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Napoli, scomparse sdraio dalla spiaggia Rotonda Diaz

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“Mi hanno appena informato che questa notte, dalla spiaggia della Rotonda Diaz, sono scomparse due sedie da regista e che la pedana che consente il passaggio fino al mare alle persone con disabilità è stata spostata e gettata in riva unitamente alle basi degli ombrelloni. Sono profondamente deluso per questa mancanza di rispetto verso i beni pubblici, acquistati con risorse che vengono messe a disposizione di tutti e che, evidentemente, non sempre vengono apprezzate come meriterebbero”. Lo scrive in un post su Facebook, l’assessore al Welfare del Comune di Napoli, Luca Fella Trapanese.
Offrire servizi, realizzare progetti e impegnarsi affinché i fondi disponibili siano messi al servizio della comunità non è una cosa semplice: richiede il lavoro instancabile di tante persone – sottolinea – Sapere che già all’apertura della spiaggia attrezzata mancano due sedie mi fa pensare che arriveremo alla fine dell’estate e non troveremo più nulla. Non è nemmeno pensabile prevedere una vigilanza notturna: avrebbe un costo insostenibile, oltre a essere una soluzione triste e umiliante. Ho viaggiato il mondo e ho visto luoghi attrezzatissimi, parchi e spazi pubblici dove i cittadini utilizzavano con rispetto ciò che veniva messo a loro disposizione, avendone cura come fosse proprio. Non potrebbe anche Napoli essere riconosciuta come una città del mondo, capace di mantenere la sua dignità, anche solo per delle semplici sedie a sdraio da spiaggia?”.
 

Dati Istat, Scinto (FI): “Italia torna a crescere e a creare lavoro”

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“I dati diffusi oggi dall’Istat sono un segnale inequivocabile: l’Italia è tornata a crescere e a creare lavoro. A maggio gli occupati hanno raggiunto quota 24,3 milioni, toccando il livello più alto mai registrato dal 2004 e superando di quasi 1,3 milioni il dato pre-pandemia. Numeri che certificano gli effetti delle misure del Governo Meloni, sostenute dal nostro vicepremier Antonio Tajani e da Forza Italia. In particolare, la riduzione degli inattivi tra i 15 e i 64 anni – oltre 320mila in meno rispetto a maggio 2024 – dimostra che sempre più italiani stanno tornando a cercare e trovare lavoro, segno di una ritrovata fiducia nelle istituzioni e nelle prospettive economiche del Paese. Questi risultati devono spronarci a continuare con determinazione sulla strada delle riforme, investendo su formazione, infrastrutture e incentivi per le imprese. Forza Italia è pronta a fare la sua parte, a tutti i livelli”. Lo dichiara in una nota Ivan Scinto, già vicesindaco di Castelfranco in Miscano e dirigente provinciale di Forza Italia.

Via alla stagione dell’Avellino: visite mediche per i primi calciatori

Avellino
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L’Avellino inizia a scaldare i motori in vista della stagione 2025/2026 di Serie B. Giornata dedicata alle prime visite mediche per i calciatori biancoverdi, attesi ai controlli di rito per l’idoneità sportiva prima del ritiro precampionato.

Il primo a presentarsi alla Clinica Villa Esther è stato Pasquale Pane. L’estremo difensore, reduce dall’esperienza in prestito al Team Altamura, è pronto a riprendersi un ruolo da protagonista con la maglia dell’Avellino. Per lui, tra l’altro, il prestigioso riconoscimento di “calciatore bandiera” nella lista che il club dovrà presentare per la prossima Serie B.

Insieme a Pane, hanno sostenuto i controlli anche Luca Palmiero, il giovane Gianmarco Todisco e l’esterno offensivo Raffaele Russo, confermatissimi nel gruppo che affronterà la nuova stagione sotto la guida di mister Raffaele Biancolino.

A Roma, invece, è previsto l’appuntamento con le visite mediche per Andrea Favilli. La punta toscana, classe ’97, è uno dei rinforzi principali dell’estate biancoverde. Reduce dalla stagione in prestito al Bari e svincolatosi ufficialmente dal Genoa al 30 giugno, Favilli effettuerà i controlli nella Capitale prima di raggiungere l’Irpinia in serata. L’Avellino si prepara così a dare il via alla nuova avventura in Serie B, tra conferme, volti nuovi e tanta voglia di stupire.

