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Telese ha ospitato la Formula F3 e il campione locale Carofano

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Telese Terme (Bn) – La Formula F3 ha fatto tappa a Telese Terme, insieme al suo campione Valentino Carofano, tra i più forti giovani piloti italiani del momento, telesino con la passione dei motori trasmessa fin da ragazzino da papà Valerio. 

Carofano, passato dai kart alla Formula F3, sta confermando il suo talento con l’ennesima stagione costellata di successi, conquistando già nelle prime gare di questo anno tutti i tre gradini del podio (nell’ordine, secondo, primo e terzo) 

“È stato per noi motivo di orgoglio poter ospitare questo giovane campione – ha commentato il sindaco di Telese Terme, Giovanni Caporaso -. Ed è stato emozionante poter ammirare da vicino questi bolidi in esposizione in piazza Minieri”. 
“Valentino Carofano, come ha detto qualcuno, è un predestinato avendo ereditato la passione dal papà Valerio. Noi gli auguriamo di sfrecciare su circuiti sempre più importanti e andare sempre più in alto, podio dopo podio, fino alla Formula uno”, ha concluso il sindaco. 

Benevento, le modalità di regolarizzazione per chi avesse raggiunto un accordo con l’OSL e ricevuto un successivo atto di ingiunzione

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Benevento – L’assessora alle Finanze, Maria Carmela Serluca, rende noto che coloro che abbiano raggiunto un accordo di mediazione con l’OSL (Organismo Straordinario di Liquidazione), e nonostante ciò abbiano successivamente ricevuto un atto di ingiunzione di pagamento di tributo da parte della Andreani Tributi, possono regolarizzare la propria posizione rivolgendosi all’Ufficio Tributi ai numeri 0824 772243 o 0824 772233, oppure scaricando l’apposito modulo presente nella sezione Tributi del sito del Comune e inviandolo, previa compilazione, ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] e [email protected]

Tifosi del Napoli spazientiti, altro striscione contro DeLa: “Non vinceremo mai niente”

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Napoli – L’affare sfumato di Dybala non aiuterà certo a migliorare i rapporti tra i tifosi del Napoli e il presidente Aurelio De Laurentiis. Un amore mai scoccato, nonostante una squadra riportata ai vertici del calcio italiano. I tifosi azzurri contestano al numero uno partenopeo di non investire abbastanza nel rafforzamento della squadra e in città si inizia a respirare un clima di rassegnazione. Eloquente, in questo senso, lo striscione di contestazione affisso quest’oggi è firmato Anima Azzurra. “2004: fiutato l’affare, nasce l’azienda familiare. Ostaggi di un pezzente, non vinceremo mai niente“, è il testo del messaggio il cui destinatario è chiaramente lo stesso De Laurentiis.

La realtà aumentata per la sostituzione del ginocchio: la prima volta in Campania

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Battipaglia (Sa) – La chirurgia ortopedica guarda al futuro e non potrà più voltarsi indietro. Per la prima volta in Campania è stata utilizzata una rivoluzionaria tecnica chirurgica, basata sull’utilizzo della realtà aumentata, per effettuare interventi di artroplastica di ginocchio.

Il professor Donato Notarfrancesco, presso la clinica “Salus” di Battipaglia, ha infatti eseguito due interventi chirurgici ultramoderni su altrettanti pazienti (due donne rispettivamente di 67 anni e 72 anni) afflitti da annosi e quasi irreversibili problemi alle ginocchia. Il chirurgo salernitano ha operato le due pazienti con l’ausilio di un visore (smart glass NextAR) attraverso cui aveva a disposizione informazioni dettagliatissime sull’intervento da eseguire (già pianificate nella fase preoperatoria) e, grazie alla realtà aumentata “parallela”, è stato possibile personalizzare al millimetro l’inserimento della protesi, secondo l’anatomia dei pazienti. Nello specifico, attraverso la piattaforma NextAR™️, di proprietà dell’azienda svizzera Medacta, sono stati utilizzati avanzati strumenti di pianificazione 3D basati sull’unicità dell’anatomia del paziente.

