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Salerno – “La mia sensazione è che abbiamo un Governo che vive in una specie di bolla virtuale, c’è gente che non capisce qual è la differenza tra le parole e la realtà, tra le cose scritte sulle carte e la vita concreta dei cittadini”. Così stamane il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca durante una tappa del suo tour elettorale a Vallo della Lucania. Il presidente punta il dito contro il governo nazionale e assicura il massimo impegno per proteggere le famiglie dalla seconda ondata del Covid. 

Non ci sono le condizioni per aprire le scuole il 14 settembre, ha ribadito l’inquilino di palazzo Santa Lucia, “nei prossimi giorni ufficializzeremo la data. Nel frattempo faremo screening di massa a tutti i docenti e personale ATA. Il governo ha deciso che per quanto riguarda il personale scolastico i tamponi possano essere volontari. Questa a me pare un’idiozia! Non possiamo mandare a scuola i ragazzi senza avere la certezza che chi è andato casomai in ferie in questo periodo non si è controllato quando è rientrato”. 

La Regione ha inoltre stanziato i fondi per permettere agli istituti scolastici di acquistare i termoscanner: “Poi sempre l’orientamento del Ministero dell’Istruzione – spiega De Luca – prevedeva la misurazione della temperatura corporea a casa. Ma si può immaginare una cosa più idiota di questa? I genitori la mattina, di corsa, come fanno? Abbiamo deciso come Regione di dare un bonus di 3mila euro ai dirigenti scolastici per l’acquisto dei termoscanner per misurare la temperatura ai ragazzi prima di entrare in classe”.