Caivano (Na) – I carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli questa notte hanno arrestato per tentato furto, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale 2 ragazzi di 14 anni di origine rom e residenti nel campo nomadi di Caivano (Napoli). La scorsa notte, intorno all’una, una pattuglia di carabinieri stava percorrendo via Terracina quando ha notano una utilitaria in sosta. Il passeggero era in auto mentre l’autista fuori, accanto a un’auto identica alla loro. Alla vista dei lampeggianti il ragazzo è corso in macchina e è scappato. Quindi c’è stato un inseguimento Come un pilota esperto, il ragazzo che era alla guida ha percorso in retromarcia via Terracina con la gazzella che lampeggia e intima l’alt. La loro auto aveva una ruota senza copertone e le scintille del cerchione sull’asfalto hanno illuminato la strada. La macchina con i due ragazzi proseguito in via comunale Cinthia, per dirigersi verso la tangenziale. La vettura è stata bloccata allo svincolo di Pozzuoli, anche grazie all’intervento di una seconda pattuglia. I militari hanno quindi constatato che gli occupanti erano due 14enni. Sul posto, dove sono stati notati, è stata trovata una vettura con i vetri in frantumi. I minori sono stati trasferiti presso il centro di prima accoglienza dei Colli Aminei. Per uno dei Carabinieri un trauma contusivo-distorsivo del quarto dito della mano destra. L’auto sulla quale erano a bordo i minorenni è stata sequestrata, è risultata già sottoposta a sequestro amministrativo e senza assicurazione.
Lite all’interno di un esercizio commerciale: uomo ferito con un coltello
Apice (Bn) – Lite con ferimento nella serata di ieri ad Apice. Un 37enne è stato trasportato all’Ospedale Fatebenefratelli di Benevento dove gli è stata curata una ferita di arma da taglio con una prognosi di 7 giorni.
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, all’interno di un esercizio commerciale sarebbe scoppiata un alterco tra un giovane ed un suo coetaneo intervenuto a difendere la propria madre che era stata offesa. La discussione è presto degenerata ed all’improvviso sarebbe comparsa l’arma da taglio nelle mani di uno dei ragazzi. Il gestore dell’esercizio commerciale è rimasto ferito.
L’aggressore è stato denunciato in stato di libertà dai Carabinieri del Comando Provinciale.
Esploso colpo d’arma da fuoco in una strada di Posillipo
Napoli – Ieri sera verso le 22.30 i carabinieri della stazione di Posillipo sono intervenuti a via Camillo Cucca, a Napoli, per una segnalazione di esplosione di colpi d’arma da fuoco. Sul manto stradale è stata rinvenuta un’ogiva deformata. Indagini in corso da parte dei carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Bagnoli e della stazione di Posillipo.
Progetto Sheril, 5 milioni di euro per la riqualificazione di un edificio Unisannio: nascerà al Triggio
Benevento – L’Agenzia per la Coesione Territoriale finanzia il progetto SHerIL (Samnium Heritage Innovation Lab), collocandolo tra le primissime posizioni della graduatoria appena pubblicata: quarto su 146 progetti presentati e 27 ammessi al finanziamento.
Il progetto, finanziato per 5 milioni di euro, punta a riqualificare e rifunzionalizzare un’area di circa 2.000 mq, di proprietà dell’Università degli Studi del Sannio, ubicata nella zona ovest del Comune di Benevento, nel rione Triggio. La riqualificazione dell’area è finalizzata alla realizzazione di un Centro orientato ad attività di ricerca, trasferimento tecnologico, alta formazione, creazione d’impresa e divulgazione nel settore della tutela, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale materiale e immateriale.
Il Centro utilizzerà un approccio multidisciplinare, che preveda una stretta interconnessione tra discipline tecnico-scientifiche e discipline umanistiche, per sviluppare conoscenze, competenze, modelli e pratiche operative relative a quanto tecnologia, intelligenza artificiale e servizi digitali possono fornire al patrimonio culturale.
Il Centro sarà strutturato in modo da divenire incubatore d’impresa per attività derivate dalla valorizzazione, e in particolare all’industria creativa, all’impresa culturale, a quella sociale. Il Centro, infine, sarà attrezzato per costituire una sede di elaborazione e produzione di strumenti di alta divulgazione delle conoscenze, proiettando il patrimonio culturale del territorio verso una dimensione altamente tecnologica e digitale, anche attraverso strumenti immersivi di realtà aumentata.
