In piazza per dire basta “ai mercatini della monnezza“. I residenti del Rione Vasto e della zona Ferrovia hanno inscenato stasera un sit-in, chiedendo di “ripristinare l’ordine, il decoro e la decenza in un’ampia e nevralgica porzione di città”. Vale a dire “quella che abbraccia tutta l’area adiacente la Stazione Garibaldi e che si estende, da un lato verso via Firenze, via Carriera Grande, Porta Nolana e dall’altro verso Porta Capuana”.
Circa 45 persone hanno sfidato l’afa e affisso volantini in via Firenze. Si sono appellate a Prefetto, Sindaco, Municipalità. “Le istituzioni tutte – hanno detto – si assumano le proprie responsabilità”. Nei manifesti, si ricorda come “troppe volte, abbiamo inoltrato questa richiesta”. Si sono diichiarati “stanchi di subire”. Hanno denunciato che, dalle 20 fin oltre alle 23, via Firenze “vive una vera e propria occupazione dei marciapiedi con vendita di oggetti e abiti vecchi e sporchi”. Come noto, sono “presi dai cassonetti dell’immondizia”, o si tratta di “merce contraffatta e materiale di dubbia provenienza”. I residenti sono costretti a “fare lo slalom tra questi rifiuti, sparsi davanti agli androni”. Si sottolinea il “grave rischio di essere derubati, seguiti nei palazzi”.
Ma non c’è solo la vendita illegale di rifiuti. “Le vie del quartiere Vasto – si legge nel volantino – sono invase da soggetti instabili mentalmente, ubriachi e violenti che si aggirano per strada indisturbati“. I titolari di attività ricettive, inoltre, segnalano la “progressiva perdita di interess da parte dei turisti”. Alle autorità si chiede di non “girarsi dall’altro lato né tantomeno nascondere la polvere sotto al tappeto”, afferma Adelaide Dario, presidente del comitato Quartiere Vasto. “La quarta municipalità – aggiunge – è la vera sfida e non possono sfilare sul territorio solo quando ci sono le elezioni”.