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Salerno – Sono circa 700 le pagine dell’ordinanza attraverso la quale la Dda e la Procura di Salerno  guidata da Giuseppe Borrelli hanno ricostruito in giro di affari intorno ai 5 miliardi di euro per una struttura piramidale di scommesse online, in ogni campo, dal poker alla corsa di cani, senza alcun collegamento con i Monopoli di Stato che con l’operazione Nautilus, ha portato ieri i carabinieri del comando provinciale agli ordini del colonnello Gianluca Trombetti all’esecuzione di 33 ordinanze di custodia cautelare in carcere. I provvedimenti riguardano il gruppo per il quale si ipotizza tra i vari reati il compito di affiancare nelle attività di gioco il clan dei casalesi. A capo della struttura organizzativa con dipendenti e funzione per ogni lavoratore c’è secondo il quadro accusatorio Luigi Giuseppe Cirillo, 49enne sanseverinese, figlio di Giuseppe Cirillo, considerato il capo di una ‘Ndrina nella piana di Sibari, morto nel 2007. Con lui, raggiunti da una misura cautelare in carcere emessa dal Gip di Salerno su richiesta della Dda e indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale salernitano, ci sono altre 32 persone, 73 gli indagati. 

Destinatari di una misura cautelare in carcere sono: Michele Ambrosio, 33 anni, residente a San Giuseppe Vesuviano; Gerardo Angiletta, 43 anni, Timisoara; Giannalberto Campagna, 39 anni, Conselice; Lorenzo Carbone,  50 anni, Potenza; Giuseppe Carnovale, 51 anni, Santa Caterina sullo Jonio; Giuseppe Caulo, 43 anni, Roma; Fabrizio Ciampini, 37 anni, Ardea; Luigi Giuseppe Cirillo, 49 anni, Mercato San Severino; Alessio Coletti, 40 anni, Ostia; Gino Vincenzo D’Anna, 55 anni, Ribera; Fabio Di Giovanni, 45 anni, Giugliano; Gianmarco Di Giovanni, 28 anni, Giugliano; Guendalina Femia, 38 anni, Conselice; Rocco Maria Nicola Femia, 31 anni, Conselice; Salvatore Ferrara, 51 anni, Formia; Walter Genovese, 38 anni, Baronissi; Giovanni Giarletta, 38 anni, Montoro; Emiliano Giorgi, 44 anni, Ostia; Antonino Irrera, 48 anni, Malta; Antonio La Commara, 36 anni, Napoli; Enrico La Commara, 67 anni, Giugliano; Giovanni Marinelli, 60 anni, Potenza; Alessio Miranda, 39 anni, Roma; Gino Pennetta, 45 anni, Galatina; Ioana Petrescu, 41 anni, Timisoara; Salvatore Pota, 40 anni, Gricignano; Angelo Prudentino, 48 anni, Ostuni; Angelo Repoli, 46 anni, Sant’Agata di Militello; Gaetano Rossi, 51 anni, Mercato San Severino; Valentino Siesto, 55 anni, Panama: Antonio Tancredi, 55 anni, Potenza; Luigi Tancredi, 57 anni, Roma.
Sequestrate anche le società “Europartner” e “Iocosa Ludum società cooperativa”, entrambe con sede legale a Mercato San Severino, che gestivano alcune sale giochi in Italia.