Si tratta di un sistema rivoluzionario di tracciamento degli strumenti chirurgici che si è avvalso – appunto- della realtà aumentata. Oltre a migliore la precisione e l’efficienza in sala operatoria, questa tecnologia rivoluzionaria garantisce ottimi risultati in termini di stabilità dell’arto e della sua mobilità, oltre a un minor tempo di recupero postoperatorio, permettendo quindi un più rapido rientro allo svolgimento delle attività quotidiane.
Dopo questi interventi a Battipaglia, si apre una nuova frontiera in sala operatoria per la cura dei problemi alle ginocchia per anziani, appassionati di sport e pazienti in generale.

«L’intervento è andato molto bene. Dopo aver messo gli occhiali per la realtà aumentata – ha commentato il Professor Notarfrancesco – la mia visione si è arricchita con una serie di informazioni utili sul ginocchio del paziente che mi hanno permesso di prendere decisioni in tempo reale, adattando quanto precedentemente pianificato, in modo da rendere il ginocchio ancora più stabile. È sorprendente come questa innovativa tecnologia permetta di procedere con estrema precisione e tranquillità senza dove cambiare il consolidato modus operandi». Maggiore stabilità dell’arto, ritrovata mobilità e tempi di recupero più brevi, dunque, ma gli effetti dell’utilizzo di NextAR™️ non sono solo questi: al centro della tecnica c’è la cura per le specificità di ogni paziente e quindi l’assoluta personalizzazione dell’intervento. «La tecnica – ha aggiunto il professor Notarfrancesco – garantisce un allineamento del ginocchio da operare prestabilito e customizzato e quindi non standardizzato».
Non a caso NextAR™️ Knee è la prima piattaforma chirurgica di realtà aumentata approvata dalla Food and Drug Administration (FDA, l’ente governativo statunitense) per le procedure di chirurgia protesica totale di ginocchio.

La tecnologia innovativa si compone di due fasi:

1.      Preparazione: a partire da immagini TAC acquisite preliminarmente, vengono creati dei modelli 3D del ginocchio del paziente, che vengono utilizzati per creare il giusto planning preoperatorio, necessario al chirurgo per determinare in maniera ottimale il posizionamento dell’impianto protesico.

2. Procedura: il chirurgo indossa un paio di occhiali per la realtà aumentata (NextAR™️ Smart Glasses) che gli consentono la visualizzazione in tempo reale di tutte le informazioni utili e necessarie per l’esecuzione dell’intervento chirurgico in linea con il piano preoperatorio. Al tempo stesso sulla base dei dati che visualizza in tempo reale, può apportare modifiche in qualsiasi momento dell’intervento. Grazie a questo sistema, è possibile inoltre valutare il comportamento dei legamenti collaterali con estrema precisione, al fine di determinare la corretta stabilità e il giusto bilanciamento del ginocchio trattato.

«L’intervento – ha concluso il professor Notarfrancesco – si esegue in anestesia spinale con l’uso della fascia ischemica. Dopo aver esposto l’articolazione, si adagiano sulle superfici ossee della tibia e del femore le mascherine preformate dalla analisi della TAC inviate al centro di raccolta dati e si controlla il preciso orientamento delle stesse rispetto al planning preoperatorio con lo strumentario dedicato».

La garanzia assoluta sull’efficacia della tecnologia è data dall’impresa che la realizza: Medacta, infatti, è un’azienda internazionale nata nel 1999 in Svizzera e operante in oltre 40 paesi al mondo, attiva nella protesica articolare, nella chirurgia della colonna vertebrale e nella medicina dello sport. L’innovazione di Medacta, che si basa su una stretta collaborazione con chirurghi esperti a livello internazionale, è iniziata con tecniche chirurgiche mininvasive e si è evoluta in soluzioni personalizzate per ogni paziente. La tecnologia NextAR™️, inoltre, garantisce costi economici sostenibili, dimostrando la grande attenzione alla sostenibilità dei sistemi sanitari di Medacta. Oltre a migliorare l’efficienza e la precisione in sala operatoria, richiede infatti un limitato investimento di capitale iniziale e un ridotto costo per intervento. NextAR™️ è attualmente disponibile per le procedure al ginocchio ma sarà presto estesa alle procedure dell’anca, della spalla e della colonna vertebrale. Non è stata casuale neanche la scelta della clinica per il debutto di questa tecnica che rivoluzionerà la cura del ginocchio in Campania: l’UF di Ortopedia e Traumatologia della Casa di Cura Salus, diretta dal Dottor Notarfrancesco (coadiuvato dai dottori ZaraOliviero e De Pasquale), si occupa proprio di Chirurgia Protesica e Mini-Invasiva di anca e ginocchio, con un’esperienza decennale sull’utilizzo della chirurgia “Computer Assistita”. Esperienza che è valsa la partecipazione a congressi internazionali sull’argomento e la pubblicazione di diversi articoli scientifici su riviste impattate. La Divisione è inoltre Reference Center sulla chirurgia di anca Mini-Invasiva con tecnica AMIS.

