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Cambia il paradigma per la fase 2. Molto probabilmente si è vicini a una svolta per ciò che concerne la riapertura delle attività.

In effetti, è iniziato alle 18.40  l’incontro in videoconferenza tra i presidenti delle Regioni e il governo, con il premier Giuseppe Conte e i ministri della Salute Roberto Speranza e degli Affari Regionali Francesco Boccia. E, secondo le prime indiscrezioni, sembra vicina l’intesa.

La prima dichiarazione arriva dal governatore della Liguria Giovanni Toti, che dal proprio profilo twitter ha annunciato: “Conte ha accolto la richiesta di autonomia delle Regioni nella gestione della Fase 2. Dal 18 maggio si potranno quindi aprire le attività sotto la nostra responsabilità e in base alle esigenze del territorio. Il Governo farà le sue proposte che verranno integrate da quelle degli enti locali”.

In sostanza le Regioni avranno la possibilità di adottare provvedimenti più morbidi, in ordine alle riaperture delle attività, da quelli definiti dal quadro di riferimento nazionale. Probabile, dunque, che in molte Regioni – soprattutto del Meridione – si provvederà a far ripartire dal 18 maggio bar, ristoranti, negozi di abbigliamento, parrucchieri e centri estetici.