mercoledì, Agosto 27, 2025
Home Blog

Arenella, si riparla di albero da abbattere nell’incrocio delle polemiche: avviso per il 29 agosto

Tempo di lettura: < 1 minuto

Torna la polemica all’Arenella, per un divieto di sosta temporaneo, comparso all’incrocio tra via Netti e via Naccherino. Ma non c’entra la viabilità. Il cartello, infatti, annuncia l’abbattimento di un albero il prossimo 29 agosto. Di conseguenza, la sosta sarà vietata tra le 8.00 e le 16.00.

L’area è proprio quella dove insistono due pini storici all’Arenella, considerati a rischio. Contro il taglio dei due alberi, di proprietà di un condominio, nelle scorse settimane si è registrata una mobilitazione di cittadini e ambientalisti. Per uno dei due esemplari, la decisione è stata però sospesa, in attesa di ulteriori riscontri tecnici.

Per l’altro invece l’abbattimento era previsto lo scorso 30 luglio. Anche in questo caso, tuttavia, è giunto uno stop in extremis. La proprietà ha infatti accolto l’appello della Lipu, basato su una circostanza: il periodo di nidificazione degli uccelli. In quell’occasione, si è parlato di un rinvio a data da destinarsi. In attesa di chiarimenti sul cartello, quel giorno potrebbe essere arrivato. E le polemiche ambientaliste stanno già montando.

FOTO/ Bici attraversa la strada e prende un’auto: un ferito

Tempo di lettura: < 1 minuto

A distanza di poche centinaia di metri e di 24 ore dall’ultimo episodio, un nuovo incidente determinato dal passaggio indisciplinato delle biciclette nel centro cittadino .

Il fatto all’angolo tra via Mazas e Corso Vittorio Emanuele,  quando è accaduto un contatto tra un’auto e una bici guidata da un minore.
Le dinamiche dell’accaduto sono ancora in fase di ricostruzione e restano al vaglio delle autorità competenti, ma pare, almeno secondo le prime ricostruzioni, la bici avrebbe attraversato la strada venendo dalla ztl del Corso scontrandosi con la macchina. Il conducente si sarebbe ferito ad una gamba, 
Sul posto è prontamente intervenuta la Misericordia di Avellino per prestare i primi soccorsi.

 

FOTO/ L’assenza di piste ciclabili non giustifica l’illecito

Funerali di Tina Sgarbini, proclamato lutto cittadino a Montecorvino Rovella

Tempo di lettura: < 1 minuto

In occasione dei funerali di Tina Sgarbini, in programma domani 27 agosto alle 16, il sindaco di Montecorvino Rovella, Martino D’Onofrio, ha proclamato il lutto cittadino. La decisione è stata assunta quale segno di partecipazione al dolore dei familiari e di cordoglio collettivo. Si invitano pertanto i cittadini, le istituzioni pubbliche, le organizzazioni sociali, culturali, produttive e i titolari delle attività private di ogni genere a esprimere, in forma autonoma, la loro partecipazione al lutto cittadino mediante la sospensione di attività rumorose, in segno di raccoglimento e rispetto, e a chiudere le saracinesche durante il passaggio delle esequie, evitando comportamenti che contrastino con tale spirito.

Lavori a cabina elettrica, 58enne muore folgorato

Tempo di lettura: < 1 minuto

Un lavoratore di 58 anni è morto in un incidente avvenuto nel Casertano, a Sant’Andrea del Pizzone, frazione del Comune di Francolise. Il 58enne, originario di Casal di Principe e dipendente di una ditta del casertano stava eseguendo dei lavori di manutenzione in una cabina elettrica quando sarebbe rimasto folgorato. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone e il personale dell’Asl di Caserta, che hanno avviato le indagini per ricostruire l’accaduto. Il corpo è stato sequestrato e portato all’istituto di medicina legale di Caserta per l’autopsia.

Corilicoltura irpina in crisi: la CIA chiede lo stato di calamità

Tempo di lettura: 3 minuti

 La CIA Agricoltori Italiani Avellino ha preso parte oggi all’incontro convocato presso l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania dall’Assessore Nicola Caputo, al quale hanno partecipato numerose organizzazioni agricole , Enti di ricerca e soggetti della filiera corilicola provenienti da tutta la Regione.

