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De Luca con una lettera indirizzata al Sottosegretario di Stato del Ministero della Salute on. Gemmato, comunica la sua non partecipazione all’incontro previsto per il 18 maggio presso il Ministero della Salute, per affrontare l’emergenza brucellosi che continua ad interessare centinaia di allevamenti bufalini in Regione Campania ed in particolare in provincia di Caserta. La presa di posizione di De Luca è incomprensibile, autarchica, completamente protesa a creare disagio e malumori nel mondo allevatoriale che si aspetta, invece, che tutte le Istituzioni facciano la loro parte per risolvere quest’annoso problema. Ormai De Luca è fuori controllo e persino i suoi colleghi del PD ed i commissari del PD Campania e Caserta, on. Misiani e sen. Camusso hanno, con una nota inviata agli organi di informazione evidenziato il disappunto ed invitato a partecipare, ma De Luca ha ben pensato, così come si legge nella sua lettera, di diffidare chiunque partecipi in nome e per conto della Regione Campania. Se ne assumerà le responsabilità perché noi andremo avanti e continueremo a seguire stando accanto agli allevatori bufalini e se il piano in Regione Campania va modificato, il Governatore non può pensare di decidere da solo, partecipare agli incontri significa anche esporre pareri contrari e presentare proposte che evidentemente non ha”. Lo ha dichiarato l’on. Marco Cerreto, capogruppo in Commissione Agricoltura.
 
PETRENGALa posizione di De Luca rispetto al Tavolo sulla brucellosi bufalina casertana convocato al ministero della Salute il 18 maggio prossimo è di irresponsabile sgarbo istituzionale e bene hanno fatto ad esprimere il proprio disappunto, con lodevole senso di responsabilità, i segretari provinciale e regionale del Pd.
Il tavolo, checché auspichi chi non vuole né chiarezza né una soluzione rapida del problema, si terrà, mentre restano ferme le indicazioni del Senato, dell’intero Senato, sul percorso da intraprendere, quello ben illustrato nell’Ordine del Giorno approvato in occasione della conversione in legge del Decreto Milleproroghe”. Lo afferma la senatrice di Fratelli d’Italia Giovanna Petrenga.
Piani provinciali approvati dal governo, autocontrollo, possibilità d contro-diagnosi per gli allevatori, attuazione delle norme internazionali ed europee, adeguate campagne di vaccinazione e monitoraggio costante sull’attuazione delle norme ma una rigorosa tracciabilità del latte di bufala sono elementi necessari per garantire la sicurezza alimentare dei cittadini, salvaguardare il diritto alla vita degli animali e delle aziende, e rilanciare un settore messo fin troppo in cattiva luce da piani di abbattimenti sui quali sarà pur necessario fare chiarezza”, conclude la senatrice Petrenga.