Un bimbo di 10 anni è rimasto gravemente ustionato alle gambe mentre passeggiava con alcuni amici sul marciapiede. E’ accaduto tra Pollena Trocchia e Sant’Anastasia, in via Mazzini, dove un’auto posteggiata sul marciapiede, apparentemente in riparazione presso un’officina di elettrauto, ha preso improvvisamente fuoco. Le fiamme, alte diversi metri, hanno raggiunto il piccolo, ricoverato nell’ospedale pediatrico Santobono di Napoli in codice rosso, ma non sarebbe in pericolo di vita.
La vicenda viene resa nota dal parlamentare di Avs Francesco Emilio Borrelli: “L’auto era stata lasciata lì, secondo quanto riferito dalla madre del bambino, da un’autofficina che opererebbe abusivamente, occupando in modo improprio il marciapiede con veicoli in riparazione”. La donna ha sporto regolare denuncia e si è rivolta a Borrelli che conduce da tempo campagne contro l’occupazione illecita di suolo pubblico da parte di officine e autorimesse abusive.
La trattativa tra Napoli e Galatasaray per Victor Osimhen continua ad essere uno degli affari più caldi e tesi del mercato estivo. Nelle ultime ore è arrivato un altro no da parte del club azzurro all’ennesima proposta dei turchi. Il motivo? Sempre lo stesso: le modalità di pagamento e le garanzie finanziarie.
Secondo quanto riportato dal giornalista Fabrizio Romano, il Napoli ha respinto un’offerta da 70 milioni di euro complessivi. Aurelio De Laurentiis pretende 75 milioni di euro complessivi, pagabili in due tranche e con solide garanzie bancarie a tutela del club. Nonostante il rifiuto, il Galatasaray non ha intenzione di mollare e ha già effettuato un nuovo rilancio: sul tavolo adesso c’è un’offerta aggiornata da 75 milioni di euro, suddivisi in 40 milioni subito e 35 milioni da versare in più rate. Tuttavia, anche in questa nuova formula, resta da chiarire il nodo delle fideiussioni bancarie, elemento chiave per il Napoli prima di dare il via libera alla cessione del suo bomber. Nel frattempo, i dirigenti del Galatasaray sono ancora a Milano, dove si stanno consumando ore decisive per il futuro del centravanti nigeriano. La trattativa si è trasformata in una partita ad alta tensione diplomatica, dove ogni dettaglio economico è fondamentale. Inoltre, il clima attorno all’affare si è fatto rovente anche sui social. Il presidente De Laurentiis è stato preso di mira da migliaia di tifosi del Galatasaray, con messaggi di rabbia, accuse e perfino minacce di morte. Una deriva che ha superato ogni limite.
In sintesi: nessun accordo definitivo è stato ancora trovato. L’affare resta aperto, ma serve ancora uno sforzo da parte del club turco per chiudere una delle trattative più incredibili di questa estate.
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Giacomo Zampetti e Giuseppe Ricci.
“In merito alle dichiarazioni della consigliera di opposizione Petrillo, sentiamo il dovere di fornire ai cittadini un quadro chiaro e completo, basato sui fatti, non sui proclami. In data 10.07.2025, come dimostrano le foto allegate, sono partiti ilavori di pulizia e riqualificazione del Parco Urbano. Gli interventi – in programma secondo un calendario già definito – proseguiranno fino alla prossima settimana, completando quanto previsto senza lasciare nulla al caso. È importante sottolineare che sin dall’insediamento della nuova Amministrazione, nel giugno 2024, uno dei primi interventi risalente al 7 agosto 2024, è stato proprio lì, con la sostituzione della pavimentazione nelle aree gioco, nuove giostrine per i bambini e un’opera di pulizia e decoro urbano generale, a dimostrazione che attenzione e azione concreta non mancano. Rimaniamo perplessi di fronte alle affermazioni della consigliera, che sembra dimenticare – forse volutamente – che le problema che strutturali del Parco Urbano erano presenti anche durante il suo mandato da assessore. Anzi, viene da chiedersi: è un’amnesia selettiva o una comoda scelta politica? Probabilmente la seconda, e probabilmente fa bene a dimenticare: le conviene. Il consenso non si costruisce con un video o una diretta social. Il consenso si misura sul campo, parlando con i cittadini, affrontando i problemi con serietà, dicendo sempre la verità. E, se vogliamo essere onesti, il vero consenso si è già misurato e definito: lo hanno fatto i cittadini nelle urne, durante la recente campagna elettorale. I risultati parlano da soli. Rinnoviamo il nostro ringraziamento ai dipendenti comunali, alle squadre operative e a tutti coloro che ogni giorno lavorano – a testa alta – per dare dignità, decoro e sicurezza al nostro paese. San Giorgio del Sannio non si migliora con gli slogan, ma con la coerenza, la programmazione e il rispetto delle regole. I suggerimenti costruttivi li accogliamo volentieri, la strumentalizzazione politica, no!”
