Il Comune di Pomigliano d’Arco, ha vinto il bando ministeriale di Rigenerazione Urbana aggiudicandosi 5 milioni di euro. Lo rende noto il sindaco Gianluca Del Mastro, sottolineando che i fondi saranno utilizzati per finanziare, tra l’altro, anche la ristrutturazione di un edificio in località Paciano, che ospiterà il comando di polizia municipale e la sala di controllo della video sorveglianza, attualmente localizzati in una struttura nei pressi del municipio. Per il nuovo comando dei vigili urbani, saranno utilizzati circa 787mila euro, mentre oltre due milioni di euro serviranno per il consolidamento strutturale, adeguamento sismico e ristrutturazione di un’ala dell’edificio ex Omni in cattivo stato di conservazione e mai ristrutturato. Nel rispetto della originale destinazione di edificio a servizio della mamma e del fanciullo, spiegano dal Comune, l’immobile che conserverà l’aspetto esteriore e le decorazioni originarie, sarà destinato in parte all’ampliamento della scuola materna esistente, in parte ad ampliare i locali per il centro diurno disabili e in gran parte ad asilo nido. All’interno della sala circolare, nel previsto piano ammezzato, saranno realizzati ambulatori e consultori di supporto alle famiglie con entrata indipendente dalla struttura scolastica per renderli fruibili al pubblico anche oltre l’orario scolastico. Altri due milioni di euro, serviranno, invece, per la iqualificazione delle aree esterne agli edifici di residenza pubblica del quartiere Sulmona. “Pomigliano continua a guardare al futuro con forza e determinazione – afferma Del Mastro – ringrazio gli uffici comunali competenti per l’enorme lavoro svolto fin qui e per quello che verrà, la mia Giunta e in particolare l’assessore Mena Iovine, il Consiglio comunale e a chi ha creduto in noi per il raggiungimento di questo importante obiettivo”.
Pomigliano d’Arco, 5 milioni di euro dal Governo per la rigenerazione urbana
Montesarchio, finanziamento di quasi due milioni: l’annuncio del sindaco Damiano
Montesarchio (Bn) – «Sono lieto di annunciare che il Comune di Montesarchio ha ricevuto l’ok dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per un finanziamento di quasi 2 milioni di euro (1milione e 935mila euro) per il progetto M.I.T.A: Montesarchio Itinerari Turistici Accessibili dall’Antica Appia “Regina Viarum”, al cratere di Asteass.
Un progetto molto importante, che punta a collegare e valorizzare i principali attrattori del nostro territorio, renderli accessibili e incentivare un turismo e una mobilità sostenibile.
Per questo saranno acquistati due bus elettrici da 30 post ognuno e due auto dedicate al car sharing che collegheranno l’Appia, ma anche la stazione ferroviaria di Montesarchio – San Martino Valle Caudina con l’area del Museo Archeologico Nazionale e con la Torre, e poi con la Reggia di Caserta, i Parchi nazionali del Taburno e del Partenio, il sito Unesco di Santa Sofia.
Non solo: saranno creati anche percorsi pedonali nel centro storico, passeggiate in sicurezza e in piena fruibilità che permetteranno di raggiungere agevolmente la Torre e il Castello godendo degli scorci meravigliosi dei nostri borghi.
Il finanziamento permetterà anche, tramite l’installazione di montascale, l’accesso al centro storico, ai borghi e l’arrivo fino all’area del Museo Archeologico Nazionale alle persone diversamente abili e con ridotta abilità motoria.
E’ un progetto importantissimo, per un importo importantissimo, che si inquadra nel lavoro cominciato nel 2013 di valorizzazione del nostro centro storico e dei nostri attrattori e che dopo otto anni mostra i suoi frutti. Con M.I.T.A. Inoltre andiamo non solo a valorizzare il patrimonio artistico e culturale del nostro paese, ma a metterlo in rete con gli altri attrattori delle aree interne: l’Appia, le Forche Caudine, Santa Sofia, la Reggia di Caserta, i Parchi Naturali, essendo fermamente convinti che mai come in questo momento vada compiuto ogni sforzo per migliorare l’attrattività di tutto il territorio, per coglierne i benefici.
Va ringraziata l’amministrazione comunale e la struttura tecnica: abbiamo avuto la capacità in questi anni di intercettare una mole importantissima di finanziamenti senza intaccare il bilancio comunale e pensando al futuro del nostro paese, programmando lo sviluppo e non fermandosi a progetti fine a se stessi. C’è un progetto da un milione per l’area del Pennino, ci candideremo al progetto dedicato ai borghi, con ottime probabilità di vederci finanziato un programma da 4 milioni di euro, è in via di completamento il progetto da tre milioni di euro per rinnovare la piazza e le infrastrutture sotterranee. Non solo: partiranno a breve i lavori nella zona di via Napoli, nell’ambito di un progetto da tre milioni per piste ciclabili e migliorie dell’area. In definitiva questa è l’amministrazione che ha riaperto la Torre dopo trent’anni, che ha portato un attrattore d’eccellenza come il vaso di Asteass per rendere il Museo del Sannio Caudino un fiore all’occhiello del territorio a livello nazionale ( e ringrazio in tal senso il nuovo direttore Zuccaro per la preziosa collaborazione) , che ha portato decine di milioni di euro per dare al centro storico il lustro che merita, che ha rinnovato infrastrutture vecchie di cento anni: fatti, tanti e incontrovertibili per dare un’orizzonte vero al paese».
