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Roma – Quasi tutte le Regioni nella riunione con il governo hanno chiesto di chiudere le scuole, secondo quanto si apprende, ma i ministri Roberto Speranza e Mariastella Gelmini hanno sottolineato che “è difficile parlare di chiusure delle scuole da una parte e di riaperture di attività commerciali dall’altra“. In particolare la ministra delle Autonomie avrebbe fatto notare “una contraddizione” nelle due richieste dei governatori. “Sulle chiusure si valuterà giorno per giorno la situazione epidemiologica”, avrebbe detto il ministro della Salute.

Ho un approccio pragmatico ai problemi. Questo governo non vuole usare la logica del cacciavite, ma per cambiare completamente un metodo, il sistema delle fasce, ne serve uno diverso. Al momento mi pare che questo non ci sia, perché nessuno ha indicato un metodo alternativo“. E’ quanto ha detto la ministra delle Autonomie Mariastella Gelmini alle Regioni nella videoconferenza sulle prossime misure anti-Covid, secondo quanto si apprende. “Quindi l’esecutivo, che è nato da poco più di una settimana, interverrà certamente per modificare ciò che non ha funzionato, raccogliendo le proposte che avete fatto“, ha aggiunto. Secondo Gelmini, i parametri impiegati finora sono migliorabili, ma non si possono stravolgere, e del resto nemmeno le Regioni avrebbero chiesto tanto, avrebbe notato la ministra secondo un’altra fonte che ha assistito alla riunione.