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Napoli – Notte di inferno tra i vicoli del centro storico di Napoli. Tornano in azione i piromani dei cassonetti dell’immondizia, ma stavolta il danno è a dir poco clamoroso. Il raid messo a segno tra via Santa Maria La Nova e via Pino Daniele, nella zona del cosiddetto Decumano del Mare, ha infatti portato alla distruzione di ben tre automobili e al danneggiamento del portone secondario di una chiesa.
 
L’allarme è scattato poco dopo le 3 del mattino. È a quell’ora infatti che sono arrivate al 112 e al 115 le prime disperate richieste di intervento. In pochi minuti carabinieri e vigili del fuoco sono arrivati sul posto e quella che gli si è presentata davanti agli è stata una scena a dir poco allucinante. Le fiamme aveva infatti non soltanto distrutto alcuni cassonetti dell’immondizia, ma anche tre auto lasciate in sosta durante la notta. Gli incendi, pur con qualche difficoltà, sono stati comunque domati senza ulteriori conseguenze. Le indagini sul caso sono intanto già partite. Gli investigatori dell’Arma escludono ad ogni modo che il raid possa essere il frutto avvelenato di un’intimidazione mirata. Nessuno dei proprietari delle vetture coinvolte nel rogo risulta infatti avere precedenti penali o guai di altro tipo con la giustizia. La pista principale resta dunque quella del folle gesto finalizzato alla distruzione dei cassonetti. Una “strategia” che mani ignote stanno portando avanti ormai dall’inizio dell’estate. Impossibile tenere il conto dei danneggiamenti consumatisi in tutto il centro storico negli ultimi tre mesi. Una situazione di caos che va a sommarsi alle già notevoli criticità che sta attraversando in città la gestione della raccolta dei rifiuti.