E’ quanto annunciato dal primo cittadino di Montesarchio, Franco Damiano.
Rifiuti, ottanta operatori in quarantena: le rassicurazioni dell’assessore Mancuso
Napoli – “Siamo consapevoli che in questi giorni festivi la città non ha potuto godere della pulizia e del decoro che merita. I motivi purtroppo sono legati principalmente agli effetti che il covid ha avuto sul personale ASIA. Sono infatti circa 80 gli operatori in quarantena, più altri in malattia ordinaria. Questo dato in termini reali comporta una evidente impossibilità di raccolta, pulizia e spazzamento; peraltro in un momento dell’anno dove i rifiuti prodotti aumentano in maniera esponenziale. In questo momento l’azienda è riuscita ad effettuare nelle zone centrali uno spazzamento straordinario relativo ai fuochi d’artificio. In alcune aree periferiche, dove vi è stata più intensa esplosione di fuochi, occorre aspettare ulteriori 12 ore per evitare il rischio di pericolosi infortuni del personale. Contiamo di rientrare ad un regime efficiente entro domani sera, scusandoci per il disagio. Siamo dinanzi ad una problematica nota da molti anni, che, aggravata dal Covid, ha determinato l’attuale situazione. Siamo però al lavoro affinché vi sia una risoluzione definitiva attraverso innanzitutto l’assunzione di nuovo personale che garantisca un efficientamento immediato del servizio“. Così in una nota l’assessore comunale all’Ambiente di Napoli, Paolo Mancuso.
Covid in Campania: tasso schizza al 17,4%, aumentano i ricoverati
Napoli – Meno tamponi e in Campania il tasso di positività schizza in alto. A fronte di 29.677 test, infatti, i positivi sono 5.192 per un 17,4% rispetto al 10,5 di ieri. Tre i morti. Il tasso di occupazione delle terapie intensive resta stabile con 55 posti mentre aumentano i ricoverati nei reparti ordinari: si passa dai 686 di ieri ai 718 di oggi.
(dati aggiornati alle 23.59 di ieri)Positivi del giorno: 5.192
Posti letto di terapia intensiva occupati: 55
Posti letto di degenza disponibili: 3.160 (*)
Posti letto di degenza occupati: 718

Incidente a causa della nebbia, motociclista salvato dal Soccorso Alpino e Speleologico
Nella tarda mattinata di oggi, il Soccorso Alpino e Speleologico della Campania è stato allertato per un intervento tra i comuni di Roccarainola e Arpaia. L’allarme è scattato per un gruppo di motociclisti partiti da Baiano per una escursione in zona. Ad un certo punto la nebbia gli ha fatto perdere l’orientamento ed hanno sbagliato strada. Uno di loro ha avuto un incidente ed hanno allertato i soccorsi. Le squadre del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico sono subite partite per Roccarainola e, insieme all’equipe del 118 hanno raggiunto l’infortunato, stabilizzandolo per poter essere imbarellato. Successivamente i tecnici del CNSAS insieme ai vigili del fuoco di Caserta e Benevento lo hanno trasportato a spalla fini all’ambulanza.
Teatro Jovinelli, il 2022 comincia con “Piccoli crimini coniugali”
Napoli – Primo appuntamento dell’anno solare 2022 al Teatro Jovinelli di Caiazzo. La rassegna diretta da Enzo Varone, in collaborazione con il maestro Franco Mantovanelli, giunge al quarto appuntamento stagionale. Domenica 9 gennaio a partire dale ore 18,45, Antonio D’Avino e Goia Miale porteranno in scena ‘Piccoli crimini coniugali’.
Si tratta dell’adattamento di D’Avino della brillante commedia nera con una suspense sorprendente, un vero divertimento ma anche una spietata riflessione sulla madre di tutte le guerre: quella dentro la coppia. Dopo aver subito un brutto incidente domestico, Lui torna a casa dall’ospedale completamente privo di memoria, ragiona ma non ricorda, non riconosce più neppure la moglie, che tenta di ricostruire la loro vita di coppia, tassello dopo tassello, cercando di oscurarne le ombre. Via via che si riportano alla luce informazioni dimenticate, si manifestano delle crepe: sono molte le cose che cominciano a non tornare. In questo giallo coniugale, in cui la verità non è mai ciò che sembra, la memoria, la menzogna e la violenza vengono completamente riviste per assumere dei significati nuovi, inaspettatamente vivificanti. L’autore gestisce la scrittura con grazia e freschezza, giocando briosamente tanto col metateatro quanto con oggetti ostici quali “la verità”, “la colpa” e, soprattutto, “l’amore”. Una macchina narrativa pressoché perfetta che svela impietosamente i meccanismi della coppia e i più intimi recessi dell’animo umano.
