Caserta – Nell’ambito della quotidiana attività di prevenzione generale e di controllo economico del territorio, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta ha intensificato nelle ultime settimane i servizi finalizzati al contrasto dei traffici illeciti, specie con riferimento al fenomeno del contrabbando di t.l.e.
In tale contesto, i militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria, a seguito di pregressa attività infoinvestigativa ed analisi dei dati raccolti, hanno rilevato alcuni soggetti di nazionalità estera, quali possibili intermediari nella compravendita di un ingente carico di t.l.e. che si sarebbe dovuta perfezionare nei giorni successivi.
I mirati riscontri e approfondimenti sul territorio consentivano, così, di individuare e sottoporre a controllo un automezzo, sul quale erano abilmente occultate, dietro un carico di copertura, n. 540 casse di sigarette recanti marca “regina” e “winston” e prive del contrassegno di stato, per un peso complessivo di circa 5,5 tonnellate, pronte per essere vendute sul mercato clandestino campano per un controvalore di oltre 1,5 milioni di euro.
Tutti i 6 responsabili dell’illecito traffico, di cui due cittadini croati e uno bosniaco, sono stati sottoposti ad arresto in flagranza di reato e messi a disposizione della competente Autorità Giudiziaria, che ha disposto il rinvio a giudizio per direttissima davanti al Tribunale di Nola.
In data 14 luglio u.s., due dei soggetti arrestati, considerata anche la recidiva, sono stati condannati alla pena di tre anni e 4 mesi di reclusione e 30 milioni di euro di multa, nonché all’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni.
Sequestrati circa 5,5 tonnellate di sigarette: arrestate sei persone
Max Pezzali annuncia il tour nei palasport, ad aprile al PalaSele di Eboli
Salerno – Dopo il successo delle due date di “San Siro canta Max”, che hanno riunito 120mila voci sui brani simbolo di generazioni intere, Max Pezzali annuncia MAX30, il tour nei palasport 2022/2023. Gli show saranno a Milano (29 novembre, Mediolanum Forum), Roma (8 dicembre, Palazzo dello Sport) a Torino (20 marzo 2023, Pala Alpitour), a Brescia (23 marzo 2023, Brixia Forum), a Bologna (29 marzo 2023, Unipol Arena) a Firenze (31 marzo 2023, Mandela Forum) e Eboli, nel Salernitano, (7 aprile 2023, Palasele). I biglietti per le date saranno disponibili a partire dalle 16 del 23 luglio. Tra i cantautori più amati del panorama italiano, Max ha celebrato in questi giorni i suoi 30 anni di carriera, con la doppia data di Milano. Un karaoke di due ore e mezzo: da Hanno Ucciso l’Uomo Ragno, lo straordinario debutto che ha conquistato all’istante tutta Italia nei primi anni novanta – e che sul palco ha visto il ritorno di Mauro Repetto, alle iconiche Sei un mito e Nord Sud Ovest Est – che ha celebrato la reunion di Paola e Chiara dopo quasi 10 anni dalla loro separazione -, passando per la romanticissima Come Mai e la nostalgica, commovente Gli Anni, la scaletta ha ripercorso successi caratterizzati da melodie indimenticabili e testi che sono entrati di diritto nel vocabolario italiano di più generazioni. Presenti anche brani tratti dall’ultimo album in studio “Qualcosa di Nuovo”, pubblicato nel 2020 e impreziosito da diverse collaborazioni, tra cui Sempre Noi con J-Ax, ospite a sorpresa della prima delle due serate.
De Duonni e Ciarcia, altri due tecnici della Star Games entrano in orbita Juventus
Benevento – Finita una grande avventura per due giovani tecnici in orbita Star Games Benevento. Un percorso di crescita voluto da mister De Caro per Eugenio De Duonni, vitulanese e tecnico degli Esordienti della società beneventana, e per Pasquale Ciarcia, irpino che ha, invece, curato la categoria dei Piccoli amici.
Per entrambi si sono aperte le porte del mondo Juventus, gli ennesimi di una lista che si incrementa sempre per Enzo De Caro, precursore per questo tipo di attività e già dentro al mondo bianconero con tutta la trafila affrontata in maniera brillante.
Un percorso che dovrà permettere ai due, trentenni e laureati in Scienze Motorie, di accrescere il proprio bagaglio conoscitivo ed entrare in un mondo che può solo migliorarli. Di contro, la Star Games, invece, continua nel percorrere la propria strada e cioè quella di accerchiarsi di ragazzi che abbiano professionalità e acquisiscano metodologia nella gestione dei bambini, sotto tutti i punti di vista.
