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Quando si pensa alla motosega, immediatamente vengono in mente i boscaioli ed i taglialegna. In realtà la platea delle persone interessate a strumenti di questo tipo è molto più ampia ed è in continua espansione. Negli ultimi anni infatti le motoseghe sono sempre più richieste anche da chi non è un professionista della cosiddetta industria del legno.

La sega a motore è ormai molto diffusa anche tra chi possiede un terreno o un giardino e si diletta in autonomia a curare i suoi spazi verdi, ma è sempre più utilizzata anche per eseguire altri lavori di taglio. Per andare incontro alle esigenze sia dei professionisti che degli hobbisti, il mercato propone una vasta gamma di alternative: scopriamo quali sono i modelli più apprezzati in questo periodo.

Come capire qual è il modello più adatto alle proprie esigenze

Chi ha già una certa esperienza con le motoseghe sa benissimo che tra un modello e l’altro ci possono essere anche delle grandi differenze. Per individuare uno strumento che sia perfettamente in linea con le proprie necessità è possibile visitare portali specializzati come Motosegatop.eu, tra i più cliccati dagli utenti. Infatti, questo sito sulle motoseghe offre approfondimenti e recensioni per aiutare gli utenti a scegliere il prodotto migliore tra quelli disponibili sul mercato.

Il sito MotosegaTop può diventare una vera e propria guida all’acquisto, con consigli e suggerimenti utili sia per i professionisti che per i meno esperti del settore. Grazie alle classifiche dettagliate è possibile confrontare le caratteristiche e le funzionalità di ciascun modello.  

La classifica delle motoseghe più apprezzate

In questo momento, la graduatoria dei modelli più gettonati è guidata dalla motosega Husqvarna 450e. Perfetta per i lavori di manutenzione, ha una potenza di 2,4 W e viene considerata il top per quanto riguarda il rapporto tra qualità e prezzo. Al secondo posto si piazza la Alpina A 2500, motosega a scoppio studiata per i lavori più impegnativi: il suo costo si aggira intorno ai 150 euro.

Il podio delle motoseghe più apprezzate si chiude con la TimberPro. Si tratta di un attrezzo molto leggero, con una potenza comunque abbastanza elevata, adatta ad un utilizzo semi-professionale; il prezzo si assesta tra i 110 ed i 120 euro. Nella classifica c’è spazio anche per la Snowtaros, una piccola motosega ricaricabile, perfetta sia per il taglio dei rami che per diversi lavori domestici.

Utilizzi e tipologie

Ma come si fa a capire quale tra questi (e tutti gli altri) è il modello più adatto? Innanzi tutto bisogna capire che tipo di utilizzo si farà dell’attrezzo. Chi la usa frequentemente e per lavoro si indirizzerà su modelli professionali, mentre chi deve fare lavori occasionali può accontentarsi di qualcosa di più economico, senza comunque rinunciare alla qualità.

Una volta individuate le proprie esigenze si può iniziare a valutare le caratteristiche delle motoseghe. Innanzi tutto è necessario scegliere una delle varie tipologie disponibili. Le motoseghe a scoppio sono dotate di motore a due tempi alimentato da benzina e si distinguono per la loro potenza, decisamente maggiore rispetto a quella delle motoseghe elettriche

Per questa ragione rappresentano la soluzione ideale per chi deve tagliare tronchi di dimensioni generose. Per contro, le motoseghe a scoppio sono pesanti, richiedono manutenzione e non sono semplicissime da manovrare per una persona non esperta. Le già citate motoseghe elettriche hanno un motore elettrico alimentato da corrente a 220 w.

Sono leggere e maneggevoli, però la loro potenza non è particolarmente elevata Per questo motivo vengono consigliate a chi deve eseguire la pulizia periodica di alberi e piante e tagliare rami di medie dimensioni. La terza e ultima tipologia è quella delle motoseghe a batteria, che si distingue da quelle elettriche per l’assenza del filo. Sono molto comode, ma hanno un’autonomia limitata e una potenza ridotta.

Altre caratteristiche da valutare

La scelta della tipologia è quindi strettamente correlata anche alla potenza di cui si ha bisogno. Si deve poi tenere conto di altri fattori, come la qualità della catena e la sua velocità di rotazione, la qualità del freno, la presenza della guida, il sistema di azionamento, la maneggevolezza e, ovviamente il prezzo.

Questo può variare parecchio: si parte dai 60 euro per i modelli più semplici e si sale anche oltre i mille euro per le seghe professionali.