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Baronissi (Sa) –“Stai parlando ancora troppo, non hai capito che devi tacere sui rifiuti”. Questo il testo della lettera che unitamente ad un proiettile è stata recapitata venerdì mattina all’ex assessore all’ambiente del Comune di Baronissi ed attuale consigliere di minoranza Alfonso Farina. Una chiara minaccia a tenere la bocca chiusa sull’argomento-rifiuti resa ancora più esplicita dalla presenza del proiettile. Un avvertimento, forse, su cosa potrebbe accadere al consigliere comunale. 
Alfonso Farina che lavora presso il Ministero di Grazia e Giustizia, nelle vesti di assessore all’ambiente ha “firmato” per il Comune di Baronissi vari successi grazie alla differenziata. Primati che hanno portato, anche, al conferimento di alcuni riconoscimenti e premi. 
Consigliere un messaggio chiaro che non lascia spazio ai dubbi?
«Ora sì. Il messaggio e l’argomento sono chiari. E’ la terza volta che ricevo delle intimidazioni ma stavolta l’autore o gli autori sono stati molto espliciti. Era il 22 luglio scorso quando ricevetti una prima lettera con la quale venivo invitato a farmi ‘i fatti miei’ sul Comune. Il 31 agosto, nel corso della notte, fui svegliato da un oggetto lanciato sul balcone della mia abitazione. Quando mi affacciai vidi una macchina nera allontanarsi a gran velocità e sul balcone la presenza di un pallone di cuoio. Poi la lettere di venerdì».
Nelle precedenti occasioni non aveva dato importanza alla cosa?
«In effetto non sapevo cosa pensare. Avevo intuito che poteva trattarsi di qualche argomento trattato in qualità di consigliere ma non sapevo quale. Io ed il mio gruppo avevamo presentato diverse interrogazioni su vari argomenti importanti. Si poteva pensare di tutto. Poi la lettera di venerdì mattina ha eleminato le ipotesi e fatto focalizzare l’attenzione sull’argomento di cui non dovrei occuparmi: i rifiuti. Ora sono stati specifici. Ovviamente questa non è una cosa bella».
Lei si è occupato dell’argomento rifiuti? Di quale aspetto in particolare?
«Qualche tempo fa, unitamente al mio gruppo, abbiamo presentato anche un’interrogazione al consiglio comunale inerente il bando sui rifiuti. Praticamente avevamo riscontrato alcune anomalie nel bando e chiedevamo spiegazioni. Ad esempio l’articolo sette del bando parlava di stazione appaltante e citava la provincia di Caserta. Noi siamo in provincia di Salerno e per questo aveva chiesto spiegazioni. Mi fu detto che si trattava di un refuso».
Ricevuta la lettera intimidatoria il consigliere Farina si è recato presso la stazione dei carabinieri di Fisciano dove ha presentato una dettagliata denuncia. Ad Alfonso Farina è giunta  la solidarietà del sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante, del parlamentare Edmondo Cirielli e del suo dirigente al Ministero di Grazia e Giustizia e di tantissimi amici e conoscenti.
La solidarietà di Cirielli – “Al consigliere comunale di Baronissi Alfonso Farina, vittima dell’ennesima intimidazione, esprimo la solidarietà mia e del partito che rappresento”: è quanto afferma in una nota il deputato di Fratelli di Italia. “Sono certo che il consigliere Farina no si lascerà intimidire da simili azioni, che che meritano la ferma condanna da parte di tutte le forze politiche ed in particolare del Pd di De Luca che amministra la città e dovrebbe essere in prima linea per perseguire un clima di illegalità oramai sempre crescente a Baronissi “ , conclude Cirielli.