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“Quando si lavora con serietà, cercando la collaborazione sui temi che toccano la vita delle persone, i risultati arrivano. Esprimo grande soddisfazione per le proposte approvate in Commissione Bilancio, che, con l’approvazione in Consiglio, diventeranno legge e potranno migliorare la nostra sanità, dando ossigeno alla drammatica carenza di personale nei Pronto Soccorso e mettendo fine ai contratti ‘pirata’ per i lavoratori privati della riabilitazione e del sociosanitario”. E’ quanto afferma Valeria Ciarambino, vicepresidente del Consiglio regionale della Campania, in riferimento alla approvazione in Commissione Bilancio della Legge di Stabilità regionale 2023, domani all’esame del Consiglio regionale.

“Grazie ad un emendamento condiviso con il presidente della Commissione Bilancio Picarone, la Regione Campania aumenterà la retribuzione oraria da 60 a 100 euro per quei medici che sceglieranno di effettuare prestazioni aggiuntive nei nostri Pronto Soccorso, che sono gravati da un’incessante emorragia di personale sanitario”, spiega Ciarambino, che aggiunge: “mentre il Governo nazionale è totalmente fermo di fronte alla crisi dell’emergenza-urgenza, in Campania proviamo a tutelare e a valorizzare chi sceglie di lavorare in quella che è ormai diventata una vera e propria trincea”. “Al contempo – continua la vice presidente dell’assemblea legislativa campana – ho ottenuto che, nei nuovi concorsi per discipline di area medica equipollenti alla Medicina d’urgenza, le Asl potranno introdurre l’obbligo per i vincitori di prestare servizio per i primi due anni nei Pronto Soccorso. Con queste misure di carattere straordinario, da un lato garantiremo continuità all’assistenza in un settore vitale, che fa i conti con un numero di medici sempre più esiguo, dall’altro contribuiremo a perfezionare la formazione del nostro personale sanitario”.

“Sempre insieme con il Presidente della Commissione Bilancio, abbiamo dato seguito all’impegno assunto con oltre 12000 lavoratori della riabilitazione e del sociosanitario per mettere un freno ai contratti ‘pirata’ applicati da numerosi centri privati accreditati, con retribuzioni di pochi euro l’ora. Con l’emendamento approvato – sottolinea Ciarambino- la Regione introdurrà criteri premiali nell’assegnare le risorse economiche a quei Centri che applicano il contratto più vantaggioso e dignitoso per i lavoratori. In questo modo conseguiremo il duplice risultato di tutelare la dignità e la giusta retribuzione dei lavoratori e di migliorare la qualità dell’assistenza ai cittadini”.