Il progetto, che vede l’Università degli Studi del Sannio nel ruolo di capofila, è sostenuta da un partenariato ampio e altamente qualificato composto da enti pubblici di governance del territorio, quali il Comune di Benevento e la Provincia di Benevento, enti pubblici operanti nel settore della cultura con riferimento a beni sia materiali sia immateriali, quali il Conservatorio di Musica di Benevento “Nicola Sala”, il Conservatorio di Musica di Avellino “Cimarosa”, la Direzione Regionale dei Musei Campania, il Museo e Real Bosco di Capodimonte, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio Caserta-Benevento, il Parco Regionale del Taburno Camposauro, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il Parco Geopaleontologico Pietraroja, (c) le Università del territorio campano quali l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, l’Università degli Studi di Salerno, l’Università Suor Orsola Benincasa, l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, aziende esperte di produzione di contenuti digitali, quali Heritage e @Cult, un’azienda leader nel settore della riproduzione digitalizzata di beni culturali e del gaming, quale Mare Engineering – SpinVector, aziende operanti nel settore del monitoraggio, della diagnostica e del restauro, quali DigiSky, TecnoBios e Minerva, aziende operanti nel settore dell’Internet delle Cose e delle tecnologie ICT, quali R4I e FOS, e infine una grande azienda del settore IT, Innovaway.
“Il progetto – dichiara il rettore dell’Università del Sannio Gerardo Canfora – si propone di creare le condizioni di contesto, sul piano tecnico-scientifico, economico e sociale, affinché il patrimonio culturale, materiale e immateriale, possa svolgere sul territorio un ruolo strategico di sviluppo territoriale per l’attivazione di percorsi di sviluppo endogeno e inclusivo. Alle attività di ricerca e sviluppo si affiancheranno la formazione delle competenze per l’utilizzo di tecnologie innovative per i beni culturali, il trasferimento tecnologico per lo sviluppo di nuovi progetti imprenditoriali e per la creazione di start-up e spin-off innovative, il miglioramento dell’accessibilità e della conoscenza del patrimonio culturale, fornendo nuovi mezzi virtuali e reali per la divulgazione e la fruizione”.
Ischia, donna in bici si schianta contro auto: muore caporale dell’Esercito
Ischia (Na) – Incidente stradale mortale stamane ad Ischia dove una donna 37enne del luogo, caporale maggiore dell’Esercito Italiano, è deceduta a seguito dell’impatto con una autovettura. La donna stava percorrendo in bicicletta una strada periferica del comune di Ischia Porto, in zona San Michele, quando per cause non ancora chiare si è scontrata con una vettura che proveniva dalla corsia opposta e condotta da una donna. Lo scontro è stato talmente violento da non lasciare scampo alla ciclista, probabilmente deceduta sul colpo. Sul luogo si trovano ora le forze dell’ordine che dovranno ricostruire l’accaduto.
Acli Benevento, Parente si dimette: “Sei anni di presidenza stupendi. Aclista per sempre”
Benevento – Danilo Parente si dimette dalla carica di presidente provinciale delle ACLI di Benevento. Dopo sei intensi e lunghi anni trascorsi alla guida della storica realtà associativa, l’avvocato e neo-eletto sindaco di Apollosa lascia il timone e rivolge un sentito saluto a tutti i dirigenti e collaboratori che hanno impreziosito il cammino avviato a giugno del 2016. La decisione sarà ratificata in sede di Consiglio provinciale, deputato a nominare ora il futuro vertice delle ACLI provinciali.
“Sono stati sei anni di Presidenza stupendi – dichiara Danilo Parente -. Di questo ringrazio la grande famiglia delle ACLI che ho avuto l’onore e il piacere di guidare in tutto questo tempo. Arriva un momento in cui le scelte, per quanto sofferte, diventano necessarie. Avrei potuto continuare con l’incarico per il quale sento di aver dato tutto me stesso, ma chi mi conosce sa quanto impegno profondo nelle cose che faccio e dopo l’elezione a Sindaco del mio paese, per senso di responsabilità, ho ritenuto corretto dimettermi dal ruolo di Presidente. Il mio impegno per le ACLI non verrà meno, magari con altri ruoli: sono aclista nel cuore e lo sarò per sempre. Di sicuro l’esperienza maturata in tutti questi anni sarà preziosa anche per il nuovo ruolo che i cittadini di Apollosa mi hanno affidato. Lascio un’associazione forte, con una squadra coesa e una struttura di cui essere orgogliosi. Sono
sicuro che chi verrà dopo di me porterà avanti con uguale entusiasmo il compito che ho rivestito in tutti questi anni. Desidero ringraziare quanti hanno riposto la loro fiducia in me a partire dai componenti del Consiglio provinciale, della Presidenza, in particolar modo l’amico Filiberto Parente, dei circoli e delle strutture specifiche, del Patronato e del Caf delle ACLI, per cui ringrazio per tutti il direttore Angela Ciullo e la dottoressa Antonella Bibbo’ e tutti coloro, e ne sono tanti, di cui non cito i nomi per non dimenticare nessuno”.