‘Quijote’, a Palazzo Reale la proiezione del film di Mimmo Paladino

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Napoli – Si apre martedì 19 luglio con la speciale proiezione del film di Mimmo Paladino “Quijote” la nuova settimana di Palazzo Reale SummerFest, che fino al 30 luglio 2022, con la direzione artistica di Maurizio Costanzo, ospita live e spettacoli nel Giardino Romantico di Palazzo Reale, anticipati dagli “Aperitivi Reali” a partire dalle 18.30.

La proiezione, che inizierà alle ore 21.30 e a cui sarà possibile accedere gratuitamente fino ad esaurimento posti, è proposta al pubblico nell’ambito della mostra “Don Chisciotte tra Napoli, Caserta e il Quirinale: i cartoni e gli arazzi” (aperta al Palazzo Reale di Napoli fino al 6 settembre 2022).

Il film, che vede la partecipazione di Peppe Servillo e Lucio Dalla, affiancati da un cast d’eccezione, è stato prodotto nel 2006 da Angelo Curti per Ananas, con Regione Campania, Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Napoletano, Film Commission Regione Campania e Provincia di Benevento. La presentazione si è tenuta nello stesso anno alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, e il lavoro è stato poi distribuito nelle sale cinematografiche solo nel marzo del 2012, a tre settimane dalla scomparsa del cantante bolognese che nel film interpretava il ruolo di Sancio Panza.

Gli appuntamenti proseguiranno giovedì 21 luglio, alle ore 21, con la musica di Samuele Bersani, che porterà sul palco il suo “Cinema Samuele Tour”, live dell’omonimo disco che ha dato all’artista la sua quinta Targa Tenco come Miglior Album in Assoluto dell’Anno e numerosi apprezzamenti da pubblico e critica. Tra gli artisti più amati di sempre, Bersani si esibirà in un incontro di suoni e immagini tra le note e le storie dei suoi album precedenti in una versione completamente riarrangiata e quelle del suo ultimo disco. La scaletta è il racconto in note di trent’anni di carriera, ma anche, e soprattutto, di quelle delle “sale” del suo ultimo album, da ascoltare e guardare come un film. Da “Harakiri” a “Chicco e Spillo”, da “Il tuo ricordo” a “Spaccacuore”, e ancora “Le Abbagnale”, “Pixel”, “Le mie parole”, “Mezza Bugia”, “Psyco”, “Coccodrilli”, Bersani alternerà le sue ultime canzoni ai brani più amati.

Venerdì 22 luglio (ore 21) sarà la volta di Fiorella Mannoia, che si esibirà accompagnata dalla sua band, interpretando i brani che hanno contraddistinto la sua carriera, dagli inizi fino all’ultimo album “Padroni di Niente”. Il tour, intitolato “La Versione di Fiorella-Estate”, è iniziato nei teatri lo scorso marzo, e ha preso il nome dal programma andato in onda su Rai 3 in seconda serata e condotto proprio dalla cantante romana.

La quarta settimana di Palazzo Reale SummerFest si concluderà sabato 23 luglio, alle ore 21, con il live di Giovanni Truppi. Reduce dal palco del 72esimo Festival di Sanremo e dall’uscita del disco “Tutto l’Universo”, antologia che racchiude l’essenza di un decennio di carriera musicale, Truppi è un artista capace di tratteggiare un universo imperfetto in cui le insicurezze e le debolezze di ognuno possono specchiarsi. Tra i più autentici parolieri del nostro tempo, si destreggia attingendo da linguaggi diversi ed esperienze personali, unendo il tutto ad una particolare inventiva metrica.