Per i due, De Duonni e Ciarcia, è finita questa prima esperienza a Sestriere, l’occasione per stare a stretto contatto con la Juventus e con i responsabili delle scuole calcio. Lavoro sul campo, confronto continuo e piccoli accorgimenti per migliorarsi ancora di più, questo significa l’ingresso in questo mondo.
“Sono contento di poter dare ai tecnici della mia società – ha commentato De Caro – la possibilità di potersi misurare con una realtà che a me ha dato tanto e mi ha permesso di crescere sotto tutti i punti d vista. L’idea è sempre quella di poter garantire, attraverso questi percorsi, figure sempre più professionali e all’altezza della situazione per i nostri bambini. E che siano capaci di tenere sotto controllo le gestione sia tecnica che mentale”.
De Duonni e Ciarcia, di sicuro, sono tornati arricchiti, la Star Games aumenta il suo bagaglio di capacità grazie a queste opportunità. Di sicuro il mondo Juve sa che nel Sannio ci sono realtà che hanno voglia e tecnici che hanno capacità.
Scippo orologio Leclerc, banda di rapinatori napoletani lo ha venduto in Spagna
Napoli – Sarebbe stata una banda di tre ladri di origini napoletane a scippare, lo scorso aprile, un prezioso e personalizzato orologio da polso al pilota della Ferrari Charles Leclerc, vittima del furto con strappo nella Darsena di Viareggio. Lo scrive oggi il quotidiano Il Mattino, riferendo di indagini svolte da investigatori della questura partenopea. I malviventi sarebbero ‘specialisti’ di colpi in trasferta, ma in questa occasione avrebbero scoperto solo dopo il furto di non poter piazzare facilmente l’orologio Richard Mille, fatto a mano e recante la firma di Leclerc riprodotta a mo’ di serigrafia sulla cassa. Proprio questo elemento li avrebbe costretti a ‘svendere’ il pezzo: l’ipotesi, non confermata, è che sia stato venduto a un imprenditore spagnolo per un decimo del suo valore, circa 200mila euro. I tre malviventi risultano attualmente ancora liberi, in attesa di ulteriori sviluppi delle indagini.
Solot, giovedì appuntamento con la comicità dei “Noidellescarpediverse”
Benevento – Giovedì 21 luglio, alle ore 21.00, torna “Tempo di ridere”, la rassegna di comicità promossa dalla Solot Compagnia Stabile di Benevento, con il coordinamento artistico di Michelangelo Fetto e Antonio Intorcia e la consulenza artistica di Giovanni Perfetto.
L’edizione estiva della rassegna, che si svolge nel bellissimo giardino del Mulino Pacifico, è partita lo scorso 16 giugno con il noto comico Carmine Faraco e si concluderà proprio giovedì 21 luglio, con il duo comico toscano Noidellescarpediverse in “SOS Cabaret in tour – quando ridere è un’emergenza”.
Noidellescarpediverse all’anagrafe Samuele Boncompagni e Riccardo Valeriani dal 1997 portano in giro per l’Italia la loro comicità (gli manca il Molise), sono apparsi sul piccolo schermo in emittenti televisive quali Italia 1, Rai Due e Canale 5 (ZELIG OFF) e sui canali satellitari RAIsat, Happy Channel, Toscana Channel e Family Life della piattaforma SKY.
Si tratta di una coppia comica che alcuni definiscono “classica”, altri “teatrale” che ama stare in piedi e usare il microfono “a gelato”, si proprio come per gli stand-up comedian ma poi sul palco sono in due e allora è meglio pensare a spalla e comico, a clown bianco e augusto. “Sos Cabaret” è il loro storico progetto dedicato al genere Comico, dove il sottotitolo “quando ridere è un’emergenza” in questi anni suona ancora più attuale. Nella scaletta della serata: due improbabili Animalisti alle prese con l’ecologia, l’Allenatore del comico e CartArte un sistema innovativo per avere tutti i grandi artisti della storia dell’Arte nel salotto di casa. Il costo del biglietto per la visione dello spettacolo è di € 12.
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare i numeri 0824/47037 e 3381457688.
