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Caldo: blackout in Costiera amalfitana, danni riparati

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Salerno – Sarebbero le forti ondate di calore che si stanno abbattendo su tutta la regione alla base del guasto che nella serata di ieri ha interessato le linee elettriche di media tensione gestite da E-Distribuzione a servizio di alcuni comuni della Costiera Amalfitana. I tecnici dell’azienda del gruppo Enel hanno lavorato tutta la notte per installare gruppi elettrogeni e cavi attrezzo che progressivamente hanno consentito di ripristinare l’erogazione dell’energia elettrica nei comuni di Amalfi, Atrani, Maiori, Minori e Ravello. Successivamente i tecnici hanno lavorato alla riparazione definitiva del guasto che si è conclusa questa mattina riportando la rete elettrica al suo normale assetto. Continua il monitoraggio sulla rete elettrica da parte di E-Distribuzione in tutta la zona. Ieri, sempre a causa del caldo, un blackout di estese proporzioni ha interessato migliaia di persone nella zona collinare di Napoli. Anche in questo caso E-distribuzione è intervenuta ripristinando la normale erogazione

Avvocato, figlio e dipendente simulano vendita: sottratti all’erario 4 milioni

NAPOLI: (GUARDIA DELLA FINANZA OPERAZIONE " DIRTY OIL" ; EVASIONE SU PRODOTTI PETROLIFERI, ARRESTI :CLAN SARNO, Nell'ambito dell'indagine dsella guardia di Finanza , sono stati sequestrati distributori nella zona di Napoli che sono risultati acquirenti del gasolio adulterato con olio farmaceutico che veniva miscelato con il gasolio che determinava l'immissione in commercio di carburante di pessima qualità che provoca danni ai motori delle autovetture. ph : Stefano Renna / AGNfoto
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Massa Lubrense (Na) – Avrebbero sottratto all’erario 4 milioni di euro: maxi-sequestro preventivo nei confronti di un imprenditore, del padre avvocato e di un dipendente del professionista, tutti della penisola sorrentina. I tre destinatari del decreto di sequestro preventivo, eseguito dagli uomini del gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata (Napoli) ed emesso dal gip del tribunale torrese su richiesta della Procura oplontina, sono indagati a vario titolo per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte sui redditi mediante la fittizia alienazione di un’imbarcazione di lusso. Il provvedimento si inquadra nell’ambito di più ampie indagini sviluppate dai finanziari di Massa Lubrense, scaturite da una verifica fiscale conclusa nei confronti dell’avvocato, al quale è stata contestata dall’amministrazione finanziaria un’evasione d’imposta per circa 4 milioni di euro. In particolare, oggetto dell’attività delle fiamme gialle è stata la cessione di uno yacht di proprietà del professionista ad un soggetto di nazionalità tunisina, rivelatosi poi essere un domestico alle dipendenze dello stesso avvocato. Successivamente, l’imbarcazione è stata ceduta ad una società attiva nel settore dei trasporti marittimi, legalmente rappresentata dal figlio del legale. Gli ulteriori accertamenti, da ciò che si apprende dalla Procura, hanno permesso di rilevare che, dopo aver presentato ricorso presso il Tribunale di Torre Annunziata, ottenendo una sentenza attestante la natura simulata delle due compravendite, il legale ha ceduto nuovamente il natante alla società rappresentata dal figlio, ad un prezzo convenuto di oltre 430.000 euro.

‘Dalle attività svolte – sottolinea Nunzio Fragliasso, procuratore della Repubblica di Torre Annunziataè risultato che l’imbarcazione fosse sempre rimasta nella disponibilità dell’avvocato nonostante le plurime cessioni simulate. A sostegno della natura fraudolenta degli atti posti in essere al fine di evadere il pagamento delle imposte, rendendo il citato bene scevro da qualsiasi atto coercitivo da parte dell’Agenzia delle Entrate, le cessioni sono avvenute in un periodo in cui il professionista era già a conoscenza del suo debito maturato nei confronti dell’erario”. Il tribunale ha dunque disposto il sequestro diretto dell’imbarcazione.