Le moto possono correre anche per favorire l’nclusione e l’integrazione rispetto a coloro che sono affetti da ai Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD).
Si è svolto questo pomeriggio in piazza Castello del capoluogo il raduno di centauri all’insegna del motto “Tutti in sella, nessuno escluso: “L’ADHD non va in vacanza, ma è sempre in moto”, a voler segnalare alla pubblica opinione la massima sensibilità ed attenzione rispetto ai disturbi della personalità che affligono in tanti e sollecitare solidarietà e accoglienza per quanti soffrono.
Massimo Micco, presidente dell’ Associazione ADHD Campania OdV, ha promosso l’iniziativa di raduno degli appassionati motociclisti ma con la voglia di dimostrare in concreto la determinazione sui temi dell’inclusione e del rispetto reciproco. Si è trattato di motoraduno, il primo del genere, per accogliere ogni tipo di motociclista, senza distinzioni di genere, abilità, provenienza o stile. .
Ad accogliere i partecipanti al raduno, cui hanno aderito circa 50 motociclisti erano presenti in piazza Castello il vice sindaco Francesco De Pierro e l’assessore comunale ai Servizi Sociali Carmen Coppola.
L’evento è stato organizzato con la partecipazione di Associazione ADHD Campania e ADHD Italia, con il patrocinio del Comune di Benevento, Moto Club Legio Linteata, Rotary Club Benevento e Rotary Community Corps, Croce Rossa Italiana, Spazio@perto, Rete Sociale, Fondazione di Comunità Benevento, Federazione Motociclistica Italiana e Provincia di Benevento.
La disabilità dovuta all’ADHD richiama il tema di grande valore etico e civile dell’inclusione, come ha voluto affermare a il presidente Micco che ha ritenuto l’iniziativa del raduno di due ruote uno strumento molto utile per promuovere un’attenzione diversa e più partecipe.ai fini dell’ inclusione. Accendere i riflettori sull’inclusione scolastica e sociale + essenziale per Micco: perché l’accoglienza comincia dai banchi di scuola e continua nella vita quotidiana. Promuovere una cultura della partecipazione e della valorizzazione delle differenze, affinché ogni giovane possa sentirsi parte della comunità, senza etichette né barriere: è tutto questo ciò che veramente può far compiere alla società civile un bel passo in avanti..
L’assessore comunale ai Servizi Sociali Carmen Coppola ha appoggiato con grande entusiasmo e fiducia questa iniziativa: “lo sport può aiutare l’autonomia e lo sviluppo della personalità”.
L’assessore Coppola ha ricordato come anche il suo assessorato abbia puntato l’attenzione sulle persone affette da autismo: “Abbiamo organizzato con l’Assessorato forme per far acquisire competenze tramite computer effettuando anche tirocini. Volevamo dimostrare come queste persone possano sentirsi vivi e autonomi”.
L’assessore Coppola ha infine voluto esprimere la sua solidarietà a chi possa vivere queste problematiche mostrando per le associazioni e i volontari presenti in questa città grande apprezzamento.
