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Il 2022 è stato un anno difficile per il mercato automobilistico a causa dell’impatto della pandemia di coronavirus, della guerra in Ucraina, dell’aumento dell’inflazione e dei costi dell’energia e del carburante. 

Tuttavia, nonostante queste sfide, i veicoli a propulsione alternativa combinati e più ecologici (APV), compresi le auto a batteria e ibride, hanno conquistato oltre il 50% del mercato automobilistico dell’Unione Europea. 

Inoltre, nonostante il calo delle vendite di automobili in generale, le vendite di auto elettriche sono rimaste praticamente invariate e hanno, anzi, stabilito un nuovo record nell’Unione Europea. 

Secondo i dati diffusi questo mese dalla European Automobile Manufacturers Association (ACEA), le auto elettriche si sono confermate una scelta sempre più popolare tra i consumatori preoccupati per l’ambiente e desiderosi di una maggiore efficienza energetica. 

L’elettrico ha superato i combustibili fossili

Il mercato automobilistico dell’UE ha visto un cambiamento significativo nel 2022, con i veicoli a propulsione alternativa (APV) che hanno superato per la prima volta i combustibili fossili. Nel solo ultimo trimestre del 2022, gli APV hanno rappresentato il 53,1% del mercato automobilistico dell’UE, con oltre 1,3 milioni di auto immatricolate.

Evoluzione delle vendite di veicoli a propulsione alternativa 

Gli APV sono veicoli che non bruciano combustibili fossili tradizionali derivati dal petrolio, come benzina e diesel, ma che invece utilizzano fonti di energia rinnovabile come le batterie elettriche o altri combustibili alternativi. Ciò ha contribuito a un aumento costante delle vendite di APV, che si sono dimostrati una scelta sempre più popolare tra i consumatori europei.

Secondo l’Associazione Europea dei Costruttori di Automobili (ACEA), i veicoli a propulsione alternativa (APV) hanno registrato una crescita impressionante e costante nel 2022, superando per la prima volta le vendite di veicoli a benzina e diesel in termini trimestrali. Questa tendenza è destinata a continuare, poiché sempre più consumatori si preoccupano per l’ambiente e cercano modi per ridurre la loro impronta di carbonio.

Nuove autovetture per tipo di carburante nell’UE, 2022

Il 2022 è stato un altro anno di grande successo per il mercato automobilistico europeo dei veicoli elettrici. I veicoli elettrici a batteria (BEV), che sono i veicoli elettrici puri, hanno ottenuto una quota di mercato del 12,1%, che rappresenta un significativo aumento rispetto al 9,1% del 2021 e all’1,9% del 2019.

Anche le auto ibride hanno visto un aumento delle vendite, raggiungendo una quota di mercato del 22,6%, con un aumento del 22,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tuttavia, è stato il mercato dei BEV a registrare la crescita maggiore nell’ultimo trimestre del 2022, con un aumento del 31,6% delle immatricolazioni nell’Unione Europea.

La Germania è stata il mercato più grande per i BEV, con 198.293 unità vendute, seguita dalla Francia con 62.155 unità e dalla Svezia con 37.013 unità vendute. Al contrario, Cipro ha registrato solo 108 nuove unità vendute, mentre Estonia e Bulgaria sono state anche loro tra i paesi con meno vendite di BEV.

Nonostante i numeri modesti, Cipro ha registrato l’aumento percentuale più significativo delle vendite di BEV rispetto all’anno precedente, con un aumento del 671,4%. Lettonia e Svezia seguono con un aumento rispettivamente del 199,2% e dell’84,3%.

È interessante notare che solo dieci anni fa, solo lo 0,5% del mercato automobilistico era costituito da veicoli elettrici, inclusi BEV e PHEV (veicoli elettrici ibridi plug-in). Il rapido aumento delle vendite di veicoli elettrici è un segnale del crescente interesse dei consumatori per la mobilità sostenibile e la transizione verso un futuro più pulito e green.

Benzina e diesel continuano a perdere terreno

Secondo il rapporto, le auto a benzina e diesel stanno lentamente perdendo popolarità e insieme rappresentano ancora oltre il 50% delle vendite totali di auto nell’Unione Europea nel 2022 (con il 16,4% per le auto a benzina e il 36,4% per quelle diesel). 

Tuttavia, le vendite di veicoli diesel hanno registrato un calo significativo del 19,7% e questa tendenza si è accentuata soprattutto in Belgio e Francia. In questi paesi, il numero di zone a basse emissioni che limitano l’accesso alle auto diesel sta aumentando. 

Inoltre, molti clienti informati preferiscono optare per auto elettriche in quanto il loro costo di gestione è molto inferiore rispetto a quello delle auto diesel o benzina. Per approfondire è importante chiarire come le nuove auto elettriche siano prive di alcuni pezzi che non sono necessari come il serbatoio, il filtro antiparticolato e le rispettive spie (scopri ulteriori informazioni sulla spia antiparticolato), lo scarico add esempio.

In Francia, la circolazione di alcuni modelli diesel e benzina è già stata vietata in alcune città, con Lione che prevede di bandire completamente il diesel e gran parte delle auto a benzina a partire dal 2026. 

Nell’UE, il divieto è fissato per il 2035

I paesi che hanno ottenuto il primato nella mobilità elettrica non hanno ottenuto questo risultato senza sforzi. Nel corso degli anni, hanno offerto incentivi finanziari come sgravi fiscali ed esenzioni per chi sceglie di acquistare veicoli elettrici.

In Francia, il governo offre un bonus ecologico fino a 5.000 euro per aiutare i cittadini ad acquistare auto che funzionano esclusivamente con energia elettrica, idrogeno o una combinazione di entrambi.

“Nel 2022, più della metà dei nostri clienti ci ha chiesto informazioni sulle auto ecologiche come quelle elettriche, ibride ed elettriche ibride plug-in”, ha detto Couturier di Autothivolle a Euronews Next.

Il settore dei trasporti rappresenta uno dei maggiori responsabili delle emissioni di gas a effetto serra nell’UE. Per questo motivo, la Commissione europea ha annunciato il divieto di vendita di tutte le auto a combustione interna entro il 2035 per raggiungere l’obiettivo del 2050 di essere climaticamente neutrale.

Un’ulteriore crescita della flotta di veicoli elettrici in Europa potrebbe contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni dell’UE e al progresso verso la sua ambizione di diventare climaticamente neutrale entro il 2050.

Quale paese ha più veicoli elettrici?

Sebbene il rapporto ACEA non abbia fornito dati sufficienti per una comparazione dettagliata del numero di auto elettriche vendute nell’Unione Europea, i dati del 2021 della rete europea di informazione e osservazione ambientale possono aiutare a delineare un quadro generale del settore. Secondo questi dati, i paesi con la percentuale più alta di nuove auto elettriche sono la Norvegia (86%), l’Islanda (64%), la Svezia (47%), la Danimarca (35%) e la Finlandia (32%). Invece, i paesi con la percentuale più bassa di nuove auto elettriche sono Cipro (0,8%), la Slovacchia (2,1%), la Repubblica Ceca (3,3%), l’Estonia (3,02%) e la Polonia (3,2%).

Il mercato europeo delle auto elettriche rappresenta uno dei più forti al mondo, secondi solo a quello cinese. Nel 2022, la Cina ha addirittura battuto un record, raddoppiando le vendite rispetto all’anno precedente con 5,67 milioni di veicoli elettrici e ibridi plug-in venduti, come riferito dalla China Passenger Car Association.