Aree interne: la Provincia di Benevento contro il Piano strategico del Governo
Civico 22, la lettera del presidente al sindaco di Benevento
Lettera di Argemino Parente, Presidente di Civico 22 al Sig. Clemente Mastella, Sindaco di Benevento.
Egregio Signor Sindaco,
Le scrivo non solo come presidente della associazione politico-culturale Civico22, ma prima di tutto come residente del centro storico. In data 30 Giugno 2025, ha chiuso i battenti un’altra attività commerciale di questa zona della città, precisamente in via Gaetano Rummo, e purtroppo altre potrebbero farlo a breve. Certo, le ragioni di questa chiusura possono essere state diverse, ma una delle cause va ricercata nella attuale parziale chiusura al traffico che ha interessato questa strada, in concomitanza con i lavori al complesso delle ex Orsoline, con conseguente difficoltà di parcheggio da parte della clientela. A questo riguardo, ricordo le proposte di Civico22: parcheggio libero max. 30 minuti ove possibile, controlli più stringenti del disco orario, accelerazione nella apertura del parcheggio di via Porta Rufina e nella aggiudicazione della gara per i parcheggi comunali. Lei ha già avuto modo di dichiarare alla cittadinanza che questo al complesso delle ex Orsoline è uno dei tanti lavori a beneficio della città, da realizzarsi grazie ai finanziamenti intercettati, e di questo non possiamo che essere contenti. Personalmente, però, ho da tempo la sensazione che nel mio centro storico il commercio stia attraversando una fase quasi definitivamente irreversibile, lasciando spazio ad un quartiere dormitorio. Diversi locali, una volta dedicati alle piccole attività commerciali o artigianali, sono ora tramutati in monolocali da affittare a studenti o ad extracomunitari. Ma quello che più mi lascia perplesso è che non riesco a intravedere una visione, almeno a medio-termine, di sviluppo di questa come di altre zone di Benevento. Detta visione, a mio modesto parere, può solo essere il frutto sinergico di un processo di informazione alla Città (prima, durante e dopo gli interventi) e di una reale compartecipazione tra i diversi soggetti interessati, come per il campetto di basket di Santa Maria degli Angeli: non solo dei commercianti, dunque, che lei ha già avuto modo di accogliere ed incontrare, seppur in parte, in Comune, ma anche dei residenti. Auspico quindi che si possa realizzare in breve tempo un momento di proficuo confronto tra tutte le parti in causa alla cui realizzazione, personalmente, e come associazione, ci rendiamo disponibili. Invito l’Amministrazione ad organizzare un’assemblea pubblica, da tenersi in un luogo “terzo” o nella casa comunale, che possa essere occasione di vera partecipazione al processo per un sano sviluppo del centro storico, così come di tante altre zone della città. Con il diritto alla informazione, sancita anche dalla Costituzione, e la condivisione del processo si eviteranno, tra l’altro, quei timori che a lungo si traducono anche in vere e proprie paure. Che ne sarà veramente del complesso ex Orsoline? riusciremo, una volta abitato, a renderlo un corpo non a se stante del quartiere ? perchè i lavori all’ex Malies appaiono andare a rilento? quanto tempo ci vorrà per rendere agibile ed aprire il parcheggio di via Porta Rufina? che cosa, sino ad oggi, ha reso la dichiarata buona relazione tra l’Amministrazione e la proprietà di piazza Orsini in termini di disponibilità della piazza stessa a favore della Cittadinanza ad uso anche di parcheggio? La ringrazio per l’attenzione.
Riparte il servizio dei ‘Battelli Spazzamare’ sul litorale casertano
Anche quest’anno la Provincia di Caserta rinnova il proprio impegno nella tutela del mare, con l’attivazione del servizio dei “battelli spazzamare” lungo l’intero tratto costiero di competenza, per circa quaranta chilometri di litorale. Dopo i risultati positivi delle scorse stagioni, l’intervento è stato confermato e potenziato per l’estate 2025, con l’obiettivo di preservare la qualità delle acque e salvaguardare l’ecosistema marino.
