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Napoli – E’ partita la macchina di sanzioni per tutte le persone che non si sono sottoposte a vaccino nel corso della pandemia. È entrato a regime, infatti, l’invio da parte dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione delle cartelle esattoriali con la sanzione da 100 euro per gli over50 che non hanno rispettato l’obbligo vaccinale. Il Ministero della Salute ha fornito gli elenchi e in essi ci sono quasi 2 milioni di persone che riceveranno le cartelle tramite Poste. Nella lista sono compresi anche gli 800mila guariti dal Covid. Toccherà a loro rispondere alle Asl per evitare la sanzione.

Prima che questa scatti, però, c’è la notifica di avvio del procedimento. Al momento le lettere partite sono 600mila e toccheranno le persone senza vaccino o quelle che hanno completato il primo ciclo senza il richiamo. Le possibilità sono due: pagare oppure produrre, in un massimo di dieci giorni, documenti che attestino l’esenzione o altre ragioni che hanno causato il differimento del vaccino. Quest’ultimo, ad esempio, è il caso di chi ha avuto il covid.

 

Inoltre, l’eventuale multato, sempre in dieci giorni, dovrà comunicare all’Agenzia delle Entrate di aver mandato le proprie motivazioni alle Aziende sanitarie locali. Quest’ultima, infine, dovrà dare il parere finale. Se le motivazioni saranno giudicate non idonee, l’Agenzia delle Entrate avrà 180 giorni per notificare l’addebito via pec o raccomandata che, quindi, avrà un valore esecutivo. E chi paga dopo la seconda notifica, si vedrà addebitare anche le spese per quest’ultima. Il multato, infine, avrà due mesi di tempo per pagare oppure un mese per presentare ricorso al Giudice di Pace.