Investì automobilista in panne, arrestato pirata della strada
Caserta – La Polizia Stradale di Caserta ha fermato su disposizione della Procura di Napoli Nord un pirata della strada di circa 30 anni, residente a Cardito (Napoli), che il 20 luglio scorso investì e uccise con la propria auto, sulla strada statale Nola-Villa Literno nel comune casertano di Castel Volturno, un 45enne di Sant’Antimo che era sceso dal suo veicolo per controllarne le condizioni; la tragedia avvenne davanti agli occhi dei familiari della vittima, che erano rimasti in auto e riuscirono ad intravvedere solo la sagoma nera di un’auto che travolgeva il congiunto facendogli fare un volo di 50 metri. Complessa perché con pochi elementi a disposizione ma veloce, è stata l’indagine degli investigatori della Polizia Stradale guidati dal neo-dirigente Ludovico Mitilini (si è insediato venerdì scorso), che sono partiti dall’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti sulla Statale, e hanno così individuato il tipo di auto, una Renault Twingo, che è stata poi trovata abbandonata e danneggiata alla periferia di Cardito; i poliziotti hanno poi individuato il proprietario, che non era però l’utilizzatore del mezzo, perché l’auto era stata interessata da una lunga serie di subnoleggi che avevano consentito al 30enne di entrarne in possesso; questi all’inizio ha negato ogni responsabilità, indicando un presunto responsabile di cui ha fornito anche l’utenza cellulare, risultata però non attiva; quindi ha ammesso di aver investito il 45enne e di essere “pentito” per ciò che aveva fatto. L’uomo risponde di omicidio stradale e omissione di soccorso.
De Vito: “Evitiamo ‘folla in farmacia’. Servono calciatori funzionali”
Avellino – “Vedo intorno a questa squadra delle cose positive – spiega il direttore sportivo, Enzo De Vito – Abbiamo una società che fa invidia a tutti. È una cosa che ho percepito in queste settimana. Me ne sono reso conto nei giorni in cui ho fatto capolino al campo di Mercogliano. C’è grande umiltà tra le tante componenti – continua – Con questa società, ambiente le difficoltà possono venir meno. Non possiamo istigare i calciatori ad andare via – spiega – Ovviamente si fa leva anche sulla dignità delle persone. Ripeto quanto detto in passato, la squadra dello scorso anno era forte. Ci sono degli elementi confermati”.
Le destinazioni vanno accettate – ammette – È chiaro che dobbiamo presentare una lista, siamo consapevoli che vanno aggiunto dai 4 ai 5 elementi. Cercheremo di evitare folla in farmacia. Ci sono altre uscite che stanno avanzando, i calciatori devono essere forti ma soprattutto funzionali. In avanti siamo curiosi, vogliamo valutare alcuni elementi. I reparti che saranno integrati sono centrocampo e difesa”.
Napoli, perché il ‘no’ di Dybala è un pessimo segnale per il futuro
Napoli – Il ballottaggio lo ha vinto la Roma, ma quella di Paulo Dybala è stata una scelta più dolorosa di quanto si possa immaginare per il popolo napoletano. Non è solo il ‘no’ di un giocatore di alto livello, una porta sbattuta in faccia, ma la certificazione che il club sta perdendo appeal. Non è bastata la Champions ad Aurelio De Laurentiis per convincere la ‘Joya’. Non sono bastati i soldi in più di base fissa per vestirlo d’azzurro (almeno un milione e mezzo di differenza rispetto all’offerta della Roma ndr.). E non è bastata neppure l’ambizione di ripercorrere le orme del dio del calcio, Diego Armando Maradona.
Sono tanti i fattori che a questo punto inducono a una riflessione sulle future ambizioni di una società che si sta dimostrando ancora una volta incapace di puntare in alto. Colpe che aumentano se si considera il fatto che questo mercato avrebbe potuto e dovuto essere quello del rilancio. Salutati i vari Insigne, Mertens, Ghoulam e Koulibaly – solo quest’ultimo ceduto, gli altri andati via fine contratto – l’opportunità di investire per aprire un nuovo corso in grande stile era dietro l’angolo, ma non è stata colta.
Ingaggiare Paulo Dybala avrebbe significato riaccendere l’entusiasmo in una piazza ancora scottata dalle traumatiche partenze di giocatori a cui era affezionata. Sarebbe stato il modo più elegante per voltare pagina, eppure non è andata così. C’è un’aggravante: il giocatore ha preferito accettare un ingaggio inferiore e rinunciare alla possibilità di giocare la Champions League. Non è neppure un discorso geografico, perché la ‘Joya’ non è rimasta in una ‘grande’ del nord, come si vociferava inizialmente, ma ha deciso di muoversi verso Sud. Per esclusione, ma anche per logica, resta il ‘fattore progetto’.