Come da protocollo, le imbarcazioni avranno base operativa alle foci del Garigliano e del Volturno, dove sono già stati predisposti i punti di ormeggio e smaltimento. Il primo battello è già in attività nelle acque antistanti il Garigliano, mentre nei prossimi giorni sarà operativo anche il mezzo in partenza dal Volturno.
Le unità impiegate, modello Pelikan della Garbage Ancona, sono progettate per la rimozione di rifiuti solidi, sostanze oleose e altri agenti inquinanti, sia in superficie che in sospensione. A bordo, ogni mezzo è equipaggiato con tecnologie all’avanguardia: droni per la sorveglianza in tempo reale e ROV sottomarini per la mappatura e il monitoraggio dei fondali marini.
L’intervento si estenderà per tutta la stagione estiva e interesserà i Comuni rivieraschi di Castel Volturno, Mondragone, Cellole e Sessa Aurunca, che anche quest’anno hanno garantito la propria collaborazione sia sul piano logistico che istituzionale.
“Siamo convinti – dichiara il presidente della Provincia di Caserta, Anacleto Colombiano – che la salvaguardia del nostro mare rappresenti una priorità, non solo per l’immagine turistica del territorio, ma soprattutto per la salute e la qualità della vita dei cittadini. Dopo i buoni esiti delle precedenti edizioni, abbiamo deciso di rafforzare ulteriormente il servizio, prevedendo un monitoraggio continuo, anche sotto il profilo degli scarichi e della depurazione. Ma non ci fermiamo qui: con il dirigente all’Ambiente Solino stiamo finalizzando l’installazione di barriere blocca-rifiuti alle foci del Volturno e del Garigliano, un sistema che ci permetterà di intercettare i materiali galleggianti prima che raggiungano il mare, con effetti immediatamente tangibili. Un grazie particolare – conclude Colombiano – agli uffici del Settore Ambiente per la loro efficienza e alle Amministrazioni comunali per il prezioso lavoro di squadra sul territorio”.
Airola, tutto pronto per ‘… Uscimmo a riveder le stelle 2025’
Il 3 e il 4 luglio prossimi, presso il Chiostro del Convento San Pasquale di Airola in corso Caudino, si rinnova l’appuntamento con l’iniziativa “… Uscimmo a riveder le stelle”, promossa e organizzata dall’Accademia Progetto Musica AcliArteSpettacolo Sannio.
A partire dalle ore 21, giovani musicisti, formatisi nelle diverse classi di strumento, si alterneranno in esibizioni solistiche e di gruppo con repertori classici e contemporanei.
Quest’anno l’evento vuole accendere l’attenzione sulla cultura della pace, contribuendo a sollecitare l’importanza del dialogo anche attraverso la musica: “In un periodo storico così delicato – ha dichiarato il presidente dell’Accademia Progetto Musica AcliArteSpettacolo Sannio, M° Carmine Ruggiero – vogliamo lanciare un piccolo, ma significativo segnale contro tutte le guerre e per la pace universale. La musica è il nostro ponte, la nostra voce per un futuro di armonia e comprensione. Attraverso la magia della musica ribadiamo il nostro impegno per la pace”.
La manifestazione conclude l’anno accademico della Progetto Musica AcliArteSpettacolo Sannio, che da oltre 20 anni promuove sul territorio la divulgazione della cultura musicale, puntando alla crescita, alla formazione e alla valorizzazione dei giovani talenti.
La due giorni vede il coordinamento dei MM° Anna Longo, Raffaella Rossi, Assunto Cecere Palazzo, Pasquale Lanni, Mario Falco, Salvatore Fucci, Antonio Amoriello, Domenico Iadevaia, Carlo Speltri e Carmine Ruggiero e la collaborazione, tra gli altri, di “Pianoforte ArtePiano” di Sabino Maione.
