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Ho chiesto al presidente della Giunta Regionale quali altre azioni sono susseguite dopo l’emanazione della delibera 470/2022, nata durante l’audizione tenutasi il 23 giugno in Commissione Sanità con la dr.ssa Manuela Dell’Unto, promotrice della raccolta di 86.000 firme e di associazioni di pazienti – dichiara il consigliere Maria Muscarà I malati oncologici vanno seguiti e monitorati costantemente, ma in questa Regione si fa sempre più fatica soprattutto da quando è in vigore il regime dei Tetti di spesa, ma i fondi si esauriscono dopo pochi giorni ogni mese, costringendo i malati a rivolgersi ai privati per esami costosissimi. All’incontro del 23 giugno ci fu un “parziale” accordo relativo alla gestione dei pazienti oncologici nella nostra regione, per visite ed esami diagnostici e prelievi in regime pubblico, ossia quella di garantire al malato oncologico, durante le sue cure, una sua “presa in carico” con percorsi di indagine diagnostica e prelievi pre-chemio in regime di “day service” presso la struttura a cui si è affidato. Ad oggi – continua il consigliere – dopo aver anche saputo che i fondi per i Tetti di spesa sono terminati fino a fine anno, poco sappiamo circa il prosieguo di tale accordo, solo che i nostri malati sono ancora costretti a partire con un “treno della speranza” o ad affidarsi ai privati”.