Salvato uomo disperso nella riserva forestale Tirone-Alto Vesuvio
Proiettile a Don Patriciello, le reazioni da politica e istituzioni
“A don Patriciello va tutta la mia solidarietà personale e istituzionale. Il suo lavoro sul territorio è un presidio di civiltà e uno schiaffo quotidiano all’omertà. Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, ha ben ricordato che lo Stato è presente e non arretrerà di un passo”, ha aggiunto Cirielli. “La criminalità organizzata si combatte anche così: con la fermezza delle istituzioni, ma soprattutto con l’esempio dei cittadini come don Patriciello. La diplomazia italiana è impegnata a difendere ovunque i valori della libertà e della legalità: oggi più che mai, anche in patria, dobbiamo essere uniti per non lasciare spazio alla cultura del terrore”, ha concluso il Vice Ministro.
DonatoriNati ribadisce il proprio sostegno a chi, “con dedizione e spirito di sacrificio, si impegna quotidianamente per costruire una comunità più giusta, solidale e libera dalle minacce della criminalità. Non possiamo permettere che la violenza e l’illegalità prevalgano sul bene comune. La nostra vicinanza a don Patriciello non è solo simbolica, ma un richiamo forte e concreto alla necessità di difendere chi si spende per il futuro delle nuove generazioni”, dice il presidente regionale Tommaso Delli Paoli.
“Un gesto vile come questo dimostra quanto la criminalità organizzata tema chi, con la forza della parola e dell’esempio, si batte ogni giorno per la legalità e per i più deboli. È dovere delle istituzioni stringersi attorno a don Maurizio e a tutta la comunità di Caivano, rafforzando la presenza dello Stato e dimostrando che la violenza e l’intimidazione non avranno mai la meglio. Ma non basta: adesso – aggiunge Gambino – sono convinto che anche i cittadini campani si sentono parte attiva di questa battaglia, stringendosi attorno a don Patriciello per dimostrare che la criminalità non potrà mai fermare chi porta speranza, futuro e dignità alle nostre comunità e ai nostri giovani. Fratelli d’Italia e il Governo Meloni sono e saranno sempre al fianco di chi, come don Patriciello, difende la dignità delle persone contro il ricatto della criminalità. La risposta deve essere una sola: legalità, sicurezza, giustizia”.
Solidarietà di Mattarella a Patriciello: “Grave intimidazione”
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha fatto pervenire a don Maurizio Patriciello la sua vicinanza e la sua solidarietà dopo il grave gesto intimidatorio di cui è stato vittima. Lo si è appreso al Quirinale.
A ottobre in tv la serie di Gordon Ramsey: protagonista un ristorante stellato sannita
Un viaggio culinario (e molto di più) tra Europa, Stati Uniti e America Latina.
Su Apple TV+ il 10 ottobre arriva ‘Knife Edge, Chasing Michelin Stars’, docu-serie in otto episodi prodotta da Gordon Ramsay che svela i retroscena della più ambita sfida gastronomica: conquistare – o mantenere – le stelle Michelin.
Il racconto è affidato a Jesse Burgess, volto di Topjaw, che accompagna lo spettatore nelle cucine di alcuni tra i ristoranti più influenti al mondo. Non ci sono scenari da ‘cucine da incubo’: questa volta Ramsay resta dietro le quinte per dare spazio a chi vive quotidianamente la ricerca, la creatività e l’ossessione per la perfezione, elementi che scandiscono la vita dell’alta ristorazione.
Il titolo richiama quella tensione estrema, ‘sul filo del rasoio’, che si respira nelle ore decisive in cui la Guida Michelin annuncia promozioni e retrocessioni, cambiando il destino di intere brigate.
La serie toccherà alcune mete iconiche della cucina mondiale: tra gli indirizzi in evidenza figurano il tre stelle danese Jordnær, il londinese Caractère, l’innovativo Em di Città del Messico e, per l’Italia, il Krèsios dello chef Giuseppe Iannotti a Telese Terme – unico rappresentante sannita in un progetto internazionale – affiancato da un agriturismo bergamasco che ha saputo trasformare la ruralità in alta cucina.
