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Salerno – Non ha mai avuto un gran feeling con Alberto Bollini. Fabiani non l’ha nascosto neanche durante la conferenza stampa di presentazione di Stefano Colantuono. Senza fare giri di parole il dg si è assunto la responsabilità dell’esonero dell’ex allenatore della Lazio primavera. ‘Una decisione condivisa da Lotito’. In realtà neanche il patron della Lazio era stato tenero nei confronti del tecnico mantovano che, almeno a parole, aveva già esautorato dopo poche giornate. Fabiani spingeva da tempo per un tecnico più esperto e Di Carlo e Colantuono erano soluzioni che lo solleticavano già dalla fine dello scorso campionato. Alla fine la società ha dato il via libera al dg che nella passata stagione era finito nell’occhio del ciclone per la scelta di Sannino. Con la svolta tecnica Lotito ha anche chiarito che la Salernitana ha ambizioni di alta classifica. ‘Puntiamo ai vertici e la rosa così com’è ha già enormi potenzialità’. Come dire non ci saranno rivoluzioni in sede di calcio mercato. Da parte sua Colantuono ha fatto intuire di gradire una rosa più light: ‘Forse lavorare con un gruppo meno numeroso sarebbe anche meglio ma alla fine non vorrei ritrovarmi con gli uomini contati come a Bari’. Il tecnico ha espresso il suo gradimento per Di Gennaro e Salzano. ‘Sono buoni calciatori ma per ora guardo agli uomini che ho a disposizione. Mancherei di rispetto a chi è già qui’. L’ex tecnico di Atalanta e Udinese ha affermato che in un campionato così equilibrato non si può non parlare di play off. ‘Lotito ha dichiarato che la Salernitana è un bolide da Formula Uno? Fatemi conoscere la squadra…’. Colantuono ha ribadito di non essere un integralista ed ha ricordato di aver giocato sia con il 3-5-2 che con il 4-3-3.

Il romano non ha escluso il recupero di Rosina. ‘E’ un giocatore che se è in condizione psico fisica può essere importante per la squadra’. L’allenatore ha spiegato di voler conoscere le condizioni di Radunovic (infortunatosi con il Perugia) prima di parlare di possibile avvicendamento tra i pali con Adamonis. Nel corso della conferenza stampa Colantuono ha spiegato che Salerno non è un declassamento. ‘Non sono venuto certo qui a svernare ed in 17 anni non sono mai rimasto fermo. Mi sono preso una breve pausa di riflessione perché volevo capire bene la situazione ma Salerno è una piazza importante’. Il tecnico ha chiarito di conoscere da tempo Lotito. ‘Con lui ho rapporti che vanno avanti da tempo ed ora ho avuto anche modo di apprezzare Mezzaroma’. L’esperto trainer ha sottolineato che gli obiettivi vanno raggiunti e non sbandierati. ‘Se siamo all’altezza delle altre squadre e per competere per i play off lo scoprirò in corso d’opera. La Salernitana per me è il Real Madrid’. Il tecnico ha fatto intuire che con l’Entella potrebbe affidarsi al 4-4-2. ‘Non abbiamo molto tempo per prepararci, ho delle idee e vedremo di metterle in pratica. Ovviamente ci sono anche delle varianti’. I dubbi riguardano essenzialmente l’attacco con Colantuono che ha provato Rosina alle spalle di Rodriguez e Bocalon. A metà campo ballottaggi Odjer-Minala e Signorelli-Ricci. Niente da fare invece per Tuia che dovrà restare fermo un altro mese e mezzo per il riacutizzarsi del problema che lo tiene bloccato da settembre. Rientrato nei ranghi anche Bernardini