Nonostante fosse sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla p.g., ha rapinato di anello e collana una donna, quindi è fuggito provocando un incidente con diversi ferito, per essere infine arrestato dai carabinieri. È accaduto nel Casertano, sulla strada provinciale Succivo-Marcianise. In manette è finito un 45enne pregiudicato di Caivano, che a bordo di una Panda grigia con targa rubata, con volto coperto da passamontagna e armato di una pistola replica priva di tappo rosso, ha minacciato una 44enne di Gricignano di Aversa, facendosi consegnare i gioielli. Durante la fuga, il 45enne ha impattato contro un’altra auto, finendo fuori strada e restando intrappolato in auto; è stato quindi liberato e poi arrestato dai carabinieri, nel frattempo intervenuti. La refurtiva è stata recuperata e restituita alla proprietaria. L’uomo è finito al carcere di Santa Maria Capua Vetere; si sospetta che possa essere l’autore di altre rapine commesse nei mesi scorsi in provincia di Caserta, sempre con la stessa Panda grigia.
“Dal 2019 siamo sempre dalla stessa parte: quella di una dura opposizione a Gianluca Festa, un Sindaco che ha rovinato la città di Avellino. Siamo i riferimenti principali della lista del Partito Democratico che da anni si batte per questa città e nessuno può venirci a dire quello che possiamo o non possiamo fare”.
E’ la premessa di Luca Cipriano, capogruppo dem in Consiglio comunale ad apertura dell’Assemblea pubblica convocata questo pomeriggio al Circolo della Stampa alla presenza di una foltissima pattuglia di militanti del partito, dirigenza, poi anche l’ex Sottosegretario Umberto Del Basso De Caro.
C’è il consigliere regionale Maurizio Petracca (guarda il alto la videointervista), ci sono diversi consiglieri comunali della città, con Rino Genovese che decide di accomodarsi in prima fila. Un’assenza che pesa, quella del consigliere dem Ettore Iacovacci, così come non c’è quella parte del Pd e del centrosinistra vicino alle posizioni dell’ex candidato sindaco Tonino Gengaro che sin dal primissimo appello del sindaco Laura Nargi alle larghe intese per salvare l’amministrazione, si è opposto fermamente a qualsiasi possibilità di dialogo.
Cipriano chiarisce come i consiglieri del gruppo Pd confermeranno convintamente il no al bilancio che già settimane fa è stato bocciato in Aula e che di fatto ha aperto la crisi più buia per il futuro dell’amministrazione.
“Se questo Comune verrà Commissariato ha un solo responsabile e si chiama Gianluca Festa perchè, ribadisco, il Pd all 2019 è e rimane dalla stessa parte”, chiarisce ancora Cipriano invitando- tra gli applausi della sala- il Segretario provinciale dei dem, Nello Pizza, a convocare la Direzione provinciale prima della data del Consiglio comunale del 17 luglio, “al fine di cominciare già da orea a riportare linearità e trasparenza nel partito, a non imporre nomi calati dall’alto, e lavorare ad un candidato sindaco, previo lo strumento delle primarie, che davvero rappresenta l’anima del partito”, aggiunge il consigliere dem scaricando di fatto Gengaro e quella che definisce “una minoranza del partito”.
L’unico rammarico l’appello tardivo e debole, secondo Cipriano, del sindaco Nargi “È stata per undici mesi vittima di giochi di potere, di posizionamento, di guerre di poltrone. Ha sicuramente commesso errori, tra cui il più grave: non rivendicare fin da subito la propria autonomia e indipendenza, né al primo attacco, né al primo ricatto. Ha sbagliato nel non rispettare gli alleati che l’hanno sostenuta e portata alla vittoria al ballottaggio”
“La scelta del candidato sindaco l’abbiamo subita, altro che campo largo. Ed infatti abbiamo perso“, rincara la dose Nicola Giordano tirando di nuovo in ballo il caso Buonopane in Provincia, invitando il Presidente del Cirpu, la dirigente Pd Ida Grella a dimettersi “perchè la sua nomina è frutto di un chiaro accordo tra il Presidente della Provincia e l’ex sindaco Festa.
Abbiamo già espresso forti perplessità e scritto una lettera alla segretaria nazionale Schlein per segnalare quelle che, a nostro avviso, sono anomalie nel comportamento del presidente della Provincia”.
Quindi Petracca rincara la dose: “Qualche giorno fa, in questa stessa sede, si è tenuta una riunione di persone che hanno amministrato con Festa,che hanno fatto accordi con lui negli enti sovracomunali, che hanno organizzato congressi con Festa.