Knife Edge apre anche uno spiraglio sul misterioso sistema di valutazione Michelin: ispettori anonimi, visite in incognito, l’attenzione maniacale al dettaglio che può decidere il futuro di uno chef.
Uno sguardo inedito sulla passione, le pressioni e i sacrifici che alimentano il sogno più grande della ristorazione internazionale.
SERIE C/ Benevento-Trapani 2-0: Strega sul velluto, pratica archiviata nel primo tempo con Manconi e Pierozzi
90’+5′- TRIPLICE FISCHIO: Benevento-Trapani 2-0.
90′- Concessi 5 minuti.
89′- Si attende solo il recupero.
84′- Sostituzione per la Strega: applausi scroscianti per Lamesta, entra Talia.
84′- Ammonito Negro.
83′- Occasione per Carfora che tutto solo in area batte a rete invece di servire Lamesta appostato sul palo più lontano.
81′- In campo Ciotti al posto di Canotto nel Trapani.
80′- Accade poco o nulla al “Ciro Vigorito” con il Benevento che controlla la gara senza grandi affanni.
74′- Si fa male Prisco che è costretto ad uscire: in campo Mehic. Auteri cambia anche Tumminello per Salvemini. Nuovo innesto anche per il Trapani: esce Stramaccioni, entra Negro.
73′- Lamesta tutto solo davanti a Galeotti è costretto a calciare di destro, para facilmente l’estremo difensore del Trapani.
71′- Ci prova Lamesta, conclusione sul fondo,
68′- Sostituzione nel Trapani: esce Ciuferri, entra La Sorsa.
65′- Doppio cambio nel Benevento: out Borghini e Manconi, entrano Romano e Carfora.
60′- Poche emozioni al “Ciro Vigorito” con la pioggia che rende tutto più difficile.
55′- Percussione di Maita, la palla arriva a Lamesta: tiro che sfiora quasi il palo alla destra di Galeotti.
50′- Ammonito Borghini che sembra toccare in pieno il pallone e non Ciuferri.
46′- INIZIA LA RIPRESA. Due cambi per il Trapani: out Carriero e Palmieri, entrano Celeghin e Grandolfo.
45’+3′- FINISCE IL PRIMO TEMPO: Benevento-Trapani 2-0.
45’+1′- Tiro debolissimo scagliato da Di Noia, para senza problemi Vannucchi.
45′- Concessi 3 minuti di recupero.
44′- Benevento vicino al tris, Trapani costretto a rifugiarsi di nuovo in angolo sugli sviluppi di un cross di Ceresoli.
42′- L’arbitro dopo il consulto al FVS conferma la rete.
39′- RADDOPPIO DEL BENEVENTO!!!! Corner dalla sinistra, cross di Maita in mezzo all’area e sulla ribattuta Pierozzi è il più lesto di tutti ad insaccare con un tiro potente.
36′- Conclusione di Manconi appena entrato in area: palla fuori non di molto.
33′- Azione troppo elaborata del Benevento che ritarda nella conclusione, libera il Trapani.
29′- Ci prova Prisco da fuori area: para Galeotti.
27′- Tiro di Lamesta dalla lunghissima distanza: la palla non prende il giro giusto e termina altissima sopra la traversa.
25′- Fase di gioco con molte interruzioni.
20′- Il Benevento chiede di rivedere un possibile fallo di mano in area del Trapani: l’arbitro va al monitor e fa proseguire il gioco senza concedere il tiro dagli undici metri.
16′- Cross teso di Pierozzi in area, Manconi non ci arriva per un soffio con un rimpallo che favorisce il Trapani.
15′- Apertura con il contagiri di Prisco per Ceresoli, palla in area ma libera la difesa del Trapani.
10′- BENEVENTO IN VANTAGGIO!!! Palo di Pierozzi con un colpo di testa, la palla sbatte sul palo e Manconi la spinge in fondo al sacco.
8′- Scambio al limite dell’area con Salvemini che apparecchia per Manconi: conclusione fuori misura.
6′- Ritmo subito molto alto.
3′- Lancio di Scognamillo per Ceresoli che aggancia male sulla sinistra e l’occasione sfuma.
1′- Inizia la gara.