L’appuntamento ha messo al centro la drammatica emergenza che sta colpendo i noccioleti irpini e campani. L’annata 2025 sarà ricordata come una delle più difficili: il fenomeno della cascola precoce, che ormai da anni interessa i corileti della Campania, quest’anno ha raggiunto livelli devastanti. La produzione attesa ad Avellino non supererà le 4.000 tonnellate, con un calo medio del 50% e punte fino all’80% in molte aziende. Il danno stimato per la sola provincia ammonta a quasi 10 milioni di euro, mentre a livello regionale le perdite raggiungono i 26,4 milioni.“L’incontro in Regione era necessario per accendere i riflettori su una crisi che rischia di travolgere migliaia di aziende agricole”, ha dichiarato il presidente CIA Avellino, Stefano Di Marzo. “La cascola precoce non è un episodio isolato, ma la spia di una fragilità strutturale del settore, aggravata da cambiamenti climatici, parassiti come la cimice asiatica e squilibri nutrizionali. Servono soluzioni immediate e concrete”.

Nel corso della riunione, l’Assessore Nicola Caputo ha manifestato la disponibilità a reperire risorse utili per sostenere i coltivatori danneggiati, mentre il CREA, Ente di ricerca del Ministero dell’Agricoltura , ha già avviato i primi studi scientifici per comprendere le cause alla base del fenomeno che sta affliggendo le piante di nocciolo. CIA Avellino ha prodotto e depositato un articolato dossier con il quale ha ribadito le proprie richieste,
ovvero: il riconoscimento immediato dello stato di calamità naturale, con indennizzi e agevolazioni per le imprese agricole; l’adozione di un Piano Frutta in Guscio Regionale, sul modello di quanto fatto per altre filiere strategiche (olivicola, zootecnica e florovivaistica); l’attivazione di un tavolo tecnico permanente con organizzazioni agricole e ordini professionali; l’inclusione del comparto nocciole e castagne nell’Azione “A” dell’intervento SRG 07 CSR Campania 2023-2027, con risorse dedicate.“

Abbiamo chiesto alla Regione Campania chiarezza sugli interventi previsti dal Piano Nazionale Corilicolo e sulle ricadute concrete per il nostro territorio” , ha aggiunto Di Marzo . Non possiamo accettare che risorse preziose siano destinate soltanto a campagne promozionali, mentre i produttori irpini sono lasciati soli a fronteggiare cali produttivi drammatici. È il momento di passare dalle parole ai fatti: servono strumenti concreti per salvaguardare reddito e futuro delle nostre aziende agricole. Saremo vicini ai nostri iscritti come sempre per dare la massima assistenza”.La provincia di Avellino, con circa 11.700 ettari coltivati a nocciolo e 7.900 aziende coinvolte, rappresenta oltre il
10% della superficie corilicola nazionale. Un patrimonio che senza interventi urgenti rischia di vedere compromessa la propria tenuta economica e sociale, in un contesto internazionale sempre più competitivo.

Assemblea su aumenti Alto Calore, la precisazione di Vernillo e Cataudo

Tempo di lettura: 3 minuti

In merito al comunicato diffuso da Noi di Centro, il sindaco di San Nicola Manfredi, Arturo Leone Vernillo ribatte: “Massimo rispetto per il sindaco Mastella ma respingo con fermezza l’idea che il Comune di San Nicola Manfredi sia stato assente o abbia mancato di responsabilità. La nostra comunità era regolarmente rappresentata da un delegato di fiducia, vicino al presidente Lenzi, persona a cui mi lega una profonda stima e la consapevolezza del lavoro straordinario che Alto Calore sta svolgendo per tutti i Comuni, compreso il nostro”.

Il primo cittadino poi prosegue: “Le decisioni assunte da San Nicola Manfredi rispondono unicamente agli interessi dei cittadini che amministriamo. Invito dunque a evitare ricostruzioni che non rispecchiano la realtà e che rischiano di trasformare un tema così delicato, come quello della gestione idrica, in terreno di scontro politico. Ai cittadini interessa chiarezza e responsabilità, non il gioco delle parti. È su questo che continueremo a lavorare”. 

