mercoledì, Agosto 27, 2025
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Due 14enni arrestati dai carabinieri dopo un inseguimento

carabinieri avellino
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Caivano (Na) – I carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli questa notte hanno arrestato per tentato furto, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale 2 ragazzi di 14 anni di origine rom e residenti nel campo nomadi di Caivano (Napoli). La scorsa notte, intorno all’una, una pattuglia di carabinieri stava percorrendo via Terracina quando ha notano una utilitaria in sosta. Il passeggero era in auto mentre l’autista fuori, accanto a un’auto identica alla loro. Alla vista dei lampeggianti il ragazzo è corso in macchina e è scappato. Quindi c’è stato un inseguimento Come un pilota esperto, il ragazzo che era alla guida ha percorso in retromarcia via Terracina con la gazzella che lampeggia e intima l’alt. La loro auto aveva una ruota senza copertone e le scintille del cerchione sull’asfalto hanno illuminato la strada. La macchina con i due ragazzi proseguito in via comunale Cinthia, per dirigersi verso la tangenziale. La vettura è stata bloccata allo svincolo di Pozzuoli, anche grazie all’intervento di una seconda pattuglia. I militari hanno quindi constatato che gli occupanti erano due 14enni. Sul posto, dove sono stati notati, è stata trovata una vettura con i vetri in frantumi. I minori sono stati trasferiti presso il centro di prima accoglienza dei Colli Aminei. Per uno dei Carabinieri un trauma contusivo-distorsivo del quarto dito della mano destra. L’auto sulla quale erano a bordo i minorenni è stata sequestrata, è risultata già sottoposta a sequestro amministrativo e senza assicurazione.

Lite all’interno di un esercizio commerciale: uomo ferito con un coltello

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Apice (Bn) – Lite con ferimento nella serata di ieri ad Apice. Un 37enne è stato trasportato all’Ospedale Fatebenefratelli di Benevento dove gli è stata curata una ferita di arma da taglio con una prognosi di 7 giorni.
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, all’interno di un esercizio commerciale sarebbe scoppiata un alterco tra un giovane ed un suo coetaneo intervenuto a difendere la propria madre che era stata offesa. La discussione è presto degenerata ed all’improvviso sarebbe comparsa l’arma da taglio nelle mani di uno dei ragazzi. Il gestore dell’esercizio commerciale è rimasto ferito.
L’aggressore è stato denunciato in stato di libertà dai Carabinieri del Comando Provinciale.

Esploso colpo d’arma da fuoco in una strada di Posillipo

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Napoli – Ieri sera verso le 22.30 i carabinieri della stazione di Posillipo sono intervenuti a via Camillo Cucca, a Napoli, per una segnalazione di esplosione di colpi d’arma da fuoco. Sul manto stradale è stata rinvenuta un’ogiva deformata. Indagini in corso da parte dei carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Bagnoli e della stazione di Posillipo. 

Sculture, ceramiche & icone, la collezione del FRaC: domani l’inaugurazione

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Baronissi (Sa) – Mercoledì 29 giugno alle ore 19:00  sarà inaugurata la mostra “SCULTURE, CERAMICHE & ICONE promossa nell’ambito delle manifestazioni per il ventennale dell’istituzione del Fondo Regionale d’Arte Contemporanea, divenuto poi Museo-FRaC Baronissi, di interesse regionale.

L’esposizione fa seguito alla mostra “20° FRain progressLa collezione permanente dei dipinti: le nuove acquisizioni”, inaugurata a dicembre dello scorso anno e che proponeva una scelta di opere pittoriche di: Lucio Afeltra, Michele Attianese, Italo Bressan, Mary Cinque, Enzo Cursaro, Giovanni Dell’Acqua, Silvio D’Antonio, Antonio della Corte, Teo De Palma, Paolo de Santoli, Luigi Fiorletta, Loredana Gigliotti, Mario Lanzione, Giuseppe Latronico, Franco Longo, Salvatore Marrazzo, Franco Marrocco, Arturo Pagano, Antonio Pesce, Eliana Petrizzi, Ciro Pica, Carmine Piro, Angela Rapio, Giuseppe Rescigno, Errico Ruotolo, Nino Tricarico, Michelangelo Salvatore.