Sotto la presidenza di Danilo Parente tante sono state le iniziative portate avanti, sempre nell’ottica di dare risposte concrete alle varie e diversificate esigenze e richieste dei cittadini, senza mai dimenticare i processi evolutivi e il ruolo sociale che giocano le ACLI
sul territorio sannita. Attività messe in campo attraverso i quotidiani servizi offerti con il Patronato e il Caf nonché tramite i progetti e gli eventi promossi dalle strutture specifiche ACLI Arte e Spettacolo, Giovani delle ACLI, Coordinamento Donne, FAP-Acli e ACLI Terra. Tra le tante, si ricordano il Concorso Internazionale Musica Samnium, il Cammino di Riconciliazione e Pace da Benevento a Pietrelcina, la creazione degli sportelli “Noi in ascolto” e quello sul Sovra-indebitamento, i progetti di Servizio Civile, la raccolta dei beni
di prima necessità per le zone terremotate del Centro Italia e non da ultimo della popolazione ucraina. Tanti anche gli incontri promossi con le parti sociali tra cui ad esempio la Tavola Rotonda “Finché c’è il lavoro, c’è speranza” organizzata insieme all’Ufficio per i Problemi Sociali ed il Lavoro della Diocesi di Benevento. Non da ultimo, ancora, la collaborazione con enti, associazioni ed istituti scolatici che ha prodotto numerose convenzioni stipulate nel corso degli anni. Gli ultimi due, soprattutto, complessi a causa della pandemia e successivamente della guerra in Ucraina, hanno immerso le ACLI in una nuova sfida al fianco delle fasce più deboli e svantaggiate della società oltre ad essere il punto di riferimento di immigrati e rifugiati.
Per oggi, martedì 28 giugno, è previsto il Consiglio Provinciale delle ACLI per l’elezione del nuovo Presidente alla presenza della presidenza Regionale nella sede di via Francesco Flora, 31.
Benevento, elezioni dell’Ordine degli Ingegneri: Verlingieri presidente
Benevento – Insediato il nuovo consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Benevento per il quadriennio 2022-2026 composto dai Consiglieri Tagliafierro Vincenzina, Lisi Renato, Verlingieri Ivan, Parente Mariateresa, Mercaldo Gennaro, Collarile Immacolata, Carrozza Mario, Diurno Giovanni, Travaglione Luigi, Bocchino Sofia, Vetrone Elena, Di Gioia Giuseppe, Di Palma Antonio, Festa Alberto, Russo Cinzia.
Il consiglio ha eletto Presidente l’Ing. Verlingieri Ivan, Libero Professionista, Segretario l’Ing.Di Palma Antonio, Libero Professionista e Tesoriere l’Ing.Carrozza Mario Docente di Elettronica.
Il consiglio avrà come obiettivo primario di mandato la valorizzazione della figura professionale dell’ingegnere, con l’ambizione di massimizzare il coinvolgimento di tutti gli iscritti nelle attività istituzionali dell’ordine.
Truffa bonus: dichiara lavori per 30 milioni ma era in carcere
Caserta – Dalla documentazione risultava che aveva consegnato lavori di ristrutturazione per 30 milioni di euro, di essere stato incaricato di eseguirne altri per 4 milioni, ma anche che era detenuto nel carcere casertano di Santa Maria Capua Vetere. E’ emerso anche questo dall’indagine sulla maxi truffa dei crediti per i bonus edili e di locazione che ha portato oggi la Guardia di Finanza di Frattamaggiore (Napoli) a notificare un sequestro preventivo da oltre 772 milioni di euro. Il 70 percento delle persone coinvolte nella presunta truffa percepivano il reddito di cittadinanza, o comunque ne avevano fatto richiesta. Tra i titolari dei crediti, oltre al carcerato, figurano anche parcheggiatori abusivi, persone prive di partite Iva, imprenditori ma solo un giorno e soggetti ritenuti legati alla camorra.
L’indagine nasce da un’analoga attività, risalente allo scorso marzo, che ha coinvolto due fratelli di Vallo della Lucania (Salerno): in quell’occasione vennero sequestrati crediti per 108 milioni di euro dopo che finanzieri avevano passato al setaccio le loro attività tra il 2021 e il 2022. E’ stato così che è stata rilevata una imponente platea di soggetti creditori per lavori edili e locazioni immobiliari in realtà inesistenti peraltro già comunicato all’Agenzia delle Entrate attraverso il portale Entratel. Dei 772 milioni di euro fanno parte anche crediti, per diverse decine di milioni, ceduti alle Poste per la loro negoziazione.
Truffa con bonus edilizi, maxi-sequestro da 772 milioni tra Napoli e Caserta
Truffa con bonus edilizi, maxi-sequestro da 772 milioni tra Napoli e Caserta
Napoli – Oltre 772 milioni di euro di crediti ritenuti frutto di una maxi-truffa messa a segno con i bonus edili e i canoni di locazione, previsti nel cosiddetto decreto Rilancio, sono stati sequestrati preventivamente dalla Guardia di finanza di Frattamaggiore (Napoli) dopo indagini coordinate dalla Procura di Napoli Nord. Sono 143 le persone fisiche e giuridiche coinvolte nella truffa, individuate tra province di Napoli e Caserta. Tra i titolari dei crediti frutto di ristrutturazioni mai eseguite anche un detenuto, parcheggiatori abusivi, persone senza di partite Iva, imprenditori ‘per un giorno’ e soggetti ritenuti legati ai clan.