Quattordici rapine in un mese, arrestato nel Napoletano

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Torre Annunziata (Na) – È accusato di avere commesso quattordici rapine ai danni di distributori di carburanti in appena un mese: per questo motivo i carabinieri della stazione di Torre Annunziata (Napoli), in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal gip del tribunale oplontino su richiesta della Procura torrese, hanno proceduto all’arresto di una persona (del quale non sono state fornite le generalità). L’uomo è accusato di avere commesso 14 rapine, aggravate dall’uso di armi da fuoco, tra Torre Annunziata, Torre del Greco, Trecase, Pompei, Santa Maria la Carità e Scafati, nel periodo compreso tra gennaio e febbraio scorsi. Le indagini sono scaturite dalle denunce presentate dagli esercenti, opportunamente analizzate e messe a sistema per rilevare i tratti ricorrenti nel modus operandi adottato dal rapinatore, il quale era solito muoversi rapidamente a bordo di uno scooter con targa non visibile, volto travisato e pistola in pugno, talvolta unitamente ad un complice (allo stato non identificato). Le indagini sono state portate avanti analizzando i filmati catturati dai sistemi di videosorveglianza, filmati analizzati dagli inquirenti per ricavarne ogni particolare utile.

‘Nel corso delle rapine – spiega il procuratore di Torre Annunziata, Nunzio Fragliassodurante le quali non veniva mostrata alcuna remora nel minacciare le vittime con una pistola, direttamente puntata contro gli addetti al rifornimento in possesso di denaro contante, erano stati complessivamente sottratti, nell’arco di un mese, poco meno di 9.000 euro”.

Provinciali, Sguera: “Azione forza politica autonoma e non riconducibile a schieramenti”

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Di seguito una dichiarazione di Vincenzo Sguera, segretario provinciale di ‘Azione’.

“In qualità di segretario provinciale di Azione ho preso parte nella giornata di ieri al confronto tra partiti e movimenti promosso dal Pd in vista delle prossime elezioni provinciali. Al solo fine di sgomberare il campo da equivoci e interpretazioni, ribadisco – come sottolineato pure nel corso della riunione – che Azione resta forza politica autonoma e non è parte di alcuna alleanza, né di centrosinistra né di centrodestra. In occasione di elezioni, dunque, come accaduto pure per le recenti amministrative, la nostra scelta di campo sarà sempre legata ai progetti e ai profili delle candidature. Così accadrà anche a Benevento per le elezioni provinciali: sarà il coordinamento ad assumere la decisione circa la nostra partecipazione alla contesa elettorale. Detto ciò, non sfuggiranno due dati: 1) Da consigliere comunale di Benevento, il sottoscritto è convintamente all’opposizione dell’attuale maggioranza; 2) Tra il sindaco Clemente Mastella, leader di ‘Noi di Centro’ e principale sponsor della candidatura di Nino Lombardi – che stimo come amministratore e come persona – e il nostro segretario nazionale Carlo Calenda esistono distanze siderali. Differenze politiche acuite dai continui, immotivati e grotteschi attacchi personali che Mastella destina a Calenda”.

Toronto, Insigne si presenta: “Scelta per i miei figli, non per soldi”

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“Per me e la mia famiglia inizia una nuova avventura, è la prima volta che siamo andato via da Napoli e questa situazione è tutta da scoprire. Il presidente mi ha parlato bene di questa città fin dal primo giorno, non vedevo l’ora di affrontare questa nuova esperienza. Ho visto la partita allo stadio, è stato molto bello, ma sto male, chi mi conosce sa che non vedo l’ora di giocare”. Si presenta così Lorenzo Insigne ai giornalisti nella conferenza stampa di presentazione da nuovo attaccante del Toronto Fc. “In molti pensano che sono qui per i soldi – aggiunge -, ma ho fatto questa scelta per i miei figli e mia moglie. Ringrazio il presidente e la società che mi hanno dato l’opportunità di sentirmi un giocatore importante. Ho giocato 10 anni a Napoli, sono abituato ad un certo tipo di pressione. Sono molto contento di aver accettato questa sfida”.

