottolineano. “I magmi possono risalire, come abbiamo visto anche con i dati” rammenta il vulcanologo. Detto questo, nessuno si sbilancia. “Non è detto che – ammonisce il direttore dell’Osservatorio – questa crisi evolverà verso un fenomeno peggiore”. Ad oggi, “c’è evidenza” di una progressione. Dall’inizio di aprile, si registra una velocità di deformazione media mensile di 15 millimetri. La misurazione è nell’area di Rione Terra. E insomma “se la dinamica continua, noi i terremoti ce li aspettiamo” sottolinea Di Vito.

Lo sciame sismico iniziato oggi è ancora in corso. Finora sono stati 35 i terremoti rilevati. I più importanti sono stati quello di 4,4 delle 12,07, seguito da un sisma di magnitudo 3,5 alle 12,22 , poi da uno da 3,3 alle 14,58. Si sono osservate anche diverse frane da crollo nelle aree Accademia, Rione Terra e Solfatara, con crolli di blocchi di tufo instabili. Segnali di instabilità del territorio, che risente degli effetti di scuotimento. Ma l’invito è a evitare drammatizzazioni. “Vivere su un vulcano così come in altri luoghi esposti a pericoli – ricorda Di Vito – significa che dobbiamo essere pronti a fronteggiare questi pericoli per non trasformarli in tragedie“.

Il crinale è però stretto, tra pessimismo della ragione e ottimismo della volontà. A sentire i tecnici dell’Osservatorio, prevale una vigile attesa. “Ogni volta che ci sono pochi terremoti – bacchetta Di Vito -, si dice che è tutto finito. Noi non lo diciamo e dobbiamo essere chiari su questo”. Da un paio di mesi, la popolazione non avvertiva forti scosse. Eppure un’intensificazione del fenomeno bradisismico è verificata, nell’ultimo periodo. Ciò significa un incremento delle anomalie in tutti i parametri. “Purtroppo – ribadisce Francesca Bianco, direttrice del Dipartimento Vulcani dell’Ingv – non abbiamo alcun elemento per dire quanto durerà, sarebbe come chiederci di prevedere i terremoti”. Non si registrano tuttavia variazioni drastiche di questo trend. “Il magma non c’è entro i primi 3-4 chilometri dalla superficie” dice Bianco. Adesso non si rileva risalita di magna in superficie, “ma in profondità è attivo“. Sta quindi “producendo fluidi magmatici”: gas come l’anidride carbonica, il monossido di carbonio. “Sono soltanto questi ultimi – precisa Bianco -, attualmente, a risalire verso la superficie”.

 

A Scampia occupa abusivamente appartamento sequestrato

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Ha occupato abusivamente un appartamento che era già stato sequestrato dopo un tentativo di intrusione. Per questo la Polizia locale ha apposto i sigilli all’appartamento di edilizia residenziale pubblica a Scampia e ha deferito l’uomo all’autorità giudiziaria in stato di libertà.
    Sono stati gli agenti dell’Unità Operativa Tutela Patrimonio della Polizia Locale ad eseguire l’intervento per la riacquisizione. L’attività ha condotto al sequestro penale dell’immobile che è stato successivamente affidato in custodia, con apposizione dei sigilli all’ingresso. Sono state adottate, inoltre, ulteriori misure di messa in sicurezza, l’uomo è accusato di invasione di edificio e occupazione arbitraria di alloggi pubblici, danneggiamento e violazione dei sigilli.

Napoli, è il momento della verità: due vittorie per lo scudetto

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A Castel Volturno si respira un’aria di determinazione, quella di chi sa che tutto è ancora nelle proprie mani. Dopo il pareggio contro il Genoa, che ha ridotto a un solo punto il vantaggio sull’Inter, in casa Napoli si è fatto quadrato. Due vittorie – contro Parma e Cagliari – separano gli azzurri da uno scudetto storico, forse il più sofferto degli ultimi anni.

Antonio Conte, come sempre, ha già tracciato la rotta. Dopo la mezza frenata contro il Genoa, il tecnico ha ribadito con forza che il destino è tutto nelle mani della squadra. Il Napoli, con sei punti nelle ultime due giornate, sarebbe matematicamente Campione d’Italia, a prescindere dai risultati dell’Inter. Una prospettiva che accende l’entusiasmo dei tifosi, pronti a seguire la squadra anche al Tardini: secondo indiscrezioni, l’Osservatorio Nazionale dovrebbe autorizzare la trasferta dei sostenitori azzurri residenti in Campania. Il Parma, intanto, è pronto a riservare 3.500 tagliandi per il settore ospiti, vincolati alla Fidelity Card del club partenopeo.

A rasserenare ulteriormente l’ambiente ci ha pensato il compleanno di Romelu Lukaku: il belga ha spento 32 candeline tra l’affetto di compagni, staff e dirigenza. Una giornata che ha riportato sorrisi e unione nel gruppo, in un momento in cui ogni dettaglio può fare la differenza. Ma non sono solo i festeggiamenti a tenere banco. In queste ore, il Napoli ha dovuto anche intervenire per smentire alcune indiscrezioni sul futuro di Conte. In particolare, una frase attribuita a Lele Oriali, secondo la quale non avrebbe potuto seguire l’allenatore a Torino (“Questa volta non posso andare dove va lui”), è stata bollata come falsa. “Il signor Oriali non ha mai detto quella frase”, ha chiarito il club. Un segnale chiaro: in questo finale di stagione, ogni voce fuori posto rischia di destabilizzare un equilibrio delicatissimo.

