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Hanno passato la notte davanti alla stazione di Salerno, fin quando non sono stati intercettati e accolti dalla Caritas, 63 migranti respinti dal centro di accoglienza situato in via de Carrari a Salerno.

Secondo la normativa si tratta di persone che non sono fuggite dai propri paesi come nel caso dell’Egitto e della Siria e quindi non rientrerebbero nella normativa per la quale possono avere accoglienza. L’avvocato Franco Esposito della Caritas di Salerno, presso la casa del volontariato, sta preparando un ricorso.

Nel frattempo, i migranti allontanati dal centro di accoglienza hanno sette giorni per lasciare l’Italia, ma nel frattempo non si capisce dove devono andare.  Dura critica da parte della Cgil rappresentata da Anselmo Botte: “è la prima volta che in 32 sbarchi accade ma è vergognoso per una città che si professa città dell’accoglienza”.