La rassegna, iniziata lo scorso 29 giugno, si concluderà il 30 luglio con un programma che prevede ancora 5 concerti, lo spettacolo di Maurizio Lastrico e la serata speciale in onore di Luciano de Crescenzo, (prevendite su www.boxol.it e www.ticketone.it). Con il biglietto d’ingresso è inoltre offerta la possibilità di visitare gratuitamente il Palazzo Reale durante gli orari di apertura. 

Contrabbando, sequestrate 5,5 tonnellate di sigarette nel Napoletano: 6 arresti

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Napoli – Circa 5,5 tonnellate di sigarette di contrabbando sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza di Caserta nel corso di un’operazione che ha portato all’arresto di sei persone responsabili del traffico illecito, di cui tre italiani, due croati e un bosniaco. Il blitz dei finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Caserta è scattato quando è stato individuato ad Acerra (Napoli) un camion su cui si sospettava ci fosse un carico di “bionde” di contrabbando. Il mezzo è stato seguito fino ad un deposito, dove sono arrivati due furgoni e un’auto. Durante i controlli, sotto il carico di prodotti leciti, sono così state rinvenute 540 casse di sigarette prive di contrassegni di Stato e recanti i marchi Regina e Winston; sul mercato clandestino le sigarette avrebbe fruttato 1,5 milioni di euro. Il camion è stato sequestrato così come i due furgoni, che avrebbero dovuto caricare le sigarette, e l’auto con a bordo i due mediatori italiani. I sei occupanti dei mezzi sono stati arrestati e hanno affrontato il processo per direttissima davanti al tribunale di Nola. Due dei fermati, residenti nel Napoletano, erano recidivi e sono stati condannati a 3 anni e quattro mesi di reclusione e 30milioni di euro di multa, oltre che all’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni.

Primo Trofeo Angelo Iervolino: la Salernitana sfida Montella e Inzaghi

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Salerno – La Salernitana ha comunicato che il 30 luglio allo Stadio “Arechi” si svolgerà il 1º Trofeo Angelo Iervolino, triangolare intitolato alla memoria del fratello del Presidente Iervolino prematuramente scomparso, grande appassionato di calcio e sport. Nel corso della serata saranno svelate le maglie ufficiali per la Stagione 2022/2023.

Il Trofeo vedrà sfidarsi, a partire dalle 19:30, la formazione di Davide Nicola, l’Adana Demirspor di Vincenzo Montella e la Reggina di Filippo Inzaghi. I biglietti saranno in vendita online e nei punti vendita VivaTicket a partire dalle ore 15 di domani, martedì 19 luglio. Gli abbonati potranno acquistare il biglietto, usufruendo della tariffa ridotta, in qualsiasi settore.

Spaccio di cocaina in valle Caudina, 57enne di Montesarchio scarcerato

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Benevento – Dopo essere stato scarcerato la settimana scorsa, su istanza degli avvocati Vittorio Fucci e Cosimo Servodio, relativamente all’arresto in flagranza di reato, per spaccio di 206 grammi di cocaina da cui erano ricavabili circa 600 dosi e detenzione illegale di armi con matricola abrasa, avvenuto in occasione dell’esecuzione dell’ordinanza cautelare emessa nel procedimento c.d. “Operazione British”, questa mattina il GIP presso il Tribunale di Benevento, Dott.ssa Gelsomina Palmieri, accogliendo l’istanza degli avvocati Vittorio Fucci e Cosimo Servodio, ha disposto la scarcerazione del noto pregiudicato Marco Iovino, di 57 anni, di Montesarchio, in relazione all’ordinanza di custodia cautelare emessa, per presunto spaccio di cocaina, nell’ambito dell’operazione British, concedendogli gli arresti domiciliari.

Come si ricorderà, Iovino fu coinvolto nel maxi-blitz del 28 marzo scorso che portò all’esecuzione di 11 misure cautelari. Marco Iovino, personaggio già noto alle cronache, che annovera anche altri numeri precedenti specifici in materia di droga e che risulta inoltre imputato in un importante procedimento per associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga con diversi pregiudicati del basso casertano, tra cui il ras Gennaro Morgillo, era considerato uno dei capi che gestiva il traffico di droga in Valle Caudina smantellato dall’operazione British.