Intanto, sul fronte infermeria, preoccupano le condizioni di Stanislav Lobotka. Il centrocampista slovacco, uscito malconcio dalla sfida con il Genoa, si è sottoposto a controlli che hanno evidenziato un trauma contusivo-distorsivo alla caviglia destra. Ha già avviato il percorso riabilitativo, ma resta in forte dubbio per la sfida di domenica.

Il Napoli si gioca tutto in 180 minuti. Il sogno scudetto è lì, a portata di mano. E Conte lo sa: adesso non si può più sbagliare.

 

 

Dopo dieci anni vince la trasparenza: l’UNPLI Benevento riceve i contributi regionali

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Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del Comitato Provinciale UNPLI BENEVENTO APS.

“Dopo un decennio di attese e interlocuzioni, si è finalmente conclusa positivamente la vicenda che ha interessato l’UNPLI Benevento e la Regione Campania. È stato infatti formalizzato un accordo transattivo che ha consentito la liquidazione dei contributi spettanti all’UNPLI provinciale, a riconoscimento delle attività svolte nel corso degli anni.

Un risultato importante, che giunge al termine di un lungo e articolato percorso amministrativo, e che rappresenta un segnale significativo per il mondo delle Pro Loco, realtà che in passato sono state oggetto di critiche e sospetti generalizzati, spesso alimentati da narrazioni distorte e prive di fondamento. Tali percezioni hanno rischiato di compromettere l’immagine complessiva di un sistema fatto di impegno civico, volontariato e valorizzazione territoriale. Fondamentale in questo percorso è stato il dialogo continuo e aperto tra l’UNPLI Benevento, la Regione Campania e ARETUR, un confronto costruttivo che ha consentito, negli anni, di mantenere vivo il canale istituzionale fino al raggiungimento dell’attuale intesa. Dopo dieci anni di attesa, questo accordo rappresenta non solo un ristoro economico, ma soprattutto un riconoscimento morale per l’operato dell’UNPLI Benevento e per tutto il lavoro portato avanti con responsabilità e trasparenza, così Renzo Mazzeo Presidente UNPLI Benevento.

Un ringraziamento sentito va al Presidente Onorario Antonio Lombardi, che ha saputo guidare l’UNPLI Benevento per 25 anni in modo chiaro e determinato anche nei momenti più complessi, affiancandoci sempre in questi anni. Un grazie doveroso va inoltre al mio Direttivo provinciale e alla Responsabile di Segreteria dell’UNPLI Benevento, per la costanza e il lavoro quotidiano. Ma il ringraziamento più grande va alle Pro Loco del Sannio: senza il loro impegno concreto, la loro pazienza e la loro fiducia, oggi non saremmo qui a celebrare questo traguardo. Questo risultato è prima di tutto loro! Particolare riconoscenza all’Assessore regionale al Turismo, Prof. Felice Casucci, per la disponibilità mostrata e per l’attenzione concreta nei confronti dell’UNPLI Benevento. La sua sensibilità istituzionale, prosegue Mazzeo, unita a una visione lucida del ruolo strategico svolto dalle Pro Loco nei processi di valorizzazione culturale e turistica, ha rappresentato un elemento decisivo per giungere a una soluzione condivisa. Un ringraziamento particolare al Consigliere Regionale e Vicepresidente della Commissione Turismo, Lavoro e Attività Produttive Mino Mortaruolo che sin dall’inizio si è fatto portavoce delle istanze dell’UNPLI Benevento e delle Pro Loco sannite, con sostegno costante. Infine, conclude Mazzeo, un ringraziamento va alla Regione Campania e ad ARETUR per la collaborazione istituzionale dimostrata e per aver contribuito, con spirito di dialogo e concretezza operativa, al completamento di un percorso che restituisce valore e fiducia al sistema delle Pro Loco e al volontariato territoriale.

Il risultato raggiunto dall’UNPLI Benevento rappresenta una tappa importante per tutto il sistema delle Pro Loco campane, così Luigi Barbati Presidente UNPLI Campania. Dopo anni di attesa e interlocuzioni, questo accordo dimostra come il dialogo serio, fondato su trasparenza, documentazione e senso di responsabilità, possa portare a esiti concreti. Esprimo soddisfazione per l’impegno profuso dal gruppo dirigente provinciale UNPLI e per l’attenzione mostrata dalla Regione Campania, in particolare dall’Assessore Casucci, verso un comparto che ogni giorno lavora per custodire e promuovere l’identità dei nostri territori. Questo traguardo rafforza l’intera rete associativa e ci spinge a proseguire, con ancora maggiore determinazione, lungo il cammino della rappresentanza, della legalità e della valorizzazione del patrimonio locale”.

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