Benevento e Trapani si affrontano al “Ciro Vigorito” nella settima giornata di campionato. I giallorossi di Auteri sono secondi in classifica (13) a -2 dalla capolista Salernitana mentre i siciliani hanno 4 punti ma devono fare i conti con una pesante penalizzazione (-8) confermata venerdì scorso anche dal Collegio di Garanzia del Coni. Quattro assenti nel Benevento: out Esposito, Simonetti, Viscardi e il lungodegente Nardi.
Tabellino
Benevento-Trapani 2-0 (finale)
Rete: 10’pt Manconi, 39′ Pierozzi
Benevento (3-4-3): Vannucchi; Scognamillo, Saio, Borghini (65′ Romano); Pierozzi, Maita, Prisco (74′ Mehic), Ceresoli; Lamesta (84′ Talia), Salvemini (74′ Tumminello), Manconi (65′ Carfora). A disp.: Russo, Suppa, Rillo, Sena, Ricci, Tsingaras, Cantisani, Mignani, Della Morte. All.: Gaetano Auteri
Trapani (4-3-3): Galeotti; Kirwan, Pirrello, Stramaccioni (76′ Negro), Benedetti; Palmieri (46′ Celeghin), Carriero (46′ Grandolfo), Di Noia; Ciuferri (68′ La Sorsa), Fischnaller, Canotto (81′ Ciotti). A disp.: Sposito, Salines, Motoc, Podrini, Marcolini. All.: Salvatore Aronica
Arbitro: Luca De Angeli della sezione di Milano; assistenti Michele Rispoli di Locri e Rodolfo Spataro di Rossano; quarto ufficiale Giuseppe Vingo di Pisa. Operatore Football Video Support Giovanni Ciannarella di Napoli.
Ammoniti: Borghini (B), Negro (T)
Un proiettile consegnato in chiesa a don Patriciello: intensificate misure di tutela
“È raccapricciante e vergognoso quello che è accaduto questa mattina in mia presenza, a Caivano,nella parrocchia di San Paolo Apostolo dall’interno del Parco Verde durante la messa officiata da don Maurizio Patriciello. Un esponente della criminalità locale – informa Pina Castiello, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri – confondendosi tra i fedeli in fila per il rito di comunione, si è avvicinato a don Maurizio Patriciello e gli ha consegnato un fazzoletto contenente un proiettile, dileguandosi poi velocemente”.
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, secondo quanto si apprende da fonti del Viminale, ha sentito al telefono don Maurizio Patriciello per esprimergli la propria solidarietà e ribadire la vicinanza dello Stato alla comunità di Caivano. Nell’occasione, il Ministro ha preannunciato una visita a breve a Caivano.
Già da oggi, gli operatori della Polizia di Stato e dei Carabinieri hanno inviato pattuglie aggiuntive per presidiare il Parco Verde. Inoltre, è stata disposta l’intensificazione delle misure di tutela nei confronti di don Patriciello. Domani si terrà una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica focalizzato sugli episodi di Parco Verde.
Telese Terme, manifestazione pro Pal durante la convention di Forza Italia
Stamani a Telese Terme un presidio per contestare la presenza dell’Amministratore delegato della Leonardo s.p.a., invitato ad un convegno di Forza Italia, e per chiedere la fine del genocidio in Palestina.
Un presidio spontaneo e partecipato per chiedere la fine del genocidio del popolo Palestinese. “La polizia ci ha impedito di fare il presidio davanti al cancello delle Terme e ci ha obbligati a spostarci” scrive in una nota il Global Movement to Gaza Sannio.
“Il grido ‘Palestina libera’, ‘ Stop al genocidio’, ‘Tajani, Meloni: Mettete le sanzioni’, però , è risuonato forte davanti alle Terme, dove FI festeggia mentre tanti bambini e civili stanno morendo sotto le bombe israeliane.
E le persone hanno gridato forte ‘Vergogna’ per denunciare la complicità del nostro governo che continua a mandare armi e permette ad Israele di continuare un orrendo genocidio. Ci dicono spesso che siamo delle scellerate a portare alle manifestazioni i nostri figli. Ecco, adesso abbiamo la dimostrazione che si può creare un ponte tra generazioni. Perché questa lotta è di tutti e tutte!