Sulla vicenda interviene anche il sindaco di Ceppaloni e vicesegretario provinciale di Forza Italia, Claudio Cataudo: “Dire che Ceppaloni fosse assente ieri è una bugia colossale. Il Comune era rappresentato dal mio delegato, l’assessore Giuseppe Varricchio, sia alla riunione del mattino in Provincia, alla Rocca dei Rettori, dove ha sottoscritto per conto del Comune di Ceppaloni il documento di netta contrarietà all’aumento delle tariffe, sia all’assemblea del pomeriggio dell’Alto Calore, alla quale ha preso parte fino alle ore 18. Gli atti ufficiali parlano chiaro: l’ordine del giorno riguardava dati contabili, lo stato del concordato e gli adeguamenti tariffari imposti da ARERA. Non era prevista l’approvazione di alcuna mozione, e fino a quel momento non si è votato nulla. Chi afferma il contrario, manipola la realtà per scaricare altrove responsabilità precise” dichiara. 
“Il punto vero – prosegue – è che gli aumenti delle tariffe non li hanno decisi i Comuni sanniti, ma derivano da una diffida ARERA di inizio anno, recepita dall’Ente Idrico Campano e votata ad Avellino anche per i 31 Comuni del Sannio. Una decisione illegittima, calata dall’alto, contro la quale va mantenuta una ferma opposizione. Domani, all’esecutivo regionale dell’EIC, Mastella dimostri piuttosto di avere davvero a cuore i cittadini dando mandato al suo delegato di votare contro gli aumenti, invece di inventarsi capri espiatori”.
“Io sono stato fin da subito in prima linea per tutelare i miei concittadini: ho, già qualche settimana fa, denunciato l’Alto Calore per i disservizi idrici nel mio comune, ho informato il Prefetto e ho chiesto ai sindaci sanniti di mobilitarsi contro rincari che non possiamo accettare. Le responsabilità non sono certo del centrodestra, che non ha mai messo le mani sull’Alto Calore. Lì c’è stata una lottizzazione spietata, durata oltre quarant’anni, che ha prodotto più di 200 milioni di debiti. Una occupazione manu militare targata centrosinistra, che porta la firma anche di De Luca e della sua classe dirigente, a cui Mastella ha dato più volte manforte. Non dimentichiamo che fu proprio Mastella a nominare un suo fedelissimo di Ceppaloni nel Cda dell’ente: quindi, di certo, non può dirsi estraneo a questa gestione fallimentare”. “Oggi invece di lanciare accuse infondate, Mastella vada dai suoi alleati di ieri oggi e domani da De Luca e Bonavitacola, a chiedere conto dei disastri compiuti. Sono loro che hanno occupato e lottizzato Alto Calore, e oggi, insieme a lui, si ripresentano uniti alle regionali. Noi, al contrario, restiamo in modo trasparente e responsabile dalla parte dei cittadini, contro una politica che mette le mani nelle loro tasche e poi tenta di sfuggire alle proprie responsabilità”, conclude Cataudo. 

Aumenti Acs: “NdC in assemblea coerente e lineare, altri nel centrodestra no”

Teatro San Carlo, la Procura di Napoli apre fascicolo sulla gestione

Tempo di lettura: < 1 minuto

La Procura di Napoli ha aperto un fascicolo sulla gestione del Teatro San Carlo, al momento a carico di ignoti.

A quanto si apprende, lo spunto investigativo alla Procura sarebbe giunto da notizie di stampa. Vale a dire, i rumors circolanti nelle ultime settimane, sulle presunte ombre in alcuni incarichi della Fondazione Teatro San Carlo. Il procuratore Nicola Gratteri ha incaricato la Guardia di Finanza di Napoli di svolgere alcune attività su questo filone, sfociate poi nella recente apertura del fascicolo. Entro un mese dovrebbe esserci la delega al Nucleo di polizia economico-finanziaria delle Fiamme Gialle.

Ma l’indagine penale, alle prime battute, procede in parallelo con l’inchiesta in corso presso la Procura regionale della Corte dei conti. Il fascicolo erariale del sostituto procuratore Davide Vitale è stato aperto nel 2022, dopo un’ispezione del ministero dell’Economia sulla gestione del teatro. Una verifica dalla quale emergevano varie presunte criticità. Da alcuni compensi ai dipendenti, ai buoni pasto, ad incarichi a studi legali e società di consulenza. Il tutto in aggiunta agli emolumenti percepiti da alcune figure apicali dell’ente. Il fascicolo della Corte dei conti, inoltre, è stato integrato dall’esposto di Catello Maresca, consigliere comunale di minoranza e magistrato ordinario.

Benevento, campagna abbonamenti: day 37, boom di vendite dopo il blitz a Crotone

Tempo di lettura: 2 minuti

Sono 110 le tessere sottoscritte dai supporter giallorossi nel 37esimo giorno dall’avvio della campagna abbonamenti con il totale che ammonta a 4.326. Si tratta del quarto giorno più prolifico come vendita di tessere dall’inizio delle sottoscrizioni aperte anche i non ex abbonati. Questa la nota della società giallorossa: “Il Benevento Calcio comunica il dato aggiornato relativo alla sottoscrizione delle tessere per la Campagna Abbonamenti relativa alla prossima stagione 2025/2026, “UNA STORIA DA VIVERE”. Vendita libera, alle 18:01 di oggi, 26 agosto 2025, gli abbonamenti sottoscritti sono 4.326″. Per conoscere tutti i dettagli della campagna abbonamenti 2025/26 (LEGGI QUI).

