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Sul tavolo del Governo ci sarebbero due nuove misure su scuole e coprifuoco per far fronte all’aumento dei contagi registrato negli ultimi giorni. Se la prima di queste è stata parzialmente anticipata dalla Campania con l’ordinanza firmata ieri dal presidente De Luca, l’altra prevederebbe un’ulteriore stretta anche per i cittadini della nostra regione. 

Secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, infatti, Giuseppe Conte starebbe pensando al coprifuoco sulla falsariga delle misure adottate in Francia (dove attualmente il coprifuoco vige dalle ore 21 alle ore 6). Ragionando con gli scienziati il premier starebbe virando verso l’imposizione di una chiusura di bar, ristoranti ed altri esercizi pubblici entro le ore 22 con controlli più rigidi e multe per chi non rispetta le regole. Nel caso se ne saprà di più domani, quando è prevista una nuova riunione del consiglio dei ministri.

Il premier si è più volte detto completamente contrario a un nuovo lockdown nazionale: “Dobbiamo aspettare due o tre settimane per capire gli effetti delle misure attuali, dalla mascherina all’aperto al limite dei sei ospiti in casa”, ha dichiarato nelle ultime ore riponendo enorme fiducia nel senso di responsabilità dei cittadini.

Un altro punto molto caro al governo è la scuola. A margine dei lavori per il Consiglio Europeo di Bruxelles il premier ha bacchettato la scelta di De Luca, che ha imposto la didattica a distanza fino alla fine di ottobre, ma sempre secondo il Corriere potrebbe seguirne le orme, almeno per quel che riguarda la scuola superiore. Su questo tema c’è però da fare i conti con la strenua resistenza della ministra Lucia Azzolina che ha molto a cuore la didattica in presenza. Il Pd, dal suo canto, avrebbe proposto di arrivare al 50% di didattica digitale alle superiori, alternando le lezioni in classe alla Dad.