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Lo scrivevamo nel pomeriggio(leggi qui): la politica campana rischia di rimanere a bocca asciutta nella partita per la formazione del nuovo governo. In attesa di conferme o smentite – Giorgia Meloni potrebbe ricevere l’incarico già venerdì – anche dal parlamento non sono giunte buone notizie per i parlamentari eletti nella nostra regione.

Erano attese per oggi, infatti, le prime scelte dei partiti. Sul tavolo, la designazione dei capigruppo alla Camera e al Senato: zero le postazioni conquistate dalla Campania. Nessun passo in avanti, dunque, rispetto alla scorsa legislatura. Piuttosto, le decisioni assunte dal Partito Democratico lasciano immaginare persino un passo indietro. Colpa della ‘svolta rosa’ voluta dal segretario nazionale Enrico Letta che non si è limitato a confermare Debora Serracchiani e Simona Malpezzi per la guida delle delegazioni piddine a Montecitorio e palazzo Madama ma ha pure annunciato che andranno a due donne anche le vicepresidenze. Parole che sembrano spegnere sul nascere ogni ambizione di Piero De Luca che il posto di vice lo aveva guadagnato nell’aprile del 2021. Resta da capire, evidentemente, come sarà ricompensato il figlio del governatore. Chi può ancora sperare in un riconoscimento è il casertano Agostino Santillo, segnalato in corsa per la vicepresidenza del gruppo del Movimento Cinque Stelle al Senato.