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Negli ultimi dieci anni – secondo una ricerca di Tuttoscuola, elaborata su dati ufficiali pubblicati sul sito del ministero dell’Istruzione e del Merito – in Italia sono state sbarrate le porte di oltre 2.600 scuole, solo nel segmento delle scuole dell’infanzia e primaria (alunni tra 3 e 11 anni). E nei prossimi cinque anni si può stimare che ne chiuderanno almeno altre 1.200, tra statali e paritarie. Del resto – secondo le stime dello stesso ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara – fra dieci anni dai 7,4 milioni di studenti del 2021 si scenderà a poco più di sei milioni, al ritmo di 110-120.000 ragazzi in meno ogni anno.

L’emorragia di iscritti – secondo lo studio – non si è fermata mai negli ultimi dieci anni e ha colpito soprattutto il Sud: delle 2.600 scuole chiuse tra l’anno scolastico 2014-15 e il corrente 2022-23, due su tre (oltre 1.700) si trovavano nel Meridione. Il 15% delle scuole chiuse erano nel nord-ovest (-382), il 10% nel nord-est (-245) e l’11% al centro (-289 scuole). Sono soprattutto i piccoli centri, in particolare nei territori montani, ad aver pagato il prezzo più alto, perdendo quello che è il primo centro di aggregazione della comunità locale, presidio di cultura e di relazioni educative. Oltre la metà (55%) delle scuole che hanno chiuso erano paritarie, in larga parte scuole dell’infanzia private. A ritrarsi quindi non è solo la scuola privata, che deve fare i conti anche con la crisi economica che rende più difficile pagare le rette e fa dirottare le iscrizioni verso la scuola statale, ma anche quest’ultima: negli ultimi dieci anni – calcola il report – lo Stato ha chiuso ben 1.176 scuole (450 dell’infanzia e 726 primarie), in tutte le Regioni (ma quasi il 70% al Sud e nelle Isole).

Secondo quanto emerge dallo studio, l’estinzione di scuole in questi anni è avvenuta soprattutto nel segmento dell’infanzia, che rappresentano i due terzi delle 2.600 scuole chiuse, mentre hanno chiuso 865 scuole primarie. Questo dato lascia intendere che nei prossimi anni l’onda lunga colpirà anche molte scuole medie e superiori. Complessivamente entro i prossimi cinque anni, se non interverranno misure normative di contenimento, tra statali e paritarie potrebbero chiudere altre 1.200 scuole, in base alle proiezioni di Tuttoscuola che tengono conto anche dell’andamento delle nascite.