Domani saremo ancora in piazza, davanti allo stabilimento della Leonardo s.p.a. di Ponte Valentino a Benevento. Appuntamento ore 13.00. Si allegano volantino e locandina dell’iniziativa di domani, chiedendo massima diffusione”.
Asl, i sindacati denunciano criticità e sollecitano interventi urgenti
In merito alle recenti dichiarazioni rilasciate alla stampa dalla neo Direttrice Generale dell’ASL, dott.ssa Spinosa, le Organizzazioni Sindacali della dirigenza sanitaria intendono esprimere la propria posizione:
“Le OO.SS. della dirigenza sanitaria esprimono viva preoccupazione e sconcerto. La dr.ssa Spinosa, parlando di “disordine organizzativo”, “conflitti interni”, “mancanza di risorse economiche”, “esaurimento del fondo per le prestazioni aggiuntive” e di “scarsa collaborazione da parte di alcuni operatori e con dichiarazioni… usate in modo strumentale”, delinea un quadro di elevata criticità dell’Azienda con un clima “avvelenato” che si respira ma che “non si tirerà indietro e si lavorerà per risolvere, lavorando insieme in un clima disteso ed efficiente per garantire i LEA ai cittadini” scrivono le Segreterie aziendali ANAAO-ASSOMED, CGIL Medici, CISL Medici, FASSID-AUPI, FED. CIMO-FESMED, FVM, UIL FPL.
Se tutto ciò corrisponde alla realtà dei fatti, siamo seriamente preoccupati, in particolar modo per il disordine amministrativo e la carenza di risorse economiche che potrebbero portare, in breve tempo, al default dell’azienda, con gravi ripercussioni sulla corretta erogazione delle prestazioni sanitarie alla collettività.
Del resto, le scriventi OO.SS. hanno più volte stigmatizzato le criticità del Settore personale nel disbrigo delle pratiche amministrative, con assenza o notevole ritardo nel riscontro alle istanze formalmente presentate. A titolo esemplificativo, si segnalano la mancata corresponsione di istituti contrattuali, tra cui l’Alpi, la mancata risposta a richieste di stabilizzazione del personale dirigente precario e il mancato riscontro alle diffide sull’inerzia nella procedura di selezione incarichi macroaree del 118, ecc.. Tali inefficienze stanno creando un enorme disagio al personale, che si è visto costretto ad adire le vie legali per il riconoscimento dei propri diritti. In tali occasioni l’Azienda è risultata soccombente sempre più spesso con conseguente aumento delle spese legali per l’amministrazione.
Pertanto, si invita il management ad adottare ogni opportuno provvedimento per riportare l’attività amministrativa alla regolarità e a vigilare attentamente sull’uso corretto delle risorse economiche dell’azienda, in particolar modo sulla corretta erogazione dei fondi contrattuali al personale.
È opportuno ricordare che, grazie a un sistema di relazioni sindacali fattivo e collaborativo, nel recente passato sono state eliminate molte criticità che ostacolavano la corretta applicazione degli istituti contrattuali.
Rimane ancora molto lavoro da fare, ma non ci sembra che il clima generale sia avvelenato, come dichiarato dalla Direttrice Generale. Se così fosse, invitiamo la dott.ssa Spinosa ad adottare tutti i provvedimenti opportuni per consentire ai dipendenti di lavorare in un clima organizzativo sereno e fattivo.
Saremo sempre vicini al Management che voglia procedere a un’operazione verità, ma tale approccio deve essere condiviso e responsabile, senza strumentalizzazioni o sottovalutazione dei servizi e delle attività, o, peggio, colpevolizzazione di qualche dirigente sanitario e delegato sindacale che esercita il diritto di critica, costituzionalmente garantito.
Da parte di queste OO.SS. ci sarà sempre piena disponibilità a collaborare e a interloquire senza fraintendimenti con il management. Per questo motivo, visto che la neo manager sta effettuando una “fase di ascolto” con i responsabili dei servizi e delle attività, la invitiamo, al di fuori della sede di contrattazione integrativa, a convocare al più presto le OO.SS. che hanno già inoltrato una formale richiesta di incontro, senza discriminazioni di sorta.