La mostra SCULTURE, CERAMICHE & ICONE”, propone un percorso tra ulteriori sezioni che compongono la sfaccettata architettura delle collezioni acquisite dal Museo-FRaC Baronissi nel corso dei venti anni di attività; si tratta di sculture, di ceramiche e di parte della grande raccolta di icone (sono oltre ottanta quelle conservate), documentando un panorama artistico nazionale. In mostra opere di: Getulio Alviani, Antonio Ambrosino, Caterina Arcuri, Yu Akao, Enzo Bianco, Claudio Bozzaotra, Stefano Cagol, Peppe Capasso, Angelo Casciello, Lucilla Catania, Pietro Coletta, Ugo Cordasco, Riccardo Dalisi, Tonino D’Acunto, Lucio Del Pezzo, Giulio De Mitri, Gerardo Di Fiore, Giuseppe Di Muro, Nello Ferrigno, Franco Fienga, Marco Fusco, Iuliano/Ambrosino, Pietro Lista, Luigi Mainolfi, Enzo Navarra, Antonio Paradiso, Luca Maria Patella, Marco Pellizzola, Michele Peri, Giuseppe Rescigno, Nicola Salvatore, Girolano Santulli, Anna Maria Saviano, Giuseppe Spagnulo, Mauro Staccioli, Antonio Violetta, Luigi Vollaro, Fabio Ricciardiello, Enzo Ricciardi, Claudio Bozzaotra, Fabio Fossa, Giuseppe Spagnulo. 

“Continuiamo a raccontare la storia dei venti anni di attività del Museo-FRaC Baronissi – dichiara Gianfranco Valiante sindaco di Baronissi – attraverso le opere che sono state donate dagli artisti ed ora acquisite al patrimonio comunale. Diversamente dalla precedente mostra, questa è dedicata alle sculture, alle ceramiche e a quei piccoli interventi, le icone, che hanno fatto registrare un grande riscontro da parte della stampa nazionale. Continuiamo a promuovere e far conoscere quanto è stato fatto ma, anche, a sollecitare un rapporto più diretto ed intenso con il pubblico, in particolare con i giovani, con quanti disegneranno e saranno interpreti della futura Baronissi”.

“Un nuovo percorso espositivo – scrive Massimo Bignardi direttore artistico del Museo-FRaC Baronissi e curatore della mostra – per offrire al pubblico la visione delle sculture, delle ceramiche che conserviamo nei depositi del Nostro museo. Con esse una parte, ben contenuta, delle icone che anni fa, Caterina Arcuri e Giulio De Mitri, hanno voluto donare al Museo e che ben documentano la molteplicità del dibattito vivo, nei primi anni del Duemila, nell’arte contemporanea italiana. Il FRaC è una realtà piccola ma ricca di vitalità, capace in questi primi vent’anni di attività di dar vita ad una collezione importante, nonché a promuovere la storia e l’attualità di quanto, nel campo dell’arte contemporanea, è presente nella realtà regionale e non solo. Una collezione la cui sfaccettata articolazione in sezioni, fondi, raccolte (con oltre 630 opere) ci consente di poter dar vita a più allestimenti. Per il prossimo autunno/inverno sono in programma altre mostre del progetto espositivo “20° FRaC in progress”: quella dedicata alla grande raccolta della grafica d’arte italiana, dei disegni, della fotografa e, infine, quella dedicata ai video di artiste, proposte nel corso delle tre edizioni della rassegna ViDea”.

Nel 2022, il Museo-FRaC Baronissi festeggia il suo ventesimo compleanno. Nato come Fondo Regionale d’Arte Contemporanea, poi Museo-FRaC Baronissi è stato istituito dal Comune in accordo con la Provincia di Salerno e la Regione Campania nel 2002, e rappresenta una delle prime esperienze del genere presenti in Italia. Per esso non si pensò a un museo, in pratica ad un luogo ove deporre oggetti ‘d’arte’, consacrare valori, bensì a una struttura aperta alle attualità, ai giovani artisti, al loro desiderio di testimoniare il presente.

Il Fondo, dal 2010 riconosciuto dalla Regione Campania museo d’interesse regionale, si propone anche come centro di documentazione e di promozione dei movimenti e delle personalità che hanno segnato le vicende artistiche in area salernitana e regionale negli ultimi cinquant’anni, estendendo, successivamente, l’attenzione a diverse realtà nazionali. Uno ‘sguardo’ che, oltre alle arti visive e plastiche, è stato ed è rivolto al design, ai nuovi media, al cinema d’artista, al teatro sperimentale – testimonianza è stata la rassegna “Visionaire2021” – e alla danza contemporanea.  