Due 14enni arrestati dai carabinieri dopo un inseguimento

carabinieri avellino
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Caivano (Na) – I carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli questa notte hanno arrestato per tentato furto, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale 2 ragazzi di 14 anni di origine rom e residenti nel campo nomadi di Caivano (Napoli). La scorsa notte, intorno all’una, una pattuglia di carabinieri stava percorrendo via Terracina quando ha notano una utilitaria in sosta. Il passeggero era in auto mentre l’autista fuori, accanto a un’auto identica alla loro. Alla vista dei lampeggianti il ragazzo è corso in macchina e è scappato. Quindi c’è stato un inseguimento Come un pilota esperto, il ragazzo che era alla guida ha percorso in retromarcia via Terracina con la gazzella che lampeggia e intima l’alt. La loro auto aveva una ruota senza copertone e le scintille del cerchione sull’asfalto hanno illuminato la strada. La macchina con i due ragazzi proseguito in via comunale Cinthia, per dirigersi verso la tangenziale. La vettura è stata bloccata allo svincolo di Pozzuoli, anche grazie all’intervento di una seconda pattuglia. I militari hanno quindi constatato che gli occupanti erano due 14enni. Sul posto, dove sono stati notati, è stata trovata una vettura con i vetri in frantumi. I minori sono stati trasferiti presso il centro di prima accoglienza dei Colli Aminei. Per uno dei Carabinieri un trauma contusivo-distorsivo del quarto dito della mano destra. L’auto sulla quale erano a bordo i minorenni è stata sequestrata, è risultata già sottoposta a sequestro amministrativo e senza assicurazione.

Lite all’interno di un esercizio commerciale: uomo ferito con un coltello

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Apice (Bn) – Lite con ferimento nella serata di ieri ad Apice. Un 37enne è stato trasportato all’Ospedale Fatebenefratelli di Benevento dove gli è stata curata una ferita di arma da taglio con una prognosi di 7 giorni.
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, all’interno di un esercizio commerciale sarebbe scoppiata un alterco tra un giovane ed un suo coetaneo intervenuto a difendere la propria madre che era stata offesa. La discussione è presto degenerata ed all’improvviso sarebbe comparsa l’arma da taglio nelle mani di uno dei ragazzi. Il gestore dell’esercizio commerciale è rimasto ferito.
L’aggressore è stato denunciato in stato di libertà dai Carabinieri del Comando Provinciale.

Esploso colpo d’arma da fuoco in una strada di Posillipo

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Napoli – Ieri sera verso le 22.30 i carabinieri della stazione di Posillipo sono intervenuti a via Camillo Cucca, a Napoli, per una segnalazione di esplosione di colpi d’arma da fuoco. Sul manto stradale è stata rinvenuta un’ogiva deformata. Indagini in corso da parte dei carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Bagnoli e della stazione di Posillipo. 

Sculture, ceramiche & icone, la collezione del FRaC: domani l’inaugurazione

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Baronissi (Sa) – Mercoledì 29 giugno alle ore 19:00  sarà inaugurata la mostra “SCULTURE, CERAMICHE & ICONE promossa nell’ambito delle manifestazioni per il ventennale dell’istituzione del Fondo Regionale d’Arte Contemporanea, divenuto poi Museo-FRaC Baronissi, di interesse regionale.

L’esposizione fa seguito alla mostra “20° FRain progressLa collezione permanente dei dipinti: le nuove acquisizioni”, inaugurata a dicembre dello scorso anno e che proponeva una scelta di opere pittoriche di: Lucio Afeltra, Michele Attianese, Italo Bressan, Mary Cinque, Enzo Cursaro, Giovanni Dell’Acqua, Silvio D’Antonio, Antonio della Corte, Teo De Palma, Paolo de Santoli, Luigi Fiorletta, Loredana Gigliotti, Mario Lanzione, Giuseppe Latronico, Franco Longo, Salvatore Marrazzo, Franco Marrocco, Arturo Pagano, Antonio Pesce, Eliana Petrizzi, Ciro Pica, Carmine Piro, Angela Rapio, Giuseppe Rescigno, Errico Ruotolo, Nino Tricarico, Michelangelo Salvatore.