Asse interquartiere, il sindaco elogia posizione di Zarro e Carbone: “Sapienza democristiana ed etica professionale”

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Ho letto con interesse le riflessioni di Giovanni Zarro, già parlamentare e sottosegretario di Governo e Vincenzo Carbone, un architetto e urbanista di spessore e straordinaria esperienza. La loro analisi sul progetto dell’Asse interquartiere mostra come la sapienza, lucida e obiettiva, della scuola democristiana in un caso e l’etica professionale e lungimirante nell’altro possano essere messe al servizio non già di una parte o di una fazione, ma del dibattito pubblico in città: Carbone e Zarro hanno avuto l’audacia intellettuale di esprimere un dissenso, motivato e circostanziato, rispetto a posizioni, provenienti dall’opposizione, che appaiono di retroguardia quando non proprio speculari alla mera contrapposizione politica”, lo scrive il sindaco di Benevento Clemente Mastella.
“L’elogio per il coraggio della posizione non prescinde, al contrario, dal merito e dai contenuti messi nero su bianco: le Gallerie hanno esattamente il senso e il significato che hanno indicato. La “saldatura territoriale” (per citare l’intelligente espressione di Carbone e Zarro) tra i due poli della città – Mellusi e Libertà – è il cardine sociale e urbanistico del progetto: il collegamento funzionale tra queste due aree della città può essere generatore di rigenerazione urbana, coesione e riequilibrio socio-economico, sostenibilità ambientale mediante una rivoluzione modernizzante della mobilità cittadina che vorremmo tradurre nel progetto di una metropolitana leggera che renderebbe la Città più moderna, europea e smart, come oggi si usa dire.
Chi guarda con la saggezza obiettiva a questi progetti di modernizzazione urbana esprime posizioni di grande intelligenza, come nel caso di Vincenzo Carbone e Giovanni Zarro, altri preferiscono il gusto, retrò, della critica spesso a prescindere”, conclude il sindaco Clemente Mastella.

Scossa di terremoto ai Campi Flegrei, avvertita a Napoli

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Scossa di terremoto ai Campi Flegrei intorno alle 9, avvertita anche ai piani bassi delle abitazioni dei quartieri di Bagnoli e Fuorigrotta di Napoli. Il sisma ha avuto una magnitudo di Md 2.6 ed è stato avvertito chiaramente dalla popolazione, specialmente nelle aree circostanti il comune di Pozzuoli.
 

La scossa è stata registrata ad una profondità di 2,5 km, che ne ha determinato la percezione da parte della popolazione. Secondo quanto riportato dalla Sala Operativa dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), il terremoto ha avuto luogo alle 9:00:08 ora italiana (UTC+02:00), ed è stato localizzato con precisione a 2 km di profondità. 

Cinque comuni irpini finanziati: 600mila Euro per borghi e tradizioni

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La Regione Campania ha pubblicato l’elenco dei progetti finanziati nell’ambito del programma di valorizzazione culturale e turistica dei borghi. L’Irpinia si distingue con cinque proposte selezionate, che coinvolgono numerosi comuni del territorio e ottengono un finanziamento complessivo di 600.000 euro. Un risultato importante per un’area interna che punta sempre più sulla sua identità storica, culturale e spirituale.

Di seguito i progetti irpini ammessi e le somme assegnate:

San Nicola Baronia – “Le terre degli dei – Cammini di transumanza tra i sentieri e i borghi della Baronia”

Comuni coinvolti: San Sossio Baronia, Scampitella, Trevico, Vallata, Castel Baronia

Importo finanziato: 120.000 euro

Cairano – “Destinazione Sannio – Tra Fiumi di Vita e Vie dei Galantuomini”

Comune irpino coinvolto: Calitri

Importo finanziato: 120.000 euro

Summonte – “Sulle tracce di San Guglielmo”

Comuni coinvolti: Chiusano di San Domenico, Grottaminarda, Manocalzati, Ospedaletto d’Alpinolo

Importo finanziato: 120.000 euro

Mirabella Eclano 

Comuni coinvolti: non specificati

Importo finanziato: 120.000 euro

Cervinara – “I Bottari di Sant’Antuono ed il vino asprinio tra tradizioni storiche e culinarie dei paesi casertani”

Comune irpino capofila: Cervinara

Importo finanziato: 120.000 euro

Cinque progettualità che raccontano l’Irpinia da prospettive diverse: dai cammini della transumanza ai percorsi spirituali, dalla valorizzazione delle tradizioni popolari alla riscoperta dei paesaggi rurali. Un segnale positivo per i territori interni, che continuano a investire in cultura come motore di sviluppo sostenibile.

Istituto “Le Streghe-Marco Polo”, Lombardi precisa: “Attività di routine e protocollari”

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Il Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi ha presieduto una riunione con il Dirigente del Settore Infrastrutture dell’Ente Angelo Carmine Giordano in merito ad articoli di Stampa e ad alcuni incontri susseguenti sui lavori in corso presso l’Istituto della Secondaria Superiore “Le Streghe-Marco Polo” di Benevento in Via Santa Colomba. La vicenda nasce a seguito di controlli effettuati presso il cantiere dell’Istituto Superiore. Al termine della riunione presieduta da Lombardi si è appreso che le attività ispettive sono state esattamente nel solco di quelle previste nei protocolli e rientrano nel pieno del loro esercizio da parte del Gruppo Ispettivo Antimafia (GIA), coordinato dalla Prefettura di Benevento.

