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Napoli – Consueto appuntamento del venerdì pomeriggio con il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Il governatore nella diretta social ha affrontato la delicata situazione della zona rossa di Mondragone e toccato vari temi, dalla scuola alla sanità. 

COVID A MONDRAGONE – “Siamo una regione a contagio zero, senza considerare la zona rossa di Mondragone. Andremo quindi a cercare con tamponi, territorio per territorio, i contagiati, perché dobbiamo stare assolutamente tranquilli.

Per quanto riguarda Mondragone si tratta di una situazione ultra decennale, e questo è un problema che riguarda in primo luogo il Ministero dell’Interno, le forze dell’ordine e tutte le autorità. Ma per 10 anni tutti hanno tralasciato il problema e hanno girato la testa da altre parti. Negli appartamenti abbiamo trovato decine di persone ammassate, assembramenti ovunque. Abbiamo investito 20 milioni di euro a gennaio per dare una mano al territorio, ma per il resto nessuno ha fatto niente. E qualcuno di quelli che non hanno fatto niente oggi apre perfino la bocca.

Dopo l’ordinanza di quarantena, dalla palazzine sono scappate 19 persone, presumibilmente nella Piana del Sele, ma noi siamo riusciti ad individuarli e a sottoporli a tamponi e per fortuna sono risultati tutti negativi. E’ un’area che va presidiata anche di notte e sono le forze dell’ordine che devono garantire il rispetto delle ordinanze. Nella nottata tra giovedì e venerdì questo lavoro non è stato fatto e loro sono scappati. 

Ho chiesto di rafforzare i vari nuclei delle forze dell’ordine, ma a mio parere restano insufficienti. Questa quarantena deve durare 15 giorni, non meno. Dobbiamo fare in modo che nessuno esca e nessuno entri dalla zona rossa. Non c’è nessun problema di nessun tipo, bisogna solo rispettare le regole. 

Ho fatto contattare l’ambasciata bulgara e dovrebbe arrivare in giornata una delegazione, purché garantisca che i cittadini bulgari devono rispettare rigorosamente le regole. Abbiamo fatto 733 tamponi, i tamponi positivi sono 43 (9 nella palazzina di senza tetto italiani, il resto nelle palazzine con bulgari e rom). Ricordo ai cittadini di Mondragone che è obbligatorio l’uso della mascherina anche all’aperto ed è vietato qualunque assembramento. chi fa qualunque manifestazione danneggia Mondragone e rischia di moltiplicare il contagio. 

Il nostro obiettivo è spegnere il focolaio. Nel frattempo da questa mattina tutti i cittadini di Mondragone possono sottoporsi al tampone per verificare se c’è stata una diffusione del contagio. Tutti quelli che dovessero risultare positivi ai tamponi ovviamente andranno in isolamento. 

Abbiamo la responsabilità di non far diffondere il contagio ai comuni vicini. Caserta è una delle province che ha tenuto meglio, con pochi contagi. Invito i cittadini a stare tranquilli, noi non abbiamo chiuso gli occhi. Dobbiamo permettere di far riprendere l’economia a Mondragone, è un territorio che può dare tanto”.

COVID AD ARIANO IRPINO – “Ad Ariano Irpino abbiamo fatto 13 mila tamponi con prelievo di sangue e siamo riusciti a spegnere il focolaio. Ringrazio di cuore i cittadini per la grande correttezza, il grande spirito civico che hanno dimostrato, ma anche perché abbiamo ricordato con una bella manifestazione le persone decedute e io ringrazio i cittadini per come mi hanno accolto nel loro comune e per come hanno affrontato la situazione”.  

SCUOLA – “La Regione manterrà il suo dissenso rispetto al ministero della pubblica istruzione. Diremo che non saremo d’accordo sulle misure che si andranno a prendere. Anziché essere concentrati sul problema della scuola, siamo costretti a pensare alle liste, ai comizi. Non si è capito ancora perché non siamo andati a votare a luglio, è irresponsabile votare a settembre, quando riaprono le scuole. Evidentemente c’è chi pensa di riuscire a guadagnare qualche voto in più in un mese e mezzo. 

Noi non daremo il consenso anche perché non è stato definito l’organico dei docenti, neanche quello del personale ATA e amministrativo. Espliciteremo il nostro dissenso e la nostra critica al ministro della pubblica istruzione che ha consentito che i problemi della scuola diventassero marginali rispetto alla ‘politica politicante'”. 

SANITA’ – “Abbiamo realizzato ad Arzano una palazzina bellissima di 3 piani, 40 posti letto dedicati alla salute mentale. Sono problemi seri che riguardano tante persone e condizionano la vita di tante famiglie. Siamo davvero orgogliosi di questo importante risultato. Le persone ormai vengono dal nord per curarsi in campania perché abbiamo ospedali sicuri oltre che medici incredibili. Stiamo lavorando per aprire l’ospedale di Agropoli, abbiamo quasi terminato il progetto per il raddoppio di quello di Pozzuoli.
All’Ospedale del Mare abbiamo ospitato il console americano e il comandante della flotta Nato dell’area del sud europa. Gli USA ci hanno regalato alcuni impianti tecnologici e siamo felici che dagli Stati Uniti siano venuti in Campania, come atto di omaggio per lo sforzo fatto e per i risultati prodotti”.

CONCORSO GIOVANI – “La Campania ha varato un piano per il lavoro per 10 mila giovani, per dare lavoro ad un’intera generazione. Da luglio 2500 ragazzi sceglieranno i Comuni per la formazione che poi terminerà con un contratto di lavoro”.

PIANO SOCIO-ECONOMICO COVID – “Abbiamo fatto arrivare i contributi a tutti, stanno arrivano anche alle famiglie con bambini con problemi di disabilità. Inoltre le pensioni al di sotto dei 500 euro arriveranno a 1000 con il contributo della Regione. per il mese di maggio l’abbiamo giò fatto, a breve arriveranno anche quelle di giugno”.