Cilento Fest, tanti ospiti e un omaggio a Pasolini
Gianmarco Tognazzi, Enzo Decaro, Ninetto Davoli, Antonia Liskova, Aurora Ruffino, Alessandro Daniele, Paolo Carnera, Nicola Acunzo, Mario Rosini e Adolfo Durante nel parterre della quarta edizione del “Cilento Fest – Cinema e Borghi”, festival cinematografico per la valorizzazione del cinema nazionale e internazionale legato al racconto dei paesi e delle aree interne, che si terrà dal 18 al 21 agosto 2025 nel borgo di Perito. Quattro giorni di proiezioni, spettacoli, presentazioni di libri, visite guidate, laboratori creativi e iniziative nel segno del “cibo dell’anima”, del cineturismo e del turismo rurale.
La direzione è di Max De Francesco, l’organizzazione è della società di editoria e produzione Iuppiter – in collaborazione con l’associazione culturale I Disinvolti – il comitato artistico è formato dal produttore Gianluca Arcopinto, dal produttore e attore Cesare Apolito, dall’attore Bruno Cariello e dal regista e sceneggiatore Andrea D’Ambrosio.
La quarta edizione, le cui serate saranno presentate dalla giornalista e co-fondatrice Iuppiter Laura Cocozza e dal giornalista Espedito Pistone, prevede tra gli appuntamenti speciali: “Ugo, due e tre”, tributo a Ugo Tognazzi e alle sue passioni – la recitazione e la cucina -, con la partecipazione di Gianmarco Tognazzi e la proiezione del documentario “Ritratto di mio padre” di Maria Sole Tognazzi; “Ricomincio da Pino”: viaggio sonoro e visivo dedicato a Pino Daniele con la proiezione del docufilm “Pino” di Francesco Lettieri presentato da Alessandro Daniele, presidente della Fondazione Pino Daniele, e lo spettacolo “Mille culure” con Enzo Decaro e Mario Rosini; “Pas, Pasa, Pasolini”: il poeta, il regista, il giornalista rivivono in un evento “corsaro” che ripercorre le tante vite di Pier Paolo Pasolini a cinquant’anni dalla morte, con un occhio di riguardo al suo amore per il pallone.
Nell’ambito delle celebrazioni per i 40 anni dall’omicidio del giornalista Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra nel 1985, il Cilento Fest, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Campania, si prepara a una serie di iniziative per ricordarlo, curate dal cineasta Maurizio Fiume, nel segno di una connessione tra cinema e informazione, che si terranno negli spazi di Cinema Dentro, il Centro di Produzione e Formazione cinematografica inaugurato nel 2024.
Quest’anno sono oltre 150 i film iscritti al concorso “Cinema e Borghi”, provenienti da 16 Paesi di produzione, che si contenderanno il primo premio di 2000 euro destinato all’opera che meglio di altre sappia raccontare storie non metropolitane, in cui i paesi e i personaggi di paese sono i protagonisti.
Tra le anteprime nazionali del festival ci sarà Cilento Magico, cortometraggio prodotto da Iuppiter e Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, ultimo capitolo della trilogia cilentana del regista Andrea D’Ambrosio, che comprende i documentari “Il sentiero dei lupi” (2021) e “I Cilentenari” (2024). Girato a Corleto Monforte e nella grotta di San Michele a Sant’Angelo a Fasanella, vede come attore protagonista Antonello Cossia.
Il programma definitivo del Cilento Fest sarà comunicato a fine luglio con la rosa completa dei premiati e gli eventi collaterali che si snoderanno nel corso dei quattro giorni. Tra le iniziative in programma: laboratorio creativo nel segno delle “città incantate” di Italo Calvino, una masterclass del gusto di Christian Santomauro, la presentazione del libro “Cinema e calcio”, (collana “Cinema e Borghi”, Iuppiter Edizioni), le “Olimpiadi cinematografiche” (giochi a premi ispirati a Squid Game) e la sfilata delle auto d’epoca protagoniste della settima arte. Il cinevillaggio del Cilento Fest comprenderà l’area “dopofestival”, spazio di relax e dj set con un cinebar, stand dedicati all’editoria e la novità del salotto vinilico.
Teatro Arbostella: dieci spettacoli in abbonamento per un viaggio tra risate, classici e nuove emozioni
È stata presentata ufficialmente la XVIII stagione del Teatro Arbostella “Gino Esposito” di Salerno, alla presenza del consulente alla Cultura del Comune di Salerno, Ermanno Guerra, e del presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania, Franco Picarone. A fare gli onori di casa Arturo Esposito, direttore artistico della rassegna insieme alla presidente Immacolata Caracciuolo.