Il controllo effettuato all’Istituto “Le Streghe-Marco Polo” rientra nelle normali procedure di monitoraggio previste per tutti i cantieri finanziati con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: l’attività ispettiva si esplica, con programmazione sistematica, su tutto il territorio nazionale e per tutti i cantieri di lavori con l’obiettivo, com’è del resto evidente, di garantire la massima trasparenza e legalità nell’utilizzo delle risorse pubbliche. Le attività del GIA, che verranno reiterate anche in futuro con l’avanzamento dei lavori presso “Le Streghe-Marco Polo”, rappresentano uno strumento essenziale per prevenire eventuali criticità in tema di sicurezza, garantendo così la massima tutela dei lavoratori e la qualità dell’opera finale.

Le verifiche presso l’Istituto “Le Streghe – Marco Polo”, svolte ad ampio spettro, hanno evidenziato solo alcuni particolari aspetti relativi alla sicurezza sul lavoro che sono stati immediatamente ripresi dall’impresa esecutrice in collaborazione con la direzione dei lavori.
Gli accorgimenti richiesti, di natura solo tecnica e procedurale, infatti sono stati implementati nel giro di poche ore, senza compromettere la gestione del cantiere e non comportando alcun ritardo nella tabella di marcia dei lavori di demolizione e ricostruzione dell’Istituto. Il cantiere in via Santa Colomba dunque prosegue regolarmente secondo il cronoprogramma stabilito ed approvato, nel pieno rispetto di tutte le normative vigenti in materia di sicurezza e legalità. L’opera, di fondamentale importanza per la comunità scolastica beneventana, procede senza interruzioni verso il completamento nei tempi previsti.

Il Presidente della Provincia Lombardi ha colto l’occasione per dare atto della validità e della utilità del lavoro ispettivo svolto per il PNRR: la collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti – organi di controllo, imprese e amministrazioni – costituisce, ha dichiarato Lombardi, la migliore garanzia per la riuscita di questi importanti progetti infrastrutturali. Il Presidente ha concluso: “L’azione di monitoraggio continuo conferma l’impegno delle Istituzioni nel garantire la corretta esecuzione di tutte le opere pubbliche finanziate dal PNRR, nell’interesse della collettività. Si ringrazia tutti gli organi coinvolti nell’attività di verifica per il prezioso lavoro svolto che salvaguardia e garantisce la qualità dei lavori in essere, nell’ossequioso rispetto dei tempi di realizzazione assegnati”.

Problemi alla linea aerea, interrotte due tratte Circumvesuviana

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A causa di problemi tecnici sono state interrotte due tratte della Circumvesuviana. Nuovi disagi per gli utenti che si servono delle linee gestite dall’Ente Autonomo Volturno. Come fa sapere la stessa Eav in una nota, “causa problemi tecnici alla linea aerea tra le stazioni di Poggiomarino e Flocco, la circolazione ferroviaria tra le stazioni di Poggiomarino e Scafati e Sarno e San Giuseppe è momentaneamente interrotta”. I treni in partenza da Napoli limitano le corse rispettivamente a Scafati e San Giuseppe. È stato attivato un servizio sostitutivo in bus. Il primo è partito da Sarno in direzione San Giuseppe alle 8.43. 

Tariffe maggiorate e senza patente, controlli anti taxi abusivi

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Dalle stazioni ferroviaria e marittima di Napoli e dall’aeroporto di Capodichino, proponevano, ai turisti, anche a quelli stranieri, corse verso il centro città o le località più a vocazione turistica, come Sorrento e la costiera amalfitana: è quanto emerso dai controlli finalizzati al contrasto del fenomeno abusivo e irregolare del servizio taxi intensificati dai militari della Guardia di Finanza di Napoli negli ultimi due mesi.
Negli scali partenopei i finanzieri hanno individuato 6 tassisti abusivi, due dei quali senza patente, a cui sono state sequestrate auto di grossa cilindrata o SUV. Altre due auto sono state sottoposti fermo. Infine sono state notificate sanzioni fino a 73 mila euro nei confronti di 15 soggetti. Ai clienti non consentivano di conoscere i costi del servizio di trasporto prima dell’arrivo per applicare tariffe sproporzionate.

Appalti truccati nelle carceri, perquisizioni in tutta Italia 

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La Procura di Milano sta indagando per l’ipotesi di corruzione in una inchiesta con al centro un ingegnere, in servizio al Provveditorato regionale per la Lombardia – Dipartimento per l’amministrazione penitenziaria, in relazione alla sua funzione di progettista e direttore dei lavori in alcune carceri. Stamani il Nucleo di polizia economico finanziaria della guardia di finanza di Milano sta eseguendo perquisizioni in tutta Italia nei confronti di più persone, alcune con funzioni al Provveditorato regionale per la Lombardia, dove sono in corso anche acquisizioni di documenti. 
Le accuse al centro dell’inchiesta sono turbativa d’asta, falso ideologico e corruzione. L’ipotesi è quella di gare truccate sui lavori in alcuni penitenziari italiani. Si tratta di quattro carceri tra Lombardia e Veneto. Tre gli indagati, un ex funzionario del Provveditorato regionale per la Lombardia, un ingegnere dello stesso Provveditorato e il rappresentante legale dell’azienda che si sarebbe accaparrato i lavori in cambio di mazzette. Le indagini sono coordinate dai pm Giovanna Cavalleri e Giancarla Serafini.
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