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Confesercenti Campania accoglie con grande soddisfazione il decreto del Ministero Economia e Finanza che amplia la platea dei soggetti beneficiari del microcredito, includendo le Srl ed innalzando la soglia da 40mila 100mila euro. Il decreto 

del 20 novembre n. 211 diventerà attuativo ed entrerà in vigore il 12 gennaio 2024 ed è una grande vittoria di Confesercenti, tra i fautori principali di questa misura, dal momento che da anni si è interfacciata con il Governo affinché questa misura entrasse in vigore quanto prima. La misura, molto importante per le aziende del Mezzogiorno, è dunque diretta per semplificare l’accesso al credito alle imprese in modi e tempi agevolati, rispetto ad un normale prestito/finanziamento bancario, con garanzia MCC fino al 60%.

L’ampliamento del micro credito è  eccezionale in assoluto – commenta Vincenzo Schiavo, vicepresidente di Confesercenti Nazionale con delega al Mezzogiorno e presidente Confesercenti Campania – ma è fondamentale soprattutto per il Sud. E’ nel Mezzogiorno, infatti, che ci sono le imprese che, per problematiche di vario genere, non riescono ad avere finanziamenti dalle banche, perchè gli istituti di credito sono parametrati sulle aziende del Nord Italia. Per questa ragione i nostri coraggiosi ma “maltrattati” imprenditori del Mezzogiorno si ritrovano in una condizione in cui non riescono ad avere finanziamenti dalle banche nazionali, quelle maggiormente strutturate. Noi di Confesercenti, che operiamo tutti i giorni nel mondo delle imprese, gomito a gomito con gli imprenditori, ci siamo battuti per loro e con loro in tutti i Ministeri per ottenere questo ampliamento da 40 a 100 mila euro. Ci  siamo riusciti dopo tanto lavoro e credo che l’obbiettivo raggiunto sia qualcosa di unico e fondamentale per le imprese del Mezzogiorno e conseguentemente per tutti i lavoratori delle aziende del Sud. Basti pensare che nella sola Campania circa 150 mila microimprese potrebbero usufruire della misura”

Era impensabile, del resto, che le Srl rimanessero escluse visto che nella vecchia misura rientravano le Srls, considerando soprattutto il numero cospicuo di imprese (circa il 20% delle imprese italiane 815mila) che le Srl rappresentano.

Sono davvero contento e soddisfatto – aggiunge Vincenzo Schiavo–  del lavoro che ha svolto il direttore nazionale di Confesercenti, Giuseppe Capanna, per ottenere questa misura che rappresenta un importante paracadute per le imprese del Mezzogiorno. Fino ad oggi Confesercenti, attraverso la propria banca di riferimento, la Cassa del Microcredito, ha finanziato centinaia di imprese del Sud, elargendo finanziamenti per oltre 25 milioni di euro solo nel primo anno. Con questo ampliamento da oggi potranno essere molti di più”.