- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

I carrelli elevatori sono dei macchinari molto utili per lo spostamento e il sollevamento di carichi pesanti in determinati contesti lavorativi.

Costituiti da due braccia metalliche atte a caricare e spostare i pesi, un montante per sollevare il carico in altezza e un motore che permette al mezzo di spostarsi, richiedono esperienza e attenzione per essere utilizzati in sicurezza.

La scelta dei migliori carrelli e muletti elettrici deve passare dall’analisi delle caratteristiche principali, come l’utilizzo, da interno o esterno, e la portata.

Fondamentale è anche la tipologia di alimentazione, che può essere elettrica o diesel, e l’età del mezzo, il quale può essere nuovo oppure usato. Nel secondo caso, è importante assicurarsi del corretto funzionamento di ogni parte del muletto.

Una volta scelto il carrello elevatore più adatto al lavoro che si intende svolgere, è fondamentale imparare a utilizzarlo per non incorrere in spiacevoli incidenti.

Di seguito scopriremo le regole fondamentali per utilizzare questo macchinario in completa sicurezza.

 

Ottenere il patentino

La capacità di utilizzo del muletto elevatore è attestata da un patentino che viene rilasciato in seguito a un breve corso propedeutico solitamente tenuto da enti locali o scuole private.

Il corso prevede una parte teorica e una pratica.

La prima fornisce tutte le nozioni di base relative al mezzo, descrivendo nel dettaglio le varie tipologie di muletto che il corsista potrebbe trovarsi a dover manovrare, e spiega quali sono le responsabilità dell’addetto al carrello elevatore.

La parte pratica permette ai corsisti di utilizzare il mezzo, imparando non solo a manovrarlo, ma anche a svolgere i fondamentali controlli tecnici che dovrebbero essere effettuati ogni giorno prima di iniziare a lavorare.

La durata dell’abilitazione è di 5 anni.

Controlli preliminari

Prima di iniziare la giornata lavorativa, l’addetto al carrello elevatore deve provvedere a effettuare alcuni controlli preliminari. Questi gli permetteranno di identificare per tempo malfunzionamenti o altri elementi che potrebbero mettere in pericolo lui o i suoi colleghi di lavoro.

Oltre a controllare l’integrità dei pneumatici, della pedana e dei bracci metallici, dovrà assicurarsi che il carico da sollevare non sia superiore alla capacità del mezzo assegnatogli.

In caso di lavoro in zone a rischio, ad esempio in presenza di gas infiammabili, l’addetto dovrà verificare che il muletto sia idoneo all’utilizzo in tale contesto.

Abbigliamento a norma

Chi guida il carrello elevatore deve indossare indumenti atti a proteggerlo da eventuali incidenti.

Tra questi vi sono:

  • scarpe antinfortunistiche di sicurezza: evitano schiacciamenti in caso di incidenti e limitano il rischio di scivolare durante la salita e la discesa dal mezzo;
  • guanti spessi: permettono di limitare ferite o abrasioni;
  • elmetto: fondamentale per limitare i rischi causati da cadute accidentali di oggetti dall’alto o di urti contro elementi sopraelevati.

Altre accortezze per evitare incidenti con i carrelli elevatori

Oltre ai controlli preliminari e all’utilizzo di Dispositivi di Protezione Individuali, il carrellista deve evitare di mettersi al lavoro sotto l’effetto di alcool o droghe. Per manovrare questo mezzo è fondamentale essere perfettamente lucidi.

Anche in caso di stanchezza eccessiva, sonnolenza o febbre è meglio evitare l’utilizzo del muletto.