La mostra SCULTURE, CERAMICHE & ICONE”, propone un percorso tra ulteriori sezioni che compongono la sfaccettata architettura delle collezioni acquisite dal Museo-FRaC Baronissi nel corso dei venti anni di attività; si tratta di sculture, di ceramiche e di parte della grande raccolta di icone (sono oltre ottanta quelle conservate), documentando un panorama artistico nazionale. In mostra opere di: Getulio Alviani, Antonio Ambrosino, Caterina Arcuri, Yu Akao, Enzo Bianco, Claudio Bozzaotra, Stefano Cagol, Peppe Capasso, Angelo Casciello, Lucilla Catania, Pietro Coletta, Ugo Cordasco, Riccardo Dalisi, Tonino D’Acunto, Lucio Del Pezzo, Giulio De Mitri, Gerardo Di Fiore, Giuseppe Di Muro, Nello Ferrigno, Franco Fienga, Marco Fusco, Iuliano/Ambrosino, Pietro Lista, Luigi Mainolfi, Enzo Navarra, Antonio Paradiso, Luca Maria Patella, Marco Pellizzola, Michele Peri, Giuseppe Rescigno, Nicola Salvatore, Girolano Santulli, Anna Maria Saviano, Giuseppe Spagnulo, Mauro Staccioli, Antonio Violetta, Luigi Vollaro, Fabio Ricciardiello, Enzo Ricciardi, Claudio Bozzaotra, Fabio Fossa, Giuseppe Spagnulo. 

“Continuiamo a raccontare la storia dei venti anni di attività del Museo-FRaC Baronissi – dichiara Gianfranco Valiante sindaco di Baronissi – attraverso le opere che sono state donate dagli artisti ed ora acquisite al patrimonio comunale. Diversamente dalla precedente mostra, questa è dedicata alle sculture, alle ceramiche e a quei piccoli interventi, le icone, che hanno fatto registrare un grande riscontro da parte della stampa nazionale. Continuiamo a promuovere e far conoscere quanto è stato fatto ma, anche, a sollecitare un rapporto più diretto ed intenso con il pubblico, in particolare con i giovani, con quanti disegneranno e saranno interpreti della futura Baronissi”.

“Un nuovo percorso espositivo – scrive Massimo Bignardi direttore artistico del Museo-FRaC Baronissi e curatore della mostra – per offrire al pubblico la visione delle sculture, delle ceramiche che conserviamo nei depositi del Nostro museo. Con esse una parte, ben contenuta, delle icone che anni fa, Caterina Arcuri e Giulio De Mitri, hanno voluto donare al Museo e che ben documentano la molteplicità del dibattito vivo, nei primi anni del Duemila, nell’arte contemporanea italiana. Il FRaC è una realtà piccola ma ricca di vitalità, capace in questi primi vent’anni di attività di dar vita ad una collezione importante, nonché a promuovere la storia e l’attualità di quanto, nel campo dell’arte contemporanea, è presente nella realtà regionale e non solo. Una collezione la cui sfaccettata articolazione in sezioni, fondi, raccolte (con oltre 630 opere) ci consente di poter dar vita a più allestimenti. Per il prossimo autunno/inverno sono in programma altre mostre del progetto espositivo “20° FRaC in progress”: quella dedicata alla grande raccolta della grafica d’arte italiana, dei disegni, della fotografa e, infine, quella dedicata ai video di artiste, proposte nel corso delle tre edizioni della rassegna ViDea”.

Nel 2022, il Museo-FRaC Baronissi festeggia il suo ventesimo compleanno. Nato come Fondo Regionale d’Arte Contemporanea, poi Museo-FRaC Baronissi è stato istituito dal Comune in accordo con la Provincia di Salerno e la Regione Campania nel 2002, e rappresenta una delle prime esperienze del genere presenti in Italia. Per esso non si pensò a un museo, in pratica ad un luogo ove deporre oggetti ‘d’arte’, consacrare valori, bensì a una struttura aperta alle attualità, ai giovani artisti, al loro desiderio di testimoniare il presente.

Il Fondo, dal 2010 riconosciuto dalla Regione Campania museo d’interesse regionale, si propone anche come centro di documentazione e di promozione dei movimenti e delle personalità che hanno segnato le vicende artistiche in area salernitana e regionale negli ultimi cinquant’anni, estendendo, successivamente, l’attenzione a diverse realtà nazionali. Uno ‘sguardo’ che, oltre alle arti visive e plastiche, è stato ed è rivolto al design, ai nuovi media, al cinema d’artista, al teatro sperimentale – testimonianza è stata la rassegna “Visionaire2021” – e alla danza contemporanea.  