Insomma, questo gruppo dirigente, da quando si è insediato, ha cacciato Festa e i suoi sodali, ha provato a dare serenità al partito con tutti gli sforzi possibili, riuscendo a ottenere, in tutte le tornate elettorali regionali, europee e politiche, il risultato più alto della Campania. Poi se uno immagina di avere il “verbo” e che tutti gli altri debbano semplicemente ascoltare, non funziona più così. Sì è vero- risponde ad una domanda Petracca- Il Pd esce a pezzi, ma non per colpa nostra ma di quelli che qualche giorno fa hanno organizzato un’Assemblea in questo stesso luogo e a stento riuscivano a riempire le sedie a file alterne”.
Poi tocca a Enza Ambrosone che “sfido chiunque ad affermare che in queste settimane abbiamo sottoscritto accordi con la Nargi. Il nostro no al bilancio non è stato messo in discussione, ma è altrettanto vero che il Partito Democratico ora deve fare chiarezza. Sono amareggiata per lo spettacolo reso in queste settimane”.
Continua il tour elettorale della Lega in vista delle prossime Elezioni Regionali, una nuova tappa si è svolta nello scenario suggestivo della Bottaia della Cantina del Taburno, nel cuore del Sannio, con un evento dedicato all’agricoltura e allo sviluppo del territorio.
Alla presenza del sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste Luigi D’Eramo, del parlamentare e coordinatore regionale campano della Lega Gianpiero Zinzi e del responsabile Coesione Territoriale Mezzogiorno e candidato alle prossime elezioni regionali Luigi Barone, la Lega ha presentato una serie di proposte concrete per valorizzare le eccellenze locali e sostenere le imprese agricole.
L’incontro ha visto la partecipazione anche dei rappresentanti delle associazioni di categoria, Coldiretti, Cia e Confragricoltura, oltre ad una folta presenza di amministratori e sostenitori.
Il suo volto sorride da una foto scattata nei giorni della festa Scudetto: sciarpa del Napoli tra le mani, occhi pieni di felicità. Lei è Virginia, nove anni appena, tra le bambine disperse nell’alluvione che ha travolto il Camp Mystic, in Texas, dove si trovava per un campo estivo. Il padre è originario di Cusano Mutri, in provincia di Benevento, ma residente con la sua famiglia negli USA, e ha trasmesso a sua figlia l’amore per Napoli, città che Virginia aveva visitato a maggio, nei giorni in cui l’azzurro colorava ogni strada.
La piccola risulta dispersa da giovedì 4 luglio, travolta dal terribile alluvione che ha colpito il centro dello stato americano, in particolare la zona del Camp Mystic, un campo estivo per bambine nella contea di Kerr. Virginia si trovava lì insieme a tante coetanee quando, nel cuore della notte, le acque del fiume Guadalupe sono salite di diversi metri in pochi minuti, trasformandosi in un fiume di fango che ha spazzato via tende, case in legno, auto e ogni cosa si trovasse sul suo cammino. Il campo è stato letteralmente travolto. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorritori, molte giovani sono rimaste intrappolate e una decina di bambine risultano ancora disperse. È stata una delle peggiori alluvioni lampo che il Texas ricordi: oltre 100 le vittime, tra cui numerosi bambini e adolescenti. Tra loro anche Virginia, dispersa tra fango e detriti.
La bimba viveva in Texas con i suoi genitori, ma aveva un legame profondo con l’Italia. Era venuta a Napoli pochi mesi fa, proprio durante i giorni di festa per il quarto Scudetto. In quella occasione aveva scattato una foto indimenticabile: tra le mani una sciarpa del Napoli, sorride felice. Era orgogliosa di quelle radici campane, legata al padre e al suo amore per il Napoli. Una bambina come tante, piena di vita, che portava Napoli nel cuore anche a migliaia di chilometri di distanza.
A dare voce a questa tragedia è stato un toccante post pubblicato dalla pagina Facebook ‘La Napoli Bene’, dove McBlu76 ha raccontato il momento in cui ha ricevuto il messaggio dell’amico Andrea: “Quando Andrea mi ha scritto in privato mi si è gelato il sangue. Lei è Virginia, nove anni. Una delle bimbe che l’alluvione in Texas si è portata via e che non è ancora stata ritrovata. Sciarpa del Napoli, tifosa del Napoli, era stata da poco a Napoli. Questa foto è stata fatta nei giorni dello Scudetto. Una storia che mi spacca l’anima, che spacca l’anima a tutti.”
