- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Si finge carabiniere per farsi fare una ricarica telefonica da 50 euro, ma viene scoperto e denunciato per truffa e sostituzione di persona. E’ successo a Vigatto, in provincia di Parma, e il protagonista di questa vicenda è un 28enne campano, con numerose segnalazioni di polizia per reati analoghi e compiuti con lo stesso ‘modus operandi‘ in tutta Italia.
Alcuni mesi fa, la titolare di una tabaccheria della prima periferia di Parma, ha sporto denuncia ai carabinieri di Vigatto, spiegando di aver ricevuto sull’utenza del suo negozio, da parte di un uomo spacciatosi come carabiniere, la richiesta di effettuare una ricarica di 50 euro sul cellulare, rassicurandola che da lì a poco sarebbe passato a pagare. La donna, rassicurata dalle referenze presentate dall’uomo, ha fatto la ricarica ed è rimasta in attesa del pagamento. Dopo alcuni giorni però, non essendosi presentato alcun carabiniere a pagare la ricarica, la tabaccaia si è resa conto di essere stata truffata e ha denunciato la vicenda. I carabinieri in breve tempo sono risaliti all’utenza che aveva contattato la tabaccheria ed al suo reale utilizzatore, il 28enne campano appunto. Così è scattata la denuncia.