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E’ un dato significativo per la politica campana quello che emerge dall’ultimo sondaggio condotto da Bidimedia. Una rilevazione interessante perché arriva a meno di due mesi dall’appuntamento elettorale per le Europee e perché tra un anno esatto si tornerà a votare per palazzo Santa Lucia. E in ottica regionali per De Luca e il centrosinistra c’è poco da stare allegri, considerato che se si votasse oggi la sfida si risolverebbe in un testa a testa tra centrodestra unito e Movimento Cinque Stelle.

E proprio i numeri del gradimento grillino meritano una sottolineatura. Per Bidimedia, infatti, la nostra regione è l’unica in cui il movimento guidato da Di Maio è ancora davanti a tutti. Campania Felix per i pentastellati, dunque. Ma per quanto ancora? Interrogativo legittimo, visto e considerato che pure dalle nostre parti appare evidente la decrescita dei cinque stelle.

Il 4 marzo del 2018, infatti,  il M5S dominava letteralmente le elezioni conquistando tutti i collegi maggioritari (meno che uno nel Salernitano) e ottenendo percentuali clamorose: 44,53%  nella circoscrizione comprendente le province di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno e addirittura il 54,13 nel Napoletano.

Dodici mesi dopo, il patrimonio di consensi è calato fino al 38,1%. Numeri sempre altissimi (solo la Sicilia con il 37,2% si avvicina a questa cifra) ma decisamente più “umani”. Tanto umani da consentire al centrodestra di sognare il sorpasso già avvenuto nelle altre regioni d’Italia (fa eccezione il Trentino Alto Adige dove i sondaggi premiano il centrosinistra). Nella sua versione unitaria, la coalizione Lega-Fi-FdI arriva al 37,4% e dunque si pone a una incollatura (-0,7%) dai Cinque Stelle. Decisamente più indietro, e al momento fuori partita, il centrosinistra, fermo al 18,2%.  La somma delle altre formazioni della sinistra, infine, produce un 3,5% di consensi.