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Da diversi anni a questa parte, si parla tantissimo di cannabis light. Il business in questione, nel nostro Paese, ha iniziato a muovere i suoi primi passi nel 2017 con l’entrata in vigore della Legge 242/2016, che ha consentito la vendita e il consumo di cannabis a basso contenuto di THC.

Per essere precisi, la marijuana legale – non terapeutica – per essere commercializzata deve essere caratterizzata da una percentuale del suddetto principio attivo non superiore allo 0,2 (0,6 se si considera la soglia di tolleranza messa in primo piano dal legislatore, consapevole delle difficoltà a cui i produttori vanno incontro).

Quali sono gli impieghi dei prodotti che la contengono? Tra i tanti, è il caso di citare l’utilizzo sugli animali domestici. Se sei qui, significa che vuoi sapere qualcosa di più in merito. Perfetto! Nelle prossime righe di questo articolo, ne abbiamo parlato in maniera più approfondita.

CBD per animali domestici, tutte le informazioni

Quando si parla di cannabis legale per gli animali domestici, si chiama in causa innanzitutto il CBD o cannabidiolo. Questo principio attivo, a differenza del THC non provoca effetti psicoattivi. Nel corso degli anni, la scienza lo ha messo al centro di diversi studi che, come è chiaro, hanno coinvolto anche l’ambito veterinario.

Sono diverse le riprove scientifiche della capacità che il CBD ha di tenere controllo diversi processi infiammatori. Un caso degno di nota è senza dubbio quello dell’artrite, una patologia a carattere infiammatorio che, molto spesso, colpisce i cani in età avanzata.

Da non dimenticare sono anche i suoi effetti sull’ansia e in particolare sulla sindrome abbandonica, un’altra problematica che accomuna i cani e i gatti, gli animali domestici più presenti nelle nostre case.

Per quanto riguarda i tempi di azione, facciamo presente che tutto dipende dalle condizioni del singolo animale. In alcuni casi, si può parlare di effetti in pochi giorni, in altri in settimane. La cosa migliore da fare è innanzitutto chiedere consiglio al proprio veterinario. Il passo successivo prevede il fatto di scegliere bene i prodotti. Scopriamo qualcosa nelle prossime righe.

Prodotti al CBD per animali, come sceglierli

Quali sono i migliori prodotti al CBD per animali? La prima cosa da dire al proposito prevede il fatto che, in generale, la soluzione migliore per somministrare il cannabidiolo ai propri migliori amici è l’olio.

Per essere precisi, è bene ricordare che a essere efficace è soprattutto il fitocomplesso e non il cannabinoide da solo. Un altro aspetto da ricordare riguarda il fatto che, nella maggior parte dei casi, oltre al CBD nella composizione è possibile trovare anche altri ingredienti, come per esempio la vitamina E, caratterizzata da una forte efficacia antiossidante. Nel caso degli animali, è doveroso sottolineare che, trattandosi di una vitamina liposolubile, è in grado di penetrare a fondo nella cute.

Nel momento in cui si parla dei prodotti al CBD per gli animali domestici, è cruciale mettere in primo piano qualche consiglio su come scegliere il negozio migliore dove acquistarli. Essenziale è focalizzarsi solo su e-shop che mettono in chiaro i dettagli normativi relativi sia alle quantità di THC, sia agli ingredienti in generale.

Un altro criterio rilevante riguarda l’attenzione al cliente. Anche se la cannabis light legale è realtà in Italia da diverso tempo, sono ancora tanti i dubbi da sviscerare ed è normale averne quando si parla dei propri amici animali. Alla luce di ciò, nel momento in cui si trova un e-commerce con uno staff che risponde in maniera chiara e tempestiva sui social, è il caso di prenderlo in considerazione come proprio fornitore di riferimento per i prodotti a base di cannabis light.