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Dopo aver ignorato il dramma lavoro per anni, smantellando quel che c’era e funzionava come l’Arlas, ora Vincenzo De Luca, con l’avvicinarsi delle elezioni, scopre le crisi industriali e si rende conto che lascerà a chi guiderà la Regione dopo di lui una Campania più povera, con meno prospettive. Non vuole assumere i navigator come faranno i suoi colleghi governatori delle altre Regioni, non ci sono bandi per la formazione professionale, non ci sono misure per incrociare domanda e offerta di lavoro, che pure in piccola parte c’è, non investe soldi per tirocini in aziende private. Non ci sono interventi sulle aree in crisi, avrebbe le risorse per stabilizzare i LSU ma non le usa. Insomma, dietro le chiacchiere, la crisi e il nulla. De Luca ha desertificato il mercato del lavoro in Campania e non fa nulla per invertire la rotta”. Così in una nota Severino Nappi, Presidente Associazione Nord Sud.