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Sono passati 25 anni da quando il Superenalotto è entrato a far parte della vita ludica del nostro Paese. Il 3 dicembre del 1997, infatti, è stato introdotto questo gioco che fin da subito è diventato popolarissimo e che ogni settimana, tre volte la settimana, richiama milioni di italiani, in fila alle ricevitorie per tentare la fortuna a caccia della combinazione dei sei numeri che potrebbero cambiargli letteralmente la vita. È innegabile poi che questo gioco sia una sorta di estensione del tradizionale Lotto, e quindi della tombola e, ancora, della smorfia napoletana. E chi se non la Campania, allora, è una delle regioni in Italia nelle quali si gioca di più al Superenalotto e si tenta la fortuna alla ricerca della sestina vincente.

<h2> Superenalotto che passione

A differenza del classico lotto, nel Superenalotto si deve tentare di indovinare una combinazione di sei numeri o provare a prendere una delle altre possibili combinazioni: 5+1, 5, 4 e 3. Non una cosa facile, tanto che a volte il montepremi della sestina vincente raggiunge cifre da capogiro che superano le centinaia di milioni di euro. E proprio per questo moltissimi italiani tentano la fortuna. Parliamo di 1 italiano su 5, stando ai dati rilevati dal Libro Blu dell’ADM, che ogni anno scatta una fotografia, tra le altre cose, anche dei dati sul gioco, ricevitorie, numero di sale gioco e altri dati. Per quanto riguarda il Superenalotto, inoltre, nel Libro Blu si indica come il 20% degli italiani maggiorenni, parliamo di circa 10 milioni di persone, investa in media 3,3 euro nel gioco. Questo probabilmente grazie anche alle possibilità che i siti degli operatori del settore ludico mettono a disposizione. Oggi, infatti, non è necessario recarsi fisicamente in una ricevitoria ma collegarsi al portale da gioco direttamente da casa. Inoltre, l’interesse per le sale da gioco virtuali, le piattaforme digitali di giochi di carte e le slot online viene favorito anche da un’ampia gamma di promozioni riservate agli utenti, mirate a specifici target di giocatori. I siti di gioco online sono in grado di offrire non solo jackpot elevati ma anche piccole promozioni come può essere un bonus giornaliero Daily Spin, premi sicuramente più frequenti di quelli che può assicurare un concorso tradizionale come il Superenalotto in ricevitoria. Quando però il Superenalotto premia non c’è paragone che tenga. Negli annali delle vincite ricordiamo la prima, storica, di questo gioco il 17 gennaio 1998, quando in provincia di Brescia un giocatore colse un 6 che gli valse la bellezza di 11,8 miliardi di vecchie lire. Venticinque anni di vincite con l’ultima datata maggio 2021 e un “6” da oltre 156 milioni di euro finiti nelle Marche. Tra quella del ’98 e questa del 2021 il concorso ha distribuito oltre 4,4 miliardi di euro solamente tra le vincite di prima e seconda categoria, mentre sono più di 39 i miliardi di euro puntati da milioni di giocatori, in oltre vent’anni, a caccia della sestina dei sogni.

<h2> Le più grandi vincite al Superenalotto in Campania

Nei 25 anni di storia del SuperEnalotto sono stati tantissimi i premi assegnati. Parliamo di 124 Jackpot in ben 17 regioni tra le quali la Campania è la regione più premiata con 18 vincite, segue poi il Lazio con 16 e l’Emilia Romagna con 13. In Campania la vincita di un 6 non si vede dal 2014, quando a Castellammare di Stabia furono vinti ben 18 milioni. Tra le vincite più importanti, però, tutti ricordano quella del 27 dicembre 2010 quando a Napoli furono vinti 71.895.694,42 di euro, una vincita che si colloca addirittura tra le quindici maggiori vincite al superenalotto di sempre. Tutto cominciò nel 2000 quando a Napoli arrivò la prima vincita miliardaria (in lire, naturalmente). Erano venticinque concorsi che non usciva un sei e l’8 novembre del 2000 in una ricevitoria ad Arzano fu giocata una scheda dal valore di 1600 lire. I sei numeri erano quelli vincenti e nelle tasche del fortunato giocatore entrarono 59 miliardi e 421 milioni di lire.