Orario di apertura: lunedì e giovedì ore 16:00/18:30 – venerdì e sabato: ore 10:00 /13:00; 17:00/20:00 – domenica e festivi: ore 10:00/13:00; 17:00/21:00 – martedì chiuso

Progetto Sheril, 5 milioni di euro per la riqualificazione di un edificio Unisannio: nascerà al Triggio

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Benevento – L’Agenzia per la Coesione Territoriale finanzia il progetto SHerIL (Samnium Heritage Innovation Lab), collocandolo tra le primissime posizioni della graduatoria appena pubblicata: quarto su 146 progetti presentati e 27 ammessi al finanziamento. 

Il progetto, finanziato per 5 milioni di euro, punta a riqualificare e rifunzionalizzare un’area di circa 2.000 mq, di proprietà dell’Università degli Studi del Sannio, ubicata nella zona ovest del Comune di Benevento, nel rione Triggio. La riqualificazione dell’area è finalizzata alla realizzazione di un Centro orientato ad attività di ricerca, trasferimento tecnologico, alta formazione, creazione d’impresa e divulgazione nel settore della tutela, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale materiale e immateriale.

Il Centro utilizzerà un approccio multidisciplinare, che preveda una stretta interconnessione tra discipline tecnico-scientifiche e discipline umanistiche, per sviluppare conoscenze, competenze, modelli e pratiche operative relative a quanto tecnologia, intelligenza artificiale e servizi digitali possono fornire al patrimonio culturale. 

Il Centro sarà strutturato in modo da divenire incubatore d’impresa per attività derivate dalla valorizzazione, e in particolare all’industria creativa, all’impresa culturale, a quella sociale. Il Centro, infine, sarà attrezzato per costituire una sede di elaborazione e produzione di strumenti di alta divulgazione delle conoscenze, proiettando il patrimonio culturale del territorio verso una dimensione altamente tecnologica e digitale, anche attraverso strumenti immersivi di realtà aumentata. 

Il progetto, che vede l’Università degli Studi del Sannio nel ruolo di capofila, è sostenuta da un partenariato ampio e altamente qualificato composto da enti pubblici di governance del territorio, quali il Comune di Benevento e la Provincia di Benevento, enti pubblici operanti nel settore della cultura con riferimento a beni sia materiali sia immateriali, quali il Conservatorio di Musica di Benevento “Nicola Sala”, il Conservatorio di Musica di Avellino “Cimarosa”, la Direzione Regionale dei Musei Campania, il Museo e Real Bosco di Capodimonte, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio Caserta-Benevento,  il Parco Regionale del Taburno Camposauro, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il Parco Geopaleontologico Pietraroja, (c) le Università del territorio campano quali l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, l’Università degli Studi di Salerno, l’Università Suor Orsola Benincasa, l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, aziende esperte di produzione di contenuti digitali, quali Heritage e @Cult, un’azienda leader nel settore della riproduzione digitalizzata di beni culturali e del gaming, quale Mare Engineering – SpinVector, aziende operanti nel settore del monitoraggio, della diagnostica e del restauro, quali DigiSky, TecnoBios e Minerva, aziende operanti nel settore dell’Internet delle Cose e delle tecnologie ICT, quali R4I e FOS, e infine una grande azienda del settore IT, Innovaway. 

“Il progetto – dichiara il rettore dell’Università del Sannio Gerardo Canfora – si propone di creare le condizioni di contesto, sul piano tecnico-scientifico, economico e sociale, affinché il patrimonio culturale, materiale e immateriale, possa svolgere sul territorio un ruolo strategico di sviluppo territoriale per l’attivazione di percorsi di sviluppo endogeno e inclusivo. Alle attività di ricerca e sviluppo si affiancheranno la formazione delle competenze per l’utilizzo di tecnologie innovative per i beni culturali, il trasferimento tecnologico per lo sviluppo di nuovi progetti imprenditoriali e per la creazione di start-up e spin-off innovative, il miglioramento dell’accessibilità e della conoscenza del patrimonio culturale, fornendo nuovi mezzi virtuali e reali per la divulgazione e la fruizione”. 