Evidentemente Giuntoli e De Laurentiis non sono stati abbastanza bravi a convincerlo del fatto che il Napoli avrebbe giocato per vincere e non per fare da comparsa. Gli hanno fornito poche certezze, e davanti a un campione questi non sono errori perdonabili. Quando si è palesata improvvisamente la possibilità di portare Dybala al Maradona, il Napoli se l’è giocata male. Mourinho e i Friedkin no, e ora la Roma è pronta a mettere la freccia con l’entusiasmo che un colpo del genere porta con sé. Il Napoli ne sa qualcosa, avendo vissuto un’estate di colpi da Novanta nell’era Benitez. Ma quella fu un’eccezione, da lì in avanti poche scintille e tante promesse non mantenute.
Napoli, due attrici si baciano in strada e la suora impazzisce: “È il diavolo” -VIDEO
Napoli – Due ragazze si baciano in un vicolo dei quartieri spagnoli a Napoli, durante un set fotografico. E una suora irrompe sulla scena: “Che fate? Che fate? È il diavolo! Gesù, Giuseppe e Maria!”. Si tratta delle due attrici, Serena de Ferrari e Kyshan Wilson, entrambe protagoniste della serie tv Rai Mare Fuori ora disponibile su Neflix.
Le due si mettono a ridere incredule, difficile riuscire a credere che nel 2022 qualcuno pensi ancora che l’omosessualità sia opera del diavolo. Tant’è, è esattamente quello che accade come si può bene vedere da questi due video postati su Instagram da una delle due protagoniste.
Gioia Sannitica, torna la sagra degli Antichi Sapori
Gioia Sannitica (Ce) – Torna la Sagra degli Antichi Sapori a Gioia Sannitica, il Matese si riappropria della kermesse enogastronomica per eccellenza tanto dell’Alto Casertano quanto della vicina Valle Telesina, giunta quest’anno alla sua 23esima edizione.
Dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia, il Ferragosto sarà di nuovo succulento nei sapori e per i tanti palati esigenti che solo al fresco di Gioia Sannitica riescono a trovare piena soddisfazione grazie alle leccornie culinarie preparate dalle decine di volontari della Pro Loco Gioiese APS, presieduta da Tiziana Mennone con l’intero Consiglio Direttivo.
Dal 12 al 16 agosto prossimo, il centro gioiese ospiterà l’evento che animerà il Ferragosto nel Matese, cinque giorni e cinque serate dedicate ai prodotti tipici locali e al cibo genuino di una volta che consentiranno ai visitatori della 23esima Sagra degli Antichi Sapori di assaggiare succulenti piatti con pasta fresca fatta in casa, dagli gnocchi alle pappardelle, dagli scialatielli ai fusilli finendo ai cicatielli, e a base del fungo porcino del Matese, con arrosti misti, trippa soffritto, melanzane ed i classici peperoni imbottiti, senza dimenticare la porchetta, gli abbuoti, gli spiedini, la carne di maiale con i peperoni, i salumi ed i formaggi tipici matesini, le pizze fritte fatte in casa e le bruschette fatte al momento, il tutto condito dall’ottimo olio delle colline gioiesi e innaffiato dai vini locali, tra cui falangina, piedirosso, coda di volpe e pallagrello, e dalla birra artigianale.
Promossa ed organizzata come sempre dalla Pro Loco Gioiese, con il patrocinio della Provincia di Caserta, dell’Ente Parco del Matese, del Comune di Gioia Sannitica, dell’Unpli, dell’Ept di Caserta, della Comunità Montana del Matese, della Regione Campania e del Consorzio Turistico Pro Loco del Matese, la Sagra degli Antichi Sapori si terrà, come sempre, nella caratteristica piazza Giovanni Paolo II, retrostante la Casa Comunale, dove le migliaia di turisti che accorreranno dai centri maggiori di Terra di Lavoro e del Sannio, avranno l’opportunità di degustare delle pietanze tipiche della lunga tradizione gastronomica del Matese, nell’ottica di riscoprire gli antichi sapori di una volta che il ritmo frenetico della vita prima e la globalizzazione poi hanno finito per confinare in un oblìo che la manifestazione culinaria punta a cancellare.
Le serate saranno allietate da musica dal vivo e tanto divertimento dai bambini ai più anziani, passando per giovani ed adulti che avranno modo di rilassarsi in un paesaggio davvero incantevole, con l’opportunità di visitare ed ammirare anche le opere pittoriche e scultoree, esposte dal maestro Silvano D’Orsi nella mostra allestita presso la sala consiliare.