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Finisce in parità la sfida salvezza del Ferraris tra Genoa e Salernitana. Succede tutto nel primo tempo, con il Genoa in vantaggio con Destro e la risposta della Salernitana con Bonazzoli per un punto che non soddisfa nessuna delle due compagini che rimangono ben lontane dal quart’ultimo posto. Gara combattuta soprattutto nella prima frazione mentre la ripresa ha visto prevalere quasi più la paura di perdere che la voglia di vincere.

Genoa costretto a fare a meno di Amiri, atteso titolare, bloccato da un disturbo gastrointestinale nella notte mentre Colantuono si affida a Djuric prima punta supportato da Verdi e Bonazzoli. Il primo squillo porta la firma dell’ex Radovanovic la cui conclusione da fuori viene bloccata senza problemi da Sirigu. Il Genoa risponde andando in gol con Portanova che sfrutta un assist di Destro ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Lo stesso Portanova ci prova da fuori poco dopo e appena passata la mezz’ora il Genoa passa in vantaggio: Ekuban va via a sinistra, arriva sul fondo e mette in mezzo per l’accorrente Destro che anticipa tutti battendo Sepe. Il Genoa ritrova così il gol che mancava dal sei gennaio scorso quando proprio Destro andò a segno a Reggio Emilia contro il Sassuolo.

Forte del vantaggio la squadra di casa cerca il raddoppio complice una Salernitana che fatica a reagire. Hefti impegna la difesa ospite con una doppia conclusione che nel secondo caso trova pronto Sepe a respingere. Nel finale Genoa ancora protagonista prima con un diagonale di Yeboah di poco a lato, poi con Destro che si gira bene in area ma il suo tiro termina tra le braccia di Sepe. Sul rovesciamento di fronte arriva il pareggio della Salernitana. Cross di Verdi che trova la testa di Djuric, l’attaccante appoggia in mezzo per Bonazzoli, conclusione potente che Sirigu tocca ma non quanto basta per salvare e palla in rete.

Il pareggio nel recupero colpisce il Genoa che inizia la ripresa con meno grinta mentre la Salernitana controlla. All’8 episodio contestato da parte dei giocatori rossoblù dopo che Destro servito da Badelj conclude con parata di Sepe trattenuto da Dragusin per arbitro e Var tutto regolare. Inizia così la serie di cambi, entrambi i tecnici si affideranno infatti a tutti e cinque le sostituzioni, che non riescono però in nessun modo a cambiare il corso della gara.

Non bastano così né Gudmundsson e Piccoli in casa GenoaPerotti e Ribery tra i granata a regalare quel gol che avrebbe significato moltissimo. Si chiude così dopo tre minuti di recupero una sfida che lascia a entrambe le squadre l’amaro in bocca e una classifica sempre più preoccupante.