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Salerno – I nomi della retata dei carabinieri nel centro storico escono in tarda serata. Hashish, cocaina, armi e soldi: è quanto hanno trovato i militari a casa del 57enne Ciro Persico, in via Masuccio Salernitano. Oltre al boss del centro storico, sono finite in manette altre due persone si tratta di Ugo Ventre 53 anni di San Cipriano Picentino e di Gerardo Rispoli 32 anni salernitano, entrambi con piccoli precedenti penali. In totale i militari della compagnia di Salerno, agli ordini del maggiore Pietro Rubbo, supportati dal Nucleo Cinofili Carabinieri di Tito (Pz) hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro 8 chili e 500 grammi di hashish, 2 chilogrammi di cocaina materiale per il taglio e il confezionamento della sostanza stupefacente; la somma in contanti di 7.000 euro circa, provento di spaccio; una pistola semiautomatica marca Bernardelli, calibro 7,65, provento di furto avvenuto a Serre nello scorso mese di luglio, nonché 14 cartucce dello stesso calibro, di cui 7 già inserite nel caricatore.  Erano circa le 7 di ieri mattina quando i carabinieri hanno bussato all’abitazione di Ciro Persico, ubicata nel cuore antico della città di Salerno. Press l’abitazione del 57enne erano presenti anche Rispoli e Ventre. Lo stupefacente è stato sequestrato sia presso l’abitazione (una piccola quantità) che in alcuni locali attigui riconducibili a Persico. 
L’attività dei militari è durata alcune ore e, ovviamente, la loro presenza ha incuriosito non poco quanti in quel momento si trovavano nella zona. L’attività di ieri mattina è il culmine di alcune investigazioni effettuate nei giorni scorsi e avviate all’indomani del fermo e successivo arresto, avvenuto nel centro storico, di una persona trovata in possesso di alcuni grammi di cocaina. Raccolti alcuni indizi i militari, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia presso la  Procura di Salerno, hanno effettuato la perquisizione che ha confermato, poi, quelle che erano solo delle piste investigative. Al termine dell’espletamento delle formalità di rito Persico, Ventre e Rispoli sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, ricettazione e detenzione abusiva di arma da fuoco e relative munizioni e rinchiusi nella casa circondariale di Fuorni. L’arresto sarà convalidato nelle prossime ore.  Il suono delle sirene all’uscita del centro storico delle auto ha destato l’attenzione di molti. L’operazione di ieri mattina non è passata inosservata.