Ischia, donna in bici si schianta contro auto: muore caporale dell’Esercito

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Ischia (Na) – Incidente stradale mortale stamane ad Ischia dove una donna 37enne del luogo, caporale maggiore dell’Esercito Italiano, è deceduta a seguito dell’impatto con una autovettura. La donna stava percorrendo in bicicletta una strada periferica del comune di Ischia Porto, in zona San Michele, quando per cause non ancora chiare si è scontrata con una vettura che proveniva dalla corsia opposta e condotta da una donna. Lo scontro è stato talmente violento da non lasciare scampo alla ciclista, probabilmente deceduta sul colpo. Sul luogo si trovano ora le forze dell’ordine che dovranno ricostruire l’accaduto.

Acli Benevento, Parente si dimette: “Sei anni di presidenza stupendi. Aclista per sempre”

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Benevento – Danilo Parente si dimette dalla carica di presidente provinciale delle ACLI di Benevento. Dopo sei intensi e lunghi anni trascorsi alla guida della storica realtà associativa, l’avvocato e neo-eletto sindaco di Apollosa lascia il timone e rivolge un sentito saluto a tutti i dirigenti e collaboratori che hanno impreziosito il cammino avviato a giugno del 2016. La decisione sarà ratificata in sede di Consiglio provinciale, deputato a nominare ora il futuro vertice delle ACLI provinciali.
“Sono stati sei anni di Presidenza stupendi – dichiara Danilo Parente -. Di questo ringrazio la grande famiglia delle ACLI che ho avuto l’onore e il piacere di guidare in tutto questo tempo. Arriva un momento in cui le scelte, per quanto sofferte, diventano necessarie. Avrei potuto continuare con l’incarico per il quale sento di aver dato tutto me stesso, ma chi mi conosce sa quanto impegno profondo nelle cose che faccio e dopo l’elezione a Sindaco del mio paese, per senso di responsabilità, ho ritenuto corretto dimettermi dal ruolo di Presidente. Il mio impegno per le ACLI non verrà meno, magari con altri ruoli: sono aclista nel cuore e lo sarò per sempre. Di sicuro l’esperienza maturata in tutti questi anni sarà preziosa anche per il nuovo ruolo che i cittadini di Apollosa mi hanno affidato. Lascio un’associazione forte, con una squadra coesa e una struttura di cui essere orgogliosi. Sono
sicuro che chi verrà dopo di me porterà avanti con uguale entusiasmo il compito che ho rivestito in tutti questi anni. Desidero ringraziare quanti hanno riposto la loro fiducia in me a partire dai componenti del Consiglio provinciale, della Presidenza, in particolar modo l’amico Filiberto Parente, dei circoli e delle strutture specifiche, del Patronato e del Caf delle ACLI, per cui ringrazio per tutti il direttore Angela Ciullo e la dottoressa Antonella Bibbo’ e tutti coloro, e ne sono tanti, di cui non cito i nomi per non dimenticare nessuno”.
Sotto la presidenza di Danilo Parente tante sono state le iniziative portate avanti, sempre nell’ottica di dare risposte concrete alle varie e diversificate esigenze e richieste dei cittadini, senza mai dimenticare i processi evolutivi e il ruolo sociale che giocano le ACLI
sul territorio sannita. Attività messe in campo attraverso i quotidiani servizi offerti con il Patronato e il Caf nonché tramite i progetti e gli eventi promossi dalle strutture specifiche ACLI Arte e Spettacolo, Giovani delle ACLI, Coordinamento Donne, FAP-Acli e ACLI Terra. Tra le tante, si ricordano il Concorso Internazionale Musica Samnium, il Cammino di Riconciliazione e Pace da Benevento a Pietrelcina, la creazione degli sportelli “Noi in ascolto” e quello sul Sovra-indebitamento, i progetti di Servizio Civile, la raccolta dei beni
di prima necessità per le zone terremotate del Centro Italia e non da ultimo della popolazione ucraina. Tanti anche gli incontri promossi con le parti sociali tra cui ad esempio la Tavola Rotonda “Finché c’è il lavoro, c’è speranza” organizzata insieme all’Ufficio per i Problemi Sociali ed il Lavoro della Diocesi di Benevento. Non da ultimo, ancora, la collaborazione con enti, associazioni ed istituti scolatici che ha prodotto numerose convenzioni stipulate nel corso degli anni. Gli ultimi due, soprattutto, complessi a causa della pandemia e successivamente della guerra in Ucraina, hanno immerso le ACLI in una nuova sfida al fianco delle fasce più deboli e svantaggiate della società oltre ad essere il punto di riferimento di immigrati e rifugiati.
Per oggi, martedì 28 giugno, è previsto il Consiglio Provinciale delle ACLI per l’elezione del nuovo Presidente alla presenza della presidenza Regionale nella sede di via Francesco Flora, 31. 

