Napoli – Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca è intervenuto al forum “Terzo settore e politiche di welfare” promosso dalla Fondazione Banco di Napoli e dall’Associazione Amici della Fondazione.
L’occasione è stata utile a De Luca per focalizzare l’attenzione sul clima che oggi si respira nel Paese: “Nei primi due-tre mesi dell’emergenza, abbiamo visto in Italia per la prima volta un clima di unità nazionale, di consapevolezza dei problemi, di sensibilità comune. C’era forse la paura che ci obbligava a riscoprire i valori fondamentali. Per un momento ho creduto potesse reggere questo clima di solidarietà. E’ bastato che si alleggerisse il problema dell’epidemia per veder crollare sostanzialmente tutto: dopo 3 mesi l’Italia è ritornata ad essere il pollaio di sempre, il Paese della conflittualità permanente, della frantumazione permanente, un Paese nel quale si fa fatica a individuare i problemi rispetto ai quali le bandiere di partito non dovrebbero contare niente”.
“Ci sarà in questo benedetto Paese – ha continuato il presidente De Luca – una questione alla quale ci rapportiamo non con bandiere partito ma da umani e basta? Siamo veramente in un tempo nel quale la spinta alla dissociazione, alla frantumazione, alla perdita dei valori e della solidarietà è diventata fortissima. Il processo di civilizzazione umana è complesso ma fragile, valori che sembravano acquisiti per sempre nella storia dell’uomo sono in discussione: vediamo riemergere quotidianamente forme di razzismo, di violenza diffusa, di totale desolidarizzazione, forme nuove di solitudine, marginalità delle fasce sociali piu deboli”.