Sarà un ritorno in massima sicurezza, in rispetto delle norme anti Covid-19, per il pubblico caiatino, e non solo, che assisterà alla messa in scena nella sala di Palazzo Mazziotti.
Il costo del biglietto è di 12 euro. Per prenotare gli ingressi in anticipo è possibile chiamare i numeri 335 1739467 oppure 339 1401547.
Covid, ricoveri in costante aumento al “San Pio”: il bollettino dell’ospedale
Benevento – Nessun paziente dimesso e nessun decesso nelle ultime 24 ore all’ospedale “San Pio” di Benevento, dove continuano ad aumentare i ricoveri a causa del covid-19. Sono ben 66 i pazienti che si trovano presso il nosocomio cittadino: 27 sanniti e 39 residenti in altre province. Uno solo il posto occupato in terapia intensiva, mentre dieci persone si trovano presso il reparto di pneumologia/sub intensiva, ventuno presso malattie infettive, trenta presso medicina interna e quattro presso l’area isolamento covid dedicata al pronto soccorso. Questo il quadro completo:
COVID, il bollettino dell’Asl di Avellino: calano tamponi e contagi in Irpinia
L’Azienda Sanitaria Locale comunica 959 tamponi effettuati sono risultate positive al COVID 241 persone:
– 6, residenti nel comune di Aiello del Sabato;
– 1, residente nel comune di Altavilla Irpina;
– 1, residente nel comune di Aquilonia;
– 6, residenti nel comune di Atripalda;
– 15, residenti nel comune di Avella;
– 35, residenti nel comune di Avellino;
– 8, residenti nel comune di Baiano;
– 5, residenti nel comune di Calitri;
– 1, residente nel comune di Candida;
– 2, residenti nel comune di Capriglia Irpina;
– 4, residenti nel comune di Cervinara;
– 3, residenti nel comune di Cesinali;
– 1, residente nel comune di Chianche;
– 2, residenti nel comune di Domicella,
– 2, residenti nel comune di Forino;
– 1, residente nel comune di Grottolella;
– 1, residente nel comune di Lacedonia;
– 2, residenti nel comune di Lapio;
– 2, residenti nel comune di Lauro;
– 5, residenti nel comune di Manocalzati;
– 10, residenti nel comune di Mercogliano;
– 1, residente nel comune di Montefalcione;
– 17, residenti nel comune di Monteforte Irpino;
– 1, residente nel comune di Montefusco;
– 1, residente nel comune di Montemarano;
– 5, residenti nel comune di Montemiletto;
– 13, residenti nel comune di Montoro;
– 1, residente nel comune di Moschiano;
– 5, residente nel comune di Mugnano del Cardinale;
– 3, residenti nel comune di Nusco;
– 2, residenti nel comune di Ospedaletto d’Alpinolo;
– 1, residente nel comune di Pago del Vallo di Lauro;
– 1, residente nel comune di Pietradefusi;
– 3, residenti nel comune di Prata PU;
– 10, residenti nel comune di Pratola Serra;
– 16, residenti nel comune di Quadrelle;
– 1, residente nel comune di Quindici;
– 1, residente nel comune di Roccabascerana;
– 2, residenti nel comune di San Mango sul Calore;
– 1, residente nel comune di San Michele di Serino;
– 3, residenti nel comune di San Potito Ultra;
– 1, residente nel comune di Santa Lucia di Serino;
– 11, residenti nel comune di Santa Paolina;
– 2, residenti nel comune di Serino;
– 6, residenti nel comune di Sirignano;
– 9, residenti nel comune di Solofra;
– 7, residenti nel comune di Sperone;
– 4, residenti nel comune di Summonte.
L’Azienda Sanitaria Locale ha avviato indagine epidemiologica sui contatti dei casi positivi.
Casertana, quattro positivi nel gruppo squadra: ripresa rinviata
Caserta – La Casertana comunica che, in seguito all’ultimo ciclo di tamponi effettuato, sono risultati quattro casi di positività al Covid-19 nel gruppo squadra. I soggetti in questione sono stati immediatamente posti in isolamento, costantemente monitorati dallo staff medico rossoblu, mentre i locali dello stadio ‘Pinto’ sono statti oggetto di sanificazione, così come da protocollo.
La ripresa degli allenamenti, inizialmente prevista per il pomeriggio di oggi, è stata rinviata alla giornata di domani, quando il gruppo squadra verrà sottoposto a nuovo ciclo di tamponi.