Consapevoli che in un’azienda sanitaria si produce salute e che i servizi erogati possono essere efficaci solo se c’è piena partecipazione e soddisfazione degli operatori, si auspica che le criticità denunciate vengano risolte al più presto in un clima collaborativo e di piena condivisione degli obiettivi, garantendo ai cittadini utenti una sanità giusta e adeguata”.
Gattino gettato dal finestrino e morto: aperta indagine
E’ stato aperto un fasciolo d’indagine dopo la morte della gattina Fortunata, gettato dal finestrino di un’automobile in corsa, morta dopo pochi giorni a causa delle ferite riportate.
Giovanni Cantone, che aveva raccolto e curato Fortunata, ha condiviso la triste notizia sui social, esprimendo dolore e amarezza: «Non ce l’ha fatta. La cattiveria umana ha avuto il sopravvento. Ma noi non smetteremo di lottare per la civiltà e la sensibilità di questa comunità».
Questa mattina Giovanni e la sorella ia sono stati convocati dal Comandante della Polizia Municipale di Cervinara Capitano Serafino Mauriello per riferire in merito ai fatti.
VIDEO-Gattino lanciato dall’auto: l’ennesimo orrore in Caudina
Fratelli d’Italia: a Firenze anche le donne d’Irpinia
Una significativa delegazione di donne amministratrici, componenti del direttivo e dei coordinamenti provinciale e cittadini di Fratelli d’ Italia della provincia di Avellino ha partecipato all’evento “ Il Lavoro delle Donne. Oltre il Tetto di Cristallo” che si è svolto ieri, sabato 27 settembre, a Firenze presso il Palazzo Congressi in Piazza Ardua.
Ai lavori è intervenuta la presidente provinciale di Avellino Ines Fruncillo che ha testimoniato l’impegno che le donne stanno profondendo anche in Irpinia per rafforzare l’azione del partito in tutti i territori a partire dalle aree interne. Grande entusiasmo tra le partecipanti, oltre 250 le amministratrici presenti che si sono alternate sul palco insieme ad ospiti come Arianna Meloni, Giovanni Donzelli, Alessandro Tomasi e i ministri Marina Calderone, Daniela Santanchè e Eugenia Roccella, oltre alla Presidente della commissione Antimafia Chiara Colosimo.
“Attraverso i territori si ricostruisce l’Italia perché gli amministratori locali sono un pezzo importante della rivoluzione cominciata tre anni fa con l’elezione del primo presidente del Consiglio donna, Giorgia Meloni. E oggi le donne, le amministratrici di Fratelli d’Italia, stanno dimostrando di essere la colonna della nostra Nazione”. Così il sindaco dell’Aquila e responsabile del dipartimento coordinamento autonomie locali di FdI, Pierluigi Biondi, a chiusura dell’evento dedicato alle amministratrici italiane. Si tratta della seconda edizione, promossa dal dipartimento dopo l’esordio dello scorso anno a Riccione. Il focus di quest’anno è stato dedicato al tema “Il lavoro delle donne”.
L’iniziativa è stata l’occasione per un confronto su quattro laboratori tematici: formazione, impegno politico, impresa e famiglia. Ne hanno dibattutto parlamentari, dirigenti di partito e rappresentanti del governo.
“ La giornata fiorentina dedicata a “Il lavoro delle donne” ha rappresentato un importante momento di confronto culturale e politico – spiega Ines Fruncillo, presidente provinciale di Fratelli d’Italia. Abbiamo avuto l’opportunità di riflettere, grazie agli interventi dei rappresentanti del Governo, del Parlamento e delle autonomie locali, sul valore imprescindibile della partecipazione femminile in tutti gli ambiti della vita sociale dall’impresa alla formazione, dalla famiglia all’impegno politico.
Con la delegazione delle amministratrici irpine, abbiamo voluto testimoniare la nostra ferma convinzione che lo sviluppo del nostro territorio non possa prescindere dal pieno riconoscimento delle competenze, delle professionalità e delle aspirazioni delle donne.
L’Irpinia, con la sua storia di resilienza e di comunità, è chiamata a cogliere questa sfida per tradurla in opportunità di crescita e innovazione.
Fratelli d’Italia si conferma una forza politica capace di interpretare questa prospettiva, coniugando radicamento territoriale e visione nazionale, per costruire un futuro più equo, dinamico e inclusivo.”