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Benevento – Combattere il coronavirus, dopo essere stati colpiti, è una battaglia complicata che non ha una scadenza prefissata, come per il cibo. Serve tanta forza, pazienza, strutture pronte e ricettive, un pizzico di fortuna. Ingredienti che possono portare alla fine del percorso potendo dire “ce l’ho fatta”. Ma resta una scia all’interno, tutto ciò che il virus comporta difficilmente abbandona il corpo in maniera immediata, anzi, spesso, lo strascico resta eccome. E allora ecce che viene l’idea di creare un portale, sindromepostcovid-19.it, da parte di Enrico Ferdinandi, giornalista 30enne, colpito dal covid. A lui, insieme agli amici Rubina Beneduce e Daniele Zerosi, il compito di raccogliere le storie di 1025 volontari che hanno accettato di raccontare la propria esperienza. Un’indagine utile a capire che in tanti portano con sè gli effetti, o solo alcuni, del virus. Tantissime storie e tra queste ci sono 4 campani.

Maria (4 dicembre 2020) – 51 anni, Campania

La mia storia comincia la sera del 23 ottobre torno a casa dal lavoro e comincio ad avere brividi e dolori fortissimi alle ossa e muscoli, comincia a salire la febbre a 38 fino ad arrivare (nei giorni successivi) a 39 e mezzo, saturazione a 87 fiato corto dolori alla schiena e collo rigido, spossatezza mal di testa debolezza fino a fare ossigeno per 10 giorni. Al 23esimo giorno mi negativizzo ma mio marito è positivo. Per 3 giorni sto benino dopo cominciano di nuovo dolori ai polpacci mal di testa fortissimi con sbalzi di pressione, debolezza fortissima, capelli che cadono, tosse persistente che è presente dall’inizio rifaccio tampone…positiva. In breve positiva per ben 42 giorni con tutti i sintomi presenti! Il mio medico dice che dureranno per vari mesi spero di stare meglio al più presto”.

LAURA, (28 novembre 2020) – 49 anni, Campania

Positiva al COVID il 26 settembre. Ho iniziato con dolori muscolari e febbre a 37.6. Sensazione di bruciore alle narici, in testa avvertivo come se avessi avuto tanti spilli che da un lato mi passavano all altro. Dopo due giorni ho perso il gusto e l’olfatto e sensibilità mani e piedi. In aggiunta ancora oggi, negativa, non avverto più dolore, non avverto differenza tra caldo e freddo, perdo capelli, e non ho più neppure lo stimolo se devo andare in bagno. È come se il COVID mi avesse trasformata in un robot …. non ho più emotività, le cose che prima del COVID mi incutevano paura, ora non mi provocano più nulla. Se mi do un pizzico sulla guancia non avverto nulla, se mi accarezzo la faccia non avverto nulla …. se qualcuno mi può aiutare a capire cosa posso fare“.

Barbara (25 novembre 2020) – 48 anni, Campania

Intorno al 10 febbraio inizia una forte spossatezza e leggera tosse, il 12 perdo completamente gusto e olfatto, che inizio a recuperare rispettivamente dopo 1 mese e dopo 6 mesi l’olfatto. Altri sintomi durante il covid: giramenti di testa. Sintomi post positività: dopo 1 mese sbalzi pressione, capillari che si rompevano negli occhi, circa dopo 1 mese e mezzo tachicardia e dolori al petto anche forti. Non mi hanno mai saputo prescrivere nulla, non mi consideravano nemmeno. Ho lottato per avere il tampone solo a fine maggio sono riuscita grazie alla trasmissione Le Iene! A luglio sono iniziati rush cutanei pazzeschi ed eruzioni di tutti i tipi bloccati con cortisone e antistaminici negli episodi più gravi. Iniziano sempre quando mi sveglio e dopo che faccio i primi passi per camminare, ovvero quando la circolazione si riattiva (ho raccolto diverse foto). Per quanto riguarda l’olfatto, ad oggi io sento, ma molti odori di cibo oggi sono completamente diversi e non li riconosco più”.

STORIA DI BARBARA (17 NOVEMBRE 2020) – Campania, 48 anni

“Ho contratto il virus da mio marito che ha avuto febbre a 39 per una settimana e dopo due giorni mi ammalo io con febbre a 38. Mi sento molto stanca e ho un forte dolore alla testa e agli occhi ma non è la solita sinusite. Inizia la nausea e la diarrea. Effettuo il tampone dopo una settimana e risulto positiva al Covid insieme a mio marito e mio figlio asintomatico, solo la più grande è negativa. Dopo una settimana dall’esordio perdo improvvisamente l’olfatto e il sapore che ritornano lentamente dopo 3 /4 giorni. l’olfatto ancora oggi fa capricci e avverto odore di bruciato senza motivo. Durante il Covid avverto bruciore intenso e senso di peso dietro le spalle altezza dei polmoni come scottatura da sole. Ho la tiroidite di Hascimoto compensata non assumo medicinali e ho ipercoagulazione del sangue assumo Prefolic. Curo i sintomi da Covid con Tachipirina Zitromax e Bentelan. Da quando sono negativa persiste bruciore alle spalle senso di asma e problemi di olfatto. Sono spesso stanca”.

Solo quattro storie in una selva di racconti. Alla fine l’indagine statistica porta come risultato che il 45% degli ex positivi ha ancora dei sintomi dopo 7 mesi e quelli più presenti sono stanchezza e fiato corto.