Un cartellone che spazia tra classici e novità, con compagnie amatoriali di altissimo profilo che operano a livello regionale e nazionale, nel solco della missione culturale tracciata vent’anni fa dal compianto Gino Esposito. “Il Teatro Arbostella è ormai un fiore all’occhiello della cultura salernitana e campana”, hanno sottolineato all’unisono Guerra e Picarone, lodando l’impegno della struttura e il suo forte radicamento territoriale. Ci avevamo visto lungo insieme a Gino Esposito quando 20 anni fa come componenti della giunta comunale dell’amministrazione comunale guidata da De Luca intravedemmo che in questo spazio della zona orientale potessero nascere grandi cose, hanno concluso le due rappresentanze istituzionali.
Dieci spettacoli in abbonamento: il programma 2025/2026
La stagione 2025/2026 manterrà la formula ormai collaudata: dieci spettacoli in abbonamento da ottobre a maggio, ogni titolo in scena per tre fine settimana consecutivi (sabato sera e domenica pomeriggio). Ecco il calendario in sintesi:
· Ottobre: si parte il 4 con la compagnia ‘O Spassatiempo di Napoli, in scena con “E che culore tiene ‘o core” di Coppola e Lo Sapio, regia di Franco Tortora.
· Ottobre/Novembre: tornano Gli Ignoti con “Quinte in scena”, testo di Roberta Amoroso e regia condivisa con Raffaele Di Stazio.
· Novembre: sarà la volta di Teatromania con “No pè sorde ma pè denare!” di Claudio Insegno, regia di Rino Grillo.
· Dicembre: Acis Il Sipario, guidata da Sasà Palumbo, proporrà “Se fa comme dico i…”, rivisitazione comica della Lisistrata di Aristofane.
· Gennaio: spazio al teatro classico con la compagnia Avalon Teatro di Battipaglia che porterà in scena “Le voci di dentro” di Eduardo De Filippo, regia di Gerry Petrosino.
· Febbraio: TeatroPerNoi con “Il più felice dei tre” di Labiche, adattamento e regia di Ernesto Mignano.
· Febbraio/Marzo: All’Antica Italiana porterà “Non è vero ma ci credo” di Peppino De Filippo, regia di Gaetano Troiano.
· Marzo: la compagnia Zerottantuno torna con un classico del teatro partenopeo: “La fortuna con la effe maiuscola” di Curcio e De Filippo, regia di Felice Pace.
· Aprile: in scena Compagnia Gino Esposito con “A’ morte ‘e Carnevale”, capolavoro di Raffaele Viviani per la regia di Francesco Delli Priscoli.
· Maggio: chiusura affidata nuovamente a Acis Il Sipario con “Io, Alfredo e Valentina”, commedia brillante di Oreste De Santis.
Tra formazione, sociale e grandi eventi
Non solo spettacolo, ma anche formazione e impegno sociale. Presentati i laboratori teatrali per adulti e giovani a cura di Gaetano Troiano, quelli per bambini grazie alla collaborazione con La Bottega di Will di Teresa Di Florio, oltre agli appuntamenti dedicati alla terza età e agli spettacoli su tematiche sociali come la truffa agli anziani. Confermate anche le “Domeniche a teatro con nonni e nipoti” e, come da tradizione, l’Arena Arbostella, che si svolgerà a fine agosto con il sostegno del deputato Piero De Luca e della Regione Campania nella figura del Governatore Vincenzo De Luca.
Abbonamenti e info utili
La campagna abbonamenti parte dal 2 all’11 luglio, riprenderà dal 21 al 31 luglio, e continuerà per tutto settembre (dal lunedì al venerdì, ore 19.30-21.30).
Costo tessera: 120 euro per 10 spettacoli
Posti limitati: a causa dell’alto numero di riconferme, si consiglia di affrettarsi all’acquisto.
Previsti sconti e convenzioni con attività locali e possibilità di pagamento con Bonus Docente.