Orario di apertura: lunedì e giovedì ore 16:00/18:30 – venerdì e sabato: ore 10:00 /13:00; 17:00/20:00 – domenica e festivi: ore 10:00/13:00; 17:00/21:00 – martedì chiuso

Progetto Sheril, 5 milioni di euro per la riqualificazione di un edificio Unisannio: nascerà al Triggio

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Benevento – L’Agenzia per la Coesione Territoriale finanzia il progetto SHerIL (Samnium Heritage Innovation Lab), collocandolo tra le primissime posizioni della graduatoria appena pubblicata: quarto su 146 progetti presentati e 27 ammessi al finanziamento. 

Il progetto, finanziato per 5 milioni di euro, punta a riqualificare e rifunzionalizzare un’area di circa 2.000 mq, di proprietà dell’Università degli Studi del Sannio, ubicata nella zona ovest del Comune di Benevento, nel rione Triggio. La riqualificazione dell’area è finalizzata alla realizzazione di un Centro orientato ad attività di ricerca, trasferimento tecnologico, alta formazione, creazione d’impresa e divulgazione nel settore della tutela, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale materiale e immateriale.

Il Centro utilizzerà un approccio multidisciplinare, che preveda una stretta interconnessione tra discipline tecnico-scientifiche e discipline umanistiche, per sviluppare conoscenze, competenze, modelli e pratiche operative relative a quanto tecnologia, intelligenza artificiale e servizi digitali possono fornire al patrimonio culturale. 

Il Centro sarà strutturato in modo da divenire incubatore d’impresa per attività derivate dalla valorizzazione, e in particolare all’industria creativa, all’impresa culturale, a quella sociale. Il Centro, infine, sarà attrezzato per costituire una sede di elaborazione e produzione di strumenti di alta divulgazione delle conoscenze, proiettando il patrimonio culturale del territorio verso una dimensione altamente tecnologica e digitale, anche attraverso strumenti immersivi di realtà aumentata. 

Il progetto, che vede l’Università degli Studi del Sannio nel ruolo di capofila, è sostenuta da un partenariato ampio e altamente qualificato composto da enti pubblici di governance del territorio, quali il Comune di Benevento e la Provincia di Benevento, enti pubblici operanti nel settore della cultura con riferimento a beni sia materiali sia immateriali, quali il Conservatorio di Musica di Benevento “Nicola Sala”, il Conservatorio di Musica di Avellino “Cimarosa”, la Direzione Regionale dei Musei Campania, il Museo e Real Bosco di Capodimonte, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio Caserta-Benevento,  il Parco Regionale del Taburno Camposauro, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il Parco Geopaleontologico Pietraroja, (c) le Università del territorio campano quali l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, l’Università degli Studi di Salerno, l’Università Suor Orsola Benincasa, l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, aziende esperte di produzione di contenuti digitali, quali Heritage e @Cult, un’azienda leader nel settore della riproduzione digitalizzata di beni culturali e del gaming, quale Mare Engineering – SpinVector, aziende operanti nel settore del monitoraggio, della diagnostica e del restauro, quali DigiSky, TecnoBios e Minerva, aziende operanti nel settore dell’Internet delle Cose e delle tecnologie ICT, quali R4I e FOS, e infine una grande azienda del settore IT, Innovaway. 

“Il progetto – dichiara il rettore dell’Università del Sannio Gerardo Canfora – si propone di creare le condizioni di contesto, sul piano tecnico-scientifico, economico e sociale, affinché il patrimonio culturale, materiale e immateriale, possa svolgere sul territorio un ruolo strategico di sviluppo territoriale per l’attivazione di percorsi di sviluppo endogeno e inclusivo. Alle attività di ricerca e sviluppo si affiancheranno la formazione delle competenze per l’utilizzo di tecnologie innovative per i beni culturali, il trasferimento tecnologico per lo sviluppo di nuovi progetti imprenditoriali e per la creazione di start-up e spin-off innovative, il miglioramento dell’accessibilità e della conoscenza del patrimonio culturale, fornendo nuovi mezzi virtuali e reali per la divulgazione e la fruizione”. 

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