Benevento, elezioni dell’Ordine degli Ingegneri: Verlingieri presidente

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Benevento – Insediato il nuovo consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Benevento per il quadriennio 2022-2026 composto dai Consiglieri Tagliafierro Vincenzina, Lisi Renato, Verlingieri Ivan, Parente Mariateresa, Mercaldo Gennaro, Collarile Immacolata, Carrozza Mario, Diurno Giovanni, Travaglione Luigi, Bocchino Sofia, Vetrone Elena, Di Gioia Giuseppe, Di Palma Antonio, Festa Alberto, Russo Cinzia. 

Il consiglio ha eletto Presidente l’Ing. Verlingieri Ivan, Libero Professionista, Segretario l’Ing.Di Palma Antonio, Libero Professionista e Tesoriere l’Ing.Carrozza Mario Docente di Elettronica. 

Il consiglio avrà come obiettivo primario di mandato la valorizzazione della figura professionale dell’ingegnere, con l’ambizione di massimizzare il coinvolgimento di tutti gli iscritti nelle attività istituzionali dell’ordine.     

Truffa bonus: dichiara lavori per 30 milioni ma era in carcere

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Caserta – Dalla documentazione risultava che aveva consegnato lavori di ristrutturazione per 30 milioni di euro, di essere stato incaricato di eseguirne altri per 4 milioni, ma anche che era detenuto nel carcere casertano di Santa Maria Capua Vetere. E’ emerso anche questo dall’indagine sulla maxi truffa dei crediti per i bonus edili e di locazione che ha portato oggi la Guardia di Finanza di Frattamaggiore (Napoli) a notificare un sequestro preventivo da oltre 772 milioni di euro. Il 70 percento delle persone coinvolte nella presunta truffa percepivano il reddito di cittadinanza, o comunque ne avevano fatto richiesta. Tra i titolari dei crediti, oltre al carcerato, figurano anche parcheggiatori abusivi, persone prive di partite Iva, imprenditori ma solo un giorno e soggetti ritenuti legati alla camorra.

L’indagine nasce da un’analoga attività, risalente allo scorso marzo, che ha coinvolto due fratelli di Vallo della Lucania (Salerno): in quell’occasione vennero sequestrati crediti per 108 milioni di euro dopo che finanzieri avevano passato al setaccio le loro attività tra il 2021 e il 2022. E’ stato così che è stata rilevata una imponente platea di soggetti creditori per lavori edili e locazioni immobiliari in realtà inesistenti peraltro già comunicato all’Agenzia delle Entrate attraverso il portale Entratel. Dei 772 milioni di euro fanno parte anche crediti, per diverse decine di milioni, ceduti alle Poste per la loro negoziazione. 

Truffa con bonus edilizi, maxi-sequestro da 772 milioni tra Napoli e Caserta

Truffa con bonus edilizi, maxi-sequestro da 772 milioni tra Napoli e Caserta

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Napoli – Oltre 772 milioni di euro di crediti ritenuti frutto di una maxi-truffa messa a segno con i bonus edili e i canoni di locazione, previsti nel cosiddetto decreto Rilancio, sono stati sequestrati preventivamente dalla Guardia di finanza di Frattamaggiore (Napoli) dopo indagini coordinate dalla Procura di Napoli Nord. Sono 143 le persone fisiche e giuridiche coinvolte nella truffa, individuate tra province di Napoli e Caserta. Tra i titolari dei crediti frutto di ristrutturazioni mai eseguite anche un detenuto, parcheggiatori abusivi, persone senza di partite Iva, imprenditori ‘per un giorno’ e soggetti ritenuti legati ai clan. 

 

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