CAMPAGNA ABBONAMENTI 2025-26

21 luglio: 288 (prelazione)
22 luglio: 291
23 luglio: 248
24 luglio: 162
25 luglio: 232
26 luglio: 66  
27 luglio:
48 
28 luglio:
309
29 luglio: 258
30 luglio: 222
31 luglio: 212
1 agosto: 381 (vendita libera)
2 agosto:
83
3 agosto: 30
4 agosto: 147
5 agosto: 153
6 agosto:
84
7 agosto: 80
8 agosto: 58
9 agosto: 86
10 agosto: 25
11 agosto: 82
12 agosto: 78
13 agosto: 35
14 agosto: 97
15 agosto: 13
16 agosto: 69
17 agosto: 7
18 agosto: 47
19 agosto: 42
20 agosto: 62
21 agosto: 49
22 agosto: 43
23 agosto: 31
24 agosto: 18
25 agosto: 44
26 agosto: 110

 

Avellino, mercato obbligato: serve un nuovo riferimento in attacco

Tempo di lettura: 2 minuti

L’imprevisto è sempre dietro l’angolo. La porta dello spogliatoio biancoverde, chiusa fino a pochi giorni fa dalla famiglia D’Agostino per quanto riguarda nuovi innesti, si è improvvisamente riaperta dopo la tegola dell’infortunio di Andrea Favilli, fermato dall’operazione e atteso da almeno due mesi di stop. Una notizia pesante, che ha costretto l’Avellino a rivedere i propri piani.

Il direttore sportivo Mario Aiello si è subito mosso, avviando contatti e valutazioni. In cima alla lista c’è Alessandro Gabrielloni, bandiera del Como, profilo di esperienza e carattere. Il club lariano ha chiarito le condizioni: un’eventuale partenza potrà avvenire solo in prestito. La concorrenza non manca: Spezia, Cesena e Sampdoria osservano da lontano, Modena e Catanzaro vogliono capire meglio, mentre la Juve Stabia spinge con decisione per assicurarsi il giocatore.

Accanto a lui resta viva la pista che porta a Manuel De Luca, attaccante che ha saputo imporsi nella scorsa stagione con la Cremonese e che rappresenta un’alternativa di spessore.

Le alternative, comunque, non mancano. Aiello tiene aperti più scenari, consapevole che sarà necessario muoversi con lucidità e rapidità, senza trascurare altre soluzioni utili a colmare il vuoto lasciato da Favilli.

Parallelamente, c’è il capitolo uscite. L’organico biancoverde resta ampio e diversi giocatori sono in bilico. In questo contesto si inserisce l’interesse del Potenza, pronto a salutare Salvatore Caturano e già al lavoro per capire la fattibilità di un affare con Giuseppe Panico.

Per l’Avellino si apre così una nuova fase: servono decisioni rapide, ma anche ponderate, perché la stagione non aspetta. E dopo lo stop di Favilli, l’obiettivo è chiaro: dare a Raffaele Biancolino un nuovo punto di riferimento in attacco.

Corsa alle Regionali, sarà Fico il candidato del centrosinistra

Tempo di lettura: < 1 minuto

Sarà Roberto Fico, a quanto si apprende, il candidato del centrosinistra in Campania. L’annuncio ufficiale dovrebbe arrivare nei prossimi giorni quando a Napoli è atteso – riferiscono fonti dei 5 stelle – il leader pentastellato Giuseppe Conte. Gli incontri avuti ieri dal commissario del Pd campano Antonio Misiani con Fico e con il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, e la strada spianata a Piero De Luca verso la segreteria regionale del Pd rendono ormai sicura la candidatura dell’ex presidente della Camera dei Deputati, in una campagna elettorale che sarà lanciata in città dal leader del M5s. 

- Pubblicità -



ARTICOLI IN PRIMO PIANO

Corsa alle Regionali, sarà Fico il candidato del centrosinistra

0
Sarà Roberto Fico, a quanto si apprende, il candidato del centrosinistra in Campania. L'annuncio ufficiale dovrebbe arrivare nei prossimi giorni quando a Napoli è...

ULTIMI VIDEO-ARTICOLI