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Se pensiamo a dove riporre un oggetto che dobbiamo custodire o proteggere, sicuramente la cassaforte è il dispositivo per eccellenza. Usate sin dai tempi più antichi, questo oggetto si è evoluto nel tempo, e ora si possono trovare dispositivi adatti a tutte le esigenze. Nonostante tutte le evoluzioni di questo oggetto, la categoria che più si avvicina alle esigenze più comuni è sicuramente la cassaforte a mobile.

La cassaforte a mobile è una soluzione perfetta per chi vuole evitare lavori di muratura o creare alloggi specifici. Esattamente come quella a muro, è una garanzia per la protezione dei vostri beni, ma con la praticità di poter essere spostata in qualunque posto, aumentando la sua efficacia di protezione. Molto importante è la semplicità di utilizzo di questi dispositivi, infatti essendo stati creati per essere utilizzati da qualunque persona, hanno un utilizzo molto intuitivo. Detta così sembra essere la soluzione perfetta a tutte le esigenze, ma per scegliere la migliore cassaforte a mobile è necessario conoscere i vari modelli in commercio, con i relativi pregi e difetti.

Caratteristica fondamentale che ogni cassaforte mobile deve avere è la certificazione dell’omologazione UL/ETL. Questa omologazione è il certificato che attesta la sicurezza del prodotto e viene assegnata dopo aver superato test di vario genere (caduta, incendiabilità del materiale, shock elettrico, test meccanici).

Altro aspetto da considerare è sicuramente il materiale di costruzione. Oramai quasi tutte le casseforti sono prodotti in materiali resistenti allo scassinamento manuale, alla foratura e costituiti da materiale che si piega ma non si spezza. Potrebbe però essere utile cercare un prodotto che sia fatto di materiale che resista all’umidità esterna per preservare il contenuto se ad esempio dobbiamo costudire dei documenti o dei contanti, che sia impermeabile nel caso di allagamenti o infiltrazioni e che sia ignifugo in modo da proteggere il contenuto anche in caso di incendio.

Da valutare è anche il tipo di chiusura. Ne esistono 4 diverse tipologie: quella con la chiave, quella con la chiave e con la combinazione meccanica, quella con la combinazione meccanica e quella elettronica.

Ultimamente, inoltre, si sono fatte strada anche delle casseforti a mobile con impronta digitale. Il sistema a chiave è un grande classico, semplice nell’utilizzo ma con molti difetti, in quanto bisogna nascondere la chiave e nella peggiore delle ipotesi si può anche perdere o rompere.


Il sistema a chiave + combinazione meccanica (ovvero la ghiera a disco che bisogna ruotare nei 2 sensi) offre una sicurezza in più, in quanto bisogna sbloccare la cassaforte con entrambi i sistemi ma la presenza della chiave presenta il difetto di cui sopra. La combinazione meccanica è una serratura molto efficace e sicura, ma la difficoltà di utilizzo è molto alta. In pratica ci sono diversi meccanismi da far combaciare ruotando la ghiera esterna, bisogna essere quindi molto precisi creando delle difficoltà nell’utilizzo.


La serratura elettronica è quella orami più utilizzata. Unisce la facilità di utilizzo alla sicurezza, è dotata di tastierino numerico o alfanumerico per aumentare le possibilità di sequenze del codice, è di facile utilizzo, in quanto bisogna memorizzare un codice e digitarlo sulla tastiera. Ovviamente essendo un dispositivo elettronico può essere soggetto a malfunzionamento, quindi è bene avere un tecnico di fiducia da contattare in caso di necessità.

Le serrature a impronta digitale, sono tra le più costose in commercio ma ovviamente sono tra le più semplici da utilizzare. Non ci sono chiavi da nascondere, combinazioni o codici da memorizzare, basta abbinare una o più impronte digitali che possono aprire la cassaforte tramite un lettore d’impronte, e il gioco è fatto. Il lettore di impronte però è anch’esso un sistema elettronico, quindi si possono presentare le stesse problematiche della serratura elettronica.