Gli arresti erano fondati su intercettazioni telefoniche ed ambientali e su dichiarazioni di vari acquirenti di sostanza stupefacente, oltre che su appostamenti dei Carabinieri.

Abusivismo: immobile su dirupo abbattuto nel Napoletano

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Sorrento (Na) – Diciassette anni dopo l’ordine di demolizione, va giù un manufatto abusivo su tre livelli costruito senza autorizzazioni in un’area con importanti vincoli paesaggistici ed ambientali. È accaduto a Sorrento (Napoli), dove – come informa la Procura di Torre Annunziata – si è proceduto alla demolizione dell’immobile che aveva una superficie di circa 185 metri quadrati e un volume complessivo di quasi 830 metri cubi, posto in via Sant’Angelo, in una zona impervia, lungo un pendio e a ridosso di uno strapiombo di circa 50 metri. Come fanno sapere dalla Procura oplontina, il manufatto ”insisteva su di un’area classificata da stringenti vincoli paesaggistici ed ambientali, ricadente integralmente nella zona IB (aree di tutela dell’ambiente naturale) del Put ed in parte nella zona P4 (pericolosità molto elevata) del Psai (autorità di bacino)”. Nelle fasi di esecuzione dell’abbattimento è stato appurato come, pur insistendo su un dirupo, l’immobile (già destinato ad uso abitativo) era totalmente privo di fondamenta, con conseguente pericolo per l’incolumità degli occupanti. ”L’esecuzione delle demolizioni delle costruzioni abusive disposte dall’autorità giudiziaria – spiega in una nota il procuratore della Repubblica di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso – rappresenta, per la tutela del territorio, uno strumento insostituibile sia in chiave repressiva, per il ripristino delle condizioni ambientali violate, sia in chiave preventiva, per l’efficacia dissuasiva nei confronti dell’abusivismo edilizio”. Nel caso specifico, l’abbattimento è stato eseguito direttamente dal proprietario, in regime di autodemolizione, senza anticipazione di spese da parte del Comune interessato e della Cassa Depositi e Prestiti.

Maxi-blitz antidroga in Valle Caudina: 44enne lascia il carcere e va ai domiciliari

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Il GIP del Tribunale di Benevento, Dott.ssa Gelsomina Palmieri, accogliendo la tesi dell’avvocato Vittorio Fucci, ha rimesso in libertà Maurizio Arena, di Montesarchio, di anni 44, concedendogli gli arresti domiciliari.

Come si ricorderà, l’Arena fu coinvolto nel maxi-blitz del 28 marzo scorso che portò all’ esecuzione di 11 misure cautelari. Maurizio Arena, personaggio già noto alle cronache, che vanta numeri precedenti specifici, insieme al fratello Gaetano era considerato a capo del gruppo che gestiva il traffico di droga in Valle Caudina. Gli arresti erano fondati su intercettazioni telefoniche ed ambientali e su dichiarazioni di vari acquirenti di sostanza stupefacente, oltre che su appostamenti dei Carabinieri.

Parliamo di due gruppi di spacciatori che rifornivano di droga i giovani della valle Caudina. Fiumi di sostanze stupefacenti che due distinte organizzazioni, gli “Arena” e i “Barbato“, vendevano ad ogni ora del giorno e della notte usando come base logistica il centro storico di Montesarchio. A decapitare le piazze di spaccio l’operazione eseguita lo scorso 28 marzo dai carabinieri di Montesarchio, coordinati dalla Procura di Benevento: erano state arrestate 10 persone con l’accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti. Sette di queste dieci persone sono finite in carcere.

Nel corso dell’indagine, avviata nel novembre del 2020 a seguito di un considerevole aumento dei sequestri di stupefacente, e terminata nel febbraio del 2021, sono state tratte in arresto “in flagranza di reato” 4 persone, 3 deferiti in stato di libertà, 24 sono stati i segnalati in qualità di “assuntori”. Nel corso dell’attività investigativa sono stati sequestrati 20 grammi di cocaina pura, 500 grammi di marijuana e 100 grammi di crack.

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