Reggia di Caserta, parte il restauro della Fontana del Pastore
L’intervento di restauro, ancora nella sua fase iniziale, consentirà di ridare leggibilità al modellato della statua, ormai offuscato dalla presenza di calcare e organismi vegetali in grado di provocare il deterioramento delle strutture architettoniche e artistiche. Al momento la scultura è stata liberata dal calcare, e nelle prossime settimane seguirà una rifinitura per la totale rimozione del minerale e una successiva pulitura enzimatica. I restauri, affidati alla ditta Fratelli Navarra srl, sono finanziati con fondi ordinari nell’ambito dello stesso progetto degli interventi al Tempio Diruto e al ricovero dei cigni nel laghetto del Giardino Inglese.
Incendio in un terreno privato: distrutto un ettaro di vegetazione
A Savignano Irpino, in provincia di Avellino, si è registrato un incendio che ha coinvolto un terreno di proprietà privata situato in via Cristoforo Colombo. Le fiamme, sviluppatesi per cause ancora in corso di accertamento, hanno interessato un’area di circa un ettaro, destando preoccupazione tra i residenti della zona.
L’allarme è stato immediatamente raccolto dai militari della locale Stazione dei Carabinieri, che si sono recati sul posto per coordinare le operazioni di messa in sicurezza e supportare le squadre di intervento. Sul luogo dell’incendio sono prontamente giunti anche i Vigili del Fuoco del distaccamento di Grottaminarda, una squadra della Comunità Montana dell’Ufita con sede ad Ariano Irpino e i volontari della Protezione Civile di Savignano Irpino, che hanno lavorato con grande tempestività e sinergia per contenere e spegnere le fiamme.
Fortunatamente, non si sono registrati feriti né danni a persone. L’incendio è stato domato prima che potesse estendersi ulteriormente e coinvolgere strutture o abitazioni vicine.
Sono in corso accertamenti per chiarire l’origine del rogo e per escludere eventuali responsabilità.
Coppa Italia dei teatri, la vittoria va al ‘ Verdi’ di Salerno
In un Ginnasio ateniese, Platone confidava ai discepoli le ansie e gli abissi di quel suo viaggio incredibile e appassionato verso il mondo sublime dell’ Idea, indicando loro i tratti salienti dell’educazione dell’Uomo d’oro: “Or con la ginnastica e la musica, a quanto prima dicemmo, noi li educavamo”. E i discepoli potevano ammirargli le grandi spalle di atleta coronato ad Olimpia. Un binomio inscindibile quello di Musica e Sport, proveniente dall’epoca classica e giunto nei tempi moderni, ad essere assoluto protagonista nel pattinaggio artistico sia su ghiaccio che a rotelle, nella ginnastica ritmica, nell’ esercizio a corpo libero dell’artistica, nel nuoto sincronizzato, nel dressage. Ma se il termine “musica” indica una famiglia specifica di eventi sonori nella quale sono compresi suoni, rumori e silenzio, per cui la musica, così intesa, è la vita stessa dell’uomo e la sua natura è cosmica e simbolica, sarà “musica” l’attacco perfetto, “unisono” di un Quattro senza, quando la vogata raggiunge una fusione tale per cui i quattro atleti, diventano “quattro professori d’orchestra” per dirla con l’indimenticato Giampiero Galeazzi, un solo corpo, quei remi, un remo solo, animato da un unico sforzo, da un’unica volontà, da un unico suono, sarà “musica” il piede che impatta il pallone. Così è stato per i professori d’Orchestra della Filarmonica Salernitana “G.Verdi”, che hanno issato la Coppa Italia di calcio dei Teatri, giunta alla sua decima edizione, insieme al loro allenatore, il I Flauto Antonio Senatore. La squadra composta da Antonio Rufo, Nicola Cucino, Matteo Parisi che ha onorato la fascia da capitano, Sergio De Castris, Pietro Avallone, Alfonso De Nardo, Marco Avallone, Andrea Marotta, Fabrizio Giordano, Gaetano De Martino e Andrea Ronca, per l’ undici di base, mentre a disposizione del mister c’erano Vincenzo Tancredi, Giuseppe