Oggi quella foto è diventata simbolo di un dolore, di una tragedia che scuote nel profondo anche le comunità di Cusano Mutri, della Valle Telesina e di tutta Napoli, dove la notizia ha cominciato a circolare tra lacrime e incredulità.
Le ricerche proseguono senza sosta. Ma intanto la famiglia vive ore di angoscia.
I consiglieri di opposizione Luigi Diego Perifano, Giovanna Megna, Francesco Farese e Angelo Miceli chiedono al Sindaco il rispetto della convenzione dopo le proteste sulla chiusura del parco e sui divieti imposti ai cittadini.
In merito alla gestione del Parco De Mita i consiglieri comunali di opposizione Luigi Diego Perifano, Giovanna Megna, Francesco Farese e Angelo Miceli hanno chiesto al Sindaco di intervenire per garantire la piena accessibilità e la libera fruizione del parco nel rispetto della convenzione.
“Da più parti (cittadini, testate giornalistiche, movimenti politici) si sono levate proteste per la mancata apertura al pubblico, ogni giorno e negli orari previsti, del Parco “De Mita” – dichiarano i consiglieri nella missiva indirizzata a Mastella – È noto che con una decisione alquanto originale quell’area a verde è stata affidata in concessione ad un privato, ciò che, tuttavia, non la priva della natura giuridica di bene pubblico.
Difatti, per la fruizione generalizzata del parco, la convenzione appositamente stipulata col concessionario ne prevede, nei mesi da aprile ad ottobre, l’apertura sette giorni su sette (prefestivi e festivi compresi) negli orari 9.00-12.30 e 15.00-18.30.
Risulta però dalle numerose segnalazioni ricevute che tali orari non siano rispettati, o che comunque non lo siano sempre, cosicché l’apertura al pubblico del parco sembra dipendere dalla discrezionalità del gestore, piuttosto che dal rispetto della convenzione.
Alcune famiglie hanno inoltre rappresentato che all’ingresso del parco gli sarebbe stato vietato, da parte di personale non identificato, di introdurre bottiglie d’acqua per i bambini all’interno dello stesso.
Nella convenzione però è esplicitamente previsto che l’ingresso e la permanenza nel parco inclusivo non comporta alcun obbligo di consumazione.
Negli atti deliberativi per la concessione del parco, identificato nella convenzione come “parco inclusivo”, si individuavano inoltre quali finalità quelle di promuovere la fruizione pubblica e di valorizzare la struttura come luogo di aggregazione anche attraverso lo svolgimento di attività di animazione, eventi culturali, laboratori, giochi iniziative ed attività ludico motorie con la partecipazione libera ed aperta a tutti”.
Perifano, Megna, Farese e Miceli chiedono pertanto al Sindaco “onde evitare ulteriori proteste dell’utenza, di attivarsi immediatamente per verificare se c’è stata una violazione delle regole di gestione del sito, e di assumere ogni conseguenziale provvedimento per garantire la piena accessibilità e la libera fruizione del parco pubblico a tutti quelli che desiderano frequentarlo nei previsti orari di apertura”.
Sono tornati in libertà G.D.M., 39 anni di Castelcampagnano, e A.D.R., 38 anni di Telese Terme, arrestati lo scorso 30 maggio con l’accusa di spaccio di ingenti quantitativi di hashish e cocaina, nell’ambito di un’indagine che aveva coinvolto in totale nove persone. Dopo gli interrogatori preventivi, i due erano stati raggiunti da misure cautelari: agli arresti domiciliari G.D.M., mentre per A.D.R. era stata disposta la custodia in carcere.
Nella giornata odierna, l’avvocato Antonio Leone, difensore degli indagati, ha presentato istanza di scarcerazione al Gip del Tribunale di Benevento, che ha accolto la richiesta. Il giudice ha dunque revocato le misure restrittive, disponendo per entrambi l’immediata remissione in libertà, con l’obbligo di presentazione periodica alla polizia giudiziaria.
Continua il tour elettorale della Lega in vista delle prossime Elezioni Regionali, una nuova tappa si è svolta nello scenario suggestivo della Bottaia della...