Melillo, Luca Santagata, Giuseppe Vetere e Sergio Caggiano si è imposta, dopo una giornata infernale, in cui ha giocato ben sei partite, sull’ A.M.G. Tirincanti di Riccione, sul rettangolo dello stadio Alfredo Berra di Roma. Nel girone eliminatorio, esordio con sconfitta immeritata contro la compagine molto ben organizzata del Teatro alla Scala di Milano, con creazione di almeno cinque palle gol, senza, purtroppo realizzazione un gol subito su un dubbio rigore. Nella seconda contro i teatri di Roma partita molto equilibrata, vinta grazie ad una magistrale punizione all’incrocio del centravanti Gaetano De Martino. Nel terzo incontro contro il teatro Lirico di Cagliari, squadra tra le meno forti del torneo, dopo l’assoluto dominio da parte dei musicisti salernitani, con possesso palla e tante occasioni da goal creiamo non concretizzate, i sardi segnano sull’unico tiro in porta con posizione netta di fuorigioco non rilevata dall’arbitro, una sconfitta che ha messo in serio pericolo la qualificazione tra le prime quattro. Sfida finale contro il teatro Regio di Torino, granata del Sud contro granata del Nord, ultima spiaggia per entrambe per l’accesso in semifinale. Partita senza storia, finalmente svanisce il malefizio sulla porta avversaria e si vince 3 a 0 con i goal di Marotta, Ronca e De Martino. In semifinale si rincontra il Teatro alla Scala. Partita equilibratissima, passano in vantaggio i Lombardi con un autogol di Matteo Parisi, che non si è inteso con il proprio portiere Antonio Rufo in uscita. Pareggio dal dischetto del nostro centravanti De Martino. L’incontro finisce 1 ad 1, ma ai rigori passa il Teatro Verdi. Si va in finalissima con i campioni uscenti dell’ A.M.G. Tirincanti di Riccione.
Partita senza emozioni e nessuna occasione da goal da entrambe le parti, le due squadre sono sfinite per il caldo e il tour de force. Si giunge passeggiando, praticamente, per il campo ai rigori, 4 a 4 dopo la serie regolamentare, quindi, ad oltranza per bene 13 rigori alla fine si festeggia, 13 a 12 il risultato finale grazie alle tre prodezze del grande portiere, l’oboista Antonio Rufo, il quale, però, aveva precedentemente sbagliato il rigore che vedeva impegnati anche i due portieri, prima di riprendere la nuova serie dopo il cambio di campo. Al fischio finale tutti di nuovo in essere per esultare in campo e far volare il Mister Antonio Senatore, il quale dopo il suo debutto assoluto in panchina, con il brillante quinto posto dello scorso anno al campionato europeo dei Teatri, quest’anno ha portato a casa il trofeo. Dopo la fase eliminatoria giocata con un 3-5-2 dove la squadra ha creato tantissimo ma senza concretizzare, ha deciso di passare, nella partita decisiva con il teatro regio di Torino e nella fase finale ad un più offensivo 3-4-3 che ha dato i suoi frutti, mettendo a segno quattro reti e subendone appena una. Festa delle premiazioni con la coppa della X edizione che prende posto nel foyer del Teatro Verdi di Salerno e due altri titoli, quello di miglior portiere, ottenuto da Antonio Rufo e di miglior giocatore del torneo assegnato a Gaetano De Martino, per la gioia di Antonio Marzullo, che ha investito nella squadra, che ha prontamente ricambiato con il titolo e del Presidente dei filarmonici salernitani Domenico Procida.
Stop all’acqua per ore: lavori in corso, disagi in arrivo ad Avellino
La società Alto Calore Servizi ha comunicato al Comune di Avellino un’interruzione temporanea del servizio idrico prevista per mercoledì 3 luglio, a causa di lavori programmati da e-distribuzione per la manutenzione degli impianti elettrici. L’intervento comporterà un blocco dell’erogazione dell’acqua dalle ore 9:00 alle ore 15:45, che interesserà alcune aree specifiche della città.
Le zone coinvolte saranno:
- Località Pennini
- Località Cappuccini
- Frazione Picarelli
- Villa dei Pini